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  >>  Diritti degli animali  >>  cane morsicatore - Discussione n 53808 - PermaLink
   cane morsicatore
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Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 9 )
Kureishi

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  Post Inserito 19-04-2010 alle ore 22:34   
CASSAZIONE: LA COLPA NON E’ DEL PITBULL

Giro di vite sulla responsabilità per i danni causati dai cani. Risponde infatti dell'aggressione il padrone del pitbull che ha morso chi, trovando il cancello aperto, è entrato nel giardino dove il cane è legato.

Lo ha stabilito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 9037 del 2010, ha accolto il ricorso di un 80enne di Messina aggredito da un pitbull legato nel giardino di un frantoi dove il cane era legato. In particolare i padroni dell'animale avevano messo il cartello "attenti al cane" al cancello che, però, non era ben visibile essendo questo aperto.

Dopo l'aggressione l'anziano aveva fatto causa ai fratelli e il giudice di pace di Messina gli aveva accordato oltre 2500 euro di risarcimento. Poi il Tribunale aveva cambiato le sorti della vicenda. Aveva respinto la domanda di risarcimento. Così l'uomo ha fatto ricorso in Cassazione e lo ha vinto.

Infatti secondo la terza sezione civili di Piazza Cavour solo "il caso fortuito" esclude la responsabilità dei padroni in caso di aggressioni da parte del proprio cane. Sul punto la Suprema corte richiama una decisione dell'anno scorso, la n. 11570, con la quale aveva affermato che "non è configurabile il caso fortuito, cioé il caso imprevedibile, inevitabile o assolutamente eccezionale, idoneo ad escludere la responsabilità del proprietario (o dell'utilizzatore) dell'animale, nell'ipotesi in cui un cane, legato per mezzo del guinzaglio al corrimano delle scale di accesso ad una stazione della metropolitana e lasciato incustodito, si avventi contro una persona anziana in atto di sorreggersi al medesimo corrimano per scendere le scale, facendola cadere e provocandole lesioni, a nulla rilevando che la vittima avesse la possibilità di evitare l'animale seguendo un percorso piú discosto da esso". (fonte Cassazione.net)



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misssmith
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  Post Inserito 19-04-2010 alle ore 23:08   
Bisognerebbe capire cos'è per la cassazione un caso fortuito...al di là della definizione data...


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goan
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  Post Inserito 20-04-2010 alle ore 13:18   
spesso..vabbè sempre quando si scrive un'articolo si tende a titolarlo con frasi ad effetto.
questo è il caso della sentenza postata da Kure.
tutti coloro che hanno scritto della sentenza (cassazione civile - sezione terza - sentenza n.9037 del 15/04/2010) hanno titolato: "la colpa non è del Pittbull".
certo una bellissima frase ad effetto che capta l'attenzione di tutti ed in modo particolare di noi amanti degli animali.
la realtà (ed il diritto) è cosa ben diversa.
Gli animali non sono MAI responsabili di eventi dannosi; Se uncane aggredisce qualcuno la responsabilità non è del cane ma del suo proprietario/possessore/detentore/custode.
lo stesso articolo articolo 2052 del codice civile non lascia spazio ad interpretazioni: " il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui l'ha in uso, è responsabile per i danni cagionati dall'animale, sia che fosse sotto custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito".
ora, dopo aver letto l'articolo 2052 del codice civile e letta la motivazione della sentenza che conclusioni possiamo trarne?
gli spunti di riflessione sono essenzialmente due:
1. il cane non è responsabile di nulla per il solo fatto che il cane - per definizione - non è capace di intendere e volere o meglio non può decidere liberamente cosa è giusto e cosa non è giusto.
d'altro canto: se un bambino di due anni prende un coltello e cava un occhio ad una persona che l'aveva preso per giocare...mica è responsabile! saranno responsabili i genitori/tutori o da chi più facilmente è tenuto alla sorveglianza dell'incapace.
2. tornando al caso alla sentenza che ci interessa ed appurato che il CANE NON E' MAI RESPONSABILE! è invece responsabile il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui l'ha in uso.
Per questi ultimi l'unica scappatoia possibile è provare il caso fortuito..o meglio l'impossibilità ad impedire il danno; od ancora meglio aver fatto di tutto per impedire il fatto.
la definizione di "caso fortuito" è quindi una definizione molto labile e che viene interpretata dalla giurisprudenza a seconda di parametri oggettivi (in base ai comportamenti delle parti).
Nel caso di specie: un cane aggredisce un essere umano - i proprietari del cane sono responsabili a titolo colposo ai sensi dell'articolo 2052 del codice civile. Questa è una presunzione di responsabilità che la legge impone a carico dei proprietari dell'animale o di chi se ne serve.
spetta a loro dimostrare il caso fortuito unica e sola scappatoia per non essere ritenuti responsabili.
il caso fortuito portato dai proprietari del cane era riconducibile a tre dati inconfutabili: 1. il cane si trovava in una proprietà privata; 2. all'ingresso della proprietà privaqta era presente il cartello: attenti al cane; 3. il cane era legato alla catena.
per il giudice di prime cure (Giudice di pace) questi tre elementi non sono serviti a dimostrare il caso fortuito tanto che questi sono stati condannati.
in appello (Tribunale) il Giudice ha ritenuto il comportamento dei proprietari del cane sufficiente ad escludere la punibilità come detto sopra.
la Cassazione (che è l'organo Supremo della Magistratura italiana) ha invece accolto la tesi del giudice di Pace.
la stessa cassazione in sentenza ha ricordato una pronuncia per un caso simile che avemmo modo di parlare ed approfondire in questa sezione che ho ritrovato ed al quale integralmente rimando.
Ove ciò che ho scritto non fosse chiaro mi permetto di riportare un autorevole commento di un avvocato:

Roma, 17 apr. (Adnkronos) – Fido morde? I proprietari devono pagare sempre i danni al malcapitato anche se hanno fatto tutto il possibile per arginare guai, avendo legato diligentemente alla catena il cane con tanto di cartello ‘attenti al cane’. Parola di Cassazione che sottolinea come per liberarsi da responsabilita’ non basti piu’ “la prova di avere usato la comune diligenza nella custodia del’animale”. Solo un evento “improvviso”, tale da superare “ogni possibilita’ di resistenza o contrasto da parte dell’uomo”, potrebbe scagionarli. In questo modo, la Terza sezione civile – sentenza 9037 – ha accolto il ricorso di un 80enne di Messina, Luciano S., che nel 2000, entrando in un edificio per svolgere la sua attivita’ in un frantoio, venne assalito da un pitbull che Francesco T., il padrone, aveva provveduto a legare con una catena di tre metri, in un posto distante dal cancello di ingresso.
Secondo la Suprema Corte, che ha accolto il ricorso dell’anziano morsicato dal pit bull, “la responsabilita’ di cui all’art. 2052 c.c., prevista a carico del proprietario o di chi si serve dell’animale per il periodo in cui lo ha in uso, in relazione ai danni cagionati dallo stesso, trova un limite solo nel caso fortuito, ossia nell’intervento di un fattore esterno alla causazione del danno, che presenti i caratteri della imprevedibilita’, della inevitabilita’ e della assoluta eccezionalita’”. Tempi duri, dunque, per il proprietario del miglior amico dell’uomo che “per liberarsi” da ogni fardello dovra’ “provare l’esistenza di un fattore, estraneo alla sua sfera soggettiva, idoneo ad interrompere il nesso causale, non essendo sufficiente la prova di avere usato la comune diligenza nella custodia dell’animale”. (http://sentenziando.com/2010/04/17/il-cane-morde-il-padrone-paga-i-danni-anche-se-e-legato-cassazione-90372010/)

Ove ci fossero altri dubbi, poneteli e cercheremo di trovare le soluzioni insieme.


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Lunajason

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  Post Inserito 20-04-2010 alle ore 14:34   
scusate....ma se io sono in giro con il mio cane e qualcuno mi aggredisce e il cane per difendermi aggredisce a sua volta il mio aggressore....mi tocca pure pagare i danni al mio aggressore???? spero proprio di no,,,,,anche perchè allora perchè si addestrano i cani alla difesa se poi se difendono tocca pure risarcire???


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Kureishi

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  Post Inserito 20-04-2010 alle ore 15:55   

e te pareva che se posto un sentenza ... non va bene ... mah ....


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goan
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  Post Inserito 20-04-2010 alle ore 18:48   
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20-04-2010 alle ore 15:55, Kureishi wrote:

e te pareva che se posto un sentenza ... non va bene ... mah ....



non ho mai detto che la sentenza che hai postato non va bene.
se te ne ho dato l'impressione Ti chiedo scusa.
Mi sembrava il caso di dire la mia e la frecciata al titolo non era rivolto a te ma a quei pseudo giornalisti che per mettere in risalto un qualcosa di ovvio la titolano facendola passare per cosa straordinaria.



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misssmith
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  Post Inserito 20-04-2010 alle ore 19:02   
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20-04-2010 alle ore 13:18, goan wrote:
la definizione di "caso fortuito" è quindi una definizione molto labile

il caso fortuito portato dai proprietari del cane era riconducibile a tre dati inconfutabili: 1. il cane si trovava in una proprietà privata; 2. all'ingresso della proprietà privaqta era presente il cartello: attenti al cane; 3. il cane era legato alla catena.



Goan, ma se anche questo non basta...
Diciamo che è un voler dare SEMPRE la responsabilità al proprietario. Allora lo dicessero chiaramente senza chiamare in causa questo fantomatico 'caso fortuito'...


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goan
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  Post Inserito 20-04-2010 alle ore 19:08   
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20-04-2010 alle ore 14:34, Lunajason wrote:
scusate....ma se io sono in giro con il mio cane e qualcuno mi aggredisce e il cane per difendermi aggredisce a sua volta il mio aggressore....mi tocca pure pagare i danni al mio aggressore???? spero proprio di no,,,,,anche perchè allora perchè si addestrano i cani alla difesa se poi se difendono tocca pure risarcire???



certo che no.
se la difesa è proporzionata all'offesa...l'aggressione potrebbe rientrare nella legittima difesa.
altrimenti se la difesa è sproporzionata all'offesa potrai essere costretta a risarcire il danno.
Esempio n.1: porti il cane a spasso, passa un tizio che ammirando il tuo lato B ti tocca il sedere e poi ti si avvinghia con intenti sessuali..tu fai avventare il cane contro di lui che riporta danni fisici.
In questo caso hai reagito all'offesa e per evitare un ingiusto danno utilizzando il cane per difesa.
Esempio n.2: porti il cane a spasso, passa un tizio che ammirando il tuo Lato B esclama: "Ke bel sedere!" Tu innervosita fai avventare il cane contro il tizio che subisce dani fisici.
Non c'è minaccia solo un commento sgradito, nessun pericolo per la vita.
Nel primo esempio potrebbe configurarsi la legittima difesa nel secondo certamente no.
ho chiaramente banalizzato perchè ogni situazione, ogni caso, ogni giudice è diverso e come tale ci possono essere situazioni dove il magistrato configura la legittima difesa che altri magistrati non prenderebbero nemmeno in considerazione.


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bracchetto
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  Post Inserito 23-04-2010 alle ore 10:11   
solo io prenderei a calci il proprietario che tiene il cane alla catena nel suo giardino privato?


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goan
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  Post Inserito 23-04-2010 alle ore 19:52   
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23-04-2010 alle ore 10:11, bracchetto wrote:
solo io prenderei a calci il proprietario che tiene il cane alla catena nel suo giardino privato?



no Barbara, qui non stiamo discutendo se sia giusto o meno tenere il cane alla catena in un giardino privato;
chiaramente chi tiene un cane alla catena in giardino potrà essere imputabile del reato di "maltrattamenti di animali" per il fatto che il tenere alla catena un cane quando non v'è bisogno potrebbe integrare quel "detenere l'animale in condizioni incompatibili con la sua natura".
Ma questa è un'altra questione che a mio avviso varrebbe la pena di affrontare.


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