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  >>  Il comportamento del gatto  >>  E' giusto fare vivere il gatto esclusivamente in casa? - Discussione n 98855 - PermaLink
   E' giusto fare vivere il gatto esclusivamente in casa?
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 8 )
greg

Registrato dal: 06-11-2010
| Messaggi : 3
  Post Inserito 10-09-2017 alle ore 17:21   
Buongiorno, avrei necessità di un consiglio su come comportarci con il nostro gatto. E’ un gatto maschio di cinque anni sterilizzato, ha sempre vissuto con la madre, a cui era estremamente affezionato, che purtroppo è morta tre mesi e mezzo fa, investita da un’auto. La madre era una ex gatta randagia, abituata a vivere fuori, anche il figlio ha vissuto fuori i primi mesi di vita finché non siamo riusciti a portarli a casa con noi e a poco a poco conquistare la loro fiducia. Quindi il gatto fino a tre mesi e mezzo fa era abituato a vivere sia in casa che fuori. Dopo la morte della madre temiamo che anche il figlio possa essere investito e quindi da allora lo teniamo esclusivamente in casa. La casa è piuttosto ampia e lui ha piena autonomia di movimento, inoltre ha un terrazzo al secondo piano in cui passa gran parte del tempo. Nonostante ciò è chiaro che vorrebbe uscire, spesso si metteva davanti alla porta chiamando. Ultimamente sembra si sia più abituato a stare esclusivamente in casa, non sembra bramare di uscire ma temiamo che per lui sia comunque una sofferenza e non rispetti la sua volontà. Non sappiamo cosa sia meglio fare, ridargli la sua vita con la possibilità di uscire, rischiando che possa fare un incidente, o continuare a tenerlo dentro? In realtà lui sembra più stanziale della madre, quando era libero di uscire passava anche molte ore in giardino ma quando si allontanava non sappiamo bene cosa facesse, se attraversasse le strade come la madre o stesse nei giardini vicini. Aggiungo che attorno a noi ci sono parecchi giardini e delle strade di quartiere ma anche una strada comunale con discreto traffico in cui ci sembrava che la nostra gatta non andasse e invece è stata investita proprio lì Inoltre è il secondo gatto, anche lui un altro ex randagio, che perdiamo per incidente stradale (questa volta in una strada di quartiere).
Avremmo anche una seconda possibilità che mi chiedo se sia valida o meno. Potremmo tenere il gatto in casa e ogni tanto, per esempio una settimana al mese, portarlo in campagna dai miei genitori dove potrebbe uscire in sicurezza. Qui però c’è il problema che ci sono altri quattro gatti che finora, in vari tentativi, non lo hanno accettato del tutto. L’anno scorso è rimasto lì venti giorni ed è riuscito a scappare fuori. Dapprima cercava di rientrare ma, spaventato dagli altri gatti, si è allontanato dalla casa e girovagava per la campagna, pur sempre nelle vicinanze. Solo con il mio intervento sono riuscita a farlo rientrare, anche se con difficoltà perché si nascondeva. Quest’anno ho dovuto riportarlo nuovamente per trenta giorni, assicurandomi che assolutamente non potesse scappare. All’interno della casa i gatti si sono tollerati con qualche piccolo litigio. In ogni caso il nostro gatto, seppur libero di muoversi per tutta la casa, passava la maggior parte del tempo da solo in una stanza, infastidito dall’eventuale visita di altri gatti e impaurito dall’arrivo dei miei genitori. Riuscivano ad accarezzarlo raramente e per poco tempo. Preferiva eventualmente uscire quasi sempre di notte. Aggiungo che il suo carattere è piuttosto schivo, scappa e si nasconde alla presenza di persone estranee. A volte scappa anche con noi, comunque negli anni sia la madre che lui avevano fatto moltissimi progressi in quanto a socievolezza. Ora, rimasto solo, è diventato ancora più affettuoso, chiama e cerca le nostre coccole pur mantenendo sempre un po’ di diffidenza.
Una terza possibilità sarebbe quella di provare ad abituarlo al guinzaglio e portarlo qualche volta fuori in giardino con noi.
Grazie per i vostri preziosi consigli.
Saluti.
Greg



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danimici15
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Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1690
  Post Inserito 10-09-2017 alle ore 23:31   
Ciao ! Se il luogo dove abiti è vicino alla strada trafficata tieni il gatto in casa senza farlo uscire. Anche se la strada trafficata non è proprio vicina, perchè il gatto anche se sterilizzato potrebbe attraversarla e non solo restare sotto ad una macchina ma potrebbe talmente spaventarsi da non tornare indietro. Poi lo porti in campagna e cerca piano piano di far giocare i quattro gatti già presenti con lui cercando di farlo interagire. Inizia facendo giocare prima i gatti presenti poi il nuovo arrivato. Io farei così.


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lillina
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Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 11-09-2017 alle ore 20:48   
lo terrei a casa

troppi rischi


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Pappagalli
| CV STAFF

Registrato dal: 20-12-2003
| Messaggi : 1933
  Post Inserito 12-09-2017 alle ore 10:25   
Ciao,

andrebbe rispettato il gatto, nel senso che se cerca a tutti gli effetti di uscire, bisognerà prima o poi dargliene atto che ne ha necessità per abitudine o meno.
A mio modo di vedere se si vuole un animale, bisogna cercare di rispettarne le esigenze ma anche le "volontà" , altrimenti stress, problematiche, ecc.. si manifesteranno nel gatto.

Premesso questo, se pero', da come descrivi, non ha questa bramosia di uscire, e non miagola da mattina a sera e notte per l'uscita, tenetelo in casa. Perché significa che il suo carattere è condiscendente nel stare tranquillamente anche nel suo territorio, senza richiesta di altro.

Importante in casa ricreare zone alzate e adeguate a permettergli di comportarsi da "felino" quindi giochi, posti dove arrampicarsi e accoccolarsi ...


Eviterei spostamenti in campagna o altro dove già ci sono stati problemi con altri gatti e dove , potrebbe scappare.

Ev. puoi provare con la pettorina, sempre se l'accetta senza problemi, a fare qualche uscita in vostra presenza.

Ciao


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greg

Registrato dal: 06-11-2010
| Messaggi : 3
  Post Inserito 30-10-2017 alle ore 20:14   
Grazie per le risposte e i consigli. Ho deciso di non farlo uscire anche se a volte continuo a chiedermi se sia la scelta giusta. Il mio micio ancora non ha accettato del tutto il fatto di dover stare sempre in casa. Spesso si mette sopra la poltroncina o il divano da dove può osservare il giardino e ciò che vi succede, poi si allunga per guardare fuori miagolando. Di recente è anche scappato approffittando del fatto che avevo lasciato la porta appoggiata. Non pensavo che accadesse perché ero proprio sull'uscio e di solito era sempre in terrazzo e di solito non stava attento alle possibilità di fuga. È stato difficile mandarlo dentro casa.
Da quella volte è diventato più attento ai mie spostamenti, e appena sente che apro la porta che va all'esterno scende per cercare di uscire. Spesso miagola forte con un suono basso e lamentoso che mi fa stare male. A volte lo fa perché vuole uscire altre perché vuole essere coccolato. È diventato più affettuoso con noi anche se rimane sempre un po' di diffidenza. Era abituato a scambiare molte coccole con la mamma e quindi credo ne senta la mancanza e le cerchi da noi. Abbiamo provato a mettergli la pettorina ma non gli è molto congeniale. Quando la indossa cammina rasoterra, sembra impaurito e va a nascondersi nella sua cesta dove si sente al sicuro. Con il guinzaglio è anche peggio, o si blocca o tenta di correrre e quando si sente bloccato si divincola.
A volte penso di aver sbagliato tutto perché sto tenendo in casa lui che è più tranquillo e si muoveva meno della mamma, quando poteva uscire. Mentre lei che era più abituata ad muoversi non l'ho tenuta escusivamente in casa.Purtroppo però non ho la sicurezza che lui effettivamente non attraversasse le strade, infatti qualche volta, in passato, ha trascorso la notte fuori.
Troppo spesso vedo gatti sul ciglio della strada perciò anche se a volte sarei tentata di farlo uscire, poi mi ricredo.


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lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 31-10-2017 alle ore 18:19   
adottargli un compagno perché si facciano compagnia ??

grazie per l'aggiornamento
è raro che accada


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danimici15
| CV STAFF

Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1690
  Post Inserito 31-10-2017 alle ore 23:19   
Purtroppo è vero Lillina è raro che ci sia un aggiornamento . Grazie Greg !


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titti22

Registrato dal: 08-07-2013
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  Post Inserito 01-11-2017 alle ore 09:59   



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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 04-11-2017 alle ore 09:41   
La tua é una domanda che mi sono posta spesso quando presi la mia prima gatta.
Era nata in giardino il mese di maggio, sua mamma viveva all'esterno estate e inverno anche con la neve.
Durante il mio soggiorno in montagna rimase sempre con la mamma ma a settembre decisi di portarla con me a Milano dove vivo in appartamento. Per parecchio tempo mi chiesi se sarebbe stata più felice a vivere libera come era nata, poi nella successiva estate e quelle seguenti mi resi conto che anche lasciandola uscire (non c'erano strade vicine) tornava sempre a casa pur sapendo che a Milano sarebbe stata chiusa in appartamento con la sola possibilità di stare sul balcone.
La scelta l,aveva fatta lei, tra noi e la libertà.
Attualmente vedo il gatto di una mia amica abituato a vivere a Sanremo ed uscire in giardino. Ora la mia amica per necessità di curare i nipotini si trasferisce da settembre a giugno a Milano portandosi il gatto che ha già parecchi anni. Bene si é talmente abituato all,appartamento che questa estate non usciva quasi più.
Forse quando sono molto amati scelgono di stare con le persone.
Spero di esserti stata utile.



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