aprire un impresa cinofila ...regime fiscale?


Pubblicato in: Diritti degli animali

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



mary84

ciao , io lavoro come dog sitter e stò studiando per diventare educatrice e terapeuta del comportamento cinofilo .
vorrei farmi un sito per pubblicizzare la mia attività.
solo che forse serve la partita iva , ma io sono lavoratrice occasionale quindi non potrei farmi un sito?
il fatto è che non mi capita di lavorare sempre ...
ma saltuariamente , qualcuno potrebbe darmi delle dritte?
per fare il sito devo mettere la partita iva o basta il codice fiscale?
chiarite i miei dubbi vi prego!
non vorrei ritrovarmi una multona

Annas

Quote:

31-05-2011 alle ore 21:18, mary84 wrote:
ciao , io lavoro come dog sitter e stò studiando per diventare educatrice e terapeuta del comportamento cinofilo .
vorrei farmi un sito per pubblicizzare la mia attività.
solo che forse serve la partita iva , ma io sono lavoratrice occasionale quindi non potrei farmi un sito?
il fatto è che non mi capita di lavorare sempre ...
ma saltuariamente , qualcuno potrebbe darmi delle dritte?
per fare il sito devo mettere la partita iva o basta il codice fiscale?
chiarite i miei dubbi vi prego!
non vorrei ritrovarmi una multona



Se non hai partita iva perchè fatturi per prestazioni occasionali non devi indicare nulla.

megumegun

....allura vediamo un po'

...la risposta alla tua domanda sta nell'art 4 o 5 del dpr 633 del 1972( la legge iva) e in quella parolina "abitualita"...se la tua attivita' e' abituale( e in questo senso c'e' una copiosa produzione dottrinale e giurisprudenziale su quando un'attivita' d'impresa(art4) o professionale( art 5) puo' configurarsi abitauale)...allora devi aprire partita iva e fare tutti gli adempimenti connessi tra cui inserire il n. di partita iva sull eventuale sito
altrimenti se l'attivita' e' occasionale allora non devi fare nulla e cmq dichiare gli eventuali redditi(quadro rl redditi diversi)
in bocca al lupo

Testoster1

Non è che diventa difficile dimostrare che una che lavora non abitualmente si apra un sito per pubblicizzarsi?

megumegun

...in effetti testo la vedo un po' difficile la cosa...pero' nel nostro Belpaese tutto e' possibile

hugo

E...tramite facebook?

A te ti interessa pubblicizzare per il momento poi in un secondo momento potresti aprire un tuo link personale con storie, foto, etc...




Potresti utilizzare il regime dei minimi... sono molti imprenditori agricoli che lo fanno ed hai parecchie agevolazioni, è tutto molto semplice. Semmai ti consiglio di rivolgerti alla Coldiretti oppure alla Confagricoltura e farti spiegare bene le cose.




PS: Giusto per informazione, tu hai il diritto di aprire il sito che vuoi e scrivere ciò che vuoi senza dover avere partita iva. Puoi fare un sito dove racconti cosa fai e semmai metti l'indirizzo di posta per eventuali informazioni. Ci mancherebbe altro che devi avere la partita iva per mettere on line un sito... allora sparirebbero tutti i blog esistenti ed il 90% dei siti. Semmai non puoi pubblicizzare la vendita diretta di prodotti... ma anche lì si apre un capitolo a parte.

Un conto è vendere servizi, un conto avere un sito di informazione/condivisione.

megumegun

...il regime dei contribuenti minimi richiede cmq l'apertura della partita iva...ha delle cose a favore e e delle cose contro( che poi ti farai dire)...potresti cmq in alternativa utilizzare quello delle nuove iniziative imprenditoriali(art 13 l 388/2000)

Annas

Quote:

16-06-2011 alle ore 19:01, megumegun wrote:
...il regime dei contribuenti minimi richiede cmq l'apertura della partita iva...ha delle cose a favore e e delle cose contro( che poi ti farai dire)...potresti cmq in alternativa utilizzare quello delle nuove iniziative imprenditoriali(art 13 l 388/2000)




Il regime dei minimi è solo una maniera per semplificare la contabilità, ma le tasse si pagano lo stesso e anche l'inps, inoltre non si possono scaricare molte spese.
Molto meglio cercare di beneficiare delle agevolazioni per le nuove imprese appunto, mi sembra che sotto ai 30 anni si abbia per es. una riduzione del 50 % sull'inps...

megumegun

regime minimi

punti a favore
1) no studi settore
2) no irap
3)no irpef e relative addizionali ma imposta sostitutiva al 20%
4) principio di cassa(puro) e non di competenza(per i redditi d'impresa)
contro
1) no oneri per detrazione e deducibili( al di fuori dei contributi)
2)limite di fatturato(30.000)
3) no rapporti di lavoro dipendente e assimilati
4)beni strumentali nel triennio meno di 15000 euro(compresi gli affitti)
5)no compensazione con altri redditi in caso di perdite



mary84

siccome al momento stò seguendo il corso educatori , ma collaboro occasionalmente come dog sitter , posso effettuare la ritenuta d'acconto?
o devo aprire per forza partita iva? perchè io l'aprirei dopo che sarò diventata educatrice.

megumegun

...fai una prestazione di lavoro autonomo occasionale(max 5000 senno' scatta l'inps...senza iva meno ritenuta d'acconto al 20%)...quasi sicuramente la ritenuta d'acconto ti verra' rimborsata o con il 730 o con unico(dipende dall'importo e dagli altri redditi che hai)