home page

ClinicaVeterinaria .org - Forum dedicato alla salute e al benessere degli animali

cane_Salute e benessere | _Comportamento | _Cani di razza gatto _Salute e benessere | _Comportamento animali esotici _Animali esotici e nostrani
_I diritti degli animali _Adozioni _I nostri Pets _Varie         

Archivio disponibile solo per consultazione :

VAI al NUOVO FORUM

  >>  Cani di razza  >>  In allevamento per la scelta del cucciolo, cosa guardare? - Discussione n 21501 - PermaLink
   In allevamento per la scelta del cucciolo, cosa guardare?

( 1 | 2 ) Avanti  >>> 
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 15 )
Madda

Registrato dal: 31-03-2006
| Messaggi : 2010
  Post Inserito 26-03-2008 alle ore 21:09   
Ho letto il codice etico dell'allevatore, ed è molto utile e interessante, ma vorrei sapere se ci potete dare un'elenco di cose che dobbiamo guardare in un allevamento quando andiamo a vsitarlo per scegliere un cucciolo, ovvero cosa distingue un'allevamento serio da uno che non lo è?
Cosa dobbiamo guardare?
Dobbiamo chiedere delle informazioni particolari che ci fanno capire se è un allevamento serio?
A che età si possono staccare i cuccioli dalla mamma e non prima?
Che vaccini devono essere stati fatti?
Deve essere un'allevamento monorazza o no?

Grazie a chi mi risponde!


0 
 Profilo
Cocker

Registrato dal: 21-02-2008
| Messaggi : 679
  Post Inserito 27-03-2008 alle ore 01:16   
1- optare per un allevamento non multi-razze (non oltre 4 razze)
2- diffidare da allevamenti che dispongono di cuccioli di qualsiasi razza in qualsiasi periodo dell'anno
3- diffidare da allevamenti che fanno un prezzo per soggetto con pedigree e un prezzo per soggetto senza pedigree. Un prezzo per soggetti esclusivamente con pedigree.
4- i cuccioli vanno dati dai 60gg in poi, dopo si, anche 70/90gg non è male alla fine, ma prima MAI.
5- non mi pronuncio per i vaccini ci sono diverse profilassi, quelli polivalenti, quelli tri-valenti, quindi alla fine bisogna vedere quelli che il cucciolo ha fatti a informarsi da questo punto di partenza.Non c'è giusto e sbagliato, sono solo diversi modi di fare.
6- Documentarsi sulle patologie tipiche della razza e chiedere se i genitori sono testati.
7- Sapere anche se fa riprodurre le fattrici ad ogni calore e quindi se le "sfrutta" o meno.

Detto ciò che è un po' la base per la scelta, bisogna prima di tutto documentarsi a 360° sulla razza, conoscere patologie, linee di sangue e selezione, magari frequentare un minimo l'ambiente per riuscire a conoscere dall'esterno già chi alleva, chi riproduce e tutto quanto, e andare comunque già un minimo preparati. Comunque è fondamentale avere un'infarinatura anche di standard di razza e sapere già più o meno cosa si cerca.



0 
 Profilo

| CV STAFF

Registrato dal: 03-12-2007
| Messaggi : 5173
  Post Inserito 27-03-2008 alle ore 19:16   
Ciao, oltre a quotare in toto l'intervento di Cocker (sempre precisa e puntuale), io evidenzierei anche altri fattori, magari meno importanti, ma pur sempre fondamentali:

1. Situazione igienica dell'allevamento (non importa che sia un appartamento od una prateria sconfinata): La situazione igienica è fondamentale!!! Verificare il pelo e la salute dei cani adulti, si nota subito come sono tenuti!

2. Rapporto tra cani ed allevatore: Qualunque allevatore che ami i suoi cani deve avere un rapporto d'amore e non solo di rispetto verso il suo cane. Se il rapporto è freddo o addirittura scostante, l'allevatore non lo giudico un buon allevatore!!!

3. Risposte a qualsiasi domanda si faccia, anche la più scomoda!!! Disponibilità di mostrare documenti e quant'altro inerenti i genitori!

Vabbè, è un'indicazione... stavo appunto pensando di organizzare un post apposito dove cominciare a redigere un "Regolamentazione per l'acquisto di un cucciolo"... si potrebbe estrapolare un po' di argomenti da qui... e poi volevo aprire un discorso a parte sul pedigree, e speravo in un contributo importante di benito e Cocker...





0 
 Profilo
Madda

Registrato dal: 31-03-2006
| Messaggi : 2010
  Post Inserito 27-03-2008 alle ore 19:42   
Infatti volevo richiamarvi all'ordine!!!!!
O meglio ci vuole tipo un vademecum per sapere cosa bisogna guardare per valutare chi si ha davanti.
Grazie a tutti e due per le risposte!


0 
 Profilo
Cocker

Registrato dal: 21-02-2008
| Messaggi : 679
  Post Inserito 27-03-2008 alle ore 20:58   
Già certo anche quello che ha detto Luca non è assolutamente da tenere sotto gamba, io mi ero limitata all'abc...

Aggiungo alcune cose per certe razze può capitare di trovare non cani perfettamente toelettati, di solito si tratta di quelli che non fanno più expo, magari gli anziani, che sono comunque ben gestiti ma non "a puntino".

Anche il rapporto tra allevatore e cane è importante, oltre il rispetto, comunque un buon rapporto, se i cani sono sereni lo si vede, magari un rapporto "d'amore" non lo si avrà come lo si intende magari per una persona che è fuori dall'ambiente, tipo cane nel letto, rapporti strettissimi con ogni soggetto (anche se anche questo è possibilissimo!) ma i cani devono essere amati, non solo un hobby o un commercio.

Aggiungo anche che bisogna sapersi porsi, nel senso anche "saperle fare certe domande" perché spesso ci sono semplici curiosi, perditempo e quindi magari ci vuole anche un certo modo di farsi avanti, presentarsi, spiegare cosa si cerca, la propria situazione e man mano nella conversazione fare le domande. Per molti sembra ovvio, ma non è così. Mai iniziare una conversazione con "quanto costa", di solito l'allevatore dall'altro lato a quel punto inizia a tagliar corto.
Se l'allevatore appunto è serio, non sarà solo l'acquirente a "selezionare" l'allevatore, ma anche viceversa.

Dipende poi anche da come è gestito l'allevamento, molti non hanno la concezione di allevamento con i classici box magari fuori dalla propria abitazione, in altro loco, ma con cani membri della famiglia, allora magari non si possono "visitare" in qualsiasi momento, ma solo se interessati ad una cucciolata e quindi anche per vedere i genitori o il genitore presente lì.
Altri preferiscono far vedere i cuccioli di presenza dopo il primo vaccino dato che in teoria un esterno potrebbe essere vettore di malattie.

Alcuni preferiscono mostrare e consegnare i documenti di esenzioni varie di presenza e non spedirli via e-mail o fax, ma presenza o posta a chi comunque realmente interessato ai cuccioli e non al primo che capita, dato che l'ambiente comunque ha anche gente interessata solo a sapere quello che gli altri fanno, è un ambiente comunque competitivo e non sempre "corretto".

Quello che è giusto e quello che è sbagliato? Di quando sopra elencato sono tutte possibilità, nessuna esclude l'alternativa...ma sui punti elencati nel mio primo messaggio e in quello di Luca è tutto da tenere in considerazione strettamente.


0 
 Profilo
lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 28-03-2008 alle ore 11:53   
qual'e' il motivo per cui è da non considerare un " allevamento " affidabile quello con la copresenza di piu' razze ?? ( quindi al massimo solo 2 )


0 
 Profilo

| CV STAFF

Registrato dal: 03-12-2007
| Messaggi : 5173
  Post Inserito 28-03-2008 alle ore 12:33   
Secondo me, cara lillina, il discorso dell'allevare più razze risulta essere abbastanza indicativo per una questione semplice e che, anche gli altri allevatori qui presenti ti spiegheranno; Allevare una razza significa innanzitutto dare un apporto alla stessa per il suo miglioramento morfologico e di salute. Inoltre, con i cani che si allevano bisognerebbe cercare di valutare attentamente ogni aspetto dello stesso, carattere, difetti e pregi e cercare di studiare una linea di sangue che porti al miglioraento della razza.

Non ti dico la difficoltà ed il tempo richiesto per fare questo, è un vero e proprio lavoro che richiede tanta passione e tanta fatica.

Inoltre c'è da considerare l'igiene dei cani accuditi, c'è da considerare le cure per loro, il benessere insomma.

Quindi risulta evidente come sia un po' strano che ci siano allevatori che allevino tante razze, significa che molto probabilmente la loro concentrazione non si rivolge al miglioramento della razza, allo studio della genetica e delle patologie ad essa legata, ma si riduce ad un mero businness, più razze, più scelta, maggiori introiti! Questo è un rischio, non una certezza, certo, ma è un elemento che dovrebbe immediatamente attirare l'attenzione sul perchè di questa scelta (allevare tante razze!).

Concludo dicendo che un allevatore deve avere una passione innata per il cane che alleva (se allevatore significa quello che significo io per questo termine!!!) conoscerlo, studiarlo, apprezzare i lati belli e cercare di miglioraree quelli più infausti e deprecabili. Ora, ti faccio un esempio materiale!!!

Io allevo whippet e potrei anche avere altre 2 o 3 razze ma mi chiedo come poi farei a seguirle tutte, far svolgere ciò che per loro è fondamentale, andare ad esposizioni con gli elementi da show e a manifestazioni sportive con quelli da lavoro...
Se proprio proprio volessi avere una razza aggiuntiva penso opterei per un PLI (piccolo levriero italiano) o comunque un levriero che si potrebbe accostare senza problemi a loro... se allevassi mastini napoletani (esempio), me lo dici come potrei dedicare gli studi, le cure, ecc ecc ad entrambi??? Figurarsi per 4 o 5 razze diverse!!!


Questo è il mio pensiero, ma on dico che deve esseer per forza corretto. Ci terrei che chi, come me, è un appassionato di cinofilia esprimesse il suo pensiero.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 28-03-2008 12:35 ]


0 
 Profilo
Madda

Registrato dal: 31-03-2006
| Messaggi : 2010
  Post Inserito 28-03-2008 alle ore 14:15   
Io quoto tutta la tua risposta Luca.
Effettivamente, per come conosco l'ambiente di allevamenti Beagle, i migliori allevano esclusivamente Beagle e lavorano per il miglioramento di quella razza.
Conosco allevamenti che allevano 4/5 razze.... ma non mi ispirano molta fiducia.... hanno sempre cuccioli (strano.... se hai sempre cuccioli vuol dire che sfrutti le femmine fino all'osso), si possono veere solo i cuccioli e non i genitori, solitamente non vanne alle expo, non che ci interessi, ma se uno va alle expò e vince, indipendentemente che a uno interessino, significa che ha lavorato bene, o che comunque ha investito tempo e denaro per migliorare i propri esemplari (sempre che siano i suoi e non comprati da altri allevamenti e poi portati alle expo)....

Poi ci sono sempre le eccezioni.... vedi l'allevamento di Xxxxxxx che ha solo Beagle.... ma non puoi dire che è uno dei migliori, anzi...... vade retro....

Correggetemi se ho scritto stupidaggini........


[Ho asteriscato il nome dell'allevamento, scusa ma preferisco non fare ne pubblicità positiva ne negativa, onde evitare problemi per tutti.... spero capirai! ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 28-03-2008 21:03 ]


0 
 Profilo
Cocker

Registrato dal: 21-02-2008
| Messaggi : 679
  Post Inserito 28-03-2008 alle ore 18:48   
Luca ha risposto più che in modo esauriente...

allevare fino a 4 razze è fattibile, ancora di più se sono razze con attinenze tra loro, ma allevare 4 razze non vuol dire prendere 4 cani e iniziare ad allevare, in linea di massima si inizia con una razza, si va avanti e dopo tanto tempo si conosce un'altra razza che piace sotto tutti i punti di vista e pian piano si inizia ad allevarla, per questo di solito si hanno anche 2-3 razze ma non di più.
Come diceva Luca allevare una razza è già un'impresa se intendiamo un allevatore con la A maiuscola, sia amatoriale che professionale.Stare dietro a numero tot cani, gestirli al meglio, portarli in esposizione, curarli, alimentarli, esentarli, gestirli materialmente, richiede tempo e denaro sia chi alleva non come attività primaria sia chi lo fa in tal senso, dedica tantissimo a tutto quanto, e se si vuol far bene non bisogna dividere tutto quanto per tutte le razze che si gestiscono, ma tutte le attenzioni si dovrebbero moltiplicare, ed è materialmente impossibile.

Tra l'altro ci sono poi gli allevamenti multi-razza quelli dove si trovano anche 40 razze con cuccioli sempre disponibili, questi sono più commercianti, perché gestire 40 razze nel migliore dei modi è impossibile, e per avere sempre cucciolate bisognerebbe avere minimo minimo un 10 fattrici per razza, se si tengono bene e cioé non comprendole ad ogni calore, quindi si parlerebbe di circa 400 cani, più gli stalloni, più i cuccioli...insomma e la selezione? Per non parlare poi di quelli (che tuttavia non sono tutti) che fanno import dall'est.

Quando si alleva una razza bisogna conoscerla a 360°, fare una full immersion e per conoscere bene una razza ci vogliono anni, per riuscire ad avere anche "l'occhio allenato", metti poi l'avere risultati concreti e riuscire a mettere in pratica la teoria. Non ci vuol niente a definirsi allevatori, ci vuol tanto all'esserlo realmente.

Ho sentito anche discorsi di gente che prima allevava una razza, ma che poi ha cambiato, perché non remunerativo, questo non è il presupposto per allevare. Una razza come quella di Luca per dire non è delle più ricercate, la prima spinta deve essere la passione e l'amore per quella razz, ci sono razze più "complicate" anche a livello di cucciolate, cesari, pochi cuccioli per parto, etc. etc. quindi se si opta per allevare una razza bisogna avere degli scopi un tantino più nobili che i soldi, anche perché parliamoci chiaro, in un allevamento se fatto bene, le entrate spesso sono inferiori alle uscite.

C'è un testo su internet interessante, che spiega un po' il perché un cucciolo costi tanto e fa capire anche quello che è il "lavoro" dell'allevatore
ARTICOLO DA "TI PRESENTO IL CANE"


0 
 Profilo
Cocker

Registrato dal: 21-02-2008
| Messaggi : 679
  Post Inserito 28-03-2008 alle ore 18:54   
Quote:
per migliorare i propri esemplari (sempre che siano i suoi e non comprati da altri allevamenti e poi portati alle expo)....



Su questo ho qualcosa da precisare, non è così semplice comprare cani da terzi e avere sicuramente buoni soggetti, specialmente se vengono comprati da cuccioli, anche lì bisogna aver occhio e saper scegliere.

Comprare cani da altri tra l'altro oltre che un punto di partenza non deve essere visto male anche ad alti livelli, per il semplice fatto che ogni tanto del sangue nuovo male non fa.

Saper scegliere un bel soggetto è già difficile, ma è ancora più difficile saper scegliere quel soggetto adatto al proprio prototipo di selezione.

Per dire cane X di razza Y sarà anche un pluri campione, grande genealogia, insomma un cane di quella razza di gran pregio, ma magari per il mio stampo selettivo, quel cane potrà anche essere splendido ma non piacermi e non andar bene.
Ma ancora di più anche se quel cane è adatto al "mio allevamento" (impersonalmente parlando) devo vedere se è solo all'apparenza adatto o se anche alle spalle ha una selezione in tal direzione.




0 
 Profilo
( | 2 ) Avanti  >>> 


Generazione pagina: 1.229 Secondi