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 misssmith
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Post Inserito 30-11-2012 alle ore 22:20 |
Aggiungo una cosa: la decisione di trasformare un randagio 'stanziale' in un cane di quartiere non viene mai presa alla leggera. Il cane è ben conosciuto, viene valutato anche dalla asl, vengono identificate le persone che se ne occuperanno. Ripeto, non è una decisione presa a cuor leggero. Ci sono tante cose di cui si tiene conto, vedi il benessere dell'animale (può sembrare un ossimoro, ma a volte è peggio sradicare un animale dall'ambiente in cui è sempre stato), la zona dove sta, la presenza o meno di un canile sanitario, il budget comunale disponibile per mantenere un canile o stipulare convenzioni con canili di altri comuni ecc ecc.
 
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 rananera
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Post Inserito 01-12-2012 alle ore 11:15 |
non riuscite comunque a convincermi della validità del sistema.
a parte l'illegalità di fondo scavalcata dalla normativa regionale, che contesto...
mi viene anche da pensare che, ok, si medita, si stabiliscon le persone a disposizione, la zona, si valuta ecc ecc ecc...
ecccheccaxxo...a quel punto cosa cambierebbe ad una di queste persone disponObili...fare un micropassetto in più adottando, legalmente e personalmente, il cane?!
un uomo, un cane.
una responsabilità diretta.
purtroppo in italia il concetto di proprietà pubblica e condivisa passa sempre come "è di tutti..........quindi è di nessuno".
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misssmith
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Registrato dal: 16-05-2008
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Post Inserito 01-12-2012 alle ore 17:57 |
01-12-2012 alle ore 11:15, rananera wrote:
a quel punto cosa cambierebbe ad una di queste persone disponObili...fare un micropassetto in più adottando, legalmente e personalmente, il cane?!
Rana, quelle che conosco io, se fanno entrare un altro animale in casa poi escono loro...
Chi si prende queste brighe (vedi cani di quartiere, randagi, colonie feline ecc) di solito ha anche animali propri, fa volontariato presso qualche struttura, fa staffette, mette annunci...insomma, vita piena!
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rananera
Registrato dal: 23-08-2010
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Post Inserito 01-12-2012 alle ore 18:08 |
eh ma potrebbero intestarsi il bestio e lasciarlo vivere fuori, assistito...
ah no, giá, chissà come mai in quel caso gli farebbero multe salatissime...
nonseneesce...son di coccio io...
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misssmith
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Post Inserito 01-12-2012 alle ore 18:26 |
Rané, è che il ragionamento si applica a qualsiasi cosa e in qualunque parte del mondo.
In un mondo perfetto non esisterebbero né randagi né canili, ma in questo mondo qui c'è tutto e il contrario di tutto...
Probabilmente entra anche in gioco una certa 'rassegnazione' di fronte a determinate cose, e certe 'soluzioni' appaiono 'normali' anche se non lo sono. Qui in zona da me, è dal 2005 che sento parlare di canile intercomunale...L'hai visto tu? No, vero? Beh, io nemmeno  Ormai si va avanti cercando di tappare i buchi...
ps tra parentesi, io ho il tuo stesso problema: Denny si è calmato un po' con l'età, ma è ancora un attaccabrighe  Solo che ora ci vede poco, ha il cuore malaticcio e credo sia anche un po' sordo. Dimmi tu come faccio ad andare in giro con lui tranquillamente...
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 TerryBau
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Post Inserito 11-01-2013 alle ore 11:05 |
Ciao a tutti, io sono di Pompei e qui abbiamo qualche cane di quartiere.. non posso dirvi il numero preciso anche perchè ogni giorno ne vedo uno nuovo e quello vecchio sparisce, boh?! verranno forse adottati da privati? non saprei ma possibile, io ho 2 cani, una femminuccia e da poco un maschietto. Quando qualche mese fa avevo solo la femminuccia, avevo difficoltà a passeggiare nel centro in quanto la maggior parte dei cani di quartiere sono maschi e stavano sempre addosso alla mia piccina, anche se lei giocava molto volentieri! Alcuni dormono nella caserma dei carabinieri, altri sotto i portoni.. non danno particolarmente fastidio, anzi la maggior parte dormono sempre, rare volte li vedi che giocano, ecc... quindi penso che dovresti chiedere al tuo comune se è fattibile! Io penso che si tratti sempre di cani anziani o che sono abituati alla vita di strada, quindi non danno particolarmente fastidio alle persone, anche se mangiano qualcosa sulla panchina vicina.
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 Cuter
Registrato dal: 28-01-2013
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Post Inserito 28-01-2013 alle ore 12:57 |
Buon giorno signori (anzi... Signore a giudicare dai nick)
Mi sono appena iscritto al forum con il solo scopo di partecipare a questa discussione.
Mi rivolgo soprattutto a rananera ma vorrei che tutto il mondo leggesse quanto segue.
Purtroppo, pur pagando le stesse tasse (checché se ne dica), gli italiani non sono uguali e ricevono servizi profondamente diversi tra loro.
Io sono cresciuto in una famiglia che ha sempre mostrato una sostanziale indifferenza verso gli animali, fino a 8 anni fa credevo che trovarsi per strada circondati da cani sporchi e affamati fosse piuttosto normale. Poi ai margini di una statale (la famigerata 106) ho incrociato un batufolo bianco e nero, la mia fidanzata (ora mia moglie) mi ha chiesto di fermarmi promettendomi che sarebbe riuscita a sistemarlo. Nonostante tutti gli sforzi e malgrado sia un cane bellissimo non l'ha voluto nessuno e adesso è il mio meraviglioso "figlio peloso". Nicchio mi ha ampliato l'orizzonte mostrandomi una parte di mondo di cui non ero riuscito ad accorgermi, adesso sono sicuramente un uomo migliore, più completo e consapevole in generale della complessità della vita. L'anno successivo nel mio quartiere ho notato un cucciolo che veniva ospitato dai bambini di un palazzo nel portone durante il pomeriggio, e poi cacciato a calci e bastonate al mattino dai genitori degli stessi bimbi che non lo volevano nell'androne. Mossi a compassione io e mia moglie l'abbiamo preso con l'obiettivo prioritario di trovargli una famiglia. Abbiamo partecipato ai "mercatini d'adozione" organizzati dall'ENPA, abbiamo pure partecipato ad una apposita trasmissione RAI condotta da Licia Colò nella vana speranza che qualcuno lo prendesse con se. Visto che sono molto prolisso la taglio quà con i racconti, basti però il dato che in questa maniera mi ritrovo in casa (appartamento) 3 cani e 2 gatti (più un figlio non peloso, ultimo arrivato). E non è che nel frattempo non ne abbia incontrati altri di animali con bisogno di aiuto, esseri viventi, creature in difficoltà che ho dovuto necessariamente ignorare. Chiedo a Rananera: in una città con 1.200 randagi sul territorio (stime delle associazioni) e senza un canile, come puoi riuscire a far adottare un randagio? Non appena una persona decida di adottarne uno basta che faccia due passi per incontrarne a decine... Eppure in tanti continuano ad acquistare cani di razza... mah! E' facile pontificare da realtà più "semplici" che tutti i cani devono avere un padrone, e non c'è dubbio che così dovrebbe essere ma in alcune situazioni è pura utopia. Meglio allora istituire i cani di quartiere, una figura regolamentata con persone che se ne fanno carico, tanto il cane rimarrebbe comunque per strada...
Piuttosto il vero problema è la faraginosità normativa, ho studiato la legge regionale pugliese che prevede l'individuazione di un tutor che sia referente per il cane presso le istituzioni (per inciso le regioni sono state incaricate dallo stato di leggiferare in materia, quindi non sono leggi ad canem ma normative statali transitate alle regioni in ottica federale!). Questa figura del tutor impaurisce i cittadini, sto provando a far adottare dal mio quartiere un cane (in realtà due ma pare che non sia possibile) ma pur amandolo tutti nessuno vuole fare il tutor timorosi di dover rispondere in prima persona nel caso in cui il cane provochi involontariamente dei danni a qualcuno. Ebbene la legge regionale non si preoccupa di stabilire se in tal caso il tutor possa essere ritenuto responsabile il ché è peggio che ammeterne la responsabilità diretta perché in caso di incidente il Comune si può rivalere sul tutor che magari potrà anche avere ragione a rifiutarsi di pagare ma dovrà dimostrarlo in sede civile e per chi conosce lo stato dei tribunali italiani....
Scusate se vi ho annoiato ma come sempre prima di sparare sentenze bisognerebbe trovarsi coinvolti in prima persona oppure immedesimarsi davvero nelle realtà in questione.
Saluti
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cuter il 28-01-2013 13:00 ]
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cuter il 28-01-2013 13:24 ]
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misssmith
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Registrato dal: 16-05-2008
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Post Inserito 28-01-2013 alle ore 13:14 |
Grazie Cuter, per averci portato la tua testimonianza. Purtroppo, da un pugliese avrei voluto leggere altre parole (più incoraggianti) ma conosco la situazione, so che ci sono tanti volontari che combattono davvero contro i mulini a vento... 
Spero che la situazione migliori, prima o poi.
Aggiungo che conoscendo Rananera, so per certo che non fa sparate, ma scrive ciò di cui è convinta...d'altronde, quando vado a trovare mio fratello che sta nel milanese (setssa zona), non ho mai visto randagi in giro...immagino sia difficile per chi non vive certe realtà capire com'è la situazione.
Facciamoci forza e andiamo avanti!
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Cuter
Registrato dal: 28-01-2013
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Post Inserito 28-01-2013 alle ore 13:22 |
28-01-2013 alle ore 13:14, misssmith wrote:
Grazie Cuter, per averci portato la tua testimonianza. Purtroppo, da un pugliese avrei voluto leggere altre parole (più incoraggianti)
Forse perché non sono pugliese... 
28-01-2013 alle ore 13:14, misssmith wrote:
Aggiungo che conoscendo Rananera, so per certo che non fa sparate, ma scrive ciò di cui è convinta...
Lungi da me l'idea di entrare in polemica con persone che non conosco, spero poi che chiunque affermi ciò di cui è convinto. E' normale però che qualunque frase possa risultare perfetta in un contesto e suonare come una "sentenza sparata" in un altro.
Ciao
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rananera
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Post Inserito 29-01-2013 alle ore 22:19 |
posso provare a comprendere qualsiasi posizione in qualsivolgia situazione evidentemente ben lontana dalla realtà cui sono abituata...
ma quanto hai scritto, almeno ai miei occhi, non solo non mi ha convinta...ma non ha fatto altro che farmi vedere i lati negativi, improponibili, improbabili, ingestibili, incomprensibili ecc ecc...della legislazione italiana tutta, in generale...
e nello specifico questa vaghezza indefinita di resposabilitá a scaricabarilate....davvero troppo all'italiana...
Piuttosto il vero problema è la faraginosità normativa, ho studiato la legge regionale pugliese che prevede l'individuazione di un tutor che sia referente per il cane presso le istituzioni (per inciso le regioni sono state incaricate dallo stato di leggiferare in materia, quindi non sono leggi ad canem ma normative statali transitate alle regioni in ottica federale!). Questa figura del tutor impaurisce i cittadini, sto provando a far adottare dal mio quartiere un cane (in realtà due ma pare che non sia possibile) ma pur amandolo tutti nessuno vuole fare il tutor timorosi di dover rispondere in prima persona nel caso in cui il cane provochi involontariamente dei danni a qualcuno. Ebbene la legge regionale non si preoccupa di stabilire se in tal caso il tutor possa essere ritenuto responsabile il ché è peggio che ammeterne la responsabilità diretta perché in caso di incidente il Comune si può rivalere sul tutor che magari potrà anche avere ragione a rifiutarsi di pagare ma dovrà dimostrarlo in sede civile e per chi conosce lo stato dei tribunali italiani....
io amante degli animali...con una tal legislazione farlocca...il tutor non lo farei mai.
sono animali...se non son sotto al mio diretto e costante controllo....ma col cavolo che me ne assumo la responsabilità!
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