Corso di Laurea in Tecniche di allevamento del cane di razza ed educazione


Pubblicato in: Cani di razza

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Conoscete qualcuno che ha frequentato questo corso di laurea?
Ho guardato la struttura del corso etc sul sito della facoltà ma dice poco ... qualcuno allevatore ne sa di più?
grazie

Cocker

cosa ti interessa sapere nello specifico?

Conosco gente che studia lì, devo dirti che ritengo sia comunque interessante, però se con questa laurea si intende o si pensa di essere già addestratori, allevatori o specialisti sui cani...allora penso si sia lontano da anni luci. Penso che possa essere un punto di partenza, o un punto intermediario per chi è già nel settore, allo stesso tempo non penso sia fondamentale.



grazie! mi hai già risposto ....

era una curiosità, si parlava con due allevatori del luogo e ci si chiedeva se era un corso mirato a "patentare" un allevatore: nella mia zona purtroppo ci sono persone che non hanno scrupoli nel definirsi allevatori e sostengono di poter "prenotare" un cucciolo in ogni istante ... fa conto che vedi un campo, un cane in un recinto enorme con cuccia, un prefabbricato che è l'ufficio del presunto allevatore ... questo è l'allevamento.

la mia idea di allevatore è incarnata da una signora di calci che "alleva" e non prenota cani ...

non voglio innescare nessuna polemica ma il mio pensiero è che la propria professionalità si certifica con i fatti, in un ambito delicato come quello dell'allevamento di animali mi piacerebbe che si arrivasse a trovare una soluzionemagari semplicistica ... pensavo che la laurea fosse mirata a bloccare i truffaldini!

ma se non è un corso fatto con tutti i crismi ... serve a titolo informativo ...

mi spiego: frequenti medicina, fai l'esame di abilitazione ...

fai questo corso e poi ti abiliti a allevatore ...

lo so chiedo troppo ...

ancora grazie!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: kureishi il 28-04-2008 19:06 ]

Strike

E' un corso che interessa tanto anche a me,già che non posso fare veterinaria mi piacerebbe comunque rimanere in tema animali.....ora mi informo un pò anche a Pisa.

fra la sede delle piagge non so se tenga questi corsi, devi andare a san piero a grado ... uno dei docenti lo conosco molto bene ...

Strike

Quote:

28-04-2008 alle ore 19:19, kureishi wrote:
fra la sede delle piagge non so se tenga questi corsi, devi andare a san piero a grado ... uno dei docenti lo conosco molto bene ...


Sapevo che era li alle piagge vabbè tanto ho ancora tempo,se mi ci iscrivo è a ottobre quindi.....vediamo perchè mi piacciono due corsi l'uno opposto dell'altro,il primo mi servirebbe per quello che già faccio,mentre questo è per me perchè volevo fare veterinaria

alle piagge cè anche un barrino che fa dei croissant al cioccolato da dieci ...

san piero a grado non è vicinissimo ............. questo si...

Cocker

è giusto quello che dici kureishi, nel senso che allevare non è far numero ma qualità, tenendo al meglio i propri cani.

Per la laurea non serve a bloccare proprio i truffaldini, quelli finché non ci saranno disposizioni più severe da parte dell'ENCI, divieti intendo, allora potranno continuare ad agire.

Un patentino di allevatore è fino a sé stessi, pure che studi sui libri, e bisogna farlo, non è la laurea che ti rende allevatore, ma tanta esperienza e stare sul campo, poi ovvio più sai e meglio è, ma pensare che usciti da un corso di laurea si sia automaticamente allevatori o istruttori cinofili è fantascienza.
Penso che per definirsi allevatori appunto ci vogliano i fatti, e per vedere realmente i fatti spesso ci vogliono anni e anni, non basta una laurea come non basta un affisso.

evuccia

concordo assolutamente con Cocker, per quanto possa servire un corso di laurea, i fattori essenziali perchè un allevatore sia un eccellente allevatore, e per eccellente non intendo solo che riesca ottenere cani esteriormente gradevoli, ma essenzialmente con linee di sangue forti, sane ed esenti da patologie.
servono anni e anni di studio, di prove, di conoscenza profonda delle linee di sangue e l'abilità nel saperle incrociare al fine di ottenre soggetti sempre più vicini alla perfezione ed esenti dalle varie patologie o difetti razza, ma per fare questo ci vuole passione, dedizione assoluta, come ho detto anni di studio, prima di incrociare due soggetti, bisogna risalire alle prime linee di sangue, e perciò andarsi a cercare i pedigree anche di vent'enni precedenti, per vedere che non ci sia qualcosa che poi dall'incrocio, posssa far riemergere una determinata problematica, spesso è anche un gioco matematico, non di semplice risoluzione, come ad esempio, due cani con 0 displasia, non è detto che generino dei cuccioli completamente esenti da displasia, per evitare che accada devi scavare nel passato e vedere fino a quale generazione e quali soggetti presentavano la patologia, e vi assicuro che non è una cosa semplice.
putroppo molta gente si improvvisa allevatore, perche pensa che basti incrociare due cani all'apparenza perfetti, per avere una linea di sngue soddisfacente, niente di più sbagliato, sono talmente tanti e complessi i fattori che determinano un allevatore serio e lo differenziano da un incompetente, che temo che un corso di laurea non sia sufficiente, di sicuro un buon punto di partenza, ma non sicuramente di arrivo

... un esempio scemo:

avvocati.

ti laurei , fai l'esamino .. lo passi e sei avvocato.


solo il tempo dirà se le tue capacità ci sono o no... e quanti dei tuoi clienti sono soddisfatti o meno ...


medico, avvocato ... c'è in gioco la vita di una persona


allevatore: c'è in gioco la vita di un essere vivente.

sarà che avere in mente l'allevamento visto a Calci -- cani felici, coccolati, amati --- e quello a Spezia --- squallore --- mi fanno riflettere che chi si improvvisa dovrebbe essere "messo alla berlina subito, prima che faccia danni con importazione di cuccioli dall'est. ad esempio .

fare un corso così... non è finalizzato a scremare e a lasciare lavorare solo gente seria.

del resto .... avvocati in giro tanti, troppi, e si vedono i risultati...

lo vivo sulla mia pelle ogni giorno ...

evuccia

in realtà probabilmente chi pensa di fare un corso di questo tipo, ha sicuramente più credenziali, e passione di chi si inventa allevatore da un giorno all'altro, senza la minima cognizione di ciò che sta facendo e della difficoltà a cui andrà incontro, perciò da questo punto di vista è lodevole, perchè cmq sta cercando seriamente di mettersi in gioco, l'importante è che capisca che il diploma è solo un punto di partenza, poi però ci vogliono tanti altri fattori, uno tra i primi è non pensare mai che con l'allevamento ti arricchirai, l'allevamento è frutto di un amore smodato per una razza, di passione incondizionata, e di prender coscienza che potresti rimetterci o andare a paro, ma di sicuro non guadagnarci, o quantomeno quel tanto che ti consenta di investire ancora per migliorarti costantemente, non certamente per fare la vacanza alle barbados

Quote:

29-04-2008 alle ore 13:08, kureishi wrote:
... un esempio scemo:

avvocati.

ti laurei , fai l'esamino .. lo passi e sei avvocato.


solo il tempo dirà se le tue capacità ci sono o no... e quanti dei tuoi clienti sono soddisfatti o meno ...


medico, avvocato ... c'è in gioco la vita di una persona


allevatore: c'è in gioco la vita di un essere vivente.

sarà che avere in mente l'allevamento visto a Calci -- cani felici, coccolati, amati --- e quello a Spezia --- squallore --- mi fanno riflettere che chi si improvvisa dovrebbe essere "messo alla berlina subito, prima che faccia danni con importazione di cuccioli dall'est. ad esempio .

fare un corso così... non è finalizzato a scremare e a lasciare lavorare solo gente seria.

del resto .... avvocati in giro tanti, troppi, e si vedono i risultati...

lo vivo sulla mia pelle ogni giorno ...




Ti posso fare una domanda? Quanto costa la parcella di un avvocato? L'avvocato può permettersi di vivere semplicemente facendo l'avvocato, mentre l'allevatore, il più delle volte, non può permettersi di farlo fintanto che non abbia raggiunto livelli abbastanza alti da permettergli una solidità economic di tutto rispetto.

Nel mio esempio (io aiuto Anna nella funzione di allevatrice) si inzia con passione, dopo anni di studio di una razza, dopo aver studiato linee di sangue, caratteristiche, carattere... e quando inizi si il signor nessuno!

Con tanta difficoltà (soprattutto economica) ti metti in gioco, Anna resta a casa per riuscire a gestire i cani ed i cuccioli futuri, mentre io lavoro 14 ore al giorno per sopperire al mancato stipendio.

I cani non portano economicamente a grandi utili, soprattutto se ai cani ci tieni! Non ti puoi permettere anche un corso universitario.... non puoi, soprattutto all'inizio!!!

Quindi capisci che se la scelta è fatta da giovanissimo, è una scelta più che giusta (se mia figlia volesse proseguire la mia passione la iscriverei subito!), se un domani avrò la possibilità di poter fare a meno di lavorare mi iscriverei anch'io a quel corso... ma all'inizio non è così facile farlo!

Allevare cani comporta tanti costi e tanti sacrifici... se lo fai con amore, rispetto per loro e passione!!! fare pulizia dei falsi allevatori non è facile, soprattutto perchè i loro "clienti" sono disposti a rischiare pur di non pagare una cifra onesta per un essere vivente selezionato.

PS: ovviamente la mia non è polemica eh! ;)

luca parti prevenuto nei miei confronti ... eccome.

il mio esempio avvocato / medico è questo: te lo rispiego.

corso di laurea e successiva abilitazione

... e in emtrambe le professioni si dovrebbero trovare persone che sanno di avere la responsabilità di una vita umana tra le mani


nel caso corso di laurea per allevatori ...

manca l'abilitazione ...

se tu dimostri con i fatti di essere un buon allevatore che problema c'è?

chi vuole intraprendere questa professione cioè non è allevatore nel 2008 -- ORA HIC ET NUNC -- SIA OBBLIGATO AL CORSO E SUCCESSIVA ABILITAZIONE ...

UN MEZZO EPR SCREMARE ....

questo mi sembrerebbe utile anche agli altri allevatori che detta chiara non sono contenti di avere una concorrenza senza scrupoli che vende cuccioli dell'est per pochi centinaia di euro e un allevatore serio ci rimette perchè IL CLIENTE SPROVVEDUTO prende il cane che costa meno ...

più chiara non ci riesco ad essere.

domanda:
ti faccia piacere avere colleghi come quelli che ho descritto sopra? un campo, nessun cane, ma tutti disponibili a procurarne uno subito?????


io polemica non ne faccio , ma non mi piace che neppure leggi ciò che scrivo: io non ho mia parlato di parcelle ...


Forse non mi sono spiegato bene...

1° io non parto prevenuto nei confronti di nessuno e se esprimo pareri diversi da qualcuno non significa che io voglia disquisire criticamente con costui, ma ti prego di evitare di scrivere giudizi infondati solo perchè non la si pensa uguale a te!!!!

2° Riesprimo il mio concetto: Cosa determinerebbe questa grande differenza tra un laureato ed un non-laureato nell'importare o meno un cane dall'Est?

Fammi capire meglio.... vorresti dirmi che se io me ne intendo non importo un cane dall'Est???

La scuola a garanzia di onestà? Beh, perdonami tanto, ma credo che questo concetto sia completamente sbagliato e fuorviante!

Un buon allevatore potrebbe avere la terza elementare, o forse neppure quella, comprendere e capire solo la razza allevata, conoscere solo ed unicamente le linee di sangue che porta avanti... non avere alcuna nozione di veterinaria (per quello vi sono i veterinari appunto!!!)e, pensa, potrebbe bastare questo ad essere migliore di un allevatore che conosce perfettamente tutto, ha 3 lauree in veterinaria, allevamento e comportamento animale... conosce perfettamente ogni aspetto principale o secondario di ogni razza... ma magari non si fa alcuno scrupolo ad importare un cane dell'est... oppure semplicemente non ama il cane e la sua non è una passione bensì semplicemente un lavoro!!!

Vedi cara, secondo me il problema sta proprio qui!!!

Per allevare bene la cosa principale che è necessaria è una: AMARE gli animali allevati ed avere una passione enorme... questa passione può si divenire un lavoro, mentre, ti garantisco, che ciò che parte come un lavoro, difficilmente si trasformerà in una passione!!!

Tutte queste sono MIE opinioni personali e non ti chiedo di condividerle, ma sicuramente di rispettarle... anche perchè sono dette a fronte di conoscenze vissute sul campo... come per te quelle di avvocato... e ti garantisco che anche in quel mondo ci sarebbe tanto da scremare... e, come si può vedere, la laurea non serve a garanzia di un buon lavoro... così come non servirebbe neppure la laurea... anche se ritengo potrebbe essere una cosa in più!

Cocker

Quoto Luca, ciò che parte come un hobby una passione un giorno forse e dico forse potrebbe trasformarsi in lavoro, ma se si parte con la concezione del lavoro, si deve partire già con la concezione di una remunerazione economica adeguata e quindi volenti o nolenti dei paletti bisogna metterli, altrimenti si va in rosso.

Ora io la vedo dura anche in futuro a far diventare un allevamento un lavoro, conosco chi lo fa e anche bene, ma sono pochi casi che riescono a coniugare bene serietà/lavoro, c'è bisogno di esperienza, ma anche a quel punto tanti soggetti, quindi magari qualcuno che aiuta e che sia di pari esperienza, dedicare completamente la propria vita ai cani, e comunque non è così fattibile per tutte le razze perché non tutte hanno un'alta richiesta e non è facile quando produci un numero altissimo di cani badare in primis alla qualità.

Sento sempre dire c'è chi vende un cane 500€ è una persona onesta, poi se non ha pedigree, test o selezione pazienza, poi quel disgraziato che vende a 1000€ con tutti i dovuti parametri, facendo una o due cucciolate l'anno, che non ci riprende neanche il 50% delle spese allora è un lucratore, questo accade nell'immaginario comune extra-cinofilo. La passione e la serietà sono frutto anche di sacrifici e anche conoscenza. Quindi bisognerebbe andare più a fondo nelle cose.

Prepearazione anche universitaria, non garantisce una morale corretta (no import cani dall'est- ovvio c'è est ed est).

Cocker come ho detto a Luca in privato non avete capito il senso del mio discorso ... e "nun ciò voglia di stàa ripetè".

buon ponte

Cocker

non mi riferivo al discorso tuo ma a quello di Luca in generale non rivolto a te.