home page

ClinicaVeterinaria .org - Forum dedicato alla salute e al benessere degli animali

cane_Salute e benessere | _Comportamento | _Cani di razza gatto _Salute e benessere | _Comportamento animali esotici _Animali esotici e nostrani
_I diritti degli animali _Adozioni _I nostri Pets _Varie         

Archivio disponibile solo per consultazione :

VAI al NUOVO FORUM

  >>  Diritti degli animali  >>  Una delle solite storie...chiedo info - colonie feline - Discussione n 58302 - PermaLink
   Una delle solite storie...chiedo info - colonie feline
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 8 )
Gattamatta

Registrato dal: 31-03-2008
| Messaggi : 2083
  Post Inserito 20-08-2010 alle ore 01:23   
Ci risiamo, puntuale come l'ortica che ricresce è sbucata un'altra tizia che crede di avere in mano le sorti del pianeta, niente, mentre stavo dando da mangiare ad una delle mie colonie di gatti esordisce chiedendo "Scusi ma lei non può smettere di far mangiare questi gatti?", alla mia risposta secca "no signora, lei non mangia tutti i giorni?" ha iniziato una pietosa e quanto mai stucchevole diatriba sui suoi diritti affermando che i gatti le entrano nel giardino e fanno pipì sui vasi, la qual cosa è vera ma io ritengo anche, correggetemi se sbaglio per favore, che se non vuole che i gatti entrino nel suo giardino non può fa altro che recintarlo per impedirne il passaggio perchè, sempre secondo me, è come se lasciassi la porta di casa aperta e pretendere che non entrino i ladri e così le ho spiegato ma lei, la tizia, si è arroccata ancora di più dietro il suo presunto amore per gli animali in quanto proprietaria di un cane e battibeccando che io non potevo dirle cosa doveva fare e ostentando velate minacce ("allora so io cosa fare", alla faccia dell'amore per gli animali) e affermando che avrebbe chiamato i vigili, la asl, i pompieri e chi più ne ha più ne metta. Alle mie ulteriori spiegazioni che nel caso maltrattasse gli animali ne avrebbe pagato le conseguenze anche penalmente, che la legge tutela anche gli animali in libertà e che la colonia non si può spostare, sempre secondo le leggi, ha risposto che la prendevo in giro perché i gatti, secondo lei, in quanto randagi non sono tutelati proprio da nessuno, a quel punto ho cercato di tagliar corto e le ho detto di chiamare chi vuole e mandarli pure da me.
Ora, le mie colonie purtroppo non sono registrate da nessuna parte perchè anche qui la asl è latitante e ogni volta che ho provato a regolarizzarle non se ne è potuto mai far nulla perché tendono ad insabbiare il problema e ogni volta che, per esempio, ti danno appuntamento per registrarle è facile che ti rechi presso il loro fantomatico ufficio per non trovarci proprio nessuno e cose di questo genere, i gatti di questa colonia sono tutti sterilizzati ma circa tre mesi fa un signore che abita accanto a questa tizia ha trovato una micia abbandonata incinta e l'ha portata a casa lasciandola partorire ben sette gattini fuori, cioè in questa specie di giardino che credo sia in comune con la tizia (e per questo in verità non so nemmeno se e come potrebbe recintare la sua parte), in più un'altra signora ha avuto la brillante idea di portarmi in colonia altre tre gattine delle quali ho già provveduto a sterilizzarne due a mia preoccupazione, mio tempo e mie spese perché tanto non l'avrebbe fatto nessuno e i problemi sarebbero comunque stati soltanto miei, non lascio cibo in giro, mi fermo apposta lì con loro fino a quando non hanno finito di mangiare, eccetto una ciotolina in ceramica posizionata a circa sei-sette metri dal primo cancello "abitato" e dove lascio i pochi avanzi avanzi che comunque i gatti finiscono all'incirca entro un paio d'ore da quando me ne vado (ho controllato più di una volta) e la ciotolina dell'acqua.
Detto questo, come comportarmi? Cosa rispondere esattamente? Che fare? Io non ce la faccio proprio più con questa gente con la puzza (in tutti i sensi ) sotto al naso...


edit by Miss: modificato titolo

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 22-08-2010 22:10 ]


0 
 Profilo
marven

Registrato dal: 07-10-2008
| Messaggi : 255
  Post Inserito 20-08-2010 alle ore 11:43   
Ti rispondo per solidarietà, io abito in campagna eppure mi sono trovata più volte a dare da mangiare di nascosto ai gatti senza sapere neanche il perchè (il vicino si lamentava esclusivamente della loro esistenza). NOI ABBIAMO RAGIONE! Al lato pratico di che cosa ti dovrebbe accusare? Di essere una brava persona? I gatti, come qualsiasi altro essere vivente, hanno diritto di avere un loro spazio. Credo che certe persone si facciano forza della loro cattiveria, e noi che siamo "buoni" alla fine cerchiamo di trovare delle ragioni anche nelle loro idiozie.
Insomma questa signora ti ha fatto delle minacce...se i gatti si sporcano nel suo giardino deve fare solo una cosa: pulire!


0 
 Profilo
shy_1965

Registrato dal: 19-02-2007
| Messaggi : 3576
  Post Inserito 20-08-2010 alle ore 12:13   
Quote:

20-08-2010 alle ore 01:23, Gattamatta wrote:
se non vuole che i gatti entrino nel suo giardino non può fa altro che recintarlo per impedirne il passaggio perchè, sempre secondo me, è come se lasciassi la porta di casa aperta e pretendere che non entrino i ladri



Io non credo che tu possa chiedere a qualcun altro di recintare il suo cortile per non far entrare i "tuoi" gatti, perché quel qualcuno potrebbe chiederti di fare la stessa cosa per non far uscire i "tuoi" gatti del loro territorio.

Quote:

Ora, le mie colonie purtroppo non sono registrate da nessuna parte perchè anche qui la asl è latitante e ogni volta che ho provato a regolarizzarle non se ne è potuto mai far nulla perché tendono ad insabbiare il problema e ogni volta che, per esempio, ti danno appuntamento per registrarle è facile che ti rechi presso il loro fantomatico ufficio per non trovarci proprio nessuno e cose di questo genere



Non serve prendere appuntamenti o far venire chissà chi sul posto.
E' sufficiente scrivere una raccomandata A/R all'ASL di competenza e al sindaco del comune in cui risiede la colonia, indicando in modo piuttosto preciso la composizione (numero gatti, sesso, età, sterilizzazioni, ecc) e indicare il nominativo o i nominativi di chi se ne sta prendendo cura (nome, cognome, CF, indirizzo), impegnandosi per iscritto a comunicare agli stessi riceventi ogni eventuale variazione.
Opzionale è aggiungere le foto dei gatti.
La mia colonia l'ho registrata così alcuni anni fa. Tempo impiegato: quello per parlare con l'impiegato dell'ufficio ambiente, quello necessario a scrivere la lettera, imbustarla e fare la coda all'ufficio postale per le raccomandate.
Spesa, quella delle buste e delle affrancature.

Non hai idea di che mondo mi si è aperto davanti da quando la colonia è censita.

Quote:
Detto questo, come comportarmi? Cosa rispondere esattamente? Che fare? Io non ce la faccio proprio più con questa gente con la puzza (in tutti i sensi ) sotto al naso...



Censisci la colonia e di' alla signora che è tutto in regola con la legge e che sei tutelata sotto ogni punto di vista. E che lei deve comportarsi bene, in virtù di questa registrazione e di questa legge.


0 
 Profilo
Gattamatta

Registrato dal: 31-03-2008
| Messaggi : 2083
  Post Inserito 20-08-2010 alle ore 14:21   
Quote:

20-08-2010 alle ore 12:13, shy_1965 wrote:

Io non credo che tu possa chiedere a qualcun altro di recintare il suo cortile per non far entrare i "tuoi" gatti, perché quel qualcuno potrebbe chiederti di fare la stessa cosa per non far uscire i "tuoi" gatti del loro territorio.

Quote:


Ma io infatti non gliel'ho chiesto ma suggerito, tra l'altro io non posso impedire che i gatti entrino nel suo giardino per il semplice fatto che non ho alcuna facoltà sulla propietà altrui mentre lei, essendo invece, appunto, proprietaria, può ben prendere dei provvedimenti "civili" affinché ciò non avvenga, non è così?



Non serve prendere appuntamenti o far venire chissà chi sul posto.
E' sufficiente scrivere una raccomandata A/R all'ASL di competenza e al sindaco del comune in cui risiede la colonia, indicando in modo piuttosto preciso la composizione (numero gatti, sesso, età, sterilizzazioni, ecc) e indicare il nominativo o i nominativi di chi se ne sta prendendo cura (nome, cognome, CF, indirizzo), impegnandosi per iscritto a comunicare agli stessi riceventi ogni eventuale variazione.
Opzionale è aggiungere le foto dei gatti.
La mia colonia l'ho registrata così alcuni anni fa. Tempo impiegato: quello per parlare con l'impiegato dell'ufficio ambiente, quello necessario a scrivere la lettera, imbustarla e fare la coda all'ufficio postale per le raccomandate.
Spesa, quella delle buste e delle affrancature.
Non hai idea di che mondo mi si è aperto davanti da quando la colonia è censita.
Quote:

Di questo ne ero al corrente ma ho rifiutato l'idea di scrivere una semplice lettera per il fatto di non poter dimostrare il censimento, mi spiego meglio, quello che chiedevo e che finora non sono riuscita ad ottenere, prassi o non prassi che sia, era di poter portare personalmente la lettera in ufficio e farmene restituire una copia firmata dal veterinario dal sindaco o da chicchessia in modo da poter dimostrare io personalmente, a chi me l'avesse chiesto, che la colonia è effettivamente regolarizzata perché purtroppo gattare che hanno inviato lettere su lettere prima di me non hanno ricevuto alcun tipo di tutela o di sostegno e queste lettere non fanno altro che viaggiare tra l'ufficio della asl e il palazzo comunale senza che si riesca a trovare loro nemmeno una "collocazione" definitiva e se provi a telefonare asl hai la bella sorpresa che nessuno saprà dirti se la tal colonia è effettivamente censita o meno...tieni presente che vivo in un posto dove mi sono sentita rispondere dai carabinieri che se veramente volevo occuparmi delle colonie allora avrei dovuto passare ventiquattr'ore su ventiquattro con loro per poter pulire anche i loro bisogni e che mesi fa, volendo iscrivermi all'associazione delle guardie ecozoofile locale dietro promessa (di cui ho testimoni e prove) da parte dell'ispettore capo per la provincia a cui appartengo di una maggiore tutela degli animali randagi nonchè di una certa forma di sostegno a livello economico mi sono ritrovata poi a scoprire dal commissario straordinario in persona di questa associazione per Roma e provincia che questo ispettore, da allora per altro resosi irreperibile, ci aveva raccontato (a me e agli altri soci interessati) una marea di balle e che niente di ciò che ci era stato promesso era in realtà di loro competenza e di quello che dico conservo un verbale firmato dallo stesso commissario straordinario che pochi giorni dopo questo incontro diede le dimissioni dopo aver ricevuto una sorta di lettera minatoria della quale non ha però ritenuto opportuno parlarmene. In precedenza ho anche tentato di costituire un'associazione con l'appoggio di alcuni assessori comunali ma anche qui è svanito tutto nel nulla con l'arrivo dei primi fondi (mai visti ma dei quali sembra ne siano al corrente molte persone tra cui un veterinario di mia conoscenza), ti racconto questo per motivare con tutta la chiarezza che posso (spero di esserci riuscita) il perché del mio rifiuto a scrivere una semplice lettera ed i miei timori, forse infondati ma che purtroppo ancora non mi abbandonano, che qualcuno possa approfittare nuovamente della situazione chessò, magari per chiedere ancora fondi per le colonie che naturalmente non arriverebbero mai ai "diretti interessati" o per avvalersi di diritti sulle colonie sotto copertura della loro presunta tutela...




Censisci la colonia e di' alla signora che è tutto in regola con la legge e che sei tutelata sotto ogni punto di vista. E che lei deve comportarsi bene, in virtù di questa registrazione e di questa legge.



Magari bastasse dire a qualcuno che deve comportarsi bene...io lo capisco il tuo punto di vista shy, quello che dici sono senz'altro cose vere ed è anche, credo, il modo più logico di comportarsi ma qui siamo ancora in alto medioevo per quanto concerne la tutela degli animali e anche se esistono le leggi queste sono ignorate ancora prima che dai cittadini da chi avrebbe il dovere di farle rispettare al punto che se la signora chiama i vigili mi aspetto anche che le diano piena ragione, non so, quello che stavo pensando di fare, a questo punto, è di stampare le leggi previste dalla regione Lazio per la tutela degli animali che vivono in libertà e lasciargliele attaccate sul cancello di casa in modo che le legga, questo si può fare secondo te?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Gattamatta il 20-08-2010 14:24 ]


0 
 Profilo
marven

Registrato dal: 07-10-2008
| Messaggi : 255
  Post Inserito 20-08-2010 alle ore 15:40   
Secondo me è lei che deve appendere nel cancello di casa la legge (inesistente) che dice che i gatti "liberi" e\o non censiti non godono di tutele. Hai ragione tu, non ti devi giustificare di niente!


0 
 Profilo
Gattamatta

Registrato dal: 31-03-2008
| Messaggi : 2083
  Post Inserito 20-08-2010 alle ore 15:57   
Grazie Marven ma era doveroso che io spiegassi (o almeno ci ho provato) determinati meccanismi che se non in teoria, di fatto impediscono la tutela degli animali randagi come richiederebbe la legge. Tra l'altro sto cercando anche in internet e, per esempio, esiste un decalogo dell' AIDAA sulla gestione delle colonie condominiali dove si dice che la gattara è anche tenuta a pulire i bisognini dei mici (quindi anche la famosa pipì) perché. sempre durante la discussione, mi sono pure offerta di aiutarla a pulire ma a quel punto pretendeva che io tutte le mattine alle sette andassi a pulire davanti casa sua spostando pure l'orario della pappa dei mici dalla sera (orario attuale e che mantengo da ben sei anni) alla mattina in modo che poi togliessimo il disturbo insieme, cosa alla quale le ho risposto con un altro secco "no" e poi non si tratta di un condomio...


0 
 Profilo
shy_1965

Registrato dal: 19-02-2007
| Messaggi : 3576
  Post Inserito 20-08-2010 alle ore 16:34   
Non so come funzionino le cose nella capitale, ma qui, ai margini estremi dell'Italia non ho fatto altro che fare quello che ti ho scritto.
Da quel momento il comune mi ha sempre pagato tutte le sterilizzazioni delle femmine eseguite da un vet privato a mia scelta (a voce mi avevano detto che avrebbero pagato anche per i maschi, ma non ho mai osato chiedere tanto). Inoltre più di una volta mi hanno fatto capire che se avessi voluto, associandomi con altri gattari e gattare, avrei potuto accedere ad eventuali fondi per l'acquisto pappe.
A me non interessa che mi paghino il cibo o le sterilizzazioni, a me interessa che la colonia sia censita, e da allora mi è sempre e solo bastato dire, a chi era contrario, che la colonia era censita al comune e all'ASL, e miracolosamente si facevano tutti da parte. Non ho pezzi di carta in tasca, come dici tu, e non credo che mi servano.

Io credo che un promemoria per chiarire le cose alla signora possa essere utile. Ma non devi attaccarglielo alla porta, sembrerebbe un gesto di sfida e rischieresti di trovartela maggiormente nemica. Se riesci, porgiglielo con gentilezza e falle capire che la legge, da sempre, tutela il gatto libero, perché patrimonio dello Stato.
Tu sei obbligata a tenere pulito il luogo in cui i mici mangiano. Non devi lasciare piatti in vista, ne cibo sparso.
Per evitare che l'ambiente appaia sciatto, è preferibile l'uso di scodelle "belle" piuttosto che di piattini monouso. Le scodelle potrebbero anche rimanere in loco, purché sempre pulite e senza residui di cibo. Le scodelle con l'acqua dovrebbero contenere solo acqua dall'aspetto limpido, in modo che la gente non possa usarle come pretesto per la diffusione di zanzare.
Anche le deiezioni andrebbero pulite. I gatti hanno di buono che non lasciano la cacca in giro, ma bisogna sempre essere guardinghi, perché qualche maschio dominante potrebbe essere tentato di non coprire. A me ogni tanto capita di dover raccogliere cacchine sparse...
Per la pipì non c'è molto da fare. Nel cortile di casa mia io ho tutto innaffiato di urina da parte del gatto della mia vicina, un gatto di proprietà. Ma siccome non ho le prove che sia proprio lui (foto o altro che lo testimoni) non posso nemmeno attaccarmi
I repellenti non funzionano, l'unica è portare pazienza, magari falle un bel regalo alla vicina, a titolo di indennizzo per il disturbo, così te la tieni buona


0 
 Profilo
Gattamatta

Registrato dal: 31-03-2008
| Messaggi : 2083
  Post Inserito 20-08-2010 alle ore 20:34   
No shy, qui purtoppo non siamo a Roma città ma in provincia e anche se mi trovo ad appena 25 km dalla capitale le cose cambiano molto , qui il comune non paga proprio nulla e, anzi, come avrai letto hanno piuttosto fatto sparire i fondi che servivano proprio a questo e lo dico senza timore di smentita e con la piena responsabilità di ciò che affermo, infatti per sterilizzarli mi appoggio o alle asl di Roma facendo passare i gatti per colonie di mie amiche (perché occore la residenza in città) quando possono lasciarmi dei posti oppure mi rivolgo a veterinari affiliati a qualche associazione che propongono dei prezzi più che abbordabili (35 euro per la femmina e 25 per il maschio ma sempre di tasca mia), Anche a me interessa censire la colonia e mi preoccupa il fatto che non lo sia soprattutto quando accadono queste cose, infatti, anche se non è così, anch'io dico sempre che le colonie sono tutte regolari e tutelate ma non sempre spariscono, c'è anche chi ti chiede proprio il pezzo di carta che affermi questo altrimenti si sentono autorizzati a fare quel che meglio credono e sempre per questo motivo ho tentato la strada delle associazioni, con le gattare prima e con le guardie zoofile poi, peccato che in queste associazioni mancasse però l'elemento costituente principale e cioé la protezione degli animali che vivono in libertà.
Tra l'altro, come descritto nel mio primo post, io non lascio né piatti né cibo sparso, i miei gatti mangiano prima in piattini di carta usa e getta ma mangiano praticamente davanti ai miei piedi ed in mia presenza per tutto il tempo che loro occorre per mangiare, che sia mezz'ora oppure un'ora. I piattini vuoti vengono poi da me gettati in un apposito sacchetto che porto dietro, quindi neanche nei secchioni che sono lì a due passi e se avanza qualcosa (ma ti assicuro molto poco) li ripongo in una piccola pirofila in ceramica che lavo personalmente tutte le sere e che è posizionata sotto un muretto non appartenente a nessuna casa ma che fa solo da "cinta" ad una strada sottostante ed a diversi metri dal cancello della prima abitazione, idem per l'acqua. Vicino alle ciotole c'è anche un pò di terra dove pure fanno i bisognini e che viene però pure questa periodicamente pulita da me, quindi non ritengo di far nulla che sia di particolare disturbo per gli abitanti, considera pure i vari gatti che, come dicevo, alcuni di questi abitanti hanno portato senza però preoccuparsi minimamente di tenerli in casa o di sterilizzarli con il risultato che si sono così aggiunti alla mia colonia e sono sempre io a provvedere a loro per il mangiare e per le cure sanitarie, anche per questo sono così esasperata, non più tardi di due mesi fa nei pressi di questa colonia è stato investito un gatto, la povera bestiola giaceva urlando in una pozza di sangue, bé quando sono stata rintracciata c'erano persone affacciate alla finestra e il titolare di un bar a fumarsi una sigaretta sull'uscio del locale con il gatto in quelle condizioni sotto agli occhi e nessuno, dico nessuno, lo ha nemmeno portato chessò, in un portone per farlo stare un pò riparato, no, aspettavano me, peccato che quando sono stata informata erano già passate quasi quattro ore dall'incidente e il gatto quando sono arrivata aveva perso talmente tanto sangue che il veterinario appena l'ha visitato pensava di dover fare una trasfusione (allarme poi fortunatamente rientrato con le prime cure prestategli), questo per farti capire che razza di gente abita qui, considera pure che di carattere sono piuttosto calma e cerco sempre di spiegare le cose nel miglior modo che mi riesce ma quando all'ignoranza si mescola pure la cattiveria c'è poco da spiegare, ad ogni modo proverò allora a portarmi la stampa dietro e come rivedo la tizia cerco di farglieli leggere riprendendo il discorso con mooolta calma, grazie shy, mi è molto utile anche parlare con qualcuno per confrontarmi e capire meglio laddove potrei sbagliare anche se, credimi, più di questo non so cos'altro potrei fare...


0 
 Profilo
misssmith
| CV STAFF

Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
  Post Inserito 22-08-2010 alle ore 22:10   
Gattamatta, hai mp


0 
 Profilo


Generazione pagina: 1.014 Secondi