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 sabba
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Post Inserito 03-09-2009 alle ore 17:06 |
STA REDAZIONE MERITA UNA RISPOSTA!!!!!!!
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Le vostre e-mail 2 settembre 2009 - Ore: 10.50
La brutta Lucera comincia dai cani...
Gentilissimi,
chi vi scrive è una lucerina stanca di leggere, tra i vostri molti articoli, che tra le piaghe che affliggono Lucera c' è il fenomeno del randagismo ormai arcinoto. Ne vogliamo parlare?
Certo è vero... di cani randagi ne vediamo tanti ma di certo non è colpa loro se sono finiti in strada ma sicuramente di chi non ha un minimo di coscienza, di gente squallida oserei dire.
E quindi per risolvere il problema si è pensato "giustamente" di farli morire di fame. Mi chiedo: "Come è possibile un'ordinanza del genere?". Questo significa solo "vietare la libertà e soprattutto la sensibilità di tutte quelle persone che, con immenso amore, sfamano questi animali affamati e bisognosi".
Animali definiti aggressivi, cosi tanto aggressivi che per ringraziarci di quel boccone di cibo e di qualche carezza ci porgono la zampa e continuano ad esserci grati per tutta la vita, tutto questo in paese che si definisce civile ma che in realtà non lo è affatto. E poi ancora... ci sono molte altre piaghe di cui preoccuparsi e la foto (scattata il 30/08/2009) da me inviata ne è la prova.
Capisco che "chi è al comando" non porterà mai i loro figli a fare una passeggiata al castello, ormai sempre più in degrado, ricoperto di scritte, sommerso dalle bottiglie di alcolici che i ragazzi bevono a cominciare dal lunedì (altra piaga su cui soffermarsi) o dall'immondizia lasciata durante e dopo il concerto di Tiziano Ferro (su questo vorrei aggiungere...va benissimo organizzare eventi per il paese ma "sarebbe giustissimo" anche ripulirlo per noi stessi e per i molti turisti) o come potete ben vedere dalle tante siringhe che ogni giorno siamo costretti a scansare.
Non è questa forse la piaga più importante su cui riflettere?
Capisco... è molto più facile prendersela con chi ama queste creature di Dio, con chi se ne prende cura... così come è molto più facile prendersela con gli stessi cani negando loro un sorso d'acqua...
Vergogna!!! Vergogna!!! Vergogna!!! Vergogna!!!
E vi prego... Siamo in democrazia... Rendete pubbliche queste poche righe scritte da me ma "pensiero di molti"
Rosetta
Gentile Rosetta, lo dice lei stessa: siamo in democrazia. Per fortuna. E abitiamo anche in città, un tipo di insediamento scelto dagli uomini per vivere in certo modo. Non stiamo né sulle palafitte né in campagna. Siamo in un centro urbano, costituito in massima parte di cemento, dove la gente si divide i pochi metri necessari a condurre un’esistenza decente e dignitosa.
Il problema dei cani randagi, che affligge tante altre città d’Italia, è fortemente sentito dalla collettività lucerina, che ha diritto a vivere in maniera serena, senza pericoli né di aggressioni né di contrarre malattie e parassiti.
Questi diritti sono alla base del vivere comune quando si sceglie di stare nella stessa città. È un diritto bere acqua pulita, respirare aria non inquinata, mangiare sano, e camminare senza rischi per le strade. Segno di civiltà è non dover schivare gli escrementi degli animali domestici, l’immondizia prodotta dalle altre famiglie, godersi un monumento senza scritte e resti di bivacco, andare a dormire in tranquillità e non dover subire le gare tra rumorosi scooter e le ragazzine brille che cantano a squarciagola, o svegliarsi con operai che impugnano il martello pneumatico alle sette del mattino e di giorno subire le contraddizioni delle istituzioni pubbliche e private, e molto altro ancora.
A Lucera, come in tanti altri centri, si è perso il senso del vivere insieme.
Il suo dare da mangiare ai cani, creature innocenti, non dimentichiamolo mai, è sì un gesto nobile che però non fa altro che imbarbarire il nostro vivere insieme. Il cibo lasciato agli angoli delle strade contribuisce ad aumentare il numero degli animali che arrivano dalle campagne in città e a sfamare bestie di ogni tipo, a cominciare dai ratti.
Se da una parte però si proibisce di fare una cosa (vedi l'ordinanza), dall’altra si deve sempre prospettare una soluzione a quello che di fatto è un problema. E i cani randagi sono più che una preoccupazione. Perché non sarà il cane che lei sfama, ma la vorremmo mettere di fronte alla belva che mesi fa ha aggredito alle spalle una nostra lettrice mandandola all’ospedale. Lei, Rosetta, sarebbe in grado di guardare negli occhi quella ragazza coi polpacci martoriati e dirle che i cani randagi non sono un problema?
Ci ha spedito la foto che abbiamo pubblicato. Vogliamo parlare di siringhe? Parliamone. A Lucera, c’è anche la piaga delle siringhe, come dei cateteri buttati per strada, degli incendi serali, specie in zona ospedale, dei parcheggi selvaggi di auto o pure (il mercoledì) di bancarelle all’interno delle rotatorie, di manifesti o locandine abusive, dei ragazzi che la sera “strisciano” (non strusciano) a due passi dal Duomo, dell’alcool consumato a fiumi, di nuove forme di prostituzione fisica e morale, dei delinquenti che gettano di tutto nelle campagne e non solo, dei negozi (per fortuna non tutti) e dei ristoranti che non espongono i prezzi nelle vetrine o davanti alla porta, delle strade che sono luride, della mancanza di bagni pubblici che possano definirsi tali e di tanti esercenti che li hanno perennemente fuori servizio, del vecchietto (o del ragazzino) sulla bici elettrica che, dopo due anni, ancora non sa che cosa sia il maxi senso unico e prima o poi ci scapperà il morto, dei nostri giovani che sono talmente demoralizzati da quanto accade in città che vorrebbero dare fuoco a tutto e a tutti. E questo, Rosetta, è solo un breve elenco.
Poi c’è la criminalità silente, come silenti sono spesso le cosiddette “istituzioni”, l’usura che soffoca tanta gente, ingiustizie e sopraffazioni di ogni genere che spesso le persone non raccontano per paura e soprattutto (ed è ancor più grave) per rassegnazione.
Rosetta, la lista delle cose di cui vergognarsi è infinita. La può leggere tutti i giorni su Luceraweb o dove preferisce. Viene raccontata ogni santo giorno dai giornalisti locali (non dai messia che vengono da fuori, fanno terrorismo psicologico, raccolgono consensi o applausi e se ne vanno), e dagli stessi cittadini che si lamentano ognuno del proprio problema. Ciascuno del proprio dramma.
Ci perdoni se diamo sfogo anche ai bisogni della collettività e non solo dei singoli. Ma ce lo impone la democrazia.
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Chiliamacisegua
 
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 shy_1965
Registrato dal: 19-02-2007
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Post Inserito 04-09-2009 alle ore 10:41 |
Certo che Lucera deve essere proprio un "bel" posto...
Chissà come mai i cani randagi liberi di girare per strada si trovano solo in certe zone d'Italia e non altre.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: shy_1965 il 05-09-2009 13:41 ]
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 doubled
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Post Inserito 05-09-2009 alle ore 12:15 |
Per chi ha dato questa risposta a Rosetta: Gentile signorina riporto le sue parole"Gentile Rosetta, lo dice lei stessa: siamo in democrazia. Per fortuna. E abitiamo anche in città, un tipo di insediamento scelto dagli uomini per vivere in certo modo. Non stiamo né sulle palafitte né in campagna. Siamo in un centro urbano, costituito in massima parte di cemento, dove la gente si divide i pochi metri necessari a condurre un’esistenza decente e dignitosa"con la speranza che possa spiegarmi cosa c'è di "democratico" se non si rispettano le scelte altrui legate all'amore verso gli animali e "dignitoso" se a sentire lei sono più i problemi che l'uomo ha creato che gli animali.Faccio notare che è sempre la "civiltà" di quest'ultimi ad aver creato il problema del randagismo(un cane non si abbandona da solo)così come cerca infatti di risolverlo nella stessa maniera dei nazisti(sterminio)che altro non causerà che l'incattivimento degli animali stessi perchè affamati;gli stessi uomini civili,infatti,assaliti dalla fame ossono arrivare addirittura a mangiarsi l'un l'altro(vedi storia).I parassiti di cui lei fa menzione sono,se non glielo avessero ancora detto,anche parassiti presenti sull'uomo quindi provi ad immaginare su chi si concentrerebbero le attenzioni in un mondo senza animali,dico questo perchè sembra da come scrive che lei voglia alzare un vero recinto tra il mono animale e umano(come farebbe poi a controllare che questo non sia scavalcato da ratti e insetti nessuno lo sa).Per tornare al problema dell'ordinanza,abbiamo avuto anche noi a Lecce un Sindaco che ha avuto questa felice idea e le possso dire con assoluta certezza che non si è ottenuto nessun risultato se non quello da me sopracitato(gli animali diventano più aggressivi)perchè anche se lei non li vede i suoi concittadini civili e moderni,di cui lei ha fatto un quadro di assoluta inciviltà in un mondo alla MAD MAX,continuano ad accrescre il numero dei cani randagi giorno dopo giorno e per questo che noi poveri stupidi resto degli Italiani abbiamo capito che la lotta va fatta all'abbandono e non alle vittime di questo!Il mio Sindaco,un pò per le proteste dei cittadini e se non vado errato sopratutto perchè un'ordinanza di questo tipo risulta contro la legge dello stato(mi documenterò e vi farò sapere)ha dovuto ritirare l'rdinanza fatta.Una sola domanda ho da porle in merito,lei stessa sostiene che sono tante le cose di cui vi dovete vergognare ma solo contro i cani è stato fatto qualcosa del genere?O avete affamato anche i criminali e i vostri ragazzi alcolizzati?Donno Daniele
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 giusy59
Registrato dal: 17-03-2009
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Post Inserito 05-09-2009 alle ore 23:19 |
...e lo pagano pure per dare queste risposte da imbecille 
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_I diritti degli animali
la redazione merita una risposta!!!!!!!!!!!