Non gioca e non socializza


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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MG

Qualcuno sa spiegarmi il perché di questi comportamenti?

Ariel (setter femmina 3 anni, presa dal canile all'età di 1 anno):

Problema n. 1 - Non gioca con la palla, o altri giochini per cani, quando siamo in giardino la incito a giocare, le tiro la palla, a volte la rincorre, senza prenderla, poi torna da me e si sdraia pancia all'aria. Quando siamo in giardino a volte invece di rincorrere la palla scappa dentro casa e mi aspetta dentro

Problema n.2 (il più grave) - Quando siamo fuori a passeggiare (la tengo sempre al guinzaglio altrimenti scappa) se incontra un altro cane e quello si avvicina per giocare o per annusarla, si ritrae indietro spaventata e comincia a saltare come un grillo cercando di scappare. Al parco (super recintato - altezza 3 metri), dove a volte la porto, quando ci sono pochi cani, massimo 3/4, che non se la filano tutto ok, se altri cani cercano di interagire con lei scappa verso il cancello d'ingresso oppure sale sulla panchina e mi si mette in braccio

Ho sempre cercato di socializzarla con i cani dei miei amici e parenti (con loro è meno timida specialmente se ci vengono a trovar a casa) e vive con l'altra mia cagnolina anzianotta di 13 anni (che chiaramente non gioca neanche se le dai 100 euro )

L'unica cosa che mi viene in mente è che sia cresciuta nella gabbia di qualche cacciatore e per questo non abbia sviluppato il piacere del gioco e sia stata abbandonata proprio perché timida e paurosa degli altri cani.

Qualcuno sa darmi un aiuto o una spiegazione?


sofiaeginny

Povera stella chissà cosa ha patito prima che tu la prendessi!
Guarda per la pallina, Ginevra il mio pastore tedesco finchè è stata "figlia unica" non gliene poteva fregare de meno, poi con l'arrivo di Sofia che invece è una giocherellona ecco che anche lei si è messa a giocare, sul fatto della socializzazione, non saprei dirti, hai provato a farti aiutare da un comportamentista? Sicuramente lui saprà dirti cosa e come fare per farle acquisire un po' di sicurezza.
Facci sapere.

Ciao a tutti.
Tempo fa ho scritto esponendo i problemi della mia barboncina nana che emetti forti vocalizzazioni in determinate circostanze, ed ha anche una grandissima paura degli altri cani (si comporta proprio come la setterina!..) Circa un mese fa, quasi per disperazione, mi sono rivolta ad un comportamentalista che mi ha dato delle regole da seguire con la piccola e mi ha consigliato l'uso del collare DAP e la somministrazione di ansiolitici esclusivamente vegetali (sono contraria agli psicotropi!).
Onestamente non vedo ancora grandi risultati. Per cui mi chiedo se è da rivalutare a 360° la figura del comportamentalista, nel senso che più di tanto non possono fare e che, forse, a volte, vanno un po' "a tentoni", o è la mia cagnetta che è proprio un caso limite, la quint'essenza dell'ansia...

evuccia

amore di setterina, sicuramente, come comportamento, rispetto alla tipologia della razza, è sicuramente un pò anomalo, come ti scrissi in un tuo post precedente, ho avuto un setter per 15 anni, e sono tutto il contrario, e una tra le raze più allegre e socievoli del mondo, purtroppo temo che il problema nasca dal fatto, che nel primo periodo della sua vita, ossia da cucciola, non sia stata mai abituata a socializzare con altri cani, spesso purtroppo i cani da caccia, vengono presi da persone senza tanti scrupoli, che li considerano alla stregua di un oggetto o giù di li, ancora mi ricordo, alcuni anni fa, lessi su porta portese, il seguente annuncio: per cessata attività venatoria, vendo fucile pinco palla, con cartuccera tal dei tali, e setter inglese di 6 anni, me lo ricordo ancora, non fosse altro per la rabbia che provai nel leggerlo, tanto che volevo chiamarlo solo per la soddisfazione di dirgliene quattro, purtroppo, perciò probabilmente non mi stupirei se scoprissi che la povera Ariel è stata abbandonata, proprio perchè non idonea alla caccia, tanto più se mi dici che è timida e paurosa, e non ha interesse al gioco e perciò al riporto.
l'unica cosa che ti posso consigliare è di avere un pò di pazienza, però non la forzare mai a niente che lei non voglia fare, perchè peggioreresti la situazione, se vedi che lei si intimidisce o si spaventa in una determinata situazione, portala via immediatamente, se vuoi, visto che anche tu sei di Roma, ti invio per mp il telefono e l'indirizzo del mio vet, che oltre ad essere un bravissimo internista è anche un ottimo comportamentalista, oltre che una persona assolutamente fantastica dal punto di vista umano.

Jack

In effetti la mancanza di voglia di giocare o di socializzare nn è propriamente una caratteristica dei setter, che sono dei giocherelloni pazzerelli fino alla morte....
Lucky nn smetterebbe mai di giocare, di correre dietro alla pallina, ecc..però questo è dovuto oltre alla razza anche al fatto che fin da piccolo ha giocato con la pallina, ed è stato con altri cani...quindi per lui è tutto normale..
Discorso diverso per Ariel, nn si sa bene cosa può aver passato durante il primo anno di vita, di sicuro nn è stata stimolata al gioco e neppure alla socializzazione.....ma di questo poverina mica ne ha colpa lei solo che credo sia difficile modificare questo lato del carattere.....

Jack

Quote:

27-07-2007 alle ore 11:31, Pepi wrote:
Ciao a tutti.
Tempo fa ho scritto esponendo i problemi della mia barboncina nana che emetti forti vocalizzazioni in determinate circostanze, ed ha anche una grandissima paura degli altri cani (si comporta proprio come la setterina!..) Circa un mese fa, quasi per disperazione, mi sono rivolta ad un comportamentalista che mi ha dato delle regole da seguire con la piccola e mi ha consigliato l'uso del collare DAP e la somministrazione di ansiolitici esclusivamente vegetali (sono contraria agli psicotropi!).
Onestamente non vedo ancora grandi risultati. Per cui mi chiedo se è da rivalutare a 360° la figura del comportamentalista, nel senso che più di tanto non possono fare e che, forse, a volte, vanno un po' "a tentoni", o è la mia cagnetta che è proprio un caso limite, la quint'essenza dell'ansia...




Pepi postaci questa risposta nel post dove si parlava del tuo cucciolo, anche perché altrimenti è difficile capirci qualcosa

Dory

Con i cani venuti dal canile purtroppo bisogna essere più pazienti e comprensivi perchè hanno un passato molto traumatico. La poca socializzazione può derivare sia dal padrone precedente che dall'esperienza in canile. Per il gioco potrebbe benissimo non interessarsi alla pallina, se ha altri modi per giocare non è un problema (tipo con un pallone, col fiuto ecc..).
Secondo me in teoria dovresti associare positivamente la presenza di altri cani e rinforzare il tuo ruolo di capobranco, di modo che la cagnetta si senta tranquilla e protetta da qualcuno di cui si fida. Non è però facile, perchè premiandola in presenza di altri cani si rischia di rinforzare, al contrario, il suo stato di paura.
Quindi l'aiuto di un esperto è fondamentale. Vista l'esperienza di pepi secondo me il comportamentalista non dovrebbe limitarsi a prescrivere farmaci o quant'altro: probabilmente sono efficaci, ma solo se associati a un programma specifico di comportamento per risolvere il problema e ricondizionare (o come diamine dicono) il cane. Facci sapere!!

lalla79

Carissima MG, peccato che tu sia di Roma perchè altrimenti dal comportamentista ci andremmo insieme.
Mentre leggevo il tuo post pensavo di leggere qualcosa scritto da me sulla mia Helly.
E' totalmente uguale alla tua dolce Ariel. Anche la mia è un cane da caccia (è una segugetta) anche lei viene dal canile e anche lei non gioca a palla e con nessun altro gioco.
Dopo un po' di socializzazione con i cani del quartiere di mia suocera dove la porto tutti i giorni mentre sono in uff è cambiata molto nei confronti degli altri cani. Ovviamente è + semplice con cani che conosce. fino a qualche mese fa appena vedeva anche un pincher diventava una palla con la coda fra le zampe e iniziava a guaire come una matta (per un pincher)

Io ti consiglierei di non assecondarla nelle sue paure per esempio quando è nel recinto con altri 4/5 cani, lasciala fare, se piange non è un problema imparerà col tempo a non aver paura di ogni peloso che incontra. Ripeto, io il miglioramento l'ho notato.

Jack

Quella di nn rassicurarla è sicuramente una buona cosa, perché rassicurandolo il cane pensa che allora c'è veramente qualcosa da temere, e quindi nn si fa che aumentare le sue paure

bonnie

Un cane abbandonato ha sempre una storia oscura che si porta dietro e spesso sono esperienze brutte, difficili da dimenticare ci vuole molta pazienza . Al giardino viene un cane adottato dal canile anche lui non sapeva giocare aveva paura, piano piano gli abbiamo insegnato , siccome aveva paura a tirargli le palline , forse qualcuno gli aveva tirato dietro cose lo facciamo giocare con i peluche,invece di avere solo il suo padrone ha tante persone che giocano con lui, quindi gli serve per socializzare anche con le persone, sta socializzando anche con i suoi simili ha trovato un gruppo di cani molto tranquilli ora incomincia anche a correre insieme a loro.

MG

Grazie grazie grazie a tutti per i vostri cosigli.
Più o meno faccio già come mi avete consigliato voi, capisco anche che non conoscendo il suo passato alcune cose non le saprò mai e alcune ferite non le potrò mai sanare completamente.
Comunque l'amo alla follia e mi sta bene così come è.
Infondo, quello che faccio io è niente in confronto a l'amore che mi da lei. Nella vita può cambiare tutto, può finire una grande storia d'amore o una grande amicizia, i tuoi figli possono trascurarti ma il tuo cane non ti lascerà mai

lalla79

Ben detto MG!!!
Condivido pienamente tutto ciò che hai scritto in quest'ultimo post!