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   Storie che fanno bene al cuore - 2

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AutorePagina: 4 di 10
misssmith
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Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
  Post Inserito 25-10-2015 alle ore 00:07   
Anna, smettila di farmi piangere!




Sono storie bellissime....grazie...


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Anna49
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Registrato dal: 14-05-2012
| Messaggi : 8053
  Post Inserito 25-10-2015 alle ore 10:11   
scoperto l'arcano...

Il cucciolo è stato salvato in mare dai velisti del Circolo Savoia. Trovati anche i padroni di Mosè
Disavventura a lieto fine per un cagnolino caduto da un aliscafo diretto ad Ischia. Alcuni velisti usciti in mare per una regata, a due miglia dal porto di Napoli hanno avvistato un cucciolo di circa due-tre mesi che nuotava disperato e l'hanno recuperato salvandolo. È stata contattata la Capitaneria di porto per vedere se qualcuno aveva denunciato la perdita del cucciolo. E in effetti i proprietari disperati avevano mandato una motovedetta a cercarlo.



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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 25-10-2015 alle ore 16:09   
Se vado alle pagine precedenti non vedo più le foto.
Cliccando dice che la connessione è stata reimpostata.
Cosa significa?


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lillina
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Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 25-10-2015 alle ore 22:59   


24-10-2015 alle ore 22:58, Anna49 wrote:
4/10/2015
Cucciolo di Labrador cade in mare, salvato da un gruppo di velisti
Sei velisti avvistano nel golfo di Napoli un cucciolo di cane e lo portano in salvo




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Anna49 il 24-10-2015 23:00 ]




Incredibile
Fantastico
Non ho parole


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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 25-10-2015 alle ore 23:06   
Ora ho visto il filmato.
io non avrei resistito a rimanere in barca , mi sarei tuffata per cercare di prenderlo. Invece il piccolo è stato bravissimo.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: didi45 il 29-10-2015 22:39 ]


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Anna49
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Registrato dal: 14-05-2012
| Messaggi : 8053
  Post Inserito 29-10-2015 alle ore 22:34   
che meravigliosa favola vera per questi due pelosetti

Salvati dall’eutanasia grazie a una foto, i cani Kala e Keira hanno trovato casa insieme

Kala e Keira erano destinate all’eutanasia. Quest’estate erano state inserite nell’elenco dei cani da sopprimere nel rifugio di Atlanta, in Georgia, perché nessuno voleva adottarle. Poi un volontario del canile ha scattato una foto mentre le due si abbracciavano terrorizzate, e l’immagine postata su Facebook è diventata virale commuovendo migliaia di persone.



E’ stata quella foto a salvare la vita a entrambe. I cani oggi non solo hanno trovato una casa, ma l’hanno trovata insieme. Due migliori amiche e coinquiline di Atlanta, dopo aver letto sul giornale la storia di Kala e Keira, hanno voluto adottarle.



«Io ho perso recentemente i miei quattrozampe anziani - ha raccontato Wendy, una delle ragazze -. E appena ho saputo dal rifugio che i due animali non avevano ancora trovato una famiglia, ho pensato che loro avrebbero potuto riempire il vuoto che i miei precedenti animali avevano lasciato nel mio cuore». E così è stato. «Con il loro arrivo, abbiamo trasformato le lacrime in sorrisi», ha proseguito Wendy.



Kala, un incrocio levriero di undici mesi, e Keira, un incrocio boxer di 15 mesi, hanno finalmente trovato una casa definitiva nella quale trascorrere la propria vita. «Da quando sono entrate a far parte della nostra famiglia - dicono le nuove proprietarie - sono inseparabili».
E i giorni nei quali il volontario del canile scriveva su Facebook «Sono Kala, se nessuno ci salva qualcuno mi porterà via Keira. Lei non tornerà e io piangerò. Poi verranno a prendere me, e io non sarò più così coraggiosa», sono ormai un lontano ricordo.



La Stampa


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danimici15

Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1690
  Post Inserito 30-10-2015 alle ore 22:44   
Evviva al volontario del canile che le ha salvate!!!!!!!!!!! Quegli occhioni tristi rassegnati e spenti nella foto in cui erano abbracciate ed in galera, si sono trasformati in uno sguardo luminoso e felice di vivere finalmente la loro vita libere dal terrore e insieme.


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Anna49
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Registrato dal: 14-05-2012
| Messaggi : 8053
  Post Inserito 11-11-2015 alle ore 14:38   
che storia…che uomo meraviglioso

Nicoletta, dal gelo del Kosovo salvata da un carabiniere
La cagnolina era destinata all’abbattimento, un militare l’ha portata in Italia

di Massimo Numa
Pristina. Kosovo. Estate 2015. Vicino alle basi Nato è nata una piccola comunità di cani randagi. I militari italiani, americani, austriaci, polacchi e di altre nazionalità in qualche modo li aiutano a sopravvivere. Solo le mascotte dei reparti. Quando il termometro scende a meno 25 gradi i cani si rifugiano sotto i blindati, al riparo da neve e ghiaccio; d’estate resti di razioni e cibo per animali aiutano questi branchi di cuccioli, femmine a adulti a trascorrere qualche ora serena. Ma i cani randagi in quelle zone sono vittime degli «abbattimenti pianificati». Le popolazioni locali, salvo eccezioni, non amano gli animali da compagnia. Gli abbattimenti vengono eseguiti anche dalla polizia locale con i fucili.

Un giorno qualsiasi, una pattuglia di nostri militari incrocia per caso una squadra di esecutori. Avvistato un piccolo branco, guidato da due grossi cani, vissuti per mesi grazie all’aiuto dei soldati Onu, si avvicinano e iniziano a sparare. I due «capi» cadono uno sull’altro. Hanno protetto i più deboli. Ma un fagotto peloso grigio marroncino, riesce a sollevarsi e fugge; stanno per sparare di nuovo. Una mano li ferma. Quella di un carabiniere. «Lasciala andare, dai, la conosco...» è il carabiniere Gianni Girardi che salva una cagnolina dall’«esecuzione». L’altro abbassa le canne del fucile.

In tutti quei mesi, quel cane magro, poco più di un cucciolo, tutto arruffato, è riuscito a vivere grazie ai capi-branco, che la proteggevano. I l carabiniere se la prende in braccio, con la complicità dei colleghi, e se la porta all’interno della base. Non si dovrebbe. Qui, cibo, attenzioni, coccole. Fine dell’orribile violenza di fuori. Si riprende, e da allora si chiama Nicoletta. Nicoletta, una mattina, durante l’alzabandiera, trotterella verso i ranghi, verso il suo carabiniere. L’indomani gli viene consigliato di prendersi una licenza di tre giorni per portare il cane in Italia, visto che il militare la vuole adottare. Inizia un’avventura: prima il passaporto internazionale veterinario; poi un lungo periodo di cure e vaccini, infine il viaggio. Ad aspettare Nicoletta la famiglia di Girardi. Adesso Nicoletta vive in una villetta della cintura torinese dove ha fatto amicizia con Ettore il bassotto e lentamente scompaiono anche le sue paure.





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lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 11-11-2015 alle ore 20:40   


Grazie Anna


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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 11-11-2015 alle ore 23:07   
Che bella storia




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