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  >>  Varie  >>  Sky, il mio piccolo grande guerriero - Discussione n 99071 - PermaLink
   Sky, il mio piccolo grande guerriero
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Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 8 )
Anonimo





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  Post Inserito 23-10-2017 alle ore 04:41   
Ciao a tutti. Mi chiamo Giada, sono una nuova iscritta e spero abbiate voglia di leggere.



Vi scrivo tra le lacrime mentre abbraccio un mio cuscino, il suo preferito, perché il mio piccolo, ma grande, Sky se ne è andato sabato 21 ottobre. Se ne è andato.. Abbiamo dovuto ricorrere all’eutanasia. Ed io non riesco ad accettarlo.
Scrivo qui forse per sfogo, forse per ricevere risposte da persone che ci sono passate prima di me, sicuramente per rendere onore al mio piccolo grande guerriero.
Sky era un dolcissimo volpino nero di soli 7 anni, amato con tutto il cuore da tutti ma soprattutto da me, mia madre e mia sorella. Era, ed è, un membro della nostra famiglia a tutti gli effetti; il mio fratellino.

Una normalissima sera di agosto, dopo cena, (in cui ero a cena da mio padre con Sky ed il mio ragazzo, perché mia sorella quella sera non venne) dopo giorni che lo vedevamo un po’ giù, diverso dal solito, Sky iniziò a dare cenni di svenimento. Pensavamo fosse a causa del vaccino fatto pochi giorni prima, dato che la veterinaria ci aveva detto che poteva causare sonnolenza, ma sentivamo che non era così. Così non appena arrivati a casa da mia madre (i miei sono separati; io, Sky e mia sorella abitiamo con mia madre) io, mamma ed il mio ragazzo lo abbiamo portato alla clinica veterinaria 24h. Arrivati, dopo un po’ di attesa, qualche esame ed un’ecografia, la notizia shock: aveva la pancia piena di sangue. Disperata chiamo mia sorella, che ci raggiunge di corsa alla clinica. Ci dissero che se non lo avessero operato subito non sarebbe arrivato al giorno dopo, ma che c’era anche il rischio che non si sarebbe svegliato dall’anestesia. Lo facciamo operare. Gli asportarono la milza ormai bucata, e gli tolsero 1l e più di sangue dal pancino. Sky, forte come un guerriero, si svegliò dall’anestesia, e dopo mille baci e carezze lo lasciammo riposare alla clinica, sotto osservazione. Dopo un paio di giorni strazianti, per noi, ce lo fecero portare a casa perché si era ripreso, e con il passare dei giorni tra amore e medicine si riprese discretamente bene. Certo, non era lo Sky di sempre, ma stava bene.

Parecchi giorni dopo arrivarono i risultati che la clinica mandò in Germania ad analizzare. Era un tumore maligno.
Ma circa un mese dopo l’operazione gli facemmo fare un’ecografia: niente metastasi! Uscimmo dal veterinario super felici e con il cuore pieno di gioia pensando di aver “preso” per tempo il tumore, nonostante fosse stato maligno.

Successivamente ci fu una seconda ecografia, ed il mondo ci crollò addosso. Stavano iniziando a formarsi le metastasi. E da una terza ecografia, neanche una settimana dopo la seconda, risultò che le metastasi erano raddoppiate di dimensione.
Inutile, forse impossibile, spiegare il dolore dentro di noi.

Ma Sky stava bene. Sì, aveva qualche ricaduta ogni tanto (vomito, emorragia interna a causa della rottura delle metastasi e svenimenti causati dall’emorragia) ma ogni volta, il giorno dopo, come un piccolo grande guerriero, si rimetteva in piedi e tornava a stare bene.

Arriviamo a giovedì.
Mia sorella parte per un weekend in Olanda con amici, mentre Sky inizia a stare male e a lamentarsi, piano piano, come un continuo sibilo.
E così anche venerdì, per tutto il giorno e tutta la notte.
Sabato mattina io e mia madre decidiamo che era arrivato il momento di mettere fine a questo strazio, farlo soffrire era esattamente l’ultima cosa che volevamo. Così dopo un sms alla nostra veterinaria, ci dice che lei non era di turno ma che avrebbe avvertito la collega così, appena lo studio veterinario apriva, alle 10, “ci faceva subito”.
Passano le ore ma alle 10 ancora eravamo a casa, non trovavamo il coraggio. E mia sorella non c’era, sarebbe tornata la mattina successiva.
Ma, non riuscendo più a sentirlo così, io, mia madre e il mio ragazzo prendiamo la macchina e ci avviamo verso l’ambulatorio. Arrivati scendiamo di macchina, ma Sky riconoscendo il posto, voleva andarsene. Così lo porto al parchetto dietro lo studio e, dopo quei due giorni che non riusciva praticamente mai a stare in piedi, senza guinzaglio (mai successo perché era un po’ testone e tendeva a voler andare dove gli pareva) Sky mi segue camminando da solo facendo il giro di tutto il parchetto fino a tornare davanti allo studio, o meglio, era ritornato alla macchina, parcheggiata davanti allo studio.

Incredula guardo mia madre e gli faccio notare che aveva fatto comunque un bel giretto camminando da solo. Quindi perché dovevamo rimanere lì? Ma Sky continuava comunque a respirare male, e a lamentarsi. Mia madre con il cuore a pezzi e le lacrime agli occhi mi fa’ capire che, nonostante lo vedessi così “tranquillo”, lui stava male.
Così entriamo dalla veterinaria e ci accomodiamo in sala d’attesa con Sky seduto sopra le mie gambe, gli occhietti vispi e la linguina di fuori (come fanno normalmente i cani). Vedendolo così non riuscivamo a convincerci che fargli fare l’eutanasia fosse la cosa giusta. Così la veterinaria ci dice che, essendo sabato, o lo facevamo in quel momento in cui lui era tranquillo e non stava troppo male, oppure lo potevamo riportare a casa e nel caso fosse stato male durante il pomeriggio potevamo portarlo a fargli fare la puntura alla clinica 24h.
Io e mia madre ci guardiamo, guardiamo Sky, pensiamo, ci facciamo domande.
Ed alla fine, col cuore a pezzi, decidiamo che non aveva senso farlo morire soffrendo, così con un “facciamolo” decidiamo di fare in quel momento l’eutanasia, così da farlo addormentare tranquillo.

Lo portiamo dentro l’ambulatorio, sopra al freddo tavolo di metallo della veterinaria gli mettiamo il suo cuscino e i suoi due giochi. E lo mettiamo sopra. La veterinaria gli fa’ la prima anestesia per calmarlo ma lui non si calma, mi viene in braccio ed io lo stringo forte forte. Poi sento che si lascia andare così, chiedendogli scusa in continuazione, lo rimetto sul cuscino e la veterinaria gli fa’ la seconda anestesia, quella forte, quella prima dell’eutanasia. Sky inizia ad avere gli occhi pensanti ma nonostante questo li tiene aperti, si lecca il nasino ma ad ogni leccata ritirare la lingua in bocca si faceva sempre più difficile così la lascia lì, mezza fuori e mezza dentro, e dalla bocca inizia a colargli un po’ di bava. E subito prima dell’eutanasia esco in lacrime dall’ambulatorio, non riuscivo a stare lì a vederlo smettere di respirare (rimangono comunque dentro l’ambulatorio mia madre e il mio ragazzo). E successivamente il mio ragazzo porta il corpicino a casa sua, sotterrandolo nel campo col suo cuscino e uno dei due giochi, perché uno ho voluto tenerlo.

Come ho detto prima Sky per noi era, è un membro effettivo della famiglia, il nostro bambino. Credo sia impossibile raccontare l’amore che gli abbiamo dato da quando era un piccolo batuffolino nero di pochi giorni fino all’ultimo momento della sua vita. Lo abbiamo sempre coccolato tantissimo, sopratutto da dopo l’operazione, io non mi separavo mai da lui. Gli ho sempre confidato tutto, gli ho sempre detto tutto ciò che pensavo, quanto lo amavo, quanto fosse importante per me. La mattina della puntura, quando eravamo ancora a casa, in lacrime gli ho detto tutto ciò che mi sentivo di dirgli, e lui mi leccava le lacrime come per darmi forza. Lui stava male, ma dava forza a me. Quanto lo amo!

Ma adesso non riusciamo a darci pace. Casa nostra è vuota senza di lui. Ogni cm di questa casa ricorda lui.

Ed io mi sento in colpa. Mi sento in colpa ad aver detto quel “facciamolo”, magari avrebbe resistito ancora per qualche giorno, magari poteva aspettare il rientro di mia sorella, magari adesso poteva essere qui con me. Mi sento in colpa ad essere uscita nel momento dell’eutanasia ed ho impresso nella mente il suo musino con la linguetta e un po’ di bava di fuori. È stato il mio compagno di vita e l’ho “lasciato” proprio in quel momento. Ma come ho potuto? A volte mi sembra così assurdo che lui non ci sia più che me lo dimentico quasi, poi guardo il letto e lui non c’è, rientro a casa e lui non è lì a scodinzolare e a saltarmi addosso come se fossi stata via un mese, guardo il suo gioco che ho tenuto e lui non è lì ad aspettare che glielo tiro, mangio e lui non è lì ad “elemosinare” un po’ di cibo, passo l’aspiravolpere e lui non c’è ad abbaiargli contro, mi sveglio e lui non c’è accanto a me che, pigrone e ancora addormentato, mi scodinzola e mi riempie di baci, mi metto le scarpe e lui non c’è lì a fissarmi e ad aspettarmi perché pensa che lo porto fuori. Lui non c’è. E io mi sento una voragine incolmabile nel petto.
Avrei bisogno di accarezzare il suo morbido pelo, avrei bisogno di lui che mi bacia e mi lecca le lacrime, avrei bisogno di prendere in mano il suo guinzaglio e vederlo correre come un forsennato per uscire. Avrei bisogno di averlo sempre tra i piedi perché era questo che mi riempiva le giornate, mi riempiva la vita. E adesso come faccio? Sì, adesso sta bene, dicono. Ma non riesco a metabolizzarlo, lui non è qui con me. E io non ce la faccio. Mi sento sola, anche se non lo sono. E questa casa mi sta stretta senza di lui.


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lillina
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  Post Inserito 23-10-2017 alle ore 08:13   
Non ti sentire in colpa
quel " facciamolo " è stato il piu' grande atto di amore che potevi fare x lui

il dolore ti seguira' a lungo ,ma a poco a poco lo ricorderai con dolcezza il tuo SKY,
non con lo strazio di oggi

e non lo dimenticherai mai

un abbraccio


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lillina
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  Post Inserito 23-10-2017 alle ore 12:39   
Non è argomento da VARIE ,ti sposto se ti ricolleghi ,nella sez I NS PETS o nell'ALBUM dei RICORDI
come vuoi tu


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Anonimo





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Registrato dal: 01-01-1970
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  Post Inserito 23-10-2017 alle ore 14:34   


23-10-2017 alle ore 08:13, lillina wrote:
Non ti sentire in colpa
quel " facciamolo " è stato il piu' grande atto di amore che potevi fare x lui

il dolore ti seguira' a lungo ,ma a poco a poco lo ricorderai con dolcezza il tuo SKY,
non con lo strazio di oggi

e non lo dimenticherai mai

un abbraccio


Per adesso sembra impossibile non sentirmi in colpa, o riuscire a superare questa mancanza. So’ che è passato pochissimo tempo, serviranno mesi o forse anni, ma la voragine che ho adesso al posto del cuore sembra non darsi pace nemmeno per un attimo.
Ti ringrazio per la risposta. Un abbraccio

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: GiadaFlaminio il 23-10-2017 14:35 ]


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Anna49
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  Post Inserito 23-10-2017 alle ore 15:39   
leggendoti ho rivissuto lo strazio e la decisione finale del " facciamolo", anche noi abbiamo deciso da un giorno all'altro per il mio Prince, non fartene alcuna colpa, a cosa e a chi sarebbe servito uno o due giorni in più del suo essere ancora in vita? una vita piena di sofferenze…loro non si lamentano anche quando soffrono terribilmente e sembrano darci ancora sorrisi.
Sì, ci vuole tempo, tanto, per poterlo ricordare senza un dolore acuto, tanto quanto l'amore che ha ricevuto, il vuoto resterà sempre ma il dolore sarà mitigato dai suoi ricordi più belli, ti auguro che per voi arrivi presto il giorno in cui, pur nella nostalgìa per non averlo accanto, riusciate a sorridere vedendo con gli occhi del cuore il suo musetto.
Un abbraccio, coraggio


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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
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  Post Inserito 24-10-2017 alle ore 12:18   
Disgraziatamente il tuo racconto e il tuo dolore si accomuna a quanto in molti di noi hanno sofferto.
La tua decisione é stata una decisione giusta , aspettare sarebbe stata una sofferenza in pù per il tuo " fratellino" quindi non fartene una colpa,come ti hanno già detto é stato amore.
Lo stesso amore che hai avuto nel curarlo durante la malattia nel non arrendersi e nel fare tutto quanto era possibile.
Quello che tu chiami vuoto é la tremenda impressione che ti ritrovi attorno, la stessa impressione che si prova quando si perde una persona cara .
Occorre tempo ma alla fine ci si abitua, perché così è fatta la vita : nascite e morte.
Solo il nostro ricordo sconfigge la morte perché chi abbiamo amato vivrà in noi per sempre.
Ciò che ci può aiutare con un animale é l'eliminare il vuoto fisico.
Si verificherà se e quando dovessi prendere un altro cane. Il tuo Sky sarà sempre il tuo Sky come lo é adesso, unico ed insostituibile, solo il vuoto fisico verrà riempito e piano piano l'amore nuovo si affiancherà al vecchio amore perché il tuo cuore è grande e c'é posto volendo anche per un nuovo amico che magari ne ha tanto bisogno.
Pensaci .




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Anonimo





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  Post Inserito 28-10-2017 alle ore 00:58   


23-10-2017 alle ore 15:39, Anna49 wrote:
leggendoti ho rivissuto lo strazio e la decisione finale del " facciamolo", anche noi abbiamo deciso da un giorno all'altro per il mio Prince, non fartene alcuna colpa, a cosa e a chi sarebbe servito uno o due giorni in più del suo essere ancora in vita? una vita piena di sofferenze…loro non si lamentano anche quando soffrono terribilmente e sembrano darci ancora sorrisi.
Sì, ci vuole tempo, tanto, per poterlo ricordare senza un dolore acuto, tanto quanto l'amore che ha ricevuto, il vuoto resterà sempre ma il dolore sarà mitigato dai suoi ricordi più belli, ti auguro che per voi arrivi presto il giorno in cui, pur nella nostalgìa per non averlo accanto, riusciate a sorridere vedendo con gli occhi del cuore il suo musetto.
Un abbraccio, coraggio


Ciao. Ti ringrazio per le belle parole, parole di chi purtroppo c’è passato.
Pur essendo passata già una settimana il dolore ed un vuoto al posto del cuore lo sento sempre, come fosse successo ieri. E credo rimarrà ancora per tanto, tanto tempo.
Mi dispiace terribilmente per il tuo Prince, magari adesso giocano insieme. Sky mi piace immaginarlo vivo in un’altra dimensione, felice di giocare insieme ad altri amichetti che, come lui, sono diventati angioletti. Infatti ogni mattina gli do’ il buongiorno, ogni sera la buonanotte, e durante il giorno gli parlo come se lui fosse ancora qui a scodinzolare tra le mie gambe. Forse sembra stupido, ma farlo mi tranquillizza un po’.
Un abbraccio anche a te, e grazie ancora!


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Anonimo





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  Post Inserito 28-10-2017 alle ore 01:07   


24-10-2017 alle ore 12:18, didi45 wrote:
Disgraziatamente il tuo racconto e il tuo dolore si accomuna a quanto in molti di noi hanno sofferto.
La tua decisione é stata una decisione giusta , aspettare sarebbe stata una sofferenza in pù per il tuo " fratellino" quindi non fartene una colpa,come ti hanno già detto é stato amore.
Lo stesso amore che hai avuto nel curarlo durante la malattia nel non arrendersi e nel fare tutto quanto era possibile.
Quello che tu chiami vuoto é la tremenda impressione che ti ritrovi attorno, la stessa impressione che si prova quando si perde una persona cara .
Occorre tempo ma alla fine ci si abitua, perché così è fatta la vita : nascite e morte.
Solo il nostro ricordo sconfigge la morte perché chi abbiamo amato vivrà in noi per sempre.
Ciò che ci può aiutare con un animale é l'eliminare il vuoto fisico.
Si verificherà se e quando dovessi prendere un altro cane. Il tuo Sky sarà sempre il tuo Sky come lo é adesso, unico ed insostituibile, solo il vuoto fisico verrà riempito e piano piano l'amore nuovo si affiancherà al vecchio amore perché il tuo cuore è grande e c'é posto volendo anche per un nuovo amico che magari ne ha tanto bisogno.
Pensaci .




Forse hai ragione, col tempo ci si abitua.. Anche se per adesso mi sembra impossibile abituarmi a non averlo accanto a me. Mi tengo impegnata tutto il giorno più che posso, ma appena ho un attimo libero mi prende lo sconforto di non averlo qui accanto a me e crollo.
Il suo ricordo vivrà in me per sempre, di questo ne sono sicura.. Non riuscirei mai a dimenticarmi del mio fratellino.
Riguardo al fatto di prendere un altro cane, non credo riuscirò mai. Non fraintendermi, amo gli animali e in special modo i cani più di quanto ami me stessa, per dire. Ma non credo riuscirò mai a prenderne un altro ma poi chissà, non si sa’ mai. L’intenzione comunque di fare volontariato al canile c’è ed infatti appena mi sarò ambientata un attimo con il nuovo lavoro sarà la prima cosa che farò.
Grazie mille per la tua risposta!


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lillina
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Registrato dal: 15-04-2006
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  Post Inserito 28-10-2017 alle ore 11:06   
fare volontariato in canile aiutera' moltissimo te e i cani abbandonati senza famiglia

se e quando sarà, ne adotterai eventualmente un altro ,farai onore al tuo amatissimo SKY che ti scodinzolera' dal cielo


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