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 marymargot
Registrato dal: 30-12-2009
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Post Inserito 30-12-2009 alle ore 16:29 |
cosa posso fare riguardo alla morte del mio cucciolino di bulldog inglese
ora le racconto la sua storia
volevo tanto un cucciolino di bulldog inglese e allora mi decisi di andare in un allevamento "********" che si trova a **** chiedendo se vendevano cucciolini di bulldog e lui mi disse di si
allora chiesi informazione riguardo ai prezzi e lui mi disse 1.000 euro piu iva e li mi fece vedere le foto di questi cucciolini di bulldog e io essendo innamorata le dissi che ne volevo uno.
lui chiamo subito (credo il suo fornitore)dicendogli che un suo cliente voleva un bulldog inglese color fulvo/bianco femmina ...e finita la chiamata mi disse che sarebbe arrivato il 10/11/2009 e che arrivava dall ungheria (quando da altre persone sono venuta a sapere che i cuccioli arrivano dalla polonia)...
per motivi di lavoro non sono potuta andare il giorno 10 ma sono anadata il giorno 11/11/2009
e quel giorno che sono andata a prendere il cucciolino vidi che aveva gia una lieve tossina e un scolo leggero della mucosa del naso,il giorno dopo lo portai in clinica a valenza dal dottore e lui mi disse "se è una tossina lieve puo anche starci dato la razza ma non deve peggiorare" gli fece la visita' e non risulto' nulla solo una lieve tossettina ....lo portai a casa e lo misi sotto le coperte ma vedevo che peggiorava con il passare delle ore e il giorno dopo lo portai di nuovo li e mi prescrisse un antibiotico ma nonostante tutto non passava e peggiorava sempre piu.dopo 4 giorni venne ricoverata presso ponto soccorso a voghera in progniosi riservata ,il cucciolo non riusciva a respirare perche respirava trammite macchina dell ossigeno hanno fatto di tutto per poterla salvare ma non sono riusciti e dopo 2 settimane è morta.
per essere noi tranquilli abbiamo richiesto l autopxia per poter eventualmente denunciare il venditore e nell autopxia è risultato la causa del decesso polmonite causa batteri
ora mi chiedo è possibile che mi vengano restituiti i soldi?è possibile fargli chiudere l allevamento dato che non sono la prima che succede che il cucciolo in pochissimi giorni muore? 
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jolly il 30-12-2009 20:58 ]
 
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 cherie
Registrato dal: 11-12-2006
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Post Inserito 30-12-2009 alle ore 20:12 |
mi spiace tantissimo per il cucciolino... povero piccino  .... non so rispondere ai tuoi quesiti... vedrai che qualche esperto saprà darti una dritta....
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 Freedom
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Post Inserito 30-12-2009 alle ore 20:57 |
mi dispiace tantisimo per questa terribile esperienza
nell'attesa che qualcuno possa darti delucidazioni in merito asterisco il nome dell'allevamento
 
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 goan
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Post Inserito 31-12-2009 alle ore 00:24 |
Innanzitutto buonasera e mi spiace per quel che è successo.
Nel suo caso, può richiedere all'allevatore la restituzione dei soldi spesi per l'acquisto dell'animale, le spese veterinarie sostenute per cercare di curare l'animale, le spese da lei sostenute per l'animale.
questo ai sensi dell'art. 1490, 1492 e seguenti del codice civile.
Per poter richiedere tali somme deve necessariamente far presente all'allevatore la morte del cane e le cause che hanno generato la morte dell'animale stesso entro e non oltre 8 giorni dall'avvenimento e/o dalla scoperta. deve inoltre esercitare l'azione risarcitoria entro un anno.
i termini di cui sopra non sono necessari ove e qualora l'allevatore avesse riconosciuto espressamente la propria responsabilità.
la giurisprudenza costante (si vedano sentenze del 2005 ed anche del 2009) che riconosce il danno morale per coloro che hanno sofferto per la perdita dell'animale.
per mera completezza cerco di riassumere brevemente:
lei dovrà richiedere entro 8 giorni dall'avvenimento e/o dalla scoperta sia il costo per l'acquisto dell'animale e tutte le spese che sono servite direttamente e/o indirettamente per curare l'animale poi morto; il tutto aumentato con gli interessi legali anche ai sensi dell'art. 1226 del codice civile.
qualora potesse accertare la sofferenza subita..anche il danno morale ai sensi del combinato disposto degli articoli 2043 e2059 del codice civile.
il tutto però implica che una volta scoperta la malattia dell'animale lei abbia avvertito tempestivamente l'allevatore; l'allevatore infatti avrebbe potuto sostituirvi l'animale gratuitamente e/o offrirsi di curarlo.
le ricordo infine che tutte le comunicazioni devono essere fatte per iscritto...per poter dimostrare che la comunicazione l'ha fatta ed anche perchè verba volant scripta manent.
d'altro canto in un ipotetico giudizio gli scritti valgono più di mille parole.
la saluto e non esiti a porre tutte le domande che ritiene opportune fare.
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 titi
Registrato dal: 26-02-2007
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Post Inserito 31-12-2009 alle ore 10:12 |
mi dispiace tanto per il cucciolino... nonostante il traffico di cuccioli dell'est stia diventando cosa abbastanza nota nei suoi retroscena, purtroppo continua a mietere vittime (sotto trovi un po' di informazioni)...
 cmq, se può interessarti, inserendo il numero di cell che trovi sul loro sito + bulldog, scopri che proprio ieri hanno inserito un annuncio su ebay e su kijiji per regalare 5 bulldog... forse i fratellini del tuo... probabilmente l'invenduto di natale...
sempre facendo una ricerca di 3 secondi con il solo cell, scopri che vendono di tutto di più (cosa che è dichiarata sul loro sito), a prezzi generalmente bassi (non è il tuo caso)... troppo bassi... il motivo l'hai scoperto anche tu, sulla tua e sua pelle: importano animali dall'est a prezzi stracciati, allevati in condizioni precarissime, di età probabilmente inferiore ai 3 mesi obbligatori (ma qua e là, se ci fai caso, si distraggono e dichiarano anche età inferiori)... perché purtroppo il mercato questo richiede...
oltre quanto suggerito da goan (ma mi sembra che i tempi non ci siano), puoi segnalare alle guardie zoofile dell'enpa allegando la documentazione... un controllo, fosse anche soltanto dei documenti dei cuccioli o del registro di carico e scarico, non fa mai piacere...
facci sapere... 
P.S.: non vuole essere e una predica e se non ti è congeniale, non forzarti che non si deve mai andare contro ciò che si vuole veramente... ma ci sono anche tanti cani e cuccioli rinchiusi nei canili che aspettano... pensaci...
http://www.corriere.it/animali/09_dicembre_15/forestale-libera-cento-cuccioli_bc320fca-e98b-11de-ad79-00144f02aabc.shtml
http://www.corpoforestale.it/newsletter/view.asp?id=8282
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1784
http://randagismo.info/canifici/what.php
www.lavbassano.it/5_FAQ%20TRAFFICO%20CUCCIOLI.pdf
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 Testoster1
Registrato dal: 17-07-2008
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Post Inserito 07-01-2010 alle ore 09:37 |
Leggo ora l'intervento di Goan.
Risposta esaustiva e precisa 
Solo una domanda, quale è la reale possibilità di vedersi riconoscere i danni morali? Come avvocato diresti che è una possibilità o una strada consigliata?
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goan
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Registrato dal: 06-02-2008
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Post Inserito 12-01-2010 alle ore 12:47 |
il danno morale o per alcuni definito "danno da sofferenza" è stato riconosciuto per la prima volta parlando di animali solo nel 2005. Molte sentenze non riconoscono il danno morale solo alcune lo riconoscono.
quelle sentenze che lo hanno riconosciuto avevano elementi in comune che nel caso de quo non vedo.
in primo luogo per esserci sofferenza secondo la giurisprudenza e quindi per riconoscersi il danno morale vi deve essere un legame (molto stretto) con l'animale; ed il legame si istraura in maniera così pregnante solo se si passa molto tempo insieme.
diciamo che il danno morale per gli animali è una forzatura; visto l'ormai legame non più padrone-animale ma quasi di amicizia o meglio ancora di parentela si è voluto riconoscere quel danno da sofferenza certamente riconosciuto se a morire è un parente umano anche a coloro che perdono il proprio parente animale.
chiaramente non nella stessa entità.
ci sono giudici che sensibili a tali argomenti riconoscono il danno morale altri nella convinzione che "era solo un cane.." non lo riconoscono.
Da Avvocato io comunque lo includerei nel risarcimento danni, visto che ci sono giudici che lo riconoscono e potrebbero riconoscerlo anche alla mia cliente.
se al contrario non lo chiedo non mi verrà mai concesso non potendo il giudice decidere su cose non chieste "Principio del chiesto e pronunciato"; il giudice deve decidere solo ed esclusivamente sulla domanda e sulle voci della domanda.
insomma è sia una possibilità ed ovviamente ove c'è la possibilità è sempre consigliato percorrerla.
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