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 Cin
Registrato dal: 21-03-2006
| Messaggi : 2
Post Inserito 21-03-2006 alle ore 01:07 |
Buona sera a tutti,
è la prima volta che scrivo, anzi in realtà è la prima volta che visito queto sito- Mi sembra molto interessante.
Ho un dubbio che vorrei condividere con voi.
Spyro il mio bellissimo gattino di un anno appena compiuto ora è in clinica ricoverato... mi/ci manca tantissimo.
Vive in appartamento, ci segue ovunque e la sua assenza stasera è un vuoto enorme soprattutto al pensiero che ora è in un luogo a lui sconosciuto e ha paura.
Torno agli aspetti tecnici della vicenda: 2 venerdì fa mi accorgo che Spyro non urina, passa molto tempo sulla sua cassettina, sforzandosi, senza riuscire, di urinare, si lamenta se gli tocco la pancia. Corro dal veterinario, che mi è stato consiglaito dalla vicina di casa (ha ben 10 gatti), non lo conosco molto bene in quanto l'ho incontrato una sola quando Spyro è stato sterilizzato. Diagnosi: blocco della vescica. Trattamento: in anestesia totale, con l'aiuto di un caterere viene pulita la vescica dai calcoli e sabbietta che si è accumulata. Dopo 2 ore torno a prendere Spyro dopo il trattamento. Il giorno dopo un controllo e 3 giorni dopo il secondo antibiotico di copertuta. Tutto sembra sistemarsi anche se a causa dell'infiammazione avrà bisogno di un pò di tempo prima di rimettersi. Apparentemente va tutto bene... fino a ieri sera almeno (cioè 9 giorni dopo il blocco) quando improvvisamente si ripresenta una situazione simile.. Spyro cerca di urinare ma non riesce, continua ad andare nella cassettina ma espelle solo qualche goccia. Spaventati cerchiamo di contattare il veterinario ma è domenica sera e non è raggiungibile. Contattiamo allora la clinica veterinaria che già aveva preso in cura Spyro da piccolissimo. Alla visita la mattina mi dicono che gli metteranno un catetere per 3 giorni attuando dei lavaggi, fanno l'analisi del sangue per controllare che i reni non siano in uno stato di sofferenza (fortunatamente non lo sono) e analisi del fondo (non so ancora i risultati) per determinare di che tipo di cristalli si tratti e studiare una dieta ad hoc.
Ma come è possibile che a un anno il mio bellissimo gattino soffra già di questi problemi? Abbiamo sbagliato noi nell'alimentazione (prevalentemente croccantini)? L'acqua molto calcarea del rubinetto può aver influito sulla formazione dei calcoli o cristalli o sabbietta che dir si volgia? E' predisposto?
Il primo veterinario mi ha vietato di dargli croccantini suggerendomi di alimentarlo con carne fresca e alimentazione domestica, il veterinario in clinica mi ha già detto che una tale alimentazione non è bilanciata e che in base alle analisi del fondo ci suggeriranno una dieta equilibrata.
Io ho sempre avuto dei gatti anche se in una situazione diversa (non in appartamento ma fuori, in luoghi vicino a boschi dove potevano anche cacciare e cercare altre fonti di cibo anche se la principale rimaneva quella casalinga cioè croccantini e umido da supermercato) ma non si sono mai ammalati veramente i miei soli contatti con i veterinari riguardavano litigi con altri animali e trattamenti anti parassitari.
Non so bene cosa fare, ho paura che si ripresentino delle situazioni simili e che io non me ne accorga (nella sfortuna la fortuna è stata che in questo periodo non lavoro ed essendo a casa ho potuto notare subito questi strani comportamenti).
Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione e di ogni consiglio vorrete darmi.
Buona giornata
Cinzia
 
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 Cristina70
Registrato dal: 14-08-2005
| Messaggi : 5215
Post Inserito 21-03-2006 alle ore 07:32 |
Ciao Cinzia e un benvenuto sul forum a te e Spyro.
Le cistiti, spesso ricorrenti, dei gatti, anche giovani, sono dovute a molti fattori, ma principalmente a calcolosi.Se nel sedimento dell'urina si trovano durante le analisi dei cristalli di struvite o ossalato questi possono irritare le pareti della vescica e delle basse vie urinaria provocando difficoltà ad urinare, dolore intenso, perdite di sangue, abbattimento del gatto.
Fondamentale è mantenere la naturale acidità delle urine, che inibisce la formazione di calcoli e questa si ottiene o con acidificanti delle urine uniti ad una dieta casalinga o con una dieta specifica con cibi denominati Urinary o Struvite (sia umidi che secchi), in vendita nei negozi per animali.
L'acqua calcarea del rubinetto non è indicata, meglio sarebbe migliorare la qualità anche di quella riempiendo la ciotolina con acqua oligominerale.
Mi sembra che il tuo Spyro sia in buone mani, in clinica hanno fatto tutti gli accertamenti necessari e vedrai che presto la terapia antibiotica farà il suo effetto e il tuo micio si sentirà molto meglio.
Purtroppo nei gatti sono frequanti le cistiti ricorrenti, fondamentale è la prevenzione, con una alimentazione specifica e un tempestivo intervento medico ai primi sintomi.Nei gatti maschi, per le loro caratteristiche anatomiche, possono insorgere complicazioni anche molto gravi se queste infezioni vengono trascurate e arrivano ad interessare i reni.
Un in bocca al lupo a Spyro e tienici aggiornati.
Ciao.
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Cin
Registrato dal: 21-03-2006
| Messaggi : 2
Post Inserito 21-03-2006 alle ore 18:16 |
Grazie mille Cristina,
mi anzi ci (se no mio marito si offende se non lo coinvolgo ..  ) hai rincuorato sulle condizioni di Spyro.
Non vedo l'ora che trascorrano questi 3 giorni per riaverlo a casa.
Pensa che stamane mi telefona il veterinario per aggiornarmi sul procedere della terapia e mi chiede di tenere Spyro a casa, portandolo in clinica solo per il trattamento, perché è a dir poco intrattabile (e pensare che a casa è sempre così dolce e fa amicizia failmente con tutti) : soffia e graffia e non si fa avvicinare. Per fargli il lavaggio hanno dovuto sedarlo. Bhe vado a prenderlo e si fa avvicinare solo da me, appena sente il mio odore pare dirmi: "casa, casa casa voglio andare a casa". Abbiamo cercato di dedicargli una zona di una stanza solo per lui dato che con il cattere urina ovunque... ma ma ma ... lo abbiamo dovuto riportare in clinica perché appena a casa non si riusciva a fermarlo, voleva togliersi il collo di plastica che gli impedisce di leccarsi e togliere il catetere, e arrampicarsi dappertutto. Insomma abbiamo paura che si faccia male. Lo abbiamo tenuto a casa nella gabbietta qualche ora in modo che si rilassasse un pò sentendo gli odori e i rumori che conosce poi lo abbiamo riporatao in clinica dove anche se non si fa avvicinare dagli altri è in una gabbi aspaziosa e più igienica.
Un saluto
Cinzia e Andrea
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Cristina70
Registrato dal: 14-08-2005
| Messaggi : 5215
Post Inserito 21-03-2006 alle ore 19:26 |
Facci sapere come sta nei prossimi giorni.
Povero Spyro, lo credo che in clinica non ci vuole stare...casa sua è moooolto meglio.Quando è agitato come quando lo avete riportato a casa provate a spuzzare nella stanza che avete preparato per lui del Feliway spray o mettete il diffusore sempre della linea Feliway (li trovate in farmacia), non è un sedativo, ma è una sintesi di fermoni felini, un calmante naturale perchè rassicura il gatto, lo fa sentire bene, tranquillo, sicuro, specie dopo ricoveri o in caso di stress.
E' utilissimo.
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 Gioiellina
Registrato dal: 19-03-2006
| Messaggi : 61
Post Inserito 22-03-2006 alle ore 00:46 |
Ho il mio Felix nelle tue stesse condizioni! Identiche. Lui ha due anni. é qui con me, non è in una clinica. Anch'io gli sto dando l'antibiotico e la pasta VMP. Domani mattina saprò i risultati delle analisi. Speriamo bene  Cmq la mia veterinaria mi ha consigliato di nutrirlo con le scatolette in umido e i croccantini della Hill's S/D. Sono indicati per i gatti che hanno la cistite e per far sciogliere i calcoli. é molto abbattuto il mio gatto. Oggi di nuovo la vescica piena e non riesce ad urinare da solo.. é tutto bagnato perchè esce da sola l'urina insieme al sangue
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Gioiellina
Registrato dal: 19-03-2006
| Messaggi : 61
Post Inserito 22-03-2006 alle ore 00:48 |
ieri aveva appetito.. oggi no :(
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_I diritti degli animali
calcoli nella vescica e alimentazione