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  >>  Cani di razza  >>  bouledogue francese e american staff (femmine) primo incontro! help!! - Discussione n 77056 - PermaLink
   bouledogue francese e american staff (femmine) primo incontro! help!!

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AutorePagina: 2 di 3
Annas
| CV STAFF

Registrato dal: 20-02-2009
| Messaggi : 14347
  Post Inserito 01-10-2012 alle ore 16:34   
Mah, non è assolutamente vero che i cani sanno gestirsi tra loro, l'american staff adesso è piccola ma crescerà e non è detto che rispetterà la gerarchia, quando si renderà conto della sua forza nettamente superiore all'altra, per giunta con problemi. Io farei molta attenzione, per esperienza sconsiglio sempre di tenere insieme cani così diversi.


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FabioGiuff

Registrato dal: 12-05-2011
| Messaggi : 1874
  Post Inserito 10-10-2012 alle ore 16:41   
posso dire la mia senza offendere l'esperienza di nessuno?

Noi avevamo un boxer Ettore allora di 8 anni e dovevamo inserire in casa 2 maschi cuccioli similpinscherfetentoni che qualcuno conosce per fama.
Non avendo esperienza in merito ci siamo rivolti a professionisti e ci siamo sciroppati un bel puppy class dove chiaramente abbiamo rivolto moltissime domande sull'inserimento con un cane adulto in casa.
Le parole precise non le ricordo bene bene ma in buona sostanza ci incoraggiava a non interagire tra loro perchè si sarebbero saputi gestire da soli le gerarchie.
Noi malgrado qualche piccola riserva abbiamo fatto come ci avevano consigliato e sembrava che andava tutto bene ed in effetti Ettore quasi li ignorava/schifava, però abbiamo notato che quando uno dei cuccioli si avvicinava alla ciotola di Ettore mentre mangiava lui non gradiva.
Chiaramente ci sono venuti in mente mille dubbi e quindi abbiamo richiesto consiglio.
La versione della professionista era sempre di lasciarli fare che avrebbero saputo gestirsi da soli.
Bene la faccio breve, il cucciolo che si avvicinato troppo alla ciotola l'ha pagata cara con una frattura del setto nasale e forse anche con la botta che ha preso è diventato più scemo. Noi tanta paura corsa al pronto soccorso e masticare amaro per non aver ascoltato il nostro sesto senso.
Morale della favola, ascoltate tutti i consigli ma poi siete solo voi che dovete verificare attraverso i segnali dei vostri cani cosa avvertite, consapevoli del fatto che a volte è questione di un attimo.
Ecco questa è la nostra piccola esperienza in merito che chiaramente non vuole essere una scienza, ma solo un aiuto verso chi può trovarsi in questa situazione...
Comprì??
Fabio



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aion

Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1599
  Post Inserito 10-10-2012 alle ore 20:31   
fabio concordo pienamente, certamente ci sono regole "sovrane" da seguire ma quando si introduce un maschio di razza particolare il branco deve essere vigilato sempre. io quando ho preso il mali benchè lui fosse il piu' piccolo ha adottato regole base ma ho guardato moltissimo i miei cani di nascosto per cpaire se e come gli equilibri si assestavano e quando andavo via sempre divisi, poi, quando son stata certa che si erano cpoiti allora ho tirato sospiro. ma ora che il mali ha 9 mesi li osservo ancor di piu' quando posso.


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Annas
| CV STAFF

Registrato dal: 20-02-2009
| Messaggi : 14347
  Post Inserito 11-10-2012 alle ore 11:17   


10-10-2012 alle ore 16:41, FabioGiuff wrote:
posso dire la mia senza offendere l'esperienza di nessuno?

Noi avevamo un boxer Ettore allora di 8 anni e dovevamo inserire in casa 2 maschi cuccioli similpinscherfetentoni che qualcuno conosce per fama.
Non avendo esperienza in merito ci siamo rivolti a professionisti e ci siamo sciroppati un bel puppy class dove chiaramente abbiamo rivolto moltissime domande sull'inserimento con un cane adulto in casa.
Le parole precise non le ricordo bene bene ma in buona sostanza ci incoraggiava a non interagire tra loro perchè si sarebbero saputi gestire da soli le gerarchie.
Noi malgrado qualche piccola riserva abbiamo fatto come ci avevano consigliato e sembrava che andava tutto bene ed in effetti Ettore quasi li ignorava/schifava, però abbiamo notato che quando uno dei cuccioli si avvicinava alla ciotola di Ettore mentre mangiava lui non gradiva.
Chiaramente ci sono venuti in mente mille dubbi e quindi abbiamo richiesto consiglio.
La versione della professionista era sempre di lasciarli fare che avrebbero saputo gestirsi da soli.
Bene la faccio breve, il cucciolo che si avvicinato troppo alla ciotola l'ha pagata cara con una frattura del setto nasale e forse anche con la botta che ha preso è diventato più scemo. Noi tanta paura corsa al pronto soccorso e masticare amaro per non aver ascoltato il nostro sesto senso.
Morale della favola, ascoltate tutti i consigli ma poi siete solo voi che dovete verificare attraverso i segnali dei vostri cani cosa avvertite, consapevoli del fatto che a volte è questione di un attimo.
Ecco questa è la nostra piccola esperienza in merito che chiaramente non vuole essere una scienza, ma solo un aiuto verso chi può trovarsi in questa situazione...
Comprì??
Fabio




Ecco, appunto! Questi professionisti molto spesso hanno solo studiato teoria e non hanno mai vissuto con "il branco"... io mi fido solo di quello che ho imparato in tanti anni di convivenza con un alto numero di cani e la storia che se la sbrigano tra loro è una baggianata colossale, cioè se la sbrigano sì... il più forte fa male al più debole, quando non accade di peggio.


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FabioGiuff

Registrato dal: 12-05-2011
| Messaggi : 1874
  Post Inserito 11-10-2012 alle ore 15:08   


11-10-2012 alle ore 11:17, Annas wrote:


Ecco, appunto! Questi professionisti molto spesso hanno solo studiato teoria e non hanno mai vissuto con "il branco"... io mi fido solo di quello che ho imparato in tanti anni di convivenza con un alto numero di cani e la storia che se la sbrigano tra loro è una baggianata colossale, cioè se la sbrigano sì... il più forte fa male al più debole, quando non accade di peggio.



Quanto hai ragione Annas...averlo saputo prima, stamattina mi sarei risparmiati 270 euri per l'estrazione di 6 denti malformi e marci che purtroppo la botta presa da Spillo due anni fà ha provocato.
Pazienza


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aion

Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1599
  Post Inserito 11-10-2012 alle ore 16:43   
sono pienamente concorde, ad ogni modo quando ci si rivolge ad un professionista non è che bisogna annullare i propri neuroni...........quindi si' ad ascoltare e tentare di applicare ma anche si' a ragionare. il lasso di tempo in cui un cane viene "educato" o altro da professionisti è assai breve ed avviene in terreni neutri pertanto è normale che i cani siano un po' piu' calmi, ubbidienti inibiti................penso sempre che il lavoro vero lo debba fare il padrone e quando sento "son cani si regolano"rabbrividisco.....perchè alcuni si regolano con l'"intruso"vivo, altri con l'intruso da morto o ferito.............


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mary84
| EDUCATORE CINOFILO

Registrato dal: 31-03-2009
| Messaggi : 3785
  Post Inserito 15-10-2012 alle ore 13:04   
i cani devo essere vigilati sempre e possibilmente nel caso di inserimento di un altro cane meglio evitare un cane dello stesso sesso .
Sono gli stessi cani a dover stabilire gli equilibri e gli umani a dare regole che devono essere rispettati da tutti gli animali che vivono nella casa.
Questo perchè l'uomo non può sostituirsi alla natura ma può solo mediare in caso di liti , dividere e controllare che i cani non si facciano male...


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Annas
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Registrato dal: 20-02-2009
| Messaggi : 14347
  Post Inserito 15-10-2012 alle ore 15:25   
Il fatto è che certi cani, se si azzuffano, sono assai difficili da dividere vuoi per la potenza del loro morso vuoi per la perseveranza del loro carattere... io ho avuto terrier di piccola taglia e ho sperimentato la nostra impotenza di fronte a certe liti, dov'era impossibile far mollare la presa al cane che attaccava e parliamo di pochi kg di peso!
Inoltre anche quando si riesce a imporre il controllo e a far sì che tutti i cani rispettino le regole ci sarà sempre l'occasione in cui gli animali rimarranno soli ed è allora che ne approfitteranno per tirare fuori i "vecchi rancori". D'altro canto se si tengono separati si rafforza e sottolinea la rivalità...
Non dimentichiamo che il cane ubbidisce sì a regole gerarchiche di branco ma in famiglia, anche il proprietario più serio e attento difficilmente riuscirà a stabilire una gerarchia identica a quella naturale, non si può controllare ogni nostro gesto minimo (al quale i cani sono attentissimi)... insomma, io consiglio di non andarsela a cercare in parole povere, quindi attenzione estrema alla scelta delle razze, taglie e sesso.


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aion

Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1599
  Post Inserito 16-10-2012 alle ore 12:48   
in parte concordo annas, ma io son certa che coon molto impegno e dedizione nonchè tempo a disposizione si possano far convivre taglie e razze diverse. certo che non è semplice e d il padrone deve scrutare sempre e comunque i prorpi cani, al max si puo' dcidere di non farli restare soli insieme qualora si avessero dubbi. solitamente a prescindere da razza e taglia una volta stabilitosi l'equilibrio tra i vari cani ognuno ha il suo popsto ma certo che fin quando uno dei cani del branco è in crescita è difficile capire quali siano le reali posizioni.


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Annas
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Registrato dal: 20-02-2009
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  Post Inserito 16-10-2012 alle ore 14:17   
Aion anch'io la pensavo così e avevo con successo inserito nel mio "branco" un cane più grande... le cose sono andate bene per 8 anni, vivevano tutti insieme appassionatamente ma un giorno il cane più grande, durante una mia brevissima assenza (ero andata a fare la spesa un pomeriggio) mi ha ucciso un'altra femmina sfracellandole il cranio con un morso. Non posso sapere cosa sia accaduto in quell'ora ma sicuramente posso dire che la vittima era una femmina dolce e sottomessa


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