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 Happyglo
Registrato dal: 12-06-2018
| Messaggi : 1
Post Inserito 12-06-2018 alle ore 11:28 |
Buongiorno,
Mi iscrivo oggi pur avendo spesso letto vari argomenti all’interno del forum.
La faccio breve: l’8 maggio scorso il mio Muffin (Labrador di 8 anni) non riesce più ad alzarsi sulle zampe posteriori e guaisce in modo atroce dai dolori.
Subito in clinica, visita ortopedica, visita neurologica, radiografie e risonanza nel giro di qualche giorno.
Esito: discospondilite L7 e S1, associata a sospetto empiema o steatite epidurale ad eziologia batterica o micotica.
Subito mi danno da somministrare questi farmaci:
- clavaseptin 1,5 compresse ogni 12 ore
- altadol 3 compresse ogni 12 ore
- prednicortone (cortisone) 1 compresse al giorno per i primi 10 gg e poi a scalare.
Non osservo grandi miglioramenti così chiedo al veterinario se sia normale. Mi aggiunge quindi a quando sopra:
- baytril 250 1 compressa + 1 baytril 15
Il giorno 26 maggio lo riportiamo in clinica perché Muffin non migliora anzi sembra avere una ricaduta. Lo tengono in degenza e modificano la terapia.
Tolgono il cortisone e lo tengono la d’accordo con noi per tenerlo a riposo assoluto e per fare seconda risonanza il giorno 6 giugno.
La seconda risonanza conferma che la terapia sembra sortire gli effetti tant’è che si osserva una riduzione dell’infezione.
Muffin finalmente torna a casa con noi il giorno 8 giugno e, nonostante abbia ancora dolori in alcuni movimenti, sembra aver iniziato davvero un processo di “miglioramento” (scusate, per scaramanzia metto sempre tutto tra virgolette).
La terapia che ora segue è:
Mattina ORE 8:
- 2 CLAVASEPTIN
- 1 ANTIROBE 300
-1 ANTIROBE 150
- 1 ANTIROBE 25
SERA ORE 20:
Mattina ORE 8:
- 1 BAYTRIL 250
- 2 CLAVASEPTIN
- 1 ANTIROBE 300
-1 ANTIROBE 150
- 1 ANTIROBE 25
E lontano dalla cena/pasti 1 compressa di ONSIOR 40.
Insomma mangia più pastiglie che crocchette.
Ciò che ho potuto osservare in questi giorni è che se da un lato noto un “miglioramento” perché si alza e si muove con dolori pare minori, Muffin nelle ore successive alla somministrazione delle medicine diventa nervoso ed irrequieto, si agita e non trova pace in nessuna posizione.
Ho chiesto nuovamente al veterinario che lo segue se può indicarmi dei gastro-protettori (conosco il mio cane ... so quando ha dolore ad una zampa, alla schiena o quando è sofferente per stomaco e dintorni). Gliel’ho chiesto sia ieri sera via mail che con due telefonate stamattina.
Non ha risposto a mail e al telefono la collega ha detto che mi richiamerà quanto prima (sono passate due ore intanto) e ha anticipato che comunque non ritiene di dargli gastro-protettori.
Io non sono né veterinario, né medico tuttavia quando nella mia vita ho dovuto fare cure antibiotiche queste sono state sempre accompagnate sia da fermenti lattici che da gastro-protettori.
Chiedo troppo a voi di suggerirmi che fare? Cioè servono o no?
fanno forse perdere di efficacia alla cura che non vuole prescriverli?
Non so davvero che fare ... e non so a chi chiedere un parere in merito.
Spero che qualche buon’anima possa darmi qualche consiglio.
Grazie in anticipo da parte mia ... e soprattutto da parte di Muffin
 
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 lillina
| CV STAFF
Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
Post Inserito 12-06-2018 alle ore 19:17 |
mi spiace x Muffin ,ma mi sembra che sia curato al meglio
non sono un vet
in genere,ripeto in genere si associano fermenti lattici e gastroprotettori ,ma si puo' ipotizzare che il veterinario che lo sta curando non lo ritenga
opportuno x la diagnosi e le cure che sta effettuando
nessuno via web puo' per correttezza suggerirti di agire autonomamente
cerca di contattare il vet e in caso di risposta negativa, fatti spiegare il motivo
se ci aggiorni servirà anche ad altri utenti
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 danimici15
Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1690
Post Inserito 13-06-2018 alle ore 00:21 |
Se i Vet hanno ritenuto necessario non dare gastroprotettori in corso di terapia per quel determinato problema del tuo cane forse il motivo è questo. Di solito i gastropr vengono prescritti dai Medici per problemi di gastrite esofagiti o comunque per inibire la produzione di acido cloridrico . In altri casi la sua inibizione crea problemi perché il ph dello stomaco si altera diventando basico e potrebbe diminuire l efficacia dei farmaci che il cane assume in più si potrebbero verificare gonfiori agli arti inferiori che in questo momento di particolare problema non sarebbe proprio il caso. Ma se il cane presenta problemi di nausea o vomito o mangia meno è chiaro che dovrà essere il tuo Vet ad indicarne l uso.
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 smiling87
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Registrato dal: 16-10-2011
| Messaggi : 625
Post Inserito 13-06-2018 alle ore 12:44 |
Quoto danimici aggiungendo che il "gastro-protettore" interferisce con l'assorbimento di molti farmaci tra cui alcuni antibiotici. Meno assorbimento=meno efficacia=più resistenza batterica.
I fermenti lattici puoi darglieli senza bisogno di prescrizione anzi sono altamente raccomandati 
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_I diritti degli animali
Terapia antibiotica - perché non posso dargli gastro-protettori??