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  >>  Diritti degli animali  >>  Qualche pensiero - Discussione n 76174 - PermaLink
   Qualche pensiero

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 10 )
carlopd

Registrato dal: 09-07-2012
| Messaggi : 102
  Post Inserito 05-08-2012 alle ore 00:57   
Sto leggendo qua e là alcuni post e mi sto chiedendo in che mondo viviamo.
Nella mia storia con gli animali ho avuto diverse morsicature: su un braccio a 4 anni da un cocker che tiravo per farlo uscire (mi ha sbranato un braccio ed ho ancora i 6 punti evidenti), su un dito per ave accarezzato con troppa foga un altro cocker (16 punture sulla pancia per l'antirabbica), sul sedere per aver provocato un cane da guardia che stava tutto i giorno chiuso al buio senza vedere nessuno e veniva liberato alla notte per fare la guardia ad una stalla ed io da stupido, per misurare la mia arroganza, gli sono passato vicino e lui, giustamente, ha fatto zac! Sul braccio destro, la mia povera Michi mi ha sfigurato e sulla mano sinistra mi ha forato fuori per fuori due dita.
Nessun problema di sorta. Chi ha animali e spesso non sa come comportarsi, ha qualcosa di simile a quello che accaduto a me e a nessuno dei mie famigliari è mai venuto in mente di fare denunce o innescare atti legali per delle stupidaggini del genere. Il caso diverso è quello dei bambini azzannati da cani abbandonati e da cani potenzialmente "aggressivi" o allevati per fare solo il mestiere dei morsicatori, ma qui il vero problema è l'uomo. L'animale non ne ha colpa.
A parte quindi questi casi estremi, tutto il resto, mi pare di aver letto, sono intolleranze di persone, di vicini che non solo non hanno mai avuto a che fare con animali, ma che dal pretesto di un piccolo danno sperano in una lucrosa causa per spillare soldi al proprietario dell'animale.

Lo squallore è immane.

Ci sono però alcune considerazioni da fare. I proprietari di cani, i questo caso, molto spesso non hanno la giusta educazione e pensano che il loro cane sia al di sopra di tutti i diritti, mentre invece, credo che il rispetto reciproco debba sempre essere mantenuto, da una parte e dall'altra. A volte la mancanza di questa semplice regola è l'ìinnesco per eterne baruffe, per bocconi avvelenati, per azioni inumane, o per rappresaglie che spesso non vorremmo nemmeno leggere nei giornali (accadde in Veneto qualche anno fa che un infame abbia messo a bollire un cane che "a suo dire" gli danneggiava l'orto").

Spesso l'uomo quindi è motivatamente irresponsabile, sospinto da regole e da concetti che non fanno parte neppure della sua indole e spesso a religione (qualsiasi religione) indica il potere dell'uomo sull'animale, quando invece animale, uomo e natura debbono essere un tutt'uno.


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Max265

Registrato dal: 21-08-2011
| Messaggi : 1984
  Post Inserito 05-08-2012 alle ore 12:04   
Concordo sul fatto delle cause... ci si dovrebbe limitare a pagare le spese mediche (fisiche e psichiche), ma tu sei tra i primi a dover imparare qualcosa, secondo me, è assurdo che tu sia stato attaccato così tante volte

Sicuro che a te non manchi il rispetto per gli animali?


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goan
| CV STAFF

Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 2907
  Post Inserito 06-08-2012 alle ore 09:50   
Mi spiace non concordo...
Chi accoglie in casa sua un cane deve prendersi ogni responsabilità! Crescere un cane anon sigifica solo fornire solo vitto, alloggio, cure ed amore incondizionato...chi si prende cura di un cane deve educarlo.
il moglior cane da difesa è quello che difende il territorio senza aggredire, bloccando l'invasore senza ferire.
faccio un esempio: i cani in dotazione alle forze dell'ordine...nell'inseguimento bloccano il malvivente, tenendolo a bada, senza arecare loro un graffio.
se non sai educarlo devi farlo educare.
Credimi, ed è la prima volta che lo dico, nel tuo racconto leggo tanta disinformazione....il termine "giustamente" dove l'hai messo tu assolutamente inappropriato!
non c'è nulla di giusto nell'essere morsicati!
il fatto che ti abbiano applicato 16 punti di sutura, considerando una malattia superiore ai 20 giorni fa scattare una denuncia per lesioni prsonali colpose d'ufficio quando dichiari la causa dell'infortunio.
se i medici non l'avessero fatto incorrerebbero nel reato di "omessa denuncia".
Non mi piace il termine "potenzialmente aggressivo" non ha senso! esistono cani potenzialmente aggressivi? chi sono e quali razze sono? il pittbull, il dobermann? oppure anche lo Yorkshire?
Sai qual'è la differenza tra i primi due ed il terzo? che se i primi due ti sferrano un morso ti fanno male se lo fa il terzo la proprietaria ci ride su!
A mio avviso non c'è differenza..tutti devono essere educati indipendentemente dalla dimensione e/o razza...
poi se succede che un pittbull aggredisce iniziamo tutti a puntare il dito e dire che son razze aggressive , inaddestrabili, che fiutano il sangue, che bisognerebbe ammazzarli e che dobbiamo limitarne la diffusione! Nessuno mai ha dato colpe a quel coglione che maltratta o che non è in grado di addestrare il cane.
Si parlò di "patentino" per possedere cani perchè nessuno ne parla più! non tutti possono possedere un cane....


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calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO
| CV STAFF

Registrato dal: 16-07-2008
| Messaggi : 19885
  Post Inserito 06-08-2012 alle ore 14:45   


05-08-2012 alle ore 00:57, carlopd wrote:
Sto leggendo qua e là alcuni post e mi sto chiedendo in che mondo viviamo.
Nella mia storia con gli animali ho avuto diverse morsicature: su un braccio a 4 anni da un cocker che tiravo per farlo uscire (mi ha sbranato un braccio ed ho ancora i 6 punti evidenti), su un dito per ave accarezzato con troppa foga un altro cocker (16 punture sulla pancia per l'antirabbica), sul sedere per aver provocato un cane da guardia che stava tutto i giorno chiuso al buio senza vedere nessuno e veniva liberato alla notte per fare la guardia ad una stalla ed io da stupido, per misurare la mia arroganza, gli sono passato vicino e lui, giustamente, ha fatto zac! Sul braccio destro, la mia povera Michi mi ha sfigurato e sulla mano sinistra mi ha forato fuori per fuori due dita.
Nessun problema di sorta. Chi ha animali e spesso non sa come comportarsi, ha qualcosa di simile a quello che accaduto a me e a nessuno dei mie famigliari è mai venuto in mente di fare denunce o innescare atti legali per delle stupidaggini del genere. Il caso diverso è quello dei bambini azzannati da cani abbandonati e da cani potenzialmente "aggressivi" o allevati per fare solo il mestiere dei morsicatori, ma qui il vero problema è l'uomo. L'animale non ne ha colpa.
A parte quindi questi casi estremi, tutto il resto, mi pare di aver letto, sono intolleranze di persone, di vicini che non solo non hanno mai avuto a che fare con animali, ma che dal pretesto di un piccolo danno sperano in una lucrosa causa per spillare soldi al proprietario dell'animale.

Lo squallore è immane.

Ci sono però alcune considerazioni da fare. I proprietari di cani, i questo caso, molto spesso non hanno la giusta educazione e pensano che il loro cane sia al di sopra di tutti i diritti, mentre invece, credo che il rispetto reciproco debba sempre essere mantenuto, da una parte e dall'altra. A volte la mancanza di questa semplice regola è l'ìinnesco per eterne baruffe, per bocconi avvelenati, per azioni inumane, o per rappresaglie che spesso non vorremmo nemmeno leggere nei giornali (accadde in Veneto qualche anno fa che un infame abbia messo a bollire un cane che "a suo dire" gli danneggiava l'orto").

Spesso l'uomo quindi è motivatamente irresponsabile, sospinto da regole e da concetti che non fanno parte neppure della sua indole e spesso a religione (qualsiasi religione) indica il potere dell'uomo sull'animale, quando invece animale, uomo e natura debbono essere un tutt'uno.



resto sempre senza parole davanti a questi discorsi..
i tuoi famigliari e te avete sempre avuto dei cani molto poco equilibrati, e potenzialmente pericolosi.
dovresti riflettere su questo..


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carlopd

Registrato dal: 09-07-2012
| Messaggi : 102
  Post Inserito 07-08-2012 alle ore 01:39   
06-08-2012 alle ore 09:50, goan wrote:
Mi spiace non concordo...
Chi accoglie in casa sua un cane deve prendersi ogni responsabilità! Crescere un cane anon sigifica solo fornire solo vitto, alloggio, cure ed amore incondizionato...chi si prende cura di un cane deve educarlo.
il moglior cane da difesa è quello che difende il territorio senza aggredire, bloccando l'invasore senza ferire.
faccio un esempio: i cani in dotazione alle forze dell'ordine...nell'inseguimento bloccano il malvivente, tenendolo a bada, senza arecare loro un graffio.
se non sai educarlo devi farlo educare
.

Hai perfettamente ragione, ma vallo a dire a dei bambini di due/quattri anni negli anni 50 come ci si doveva comportare con i cani...forse hai qualche anno in meno di me e questo speiga come la pensi.


nel tuo racconto leggo tanta disinformazione....il termine "giustamente" dove l'hai messo tu assolutamente inappropriato!

Non sono d'accordo. Dipende da come sono allevati certi cani e come un bambino di 4 anni "pensa di affrontarli". Non è inappropriato. Tu parli del senno di adesso, ma, come ho già detto, dovresti porti a qualche decennio fa, che poi non fa differenza, perché anche adesso esistono, purtroppo, realtà simili.

il fatto che ti abbiano applicato 16 punti di sutura, considerando una malattia superiore ai 20 giorni fa scattare una denuncia per lesioni prsonali colpose d'ufficio quando dichiari la causa dell'infortunio. se i medici non l'avessero fatto incorrerebbero nel reato di "omessa denuncia".

Non sono 16 punti di sutura ma 16 puntue di antirabbica che si facevano negli anni 60.


Non mi piace il termine "potenzialmente aggressivo" non ha senso! esistono cani potenzialmente aggressivi? chi sono e quali razze sono? il pittbull, il dobermann? oppure anche lo Yorkshire?
Sai qual'è la differenza tra i primi due ed il terzo? che se i primi due ti sferrano un morso ti fanno male se lo fa il terzo la proprietaria ci ride su!

Dal mio punto di vista tutti i cani sono tutti potenzialmente aggressivi, dipende dal loro padrone e in parte dall'indole dell'animale. Un maremmano è più incline all'aggressività che un bracco, così come un pointer è meno aggressivo di un dratar. Ma anche qui ci sono sempre da fare dei distinguo, perché ho avuto a che fare con bracchi o maremmani uno diverso dall'altro e il "potenzialmente aggressivo", come ho scritto, era per definire che quel cane, tenuto per tutto il giorno al buio e liberato solo alla notte, sicuramente non era un "botolo" con cui giocare, soprattutto con dei bambini di 3/4 anni alti la metà di lui...


A mio avviso non c'è differenza..tutti devono essere educati indipendentemente dalla dimensione e/o razza...
poi se succede che un pittbull aggredisce iniziamo tutti a puntare il dito e dire che son razze aggressive , inaddestrabili, che fiutano il sangue, che bisognerebbe ammazzarli e che dobbiamo limitarne la diffusione! Nessuno mai ha dato colpe a quel coglione che maltratta o che non è in grado di addestrare il cane.
Si parlò di "patentino" per possedere cani perchè nessuno ne parla più! non tutti possono possedere un cane....

Non sono d'accordo. Esistono scuole di pensiero molte delle quali spingono a selezionare animali mordaci senza invece cercare quelli più equilibrati. Questo non è invenzione, ma purtroppo, realtà. Lo stesso accadde, per esempio con i cocker che tra gli anni 60/70 divennero di modo e pur di vendere animali alla moda non si fece selezione su quelli caratterialmente equilibrati. Così come per i Dalmata con quella porcata del film di diseny si vendettero anche animali con gravi turbe psichiche incrociando animali della stessa famiglia pur di vendere cani ad oltre 1/3 milioni d lire...forse le sai queste cose, ma non le dici.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: carlopd il 07-08-2012 01:48 ]


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carlopd

Registrato dal: 09-07-2012
| Messaggi : 102
  Post Inserito 07-08-2012 alle ore 01:59   


06-08-2012 alle ore 14:45, calzinimaya wrote:
resto sempre senza parole davanti a questi discorsi..
i tuoi famigliari e te avete sempre avuto dei cani molto poco equilibrati, e potenzialmente pericolosi.
dovresti riflettere su questo..


Vedi la risposta che ho già dato...però prima di alzare la paletta rossa credo che si dovrebbe guardare anche fuori dal proprio punto di osservazione e non lo dico per polemica che non mi interessa nulla, ma per la semplice motivazione che NON c'è una unica visione delle cose, ma purtroppo milioni di altre. Ogni famiglia ha una gestione degli animali che è eredità della propria educazione passata e nessuno da questo è indenne. Se io ho avuto la sfortuna di avere incontri infelici con alcuni cani non ho assolutamente alcuna remora nell'affermare che qualche componente della mia famiglia abbia sbagliato, ma allo stesso tempo so che cani, gatti e quando capita anche uccelli fanno parte della nostra famiglia...nella buona e nella cattiva sorte, perché esseri appartenti al tutto di cui anche noi umani, la peggior specie vivente, facciamo parte. Non è un morso di un cane che te lo fa odiare e nemmeno un braccio sanguinante da una graffiata di una gatta come la mia dolcissima michi, ma è il pensiero di noi stessi che abbiamo che è fallace. Ci sentiamo sempre superiori, ma siamo nel gradino più basso dell'evoluzione animale.

Ma ribadisco, le critiche le accetto di buon grado, ma vedo che alla fine quelle da voi fatte, anche se pertineti hanno perso di vista quello che intedevo dire: si da troppa importanza alle nostre azioni (ti faccio causa perché il cane mi ha lordato il giardino o perché mi ha quasi sbranato) e meno al rapporto di noi umani con il mondo che ci circonda...forse dovremmo tutti cercare di volare un po' più bassi.


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goan
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  Post Inserito 07-08-2012 alle ore 10:32   
Vedi Calopad...l'errore che a mio avviso commetti è nel dire "negli anni 60-70 era così ora è diverso"..i cani sono gli stessi ma a noi iace creere che sia tutto diverso...
Io negli anni 80 avevo 3 -4 anni ed i miei genitori mi insegnarono ad avere rispetto per gli animali, ad avvicinarmi a loro in un certo modo e non mi è mai successo nulla (ti parlo di cani come Maremmani, pastore tedesco e Dobermann). Io sono stato morso (aggredito è un termine esagerato) da uno yorkshire qualche anno fa; io passeggiavo in pantalocini corti con la mia Kikka e un yorkshire femmina e slegato mi ha stampato un morso sul polpaccio s'è attaccato letteralmente) ovviamente un pochetto di rossore e con Gentalyn è adato via ma la proprietaria s'è fatta una risata giustificando il suo cane dicendo che aveva sentito l'odre del mio sulla gamba.
I miei nipoti che hanno 11 e 9 anni giocano con tranquillità con tutti i cani perchè sanno come approcciare con loro non perchè lo sapevano ma perchè sono stato io ad insegnar loro come fare.
Mio padre che ha 75 anni ha avuto in casa per 13 anni un pastore belga tutto nero, quello che i malinformati definirono "razza potenzialmente aggressiva" e non ha mai aggredito nessuno anzi adottando quali propri cuccioli mia sorellla e mio fratello (a cavallo tra gli anni 60 e 70) perchè io non ero ancora nato. Lui si sdraiava ai piedi della culla e sorvegliava.
vedi che non è questione di anni? ma di mentalità e giusta educazione?
Poi è ovvio che se t'avvicini ad un cane che sta facendo la guardia o chiuso in un recinto al buio e non ti conoscono appare quasi normale che tu venga aggredito e questo non perchè sono potenzialmente aggressivi ma per il solo fatto che i proprietari gli hanno impartito un'educazione sbagliata.
ti avrebbe aggredito anche un barboncino toy...


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carlopd

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  Post Inserito 08-08-2012 alle ore 01:39   
Lo so goan, anche un cagnetto da pagliaio sarebbe stato "feroce", ma la mia non voleva essere una filippica contro gli animali, dei quali ho il massimo rispetto, ma quella, piuttosto, contro alcuni umani che vedono nell'animale che possiedono un prolungamento delle loro depressioni, delle loro frustrazioni. L'esempio tipico è il tatuato in canotta, con bracciali e collanazze, con taglio alla marines e muscoli strabordanti da non riuscire a tenere le braccia dritte con al seguito un cane dal cipiglio che incute timore (orecchie tagliate, coda mozzata e collare con aghi vari). Questo genere di persone sono molto diffuse e me n'è capitata una da un veterianrio che all'uscita della macchina ha lasciato il suo cucciolo (si fa per dire) di RHODESIAN RIDGEBACK già alto e grosso da fare sì che il bimbo che l'aveva preso venne strattonato, fatto cadere dal cane, perché questo si era scagliato contro un piccolo barboncino, quelli piccoli-piccoli, che stava per sbranare.
Non ci fu tempo per pensare ed una cosa che riusci a fare, fu quella di andare alle spalle del RIDGEBACK, prendergli le palle tra le mani e sollevarlo da terra per far si che mollasse la presa del povero cagnolino. Mi dispiacque, per il RIDGEBACK, non era colpa sua, ma di quel cretino muscoloso che non sapeva assolutamente nulla di come trattare certi cani. Io, mia moglie e tutta la gente che stava aspettando dal veternario ci scagliammo contro quel deficente assoluto per due motivi: 1) aveva lasciato la responsabilità ad un bimbo di 6 anni di gestire un cane di 40 kg. 2) aveva morso anche in maniera seria un cagnetto innocuo che stava uscendo dal vet ed aveva allo stesso tempo terrorizzato la sua padrona, ma sopratutto il figlio piccolo che non aveva avuto la forza e la capacità di gestire una bestia come quella.

Il problema, quindi, sono sempre e comunque gli esseri umani, stupidi, ignoranti e sopratutto profondamente bacati nel cranio, cercando nell'animale quello che loro stessi non riescono ad essere o a fare.


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mellino

Registrato dal: 10-09-2010
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  Post Inserito 08-08-2012 alle ore 09:54   
io penso che dagli anni 60 ( i miei anni 60 ) ad ora non sono cambiati i cani e non cambiati i bambini, sono cambiati gli adulti e il modo di gestire le cose.
da piccoli tanti di noi giocavano e correvano liberamente in cortili prati ecc. e se tornavi a casa "pesto", i nostri genitori difficilmente andavano a denunciare il genitore dell'altro bimbo. così come se insultavi la maestra , a priori ti beccavi un ceffone, ora non puoi nemmeno rimproverare.
i giocattoli erano solo alcune cose e altre erano "off limit", ora i giocattoli sono tutto, dal palmare di mamma al televisore ultrapiatto, al cagnolino comprato apposta per la moda tv del momento.
il cane e il gatto ( e all'epoca di randagi nella mia zona c'erano parecchi dato che l'abitudine agli animali in casa non era ancora così popolare ) da subito ti veniva detto che mordono e graffiano e in soldoni se andavi a stuzzicare qualche animale e poi ti mordeva/graffiava, era meglio nemmeno dirlo in casa, perchè dopo il cerotto e le cure di rito scattava il "te lo avevo detto ".
ti veniva detto che potevano essere pericolosi, ma che se li lasciavi in pace non ti sarebbe successo nulla.
siamo noi degli anni 60 che abbiamo modificato la percezione del rapporto uomo-animale, e non solo quella..


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carlopd

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  Post Inserito 08-08-2012 alle ore 19:01   
Sante parole mellino


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