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 friffro
Registrato dal: 17-09-2009
| Messaggi : 11
Post Inserito 17-09-2009 alle ore 19:55 |
Salve, scrivo per avere delucidazioni riguardo ad una situazione che mi è successa pochi giorni fa.
A seguito di un incidente un veterinario- chirurgo ha effettuato un intervento su una zampa posteriore del mi gatto, per ricomporre una fattura multipla dell'arto e intervenire sulla ferita riportata. Dopo l'operazione lo stesso veterinario ha effettuato delle visite di controllo poichè il gatto non voleva cibarsi.
Gli sono state diagnosticate una serie di cause: stress operatorio, depressione, immunodeficenza ecc.
Per quanto riguarda l'arto mi è stato detto che l'intervento aveva avuto successo, compreso l'ottimo stato di guarigione della ferita. Tuttavia, col passare dei giorni le condizioni generali del gatto sono andate sempre peggiorando, insieme al costante rifiuto del cibo. Durante l'ultima visita di controllo avvenuta 2 giorni fa sotto mia iniziativa e non del veterinario, lo stesso mi ha congedato diagnosticando un presunto virus infettivo e mortale riscontratosi in forma acuta a seguito dell'operazione, perciò mi è stata consigliata la soppressione. Incredula e disperata mi sono rivolta ad un'altro veterinario, che ha riscontrato una cancrena della zampa in stato avanzato. E' stata necessaria l'immediata ambutazione. se avessi ascoltato il consiglio del primo veterinario, avrei dovuto attendere i segni di un presunto miglioramento. Cioè tempo uno / due giorni il gatto sarebbe morto per infezione.
Legalmente il primo veterinario è in qualche modo responsabile per non avermi esposto la reale condizione del gatto?
Come mi devo comportare?
 
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 gattomania
Registrato dal: 06-08-2009
| Messaggi : 27
Post Inserito 20-09-2009 alle ore 16:00 |
si tratta di responsabilità professionale. con l'incarico che gli conferisci si instaura un rapporto contrattuale tra di voi e lui deve essere diligente e preparato secondo le norme tecniche attualmente in vigore nella propria arte medico-veterinaria.
occorre capire se già alla prima visita si poteva capire che si trattava di cancrena.
dubito che abbia messo per iscritto le sue diagnosi, ma sicuramente ha prescritto farmaci. da quelli è possibile risalire, forse, (e soprattutto provare) quale fu la sua diagnosi.
il nuovo vet deve testimoniare la situazione che ha riscontrato.
io andrei da un avvocato, portando tutta la documentazione in suo possesso.
del resto, i vet dovrebbero avere anche un'assicurazione e magari può essere interessato a chiuderla così, senza il clamore che può suscitare una causa.
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_I diritti degli animali
gatto