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  >>  Varie  >>  Post caterinabrillante in diritti - Discussione n 90299 - PermaLink
   Post caterinabrillante in diritti
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 7 )
hugo

Registrato dal: 09-12-2008
| Messaggi : 4641
  Post Inserito 15-02-2015 alle ore 17:04   
Quello che vorrei trasmettere è solo amarezza e tristezza perché non condivido certe regole dei canili e sopratutto la sterilizzazione che potrei chiudere un occhio.
Quello che mi da fastidio sono i paraocchi cioè il dover andare ugualmente da un vet che non conosco nonostante implori a spese mie qualsiasi cura ed operazione.
Per il canile basta ricevere il foglio della sterilizzazione per chiudere e completare la pratica dell affido.
È qui che vado contro e non sono d accordo perchè sembra di parlare con persone che solo loro hanno esperienza che solo sanno le cose etc come uniche persone in terra ed informate .
Basterebbe essere solo più elastici .




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Serena_C
| CV STAFF

Registrato dal: 05-01-2012
| Messaggi : 1480
  Post Inserito 15-02-2015 alle ore 17:21   
Io non sono contraria all'idea della sterilizzazione, anzi la appoggio. Quello che c'è di sbagliato in quella storia da parte del canile è pretendere che la sterilizzazione fosse fatta dal loro veterinario (e il motivo è semplice, senza che lo dico esplicitamente!).
Credo che il singolo una volta adottato l'animale debba ovviamente farsi carico delle sue cure scegliendo autonomamente il proprio veterinario. Io ad esempio sono stata autonoma nello scegliere il mio dopo l'adozione del coniglio. Una volta sottoscritto il fatto di dover sterilizzare l'animale decido io dove e quando farlo, per poi portare le documentazioni o ciò che serve al canile/associazione che sia. Inoltre le condizioni igieniche in cui si effettuano le sterilizzazioni dei cani dei canili non sempre sono impeccabili come le cliniche private. Un mio amico volontario in canile ad esempio ci ha perso tre cani in una struttura in Abruzzo.

Brutta storia. Spero che la cagnolina si riprenda e che la signora si rivolga solo ed esclusivamente a chi lei crede sia in grado di seguire la sua cagnetta.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Serena_C il 15-02-2015 17:22 ]


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hugo

Registrato dal: 09-12-2008
| Messaggi : 4641
  Post Inserito 15-02-2015 alle ore 17:44   
Grazie serena hai focalizzato in pieno quello che volevo scrivere e trasmettere a tutti


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misssmith
| CV STAFF

Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
  Post Inserito 15-02-2015 alle ore 20:04   
Al rifugio che conosco io i cani li portano a sterilizzare presso gli ambulatori della zona, gli stessi che ho usato io in questi anni. Se capita di far adottare cuccioli troppo giovani per essere sterilizzati si fa firmare il foglio all'adottante.
Quindi, come vedi Hugo, la prassi non è la stessa per tutti. Se c'è un vet che opera in condizioni igieniche precarie ed è incompetente, è una questione che va al di là del discorso 'canile' ed è bene farlo presente come sta facendo l'utente in questione.


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MilenaF

Registrato dal: 29-06-2012
| Messaggi : 4198
  Post Inserito 15-02-2015 alle ore 20:09   
.. bisogna però considerare anche l'altra parte..
Facendo un discorso generale, quanti saranno gli adottanti che firmano il modulo con obbligo di sterilizzazione, magari proprio dicendo che preferiscono affidare il bestio al proprio vet, poi non lo fanno?
Può una struttura, oltre che mandare avanti la baracca, promuovere le adozioni, fare controlli pre e post affido, e andare anche a cercare chi non abbia ancora consegnato i documenti relativi alla sterilizzazione?
Mi sembra un lavoraccio extra.. soprattutto a livello di grosse strutture..

Il 'compito' del canile è limitare il randagismo, e la sterilizzazione è l'unico metodo certo. Se all'adottante capita la "svista", più o meno voluta, per il canile significa aver dato una casa ad un cane e magari poi doverne cercare altre 6 per i cuccioli, e chi è dietro le sbarre ci rimane.

Se qualcuno scrivesse di aver adottato una canetta del canile con obbligo di sterilizzazione, ma che questa sarà completamente a carico dell'adottante.. quanti insorgerebbero contro la struttura, che non viene minimamente incontro?

Purtroppo l'errore umano esiste, ed esiste a tutti i livelli, anche i luminari sbagliano, perché anche loro sono comunque umani, magari in una clinica in cui si fa un intervento in team è più facile che un altro si accorga, rispetto ad un ministudio, ecco.

Entrando nel caso particolare, l'errore è stato fatto dal veterinario, direi. Ha senso incolpare il canile?

Certo, se fosse stata data la possibilità di fare la sterilizzazione presso il proprio vet di fiducia, probabilmente non sarebbe successo nulla (o comunque sarebbe rientrato tutto nella 'casistica' della sfiga), ma si dovrebbe presupporre che la struttura distingua, adottante per adottante, chi davvero non bada a spese per il proprio piccolo, come caterinabrillante, dai tanti che, magari già contrari alla sterilizzazione di loro (contro natura ), trovano nel dire "preferirei farlo fare dal mio vet" l'escamotage per evitare.
Sono tanti i bestioli dietro alle sbarre, è impensabile che i volontari si improvvisino assistenti sociali, Sherlock Holmes e 'recupero crediti', oltre naturalmente a spalare cacca ogni giorno..


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Serena_C
| CV STAFF

Registrato dal: 05-01-2012
| Messaggi : 1480
  Post Inserito 15-02-2015 alle ore 20:35   
E' vero anche quello che dici tu Milena... Però comunque non condivido l'idea di dover per forza rivolgersi al loro veterinario perché allora avrebbero dovuto occuparsi loro della sterilizzazione prima dell'affido definitivo. Ci sono associazioni che fanno così proprio perché non si fidano al 100% e poi magari chiedono all'adottante di fare una donazione o di rimborsare la spesa che il canile ha sostenuto. Vista com'è andata l'operazione, meglio che la cagnetta fosse in casa della signora perché in canile chissà cosa sarebbe potuto succederle! Vero che l'errore ci può stare, per carità, però è il comportamento che non mi è piaciuto molto... Va bene voler essere restrittivi e assicurarsi che le bestiole vadano in famiglie perfette però un po' di elasticità non guasterebbe!


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misssmith
| CV STAFF

Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
  Post Inserito 15-02-2015 alle ore 21:11   
Serena, la signora di là ha scritto:"giovedì 5 febbraio porto Lilla dal veterinario consigliatomi dall'associazione che aveva l'obbligo di sterilizzarla prima di darmela ma sono stata io che ho insistito." Immagino voglia dire che ha insistito ad avere la cagnetta prima che venisse sterilizzata.
Comunque, se quel rifugio 'deve' rivolgersi a quel vet probabilmente è perchè ha una convenzione, è facile che c'entri anche il comune, potrebbe essere che il comune rimborsi solo le sterilizzazioni effettuate lì o che ci siano vincoli per cui l'animale non può uscire dal canile se non è sterilizzato...insomma, è tutto per dire che, purtroppo, malgrado ci sia una legge a livello nazionale ogni comune fa a modo suo e di conseguenza ogni rifugio...


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MilenaF

Registrato dal: 29-06-2012
| Messaggi : 4198
  Post Inserito 15-02-2015 alle ore 21:21   
.. e sarà che a forza di leggere 'furbetti' qui sul forum l'elasticità l'ho persa anch'io strada facendo.. e continuo a pensare che, purtroppo, siano più quelli che 'fregano' e aggirano sistematicamente (soprattutto se si tratta di portafoglio o di strane idee radicate) delle caterinabrillante..

Lilla, nella sfortuna, ha trovato davvero una famiglia che l'ha accolta in toto, nessun ostacolo troppo elevato per essere abbattuto.. Credo anch'io che in canile sarebbe potuta andare diversamente..


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