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  >>  Cane  >>  pet-corner negli ambulatori veterinari - Discussione n 3370 - PermaLink
   pet-corner negli ambulatori veterinari
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 4 )
GiuseppeI

Registrato dal: 16-06-2006
| Messaggi : 1
  Post Inserito 16-06-2006 alle ore 22:15   
Da qualche anno, anche in Italia, è consentito ai veterinari di
vendere prodotti (farmaci e parafarmaci) per la salute e il benessere
degli animali.
Tale innovazione prende il nome di pet-corner .

In Francia ed in altri Paesi europei questo accade già da molto tempo
senza che i veterinari ne abbiano subìto un danno di immagine; anzi,
ne ha acquistato la completezza del servizio, per cui il proprietario
dell'animale non vede nel professionista solo un medico che lo cura
quando sta male o per vaccinarlo, ma un consulente a 360°.


I colleghi stessi (anch'io sono veterinario) non hanno colto
quest'opportunità che in misura limitatissima perché, secondo
un'indagine del 2005, non vogliono "complicazioni" fiscali (37%),
temono di perdere dignità professionale (21%) oppure che il cliente
non tolleri una spesa aggiuntiva alla prestazione (17%) o, ancora, per
mancanza di spazio (15%).


Vorrei aprire un tavolo di discussione sull'argomento chiedendomi (e
girando a tutto il gruppo la questione) :


- Perchè questa "epocale" novità stenta a prendere piede ?





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 Profilo
Schula

Registrato dal: 11-01-2006
| Messaggi : 6836
  Post Inserito 17-06-2006 alle ore 02:40   
Ciao Giuseppe e benvenuto
A mio parere credo sia soprattutto una questione di 'abitudini' ormai radicate nella società ma soprattutto nella mentalità umana: si va dal medico, il medico prescrive i medicinali, si va in farmacia ad acquistarli. Questa è di norma la routine (ovviamente parlo di una visione da parte del cliente). L'unico momento in cui si prendono medicinali dai medici (anche veterinari) è quando il medico stesso ti 'offre' il medicinale che ha avuto dal rappresentante ma quelli sono gratuiti!
D'altro canto credo che debba essere il vet a 'pubblicizzare' questa cosa invogliando il cliente ad acquistare li ma come dici tu questa cosa pare non prendere campo proprio tra i medici!




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 Profilo
AL62
| MEDICO VETERINARIO

Registrato dal: 06-09-2005
| Messaggi : 2783
  Post Inserito 17-06-2006 alle ore 10:01   
Ciao Giuseppe.
Sicuramente sarai in accordo con me se volessimo dividere i ragionamenti che riguardano il farmaco veterinario e il pet corner.
per la prima parte penso che come in tutta europa il veterinario potrebbe tranquillamente essere anche il venditore del farmaco tout court senza le restrizioni a cui siamo sottposti adesso.
Ora noi non "vendiamo" il farmaco ma lo "cediamo" come terapia iniziale....e ci sono delle notevoli difficoltà in ambito commerciale se pensiamo alla differenza dell'iva del farmaco e dell'iva che purtroppo ( per i clienti alla fine) siamo tenuti a immettere in fattura.
Sarebbe auspicabile in regime di europeismo avvicinarsi o meglio affiancarsi alle leggi vigenti in quasi tutti gli altri paesi europei ...però i farmacisti non ne sarebbero contenti no?

Altro discorso è il pet corner.
Questa "cosa" la chiamiamo così perchè deriva dagli analoghi anglosassoni..
Girando nelle strutture anglosassoni vedo sempre il loro bel angolo o reparto per la vendita di parafarmaci, alimenti medicati e quant' altro.
Devo dire che nei paesi anglosassoni tutto questo si inserisce in un discorso ben più vasto che prevede una visione a 360° sull'animale.
In queste strutture esistono, segretarie, nurses, tecnici ed infine veterinari...che quasi mai si mettono "fisicamente" a vendere il parafarmaco ma agiscono veramente da "dottori".
Nella maggioranza delle strutture (anche li ci sono delle bellissime, belle, meno belle, scarse, realtà) il proprietario viene accolto in modo professionale, viene redatta una cartella clinica, effettuate analisi etc etc e rilasciata una diagnosi scritta ….subito dopo la nurse vende farmaco, scatoletta di cibo medicato, antiparassitario ..guinzaglietto etc etc.

Tutto questo è possibile da un regime diverso di animal welfare dove il veterinario è al centro del benessere animale e ci sono anche nella maggioranza dei casi delle coperture assicurative che coprono i costi di parcelle che ci farebbero impallidire e che permettono il mantenimento economico di tutto l’impianto sopra descritto.

Immettere quindi nella realtà italiana, che mi sembra lontana (nella maggior parte dei casi, con eccezioni meritorie) da questi esempi, il pet corner mi sembra un po stridere con questi ragionamenti e potrebbe far deviare le nostre strutture a divenire “venditrici di zoccoli del dottor shollz ( chissà se si scrive così?) come sono CERTE (non tutte) farmacie che hanno perso addirittura la loro prerogativa di “costruttori di specialità medicinali” per ritrovarsi a vendere dal parafarmaco al pane agli articoli da sexy shop….

Io sto seguendo una via di mezzo.
Tengo i farmaci che più mi interessano come “primo aiuto terapeutico” e non mi metto ceto a vendere antiparassitari o altro.
Questa però è una mia interpretazione
ti saluto


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francy_capo

Registrato dal: 20-12-2003
| Messaggi : 1002
  Post Inserito 17-06-2006 alle ore 11:54   
io frequento molto la francia e i suoi ambulatori vet o meglio cliniche vere e proprie. Trovo molto comodo poter acquistare i farmaci direttamente in loco senza dover girellare in cerca di una farmacia che tenga prodotti veterinari! Prima si inizia la terapia meglio è.
Per i prodotti del petcorner...beh...carina come idea ma sarebbe comunque necessaria/ un addetto/a alla vendita...la mia vet di milanoce l'ha


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lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 18-06-2006 alle ore 19:00   
Sarebbe ottima anche in Italia ,ma credo che gli studi non tutti almeno abbiano la struttura e il personale adeguato.La ns mantalità è che se il medico ti offre un campione gratis ben lo accetti , se ti propone un prodotto in acquisto storci il naso a dirla tutta ,come se proponesse un prodotto su cui può lucrare. E' sbagliato ,ma è così. Penso che almeno per ora prima di strutture di tipo nordico/anglosassone, sarebbe ottimo e comodo poter acquistare subito le terapie di base ( parlo di medicinali non di integratori o analoghi ) presso lo studio veterinario con pagamento come in Farmacia o meglio se con un minimo sconto,per non fare concorrenza sleale( ci sarà ben una normativa precisa ) Il veterinario oltre a prescrivere il farmaco e a vendenterlo, ti darebbe a caldo precise indicazioni di dosaggio di durata della terapia, senza annotarlo su ricette illeggibili ,dove poi annaspi per capire bene come fare a curare il tuo animale.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 18-06-2006 19:01 ]


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