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  >>  Altri animali  >>  Di nuovo dispnea Tania coniglia anziana ... ora sul ponte - Discussione n 96786 - PermaLink
   Di nuovo dispnea Tania coniglia anziana ... ora sul ponte

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 28 )
danimici15

Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1690
  Post Inserito 23-11-2016 alle ore 00:38   
La Tania, coniglietta di 11 anni di un kg scarso di peso, ha di nuovo dispnea leggera, mi accorgo di questo dal movimento più marcato durante la respirazione e sopratutto dalle narici che lei apre maggiormente per fare entrare più aria. Ormai sono preparata al fatto che lei ogni mese o mese e mezzo riparte in dispnea, inizia leggera quasi impercettibile per poi aumentare un poco di più il giorno dopo, quindi ora che lo so intervengo subito con i due antibiotici che il Dott mi aveva segnato mattina e sera, senza saltare alcuna dose altrimenti non riesco ad accertarmi che la terapia funzioni. Da stasera ha iniziato la prima dose di M......l associato a Cef.......a, che devo fare ? Probabilmente è cronica per qualche infezione che viene tenuta a bada solo con la terapia antibiotica, però questa volta vorrei integrare con 0.1 ml. di Lasix (10 unità) per qualche giorno per scaricare un pò il cuore e renderlo meno affaticato vista l'età anchre se fosse esente da patologie. L'ultima volta cioè a Settembre non ho usato Lasix. Mi piacerebbe conoscere la vera natura di questa dispnea, ma se non c'è un urgenza grave non vorrei stressare la coniglia di nuovo con accertamenti che poi si traducono comunque in una terapia con antibiotici che hanno esito positivo. Sempre il discorso della volta precedente, cioè se fosse dispnea da scompenso cardiaco, non migliorerebbe senza terapia diuretica anzi avanzerebbe in modo veloce, quindi mi farò bastare il fatto che possa essere rinite cronica che ogni tanto si riacutizza quando vuole senza esposizioni a correnti d'aria. Ho pensato anche a crisi allergiche magari da fieno ma anche qui non passerebbero soltanto con terapia antibiotica. La cosa che invece mi piacerebbe farle fare è una radiografia del musetto per vedere se dentro le narici o più avanti ci fosse qualche ostacolo per esempio un piccolo polipetto o qualcosa del genere che ostacoli il passaggio dell'aria inspirata. Sentirò il Vet e la farò fare quando la coniglia non avrà più alcun segno di dispnea perchè anche se corto il viaggio fino alla provincia di pisa per lei è lunghissimo e si stressa e respira più veloce. Spero che anche questa volta questa terapia funzioni e che mi faccia il regalo di non aver creato resistenze.


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Serena_C
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Registrato dal: 05-01-2012
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  Post Inserito 25-11-2016 alle ore 17:11   
Ciao!
Purtroppo il problema della tua coniglietta è cronico e noi dal forum non possiamo aiutarti più di quanto già faccia l'ottimo veterinario a cui ti sei affidata. E' possibile che abbia una rinite cronica che si riacutizzi: in questo caso basta fare un tampone nasale delle secrezioni e portarlo ad analizzare senza dover stressare la coniglia con il viaggio e con la visita veterinaria.


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danimici15

Registrato dal: 10-04-2012
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  Post Inserito 26-11-2016 alle ore 03:03   
Ciao Serena !!! Grazie farò così Chiamerò in Clinica e crecherò il tamponcino in Farmacia. In questi momenti di ritorno della dispnea, quando si mette sdraiata sul fianco alcuni atti respiratori sono più marcati è come se avesse fame d'aria a bocca chiusa però, come se il problema fosse il cuore, invece poi con la terapia antibiotica torna a respirare bene. Quando la coniglia starà meglio la riporterò in clinica per una rivalutazione.


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Serena_C
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Registrato dal: 05-01-2012
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  Post Inserito 27-11-2016 alle ore 19:25   
Mi spiace, deve essere anche psicologicamente pesante vederla così. Chiedi anche se dopo il tampone sia possibile fare una coltura batterica in modo tale da vedere a quale antibiotico sia più sensibile il batterio in modo da debellarlo in maniera definitiva!

Ciao!


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danimici15

Registrato dal: 10-04-2012
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  Post Inserito 28-11-2016 alle ore 23:14   
Ok ! Si grazie Serena chiederò per la coltura batterica. Ragionando su tutto l'iter penso che la coniglia si sia presa un'infezione batterica polmonare di che tipo non lo so. Tramite emocoltura che indica a quali antibiotici siano sensibili certi batteri, si può scoprire quali batteri siano presenti nel suo sangue ?


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Serena_C
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Registrato dal: 05-01-2012
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  Post Inserito 29-11-2016 alle ore 21:27   
La coltura di per sé permette di conoscere il tipo di batterio coinvolto e successivamente si va a studiare a quali antibiotici è più sensibile in modo da impostare una terapia eradicante. Spero davvero che riusciate a risolvere!


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danimici15

Registrato dal: 10-04-2012
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  Post Inserito 05-02-2017 alle ore 00:14   
Ieri mattina ho trovato Tania in grave dispnea si leccava e quasi ed ogni tanto apriva la bocca. Avevo ancora nel frezer la Ceftazidima ma non Il Marbocyl, quindi le ho praticato il Lasix poco più di 10 unità e sono corsa in farmacia a comprare il Marbocyl, subito praticato assieme alla Ceft. Ho chiamato il Vet di Cascina ma non sono riuscita di contattarlo in alcun modo neppure chiamando la Clinica alla quale ho dato informazioni riguardo lo stato attuale della coniglia. Il pomeriggio comunque la coniglia respirava meglio, forse per effetto del diuretico. Comunque sia ho deciso di riprendere scrupolosamente la terapia antibiotica però vorrei sapere dal Dott se posso aumentare di pochissimo le dosi oppure no per il piccolo peso della coniglia. Domani riproverò a contattarlo .


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danimici15

Registrato dal: 10-04-2012
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  Post Inserito 06-02-2017 alle ore 22:59   
Ho appena praticato la terapia antibiotica alla Tania ora pesa 970 gr. più o meno ha mantenuto questo peso da anni, cerco di alimentarla al meglio con fieno di buona qualità acqua verdure pellet oxbow, ad ogni modo c'è sicuramente un batterio che non si debella completamente con la terapia antibiotica forse perchè andrebbe fatta per lunghi periodi ad esempio due mesi ( ? ). Il fatto è che devo calcolare bene quanti giorni passano dalla fine del ciclo con antibiotici di durata 20 gg., per riprendere appena vedo che il suo respiro è un pochino affaticato, perchè se ritardo uno o due giorni lei va in dispnea che peggiora prima che la terapia che sta facendo faccia effetto. Quindi sto molto attenta osservandola bene quando è a riposo o in attività quando mangia o quando è sdraiata sul fianco. La posizione sdraiata sul fianco la Tania l'ha appresa dai gattini che vivono con lei, li copia o meglio cerca di copiarli, va a bere nella ciotola dei gatti quando questi glielo permettono e assume le loro posizioni. Le ho promesso che quando starà meglio faremo un giretto sul terrazzo in mezzo alle piante, supercontrollata.


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danimici15

Registrato dal: 10-04-2012
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  Post Inserito 09-02-2017 alle ore 23:35   
Mai più una giornata come quella di ieri... ho spostato la Tania in un trasportino per lavare la sua grande gabbietta perchè ho letto su Internet che molti batteri che colpiscono le vie respiratorie nascono proprio dalla gabbia quindi cerco di tenerla il più pulita possibile. Quando stavo asciugando bene il fondo della gabbia ho sentito che la coniglia dentro al trasportino si è ribaltata. Sono corsa da lei e l'ho trovata sotto sopra col respiro affaticato e la bocca aperta per cercare di recuperare più aria possibile gli occhi semichiusi che sembrava piangesse... l'ho immediatamente girata sulle zampe ho soffiato davanti alla sua faccia per darle più aria possibile poi... piani piano si è calmata, il respiro si è fatto più lento e più calmo, ma mi sono spaventata moltissimo, ci sarebbe voluto un pò di ossigeno in quel momento perchè stava soffocando. Continuo con la terapia due volte al giorno cercando di non farle male ad iniettare i farmaci e con molta calma perchè quando si agita respira malissimo. Oggi siamo al quinto giorno di terapia e devo dire va un pochino meglio, certamente il bravo Vet ha azzeccato i farmaci che la salvano da soffocamento sicuro, ma fino a quando ? A fine mese vado a visita e porto anche l'altra coniglia di 11 anni che credo abbia l'artrosi zampe posteriori specie la destra. Chiedo al Vet per la Tania nuova rx polmone e rx cranio vorrei vedere se avesse qualche ostacolo fermo alle primissime vie respiratorie e chiedo emocoltura per conoscere finalmente il nome di quello schifoso batterio molto resistente agli antibiotici e che non muore mai. All'altra coniglia chiedo rx total body e quello che ovviamente il Dott riterrà giusto ricercare.


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Serena_C
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  Post Inserito 10-02-2017 alle ore 12:06   
Ciao, mi spiace di essere mancata dal forum per un po' e non aver letto prima i tuoi post. Purtroppo i turni lavorativi sono impegnativi e non sempre riesco a collegarmi come vorrei.
E' davvero una situazione complessa e pare non se ne esca nonostante le cure! Io non credo che sia un batterio la causa del malessere quanto piuttosto uno scompenso cardiaco congestizio che si riacutizza e determina questa sintomatologia (non a caso il lasix aiuta la piccola). Se non sbaglio tempo fa parlavi di ingrandimento cardiaco e il tutto potrebbe rientrare nel quadro, appunto, dello scompenso. Continuare a dare lo stesso antibiotico a ripetizione porta inevitabilmente all'instaurarsi di resistenze quindi sarà necessaria una rivalutazione anche in base ad un antibiogramma. Forse un tampone nasale potrebbe essere dirimente in questo senso visto che l'emocoltura dà risposte soddisfacenti quando è in corsa febbre (quindi infezione con interessamento sistemico). Non so se esistono presidi per l'ossigeno terapia da fare agli animali ma puoi senz'altro chiedere al tuo veterinario.
Spero troverai le risposte che cerchi!


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