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titomimilola

Registrato dal: 11-09-2010
| Messaggi : 1189
  Post Inserito 24-03-2015 alle ore 18:01   
ultime notizie, ho letto questo:

Enpa Bassano del Grappa

VERGOGNA!!
Maltrattare un animale, si può.Dal 2 aprile sarà in vigore la scellerata legge voluta da Renzi.
Il governo Renzi aveva rassicurato gli animalisti che il provvedimento avrebbe escluso i reati contro gli animali.
La legislazione italiana fin qui vigente in materia di protezione degli animali,non può certo essere definita la migliore del mondo,i maltrattamenti e le sofferenze provocati agli animali, venivano puniti con condanne che mai potevano portare al carcere l'imputato(la condizionale si applica a pene fino a 2 anni e 6 mesi), infatti in Italia mai nessuno è finito in carcere per aver provocato sofferenze ad un animale,tuttavia malgrado le sue pecche e lacune,i responsabili venivano processati e condannati. L'auspicio di tutti gli amanti degli animali era che queste norme venissero inasprite per punire severamente questi delitti odiosi, e invece cosa è successo?
E' successo che il provvedimento del governo sulla cosiddetta “depenalizzazione dei reati minori” adesso è legge dello stato.Infatti dal 2 aprile entrerà in vigore il decreto legislativo nr. 28 del 16 marzo 2015 che ha per titolo “Disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto" , che in buona sostanza significherà che la maggior parte dei reati in danno di animali,ambiente,morale,omicidio colposo, percosse, truffa, atti osceni, omissione di soccorso ect ect(praticamente tutti i reati che prevedono una pena massima di 5 anni),SARANNO ARCHIVIATI,nessun processo, nessuna condanna e nessuna pena.
Più precisamente la legge fra l'altro recita "L'offesa non può' essere ritenuta di particolare tenuità', ai sensi del primo comma, quando l'autore ha agito per motivi abietti o futili, o con crudeltà, anche in danno di animali”.Ampia discrezione viene lasciata al giudice nello stabilire la “tenuità del fatto”. Il governo aveva fatto delle promesse agli animalisti che non ha mantenuto,tanto è vero che la commissione giustizia della camera nell'esprimere il suo parere, aveva raccomandato al governo di escludere la “tenuità del fatto” qualora si fosse violato il sentimento di pietà verso gli animali,inserendo questa espressione di fatto il decreto avrebbe lasciato completamente in piedi i reati contro gli animali,ma come si è visto il governo non ne ha tenuto conto.
Adesso di fatto,l'azione di maltrattare un animale in se, non sarà più reato,eventualmente rimarrebbe in piedi come reato se il giudice ritenesse che l'autore abbia agito per motivi abietti,futili o con crudeltà,in tutti gli altri casi(necessità,economici,ignoranza ect ect)si archivia. Il governo Renzi ha fatto un bel regalo agli italiani,ha emanato una legge criminogena che offende e umilia tutti i cittadini e che mostra assoluto disprezzo verso i diritti degli animali e dell'ambiente.E da segnalare il quasi assoluto silenzio dei media e la mancanza di una seria opposizione parlamentare ma anche extra parlamentare. Leonardo Sciascia disse: Italia, altro che culla del diritto. Ne è la bara!


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: titomimilola il 24-03-2015 18:02 ]


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sofiaeginny

Registrato dal: 18-06-2007
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  Post Inserito 24-03-2015 alle ore 18:18   
Bene, spero che questa mail la leggano tutti quei geni sostenitori del piccolo dittatore.
B******oni sarà stato un incivile ma a questo punto non era mai arrivato.

a chi ancora sostiene questo impostore


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Serena_C
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Registrato dal: 05-01-2012
| Messaggi : 1480
  Post Inserito 24-03-2015 alle ore 18:32   
Fonte: http://www.nextquotidiano.it/ce-vero-storia-depenalizzazione-dei-112-reati/

Riporto l'articolo:

Cosa c’è di vero nella storia della depenalizzazione di 112 reati

Da giorni in Internet si parla insistentemente dell’avvento di un’ampia depenalizzazione riguardante ben 112 reati tra cui, per citare i più gettonati, l’omicidio colposo, lo stalking e il maltrattamento di animali. Il tutto condito con i classici inviti a far “girare” la notizia, a firmare petizioni e tutto il consueto campionario di comportamenti sociali che caratterizzano le bufale per catena di Sant’Antonio. La realtà, però, è parecchio differente ed è facile verificarla.

Partiamo, anzitutto, dal significato della parola depenalizzare: ridurre un illecito penale (un reato che spesso prevede anche la galera) a mero illecito amministrativo, come se fosse un divieto di sosta. Un passaggio non da poco, ma proprio l’ampiezza dello scarto sanzionatorio avrebbe dovuto suggerire prudenza. Approfondiamo. Con la legge 28 aprile 2014, n. 67 il legislatore ha, tra le altre cose, delegato al Governo un’ampia revisione dei reati contemplati dal codice penale e non. Così, si è certamente deliberata una vera e propria depenalizzazione per una serie di reati minori, spesso realmente “bagatellari”. E’ un cammino iniziato anni fa per giungere ad un sistema caratterizzato da un “diritto penale minimo”.

Ma per omicidio colposo, stalking e maltrattamenti agli animali, per fare i soliti esempi così sentiti, non ci sarà alcun colpo di spugna. Lo chiarisce la lettera m) dell’art. 1 che, a questo punto, conviene citare integralmente “escludere la punibilità di condotte sanzionate con la sola pena pecuniaria o con pene detentive non superiori nel massimo a cinque anni, quando risulti la particolare tenuità dell’offesa e la non abitualità del comportamento, senza pregiudizio per l’esercizio dell’azione civile per il risarcimento del danno e adeguando la relativa normativa processuale penale”. Cosa significa tutto ciò? Lo spiega meglio uno schema di decreto legislativo che sta circolando informalmente, ma è chiaro che si tratta di qualcosa di profondamente differente dalla tanto vituperata depenalizzazione. La non punibilità (che non equivale ad una generalizzata cancellazione del reato) può conseguire, nel singolo caso concreto, a condizione che:

il reato astrattamente sia punibile con la pena pecuniaria o con una detentiva non superiore, nel massimo, ai cinque anni (e lo stalking, in effetti, ci starebbe quanto a pena);


ma anche che:

l’offesa sia particolarmente tenue;
Il comportamento non sia abituale.


Fatto sempre salvo il diritto al risarcimento in capo al danneggiato che non rimane certo abbandonato al suo destino. Non si tratta di una novità, non si tratta di una porcheria di un Governo cattivo e lassista. L’”irrilevanza del fatto” è già conosciuta nel processo minorile e in quello davanti al giudice di pace. Si tratta, forse, di un istituto non perfetto, ma sicuramente perfettibile. E l’esperienza giudiziaria ci dice che può funzionare. Parliamo di dare una possibilità, una seconda chance ad una persona che può aver fatto una sciocchezza nella vita. E, francamente, non mi sembra una cosa sbagliata. Si pensi ad un piccolo furto al supermercato, magari ad opera del pensionato che non arriva a fine mese. Chi si sentirebbe di condannarlo? Stiano tranquille le donne offese e maltrattate, stiano tranquilli gli animalisti: nessuno vuole privarli delle loro sacrosante tutele.

(L’autore è avvocato penalista)


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lillina
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  Post Inserito 24-03-2015 alle ore 18:34   
C'è da stupirsene?
I magistrati sono potenti .......responsabilità civile..... ferie ....
.se un po' di lavoro glielo togli ......una mano lava l'altra ......

Da quanto stanno girando intorno all'omicidio stradale ??
Cosa vuoi che gliene importi degli animali ??





Serena non è una risposta al tuo intervento ,e' considerazione personale su quanto letto sopra
Gli avvocati ,ne ho una in casa ,spiegano sempre tutto

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 24-03-2015 18:42 ]


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Pepitina91

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  Post Inserito 24-03-2015 alle ore 18:53   
Proprio oggi, gironzolando sul web, mi sono imbattuta in questa notizia e a dire il vero speravo fortemente si trattasse di una bufala, una di quelle false notizie che hanno solo lo scopo di attirare gli sguardi e far parlare di se. Ed invece indagando un pò...
Il Decreto Legislativo già pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 64 del 18 marzo scorso, prevede la non punibilità per i “reati per i quali e’ prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni, ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena“.


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Serena_C
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  Post Inserito 24-03-2015 alle ore 19:03   
@lillina: Tranquilla avevo capito! Abbiamo pubblicato praticamente quasi nello stesso momento! Allora magari puoi aggiungere il suo punto di vista per avvalorare una delle due tesi... Io non credo che sia stato fatto per ridurre la pena a chi maltratta gli animali. Cioè cosa si danno la zappa sui piedi da soli? E' fatto per alleggerire le scartoffie e per evitare davvero che un pensionato debba finire in galera o pagare chissà che multa per aver rubato del pane al super. La tenuità del reato verrà stabilita dal giudice e non penso proprio che una persona sana di mente riterrebbe tenue un reato di maltrattamento o sevizie su animali. Poi se gira qui qualche avvocato che possa illuminarci ben venga!


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didi45

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  Post Inserito 24-03-2015 alle ore 21:26   
Abbiamo le galere piene e dobbiamo svuotarle . Piuttosto che costruirne di nuove , lasciamo libero chi delinque. Io introdurrei come pena il lavoro forzato e incomincerei a fare delle bellissime prigioni nuove! Il lavoro nobilita.


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Serena_C
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  Post Inserito 25-03-2015 alle ore 08:44   
http://www.bufale.net/home/bufala-e-allarmismo-maltrattare-un-animale-si-puo-dal-2-aprile-sara-vigore-la-scellerata-legge-voluta-da-renzi-bufale-net/

Leggete questo link... È una delle solite bufale che servono per far rivoltare il paese senza che si conoscano a pieno le cose. Come al solito...


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didi45

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  Post Inserito 25-03-2015 alle ore 12:43   
Tutto ciò che é lasciato di discrezionalità al giudice non si sa come verrà interpretato.
Basta vedere i criminali che vengono rilasciati e continuano a delinquere.
Vedi quello che ha sequestrato una ragazza svedese per sei mesi stuprandola ripetutamente.
Le stesse modalità che aveva usato pochi anni prima e per le quali era stato condannato.
O chi uccide da ubriaco e drogato in incidenti stradali e non va neppure in galera anzi, gli ridanno la patente.
Del resto credo che tutti abbiamo imparato,col patteggiamento ti riducono di un terzo la pena , a ogni anno di galera vanno sottratti tre mesi, poi c'é la buona condotta e la messa in prova, risultato neppure per un infanticidio resti a lungo in galera.
Figuriamoci per un animale!.
Poi se non ricordo male , per una condanna a meno di tre anni non c'é detenzione.




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MilenaF

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  Post Inserito 25-03-2015 alle ore 14:24   
"Nessun magistrato sano di mente considererebbe “tenui e non abituali” i combattimenti tra animali, invece ripetuti ed organizzati."

E com'è che già il legislatore ha inserito lo stalking, che è reiterazione per definizione, in questo provvedimento? Perché può essere comunque "tenue"?

E l'omicidio colposo? Perché non "abituale"?

Se toppa il legislatore, come andrà con il magistrato, e a proposito di animali, considerati come "cose" dal diritto (vedi sequestro)?

Sono curiosa di cominciare a leggere qualcuna delle sentenze "antiscartoffie"..


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