vuole portarmi via i gattini - ho bisogno di aiuto


Pubblicato in: Diritti degli animali

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titti20

sta finendo una relazione more uxorio durata vent'anni; da 9 anni abbiamo due gattini che amiamo molto entrambi. io ho vissuto in una casa di sua proprietà, poi intestata a me e con la fine della relazione restituitagli. ho cercato casa per un anno, con l'accordo che avrei tenuto io i gattini perchè lui impossibilitato a farsene carico (negli ultimi due anni ha vissuto per enne motivi in una casa di villeggiatura tornando circa ogni 3 settimane, un mese per pochi giorni). ho quindi comprato una casa grande con giardino accollandomi un mutuo non indifferente. Da due giorni ha deciso che i gatti li terrà lui, aducendo una serie di scuse asurde: che io sono affezionata solo al maschietto e non alla femminuccia, che non gli offro garanzie che saprò occuparmene, che dove li porto è pericoloso. In realtà dove abitiamo adesso hano investito due nostri altri gattini + almeno 3 di altre persone e hanno sparato ad un povero gattino. Io vado a vivere in un posto residenziale dove c'è solo traffico locale (scelto apposta per garantire serenità ai miei pelosetti). La situazione è degenerata e lui mi sta praticamente buttando fuori e presto cambierà le serrature. Ho paura di perdere i miei mici, cosa posso fare?

misssmith

Uhm...per i gatti non so dirti, almeno i cani hanno il microchip che identifica il proprietario.
Esiste però anche l'anagrafe felina, intanto ti metto il LINK, da' un'occhiata e vediamos e si riesce a trovare altre info...


titti20

è una cosa dolorosa o pericolosa per i gattini?

misssmith

Non penso proprio, dev'essere come quello per i cani, si fa con una specie di siringa, insomma una puntura e via...

titti20

grazie tante dell'info... sono molto preoccupata...

misssmith

Ho trovato anche questo

ericaf

in teoria a quel che so il proprietario è l'intestatario del libretto sanitario...

Benny76

..il microchip per i gatti non è al momento obbligatorio...ma siamo chiari ..in questi casi fa piu' testo di un libretto sanitario ..che non riporta foto del gatto e quindi potrebbe essere di qualunque felino...

..so che paio un po bastardella...ma io farei chippare i mici a nome mio ( e credimi che ci sto pensando)..so per certo che è come per i cani ed i chip li mettono anche a gatti piccoli di qualche mese..

la cosa sarebbe comunque postuma al fatto della separazione..ma chi primo arriva ..meglio alloggia...


rananera

concordo con benny....
vai al volo dal vet e mettiti il cuore in pace.
sopratutto se il libretto snaitario è già intestato a tuo nome.
in caso contrario............sarò fessa ma tendo al corretto...seguirei la proprietà dell'intestazione fosse anche per un gatto a testa.

titti20

fatto!!! microchip al volo intestato a me e nuovi libretti sanitari... speriamo bene
grazie tantissimo a tutti!!!!!!!!

misssmith

Buona fortuna per tutto!

rananera

ehmmmmmmm a chi erano intestai i libretti sanitari?

misssmith

Basandoci su quanto ci dice l'utente, ricordiamoci che comunque da 2 anni l'ex torna a casa per pochi giorni ogni mese, è lei che s'è sempre occupata dei gatti e che ha vissuto con loro...


chiarina

vai a sapere...

e a proposito del microchip c'è molto battage (sarà perché si vorrebbe mettere una tassa di proprietà anche sui gatti oltre che reintrodurla per i cani? ), ma non è mica senza controindicazioni per i gatti data la loro tendenza al fibrosarcoma...

chi c'è passato si è sentito dire da certi oncologi che anche una spina di rosa, anche l'ago impiegato per qualsiasi medicina (non è qualsiasi medicina...) può innescare il processo e ora dovremmo mettere lì una cosa che magari va a causare una flogosi cronica...
consiglio di oncologo, non mia deduzione, eh


watta75



01-06-2012 alle ore 21:57, titti20 wrote:
fatto!!! microchip al volo intestato a me e nuovi libretti sanitari... speriamo bene
grazie tantissimo a tutti!!!!!!!!



I libretti sanitari non hanno nessun valore legale........il microchip si

Annas

Anche secondo me lei sta cercando si sottrarli a lui, insomma, invece di cercare un accordo civile si guerreggia...

chiarina

di sicuro, se i libretti sanitari erano intestati a lui, lo erano, anche se non legalmente, anche i gatti.
se qualcuno mi giocasse un tiro così (rentestarsi i miei - come da libretto - gatti), sarei capace di qualsiasi cosa...
spero che non sia soltanto per una ripicca, una delle tante che spesso si consumano nei rapporti "affettivi".

mi torna in mente un povero vecchietto che anni fa, quando facevo la volontaria in un gattile, cominciò a venire, a girare, a guardare, a intrattenersi...
era ben accolto ed erano benvenute le sue carezze ai gatti, ad uno in particolare.
un bellissimo tigrato grande e grosso, abbandonato da poco, evidentemente proveniente da una casa.
prestissimo, come capita spesso a molti gatti adulti vissuti in casa, cominciò a lasciarsi andare, a non mangiare...
il vecchietto veniva tutti i giorni...
un giorno, infine, vedendolo sempre più abbattuto nonostante le terapie che riceveva, il vecchietto scoppiò in un pianto dirotto, confessando che il gatto era suo e che la moglie lo aveva costretto ad abbandonarlo...
tristezza, eh?

watta75



05-06-2012 alle ore 13:48, chiarina wrote:
di sicuro, se i libretti sanitari erano intestati a lui, lo erano, anche se non legalmente, anche i gatti.
se qualcuno mi giocasse un tiro così (rentestarsi i miei - come da libretto - gatti), sarei capace di qualsiasi cosa...
spero che non sia soltanto per una ripicca, una delle tante che spesso si consumano nei rapporti "affettivi".

mi torna in mente un povero vecchietto che anni fa, quando facevo la volontaria in un gattile, cominciò a venire, a girare, a guardare, a intrattenersi...
era ben accolto ed erano benvenute le sue carezze ai gatti, ad uno in particolare.
un bellissimo tigrato grande e grosso, abbandonato da poco, evidentemente proveniente da una casa.
prestissimo, come capita spesso a molti gatti adulti vissuti in casa, cominciò a lasciarsi andare, a non mangiare...
il vecchietto veniva tutti i giorni...
un giorno, infine, vedendolo sempre più abbattuto nonostante le terapie che riceveva, il vecchietto scoppiò in un pianto dirotto, confessando che il gatto era suo e che la moglie lo aveva costretto ad abbandonarlo...
tristezza, eh?



Ti sbagli, Chiarina, non hanno nessun valore legale.....sul libretto puoi mettere anche un minorenne......tutto cio' che non e' certificato da un timbro "ufficiale" non e' un documento. Discorso diverso se fossero stati i passaporti

clelia

scusate se mi intrometto ... devi dimostrarlo che è stato fatto "alle spalle del marito"
Non è detto poi che l'articolo in questione vada necessariamente a disfavore della tizia e bisognerebbe comunque vedere come si sono evolute le tendenze giurisprudenziali più recenti

clelia



05-06-2012 alle ore 16:37, asdrubale wrote:
Non ho detto che le legge e le sentenze sull' argomento vadano a disfavore della tizia, ho fatto notare che in questi casi non si tiene conto di chi è l'intestatario del microchip, ma viene valutato (giustamente) chi può occuparsi dei gatti nel migliore dei modi, quindi è inutile ricorrere a degli "artifici" che potrebbero peggiorare la situazione.



Guarda che non stai parlando di una norma di legge ma di una tendenza giurisprudenziale.Il microchip può valere , insieme alla serie di elementi che sono citati nell'articolo, non è che ne venga escluso il suo valore.
Si tratta di interpretazione : non è che una sentenza sia un'equazione matematica.Un giudice può scegliere x un'altro y.
In ogni caso penso ( e spero) che non finiscano in tribunale per una cosa simile e il valore dissausivo di dire " guarda che il gatto è mio perchè il microchip mi è intestato" può sempre valere nei rapporti di coppia.
Che peggiori la situazione è del tutto discutibile perchè il marito dovrebbe poter PROVARE che lei l'ha fatto alle sue spalle: fino a prova contraria se ci avesse veramente tenuto avrebbe potuto mettersi al riparo lui per primo


clelia



05-06-2012 alle ore 17:56, asdrubale wrote:
Sarebbe meglio per i gatti che finissero davanti ad un giudice. In questo modo i gatti dovrebbero essere affidati alla persona più idonea e non ha quella più "furba".

E' prepotente e scorretto dire: " guarda che il gatto è mio perchè il microchip mi è intestato" (come dire ti ho rubato il gatto e tu non puoi farci niente).

Poi come ho già detto non mi sembra giusto "simpatizzare" per una parte o per l'altra senza nemmeno conoscere le persone....






Io non simpatizzo affatto , preciso
Premettendo che non tutti hanno soldi da buttare per andare dall'avvocato .. neanche la signora ha parlato di animali maltrattati quindi si può presumere che la cosa si riduca a un problema tra di loro.
Il rubare ha alla base un atto illecito ( cioè la sottrazione di una cosa di altrui proprietà) qui ha fatto una cosa che le era totalmente lecita.( Dò per varo quello che ha detto il veterinario )
Se vogliamo andare per il sottile e stare al mero gossip : lei si è informata di come tenersi i gatti e si è attivata , mentre lui ha fatto un'inutile minaccia senza informarsi nel pratico su come attuarla quindi , magari, dico magari , a lui interessava la minaccia fine a sé , mentre a lei interessavano i gatti.

Benny76

..siccome io son tra quelli che han detto chippali subito a nome tuo mi intrometto :
lei ha regolarizzato i gatti, e puo' dire al giudice, in eventuale causa, che lo ha fatto perche' se gli stessi scappano almeno li puo' ritrovare quindi a maggiore protezione dell'animale stesso.
Un giudice cdertamente potrebbe comunque imporne il passaggio al marito, ma se ha a cuore il benessere dell'animale non lo fara' ...se non erro ..l'uomo è raramente a casa e dovrebbe affidare a terzi la gestione degli animali ...e sarebbe lesivo nei loro confronti ..

..è vero è un po' una furbata ma infondo non ha fatto nulla di male, ha protetto i gatti

clelia

Una cosa che ti insegnano a giurisprudenza è che il diritto è neutro ... io non la sto aiutando affatto , se c'è uno strumento lecito lei lo può usare , come lo può fare anche lui.
Se c'è un maltrattamento farà la denuncia.
Gli avvocati passano il tempo a fare furbate : utilizzare gli strumenti dati dal diritto per far valere un proprio diritto non vedo come possa essere considerato una furbata.
Ci sono casi in cui innocenti sono stati messi in galera per errori giudiziari ... pensi davvero che andare in tribunale sia per forza una garanzia?
Quello che ho puntualizzato è che hai dato un'informazione scorretta : il fatto che l'ha fatto microchippare alle spalle del marito difficilmente potrà andare a suo discapito.
Poi non posso sapere come andrà e penso nessuno di noi

chiarina

"il marito" potrebbe anche obiettare che non ha mai fatto microchippare i gatti in quanto sconsigliato - così come lo sono stata io - da oncologi veterinari, dato il rischio di incorrere nel fibrosarcoma.
in quest'ottica, lui li ha protetti, non lei, che ha deciso che il suo diritto di proprietà fosse prioritario su quello dei gatti alla salute.

@watta: tu dicevi che il microchip ha valore legale. io intendevo dire che chi si occupa di portare il gatto dal veterinario - e quindi ha un librette a lui intestato - in genere è il vero proprietario.

cmq non sappiamo chi c'è dall'altra parte, e non sappiamo come stanno le cose...


clelia



06-06-2012 alle ore 12:02, chiarina wrote:
"il marito" potrebbe anche obiettare che non ha mai fatto microchippare i gatti in quanto sconsigliato - così come lo sono stata io - da oncologi veterinari, dato il rischio di incorrere nel fibrosarcoma.
in quest'ottica, lui li ha protetti, non lei, che ha deciso che il suo diritto di proprietà fosse prioritario su quello dei gatti alla salute.

@watta: tu dicevi che il microchip ha valore legale. io intendevo dire che chi si occupa di portare il gatto dal veterinario - e quindi ha un librette a lui intestato - in genere è il vero proprietario.

cmq non sappiamo chi c'è dall'altra parte, e non sappiamo come stanno le cose...




Queste sono opinioni , per un medico il microchip non dà controindicazioni , per un altro le dà ... dubito che si possa affermare che l'affetto verso un animale si possa misurare in base a una cosa simile.
Se preferisci io trovo che le persone che mantengono i gatti in vita a oltranza quando sono gravemente malati sono crudeli .. sono scelte personali.
Dal punto di vista legale si possono obbiettare migliaia di cose , se non si hanno le prove il marito non può neanche dimostrare che non sapesse della microcippatura del gatto.
Anzi , quello che rischia la denuncia sarebbe lui se esagera.
Non importa chi ci sia dall'altra parte , basta non consigliare cose illecite , poi non vedo cosa ci sia di male.
Le stesse cose le avrei dette al marito ... ci sono degli strumenti , se ne può servire lei come lui.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: clelia il 06-06-2012 12:24 ]

clelia



06-06-2012 alle ore 12:36, asdrubale wrote:


06-06-2012 alle ore 12:22, clelia wrote:


06-06-2012 alle ore 12:02, chiarina wrote:
"il marito" potrebbe anche obiettare che non ha mai fatto microchippare i gatti in quanto sconsigliato - così come lo sono stata io - da oncologi veterinari, dato il rischio di incorrere nel fibrosarcoma.
in quest'ottica, lui li ha protetti, non lei, che ha deciso che il suo diritto di proprietà fosse prioritario su quello dei gatti alla salute.

@watta: tu dicevi che il microchip ha valore legale. io intendevo dire che chi si occupa di portare il gatto dal veterinario - e quindi ha un librette a lui intestato - in genere è il vero proprietario.

cmq non sappiamo chi c'è dall'altra parte, e non sappiamo come stanno le cose...




Queste sono opinioni , per un medico il microchip non dà controindicazioni , per un altro le dà ... dubito che si possa affermare che l'affetto verso un animale si possa misurare in base a una cosa simile.
Se preferisci io trovo che le persone che mantengono i gatti in vita a oltranza quando sono gravemente malati sono crudeli .. sono scelte personali.
Dal punto di vista legale si possono obbiettare migliaia di cose , se non si hanno le prove il marito non può neanche dimostrare che non sapesse della microcippatura del gatto.
Anzi , quello che rischia la denuncia sarebbe lui se esagera.
Non importa chi ci sia dall'altra parte , basta non consigliare cose illecite , poi non vedo cosa ci sia di male.
Le stesse cose le avrei dette al marito ... ci sono degli strumenti , se ne può servire lei come lui.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: clelia il 06-06-2012 12:24 ]



Dal punto di vista legale hai ragione, ma dal punto di vista etico IO non do consigli che potrebbero danneggiare qualcuno (sopratutto se potrebbero danneggiare degli animali che non hanno colpe)!



Il tuo è un controsenso : citi un'articolo in cui si parla di una tendenza giurisprudenziale tutto contento .. mi sta bene
Dici che il microchip non vale , mentre nell'articolo c'è scritto che è uno degli elementi da valutare .. mi sta bene e te lo faccio solo presente
Ma i casi sono due : se vuoi andare davanti alla legge le cose stanno come ti ho detto ( almeno sembrerebbe da qanto che mi hai fatto leggere ) altrimenti diventi giudice e accusa e dai il TUO giudizio.
Non è che perchè tu hai una tua ipinione sulla cosa vuol dire che sei una persona etica , non è che la situazione la conosci meglio di me.
Ci sono le opinioni personali ( che dobvrebbero astenersi da prendere posizione a favore di una parte o dell'altra) e c'è la legge.
Qui la questione è solo non dare messaggi scorretti : non ti puoi mettere a terrorizzare la gente con messaggi tipo " adesso la storia del microchip ti si rivolta contro" perchè non lo sai e non conoscendo gli estremi della vicenda non lo so nemmeno io.
I consigli riportati sono accessibili a tutti e ci mancherebbe che gli strumenti legali per difendersi fossero a disposizione su un metro di misura basato su quanto pare giusta una situazione.
La legge è uguale per tutti e quindi è fruibile DA TUTTI.
Starà poi al giudice o alle persone in questione decidere , se qualcuno viene danneggiato ci sono gli strumenti per difendersi.

clelia



06-06-2012 alle ore 13:20, asdrubale wrote:
Innanzitutto "tutto contento" non ho citato nulla.

Poi ho detto semplicemente che il fatto di aver cambiato intestazione (IO) penso che potrebbe andare contro di lei (SE non è idonea a tenere i gatti non lo è con o senza microchip).



Scusa e perchè potrebbe andare contro di lei ? Dovresti parlare da un punto di vista legale visto che parli di valore o meno di un microchip davanti a un giudice
Se poi PER TE non ha fatto una cosa corretta quella è un opinione personale , e non ci vedo davvero nulla di male a esprimerla

chiarina

06-06-2012 alle ore 12:22, clelia wrote:



06-06-2012 alle ore 12:02, chiarina wrote:
"il marito" potrebbe anche obiettare che non ha mai fatto microchippare i gatti in quanto sconsigliato - così come lo sono stata io - da oncologi veterinari, dato il rischio di incorrere nel fibrosarcoma.
in quest'ottica, lui li ha protetti, non lei, che ha deciso che il suo diritto di proprietà fosse prioritario su quello dei gatti alla salute.



Queste sono opinioni , per un medico il microchip non dà controindicazioni , per un altro le dà ... dubito che si possa affermare che l'affetto verso un animale si possa misurare in base a una cosa simile.



sono opinioni autorevoli, basate su casistica ampissima, perché vengono da oncologi che generalmente fanno scuola...
ma che si decida in base all'intenzione di "non nuocere" ovviamente, per la legge, immagino, non varrà.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: chiarina il 06-06-2012 14:04 ]

clelia



06-06-2012 alle ore 13:58, chiarina wrote:


06-06-2012 alle ore 13:07, clelia wrote:


06-06-2012 alle ore 12:36, asdrubale wrote:


06-06-2012 alle ore 12:22, clelia wrote:


06-06-2012 alle ore 12:02, chiarina wrote:
"il marito" potrebbe anche obiettare che non ha mai fatto microchippare i gatti in quanto sconsigliato - così come lo sono stata io - da oncologi veterinari, dato il rischio di incorrere nel fibrosarcoma.
in quest'ottica, lui li ha protetti, non lei, che ha deciso che il suo diritto di proprietà fosse prioritario su quello dei gatti alla salute.



Queste sono opinioni , per un medico il microchip non dà controindicazioni , per un altro le dà ... dubito che si possa affermare che l'affetto verso un animale si possa misurare in base a una cosa simile.


sono opinioni autorevoli, basate su casistica ampissima, perché vengono da oncologi che generalmente fanno scuola...
ma che si decida in base all'intenzione di "non nuocere" ovviamente, immagino, non varrà.



Bhè ovviamente vale l'intenzione o meno.
Guarda , qui in Francia ci sono dietologi autorevolissimi che consigliano di mangiare carne rossa tutti i giorni e un altro che paragonava le calorie della frutta a quelle dell'alcol.
Penso che le opinioni in medicina siano talmente tante che basta scegliere una fazione.
Io in principio evito di dare giudizi morali.
Molti sono contrari alla vaccinazione al gatto , io la faccio, ma chi non la vuole far fare è liberissimo di non farla fare

chiarina

ok dura lex sed lex... (mai e poi mai avrei potuto fare studi giuridici )
buona fortuna alla signora (che magari è un signore...) e soprattutto ai gattINI (di 9 anni! ).
e speriamo che non sia un pretesto per nuocere...
perché personalmente la mossa di farsi nuovi libretti non mi è piaciuta affatto.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: chiarina il 06-06-2012 14:22 ]

clelia

Dai chi vivrà vedrà ... diciamo che effettivamente sono intervenuta per spirito femminista
Io avrei fatto di peggio nel caso reale .. la micia è mia e non si tocca ( infatti tutto è intestato a me )

asdrubale

Ho eliminato i miei post in questo topic perchè per certi versi non condivido più pienamente ciò che ho scritto.
Il senso della discussione non è comunque stato compromesso.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: asdrubale il 22-07-2013 12:24 ]