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  >>  Cane  >>  Infarto nel cane: esiste o no?? (Al help!) - Discussione n 3291 - PermaLink
   Infarto nel cane: esiste o no?? (Al help!)
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 4 )
Schula

Registrato dal: 11-01-2006
| Messaggi : 6836
  Post Inserito 11-06-2006 alle ore 17:42   
Ho letto nel post di cucciolino che non esiste l'infarto nei cani. La cosa mi ha lasciato perplessa per vari motivi. Schula soffriva di cardiomiopatia dilatativa ed è morta passando dal sonno alla morte senza accorgersene. Intanto mi chiedo perchè allora anche il vet parla di infarto! Mi ha sempre detto che probabilmente la sua morte sarebbe stata per arresto cardiaco e anche al momento del decesso mi ha confermato che è morta per infarto.
Insomma, adesso mi chiedo: se l'infarto nel cane non esiste di cosa è morta la mia cucciola???
Al mi puoi dare delle informazioni più precise su quello che viene definito infarto e invece non è?? Grazie


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athena

Registrato dal: 20-05-2006
| Messaggi : 380
  Post Inserito 12-06-2006 alle ore 00:22   





Scusa se mi permetto...ho letto il tuo post ..a parte che non avevo dubbi sulla veridicità dell'infarto del cane ho copiato qui di seguito un'articolo....spero ti possa essere utile anche se ci sono terminologie mediche.....ma è abbastanza comprensibile...un salutone......

ISCHEMIA CARDIACA NEL CANE: 65 CASI
(Ischeaemic heart disease in the dog: a review of 65 cases)

di Falk L. Jonsson L.

J. of Small anim, Practice, 41: 97-103, 2000



In medicina umana, quando l’apporto di ossigeno da parte delle arterie deputate non sia in grado di soddisfare le esigenze del miocardio, si dice che è in atto ischemia miocardica.

L’arteriosclerosi è la causa principale dell’ischemia cardiaca negli umani: è alterazione cronica delle arterie, data da riduzione del loro lume in conseguenza di alterazioni vascolari proliferative e degenerative.

Le lesioni intramurali delle arterie coronarie e la fibrosi del miocardio sono eventi conosciuti nel cane: la maggior parte delle alterazioni miocardiche sembra di natura ischemica (infarti) e nei cani affetti da insufficienza cardiaca è alta l’incidenza di endoarterite valvolare, di lesioni arteriose, di infarto.

Sembra che le lesioni valvolari siano la causa più frequente di insufficienza cardiaca ma lo è anche la fibrosi multifocale del miocardio, indotta da lesioni vascolari.

Presso i Professionisti è diffusa l’idea che l’arteriosclerosi nel cane sia un evento inconsueto e questa opinione può essere spiegata: veramente l’arteriosclerosi non è frequente nel cane. Esiste l’aterosclerosi o xantomatosi, particolarmente negli animali ipotiroidei. Una seconda spiegazione è nella non corretta convinzione che l’arteriosclerosi dei vasi cardiaci intramurali abbia scarso rilievo clinico. Non ci sono, in verità, dati clinici che confermino quest’ultima asserzione.

Gli Autori hanno raccolto e studiato 65 casi di arteriosclerosi intramurale jalina o fibromuscolare delle coronarie, presso diverse cliniche svedesi per piccoli animali e hanno anche controllato le informazioni relative agli ECG e agli esami ecocardiografici.

Gli esami anatomopatologico e istopatologico dei cuori sono stati condotti con modalità omogenee per tutti i casi, per poi escludere dalla valutazione tutti i casi nei quali coesistessero arteriosclerosi e miocardiopatia.

La casistica comprende 36 razze canine, 50 animali di grossa taglia, e altri di taglia più piccola.

Sono riferiti i sintomi clinici rilevati, i dati relativi alle morti improvvise, all’anestesia eventualmente effettuata, alla miocardiopatia congestizia; le informazioni sugli ECG, quelle sulle ecocardiografie eseguite (24 su 65 casi) i rilievi anatomopatologici e i dati istopatologici. Tutte queste informazioni sono riassunte con chiarezza in quattro tabelle e due grafici. Due sono le illustrazioni di preparati istologici. Non sono presentate immagini ecocardiografiche.

Dalla discussione emergono questi punti:

- L’arteriosclerosi intramurale del miocardio è comune nel cane e le relative alterazioni vascolari appaiono simili a quelle descritte negli umani.

- Si propone di impiegare l’espressione “cardiopatia ischemica” per indicare le lesioni coronariche nel cane.

- Non sono state identificate predisposizioni di razza o famigliari.

- La condizione interessa prevalentemente i cani anziani e sovente comporta la morte improvvisa, o quella spontanea in corso di narcosi.

- I dati ECG sono molteplici e precisi, anche se non conclusivi.

- Viene lungamente a dettagliatamente approfondita la discussione sui rapporti tra lesioni anatomopatologiche e sintomatologia clinica, funzionalità cardiaca, alterazioni ECG.

- Si sottolinea la domanda-chiave, se l’insufficienza cardiaca nel cane possa dipendere dall’arteriosclerosi o dalla endocardiosi o da entrambe e in quale misura.

- Si ritiene molto probabile che le lesioni arteriose possano essere causa di morte per infarto del miocardio o per embolia.

- Nel cane, i vasi coronarici extramurali sono colpiti da aterosclerosi e trombosi meno che nell’uomo.



In conclusione, secondo gli Autori, le alterazioni delle arterie coronarie vanno prese in considerazione per la diagnosi differenziale, nei cani che presentino ridotta contrattilità miocardica, ma esse hanno minore significato della miocardiopatia dilatativa; hanno progressione più lenta della condizione associata a disturbi concomitanti della contrattilità cardiaca.

Le malattie delle arterie coronarie sono da prendere in considerazione nei cani affetti da rigurgito mitralico e con ridotta contrattilità miocardica e -nei soggetti anziani- nei casi di miocardiopatia dilatativa.




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alisea94

Registrato dal: 22-05-2006
| Messaggi : 76
  Post Inserito 12-06-2006 alle ore 00:44   
guarda nn s o cosa dire ma la mia THEA è morta per un sarcoma al cuore. in poche parole un tumore al ventricolo dx.
l'abbiam scoperto dopo 4 ecografie e la clinica veterinaria voleva operarla, ma noi nn abbiam voluto perchè nella scala della riuscita era scarsa praticamente portavo la mia cucciolona e nn la vedevo +.
la clinica mi chiamava tutti i girni per chiedere di farla operare, ma noi abbiam detto sempre no.
con i risultati ci siam recati da un proff. di ns conoscenza e lui ci ha sconsigliato di farla operare perchè nn sarebbe riuscita operazione.
di farla vivere tranquillamente e di starle vicino ha tirato per 3 mesi e un bel giorno ha avuto un travaso di sangue e ho dovuto farla addomentare con lascrime a fiume sia mie che dei miei cari
un giorno poi son venuto a sapere che la volevano operare per studio perchè un sarcoma al cuore è raro nei umani e rarissimo nei cani, e la cosa mi ha fatto arrabbiare.
molti pensaranno che ho fatto male a nn farla operare, ma io vi chiedo voi come vi sareste conportati sapendo la porto li ad operare e nn la rivedro mai + viva è come portarla alla morte e nn e nn me la sono sentita quei 3 mesi li abbiam passati bene abbiam dato quello che lei voleva ogni sua voglia la cosa che mi ha dispiaciuto un casino è che nn è riuscita a mangiar un piccolo pezzo d'anguria diventava matta se la vedeva in tavola, l'altro gg era il suo anniversario 2 anni e ho acceso un cero saro stupido ma nn passa giorno che nn la ricordo è il primo pensiero che ho quando mi alzo e ultimo quando mi addormento.
ti ho voluto bene e spero tanto quando verra' la mia ora di trovarla la con i miei cari.
scusate la quando si scrive i pensieri escono e l'amore per i ns 4 zampe è infinito,
baci a tutti
alisea ( il suo papa' )


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lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
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  Post Inserito 12-06-2006 alle ore 09:33   
Hai fatto bene a lasciarla tranquilla e a non operarla,visto che le probabilità di riuscita erano scarsisime.Avrebbe solo sofferto a avrebbe avuto dolore e paura. Sono convinta che essendo un evento raro, la volevano studiare. Questo può avere una validità ,ma si può studiare anche diversamente il decorso di una malattia.
Mi dispiace tanto per la tua piccola e la ritroverai sul ponte dell'arcobaleno


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AL62
| MEDICO VETERINARIO

Registrato dal: 06-09-2005
| Messaggi : 2783
  Post Inserito 12-06-2006 alle ore 09:40   
come vedi non è corretto al momento attuale parlare di "infarto " nel cane.
Secondo me non bisogna "lanciarsi" nel dire di cosa è morto un animale se non se ne è più che sicuri.
E' inutile dire è morto di...solo per far stare tranquilli i proprietari..si può anche dire "chissà" e magari sperare in una autopsia che faccia vedere....l'infarto..


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