Legge 59 del 2009 non rispettata


Pubblicato in: Diritti degli animali

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Pighini

Salve a tutti stamani ho avuto una discussione molto accesa con un tabaccaio, cafone, arrogante e ignorante, il quale mi ha vietato di entrare poichè avevo il cane. Nel momento in cui ho esibito la legge che mi porto sempre dietro facendogli notare l'articolo 21, questo è andato su tutte le furie sostenendo di fregarsene e non voler "bestie che pisciano e cacano ovunque (cit)" nel suo negozio. Dopo un attimo di sbigottimento gli ho detto "bene ha perso un cliente" e mi sono beccata un bel vaffa.
Dato che non è la prima volta che mi capita, è esagerato chiamare la polizia in tal caso, cosa alla quale mi sono sempre trattenuta dal fare? c'è qualcosa che possiamo fare contro questi IGNORANTI CAFONI?
Vi copio l'articolo suddetto!!!
"ARTICOLO 21 Accesso negli esercizi pubblici, commerciali e nei locali ed uffici aperti al pubblico
1. I cani, accompagnati dal proprietario o detentore, hanno accesso a tutti gli esercizi pubblici e commerciali nonché ai locali ed uffici aperti al pubblico presenti sul territorio regionale.
2. I proprietari o detentori che conducono i cani negli esercizi, locali ed uffici di cui al comma 1, sono tenuti ad usare sia guinzaglio che museruola qualora previsti dalle norme statali, avendo cura che i cani non sporchino e non creino disturbo o danno alcuno.
3. Il regolamento di cui all’articolo 41, definisce le misure generali di sicurezza e le forme di promozione dell’accessibilità.
4. Il responsabile degli esercizi pubblici e commerciali, nonché dei locali e degli uffici aperti al pubblico può adottare misure limitative all’accesso, previa comunicazione al sindaco."


Max265

Tu avevi guinzaglio a norma (per legge 1,5m ma per esempio nel comune in parte al mio deve essere di 0,75m MAX) e museruola (per legge, se il comune non prevede diversamente, devi comunque averla con te, anche se hai un micro cane)?
Nel mio comune inoltre per condurre il cane devi avere con te anche i sacchetti per raccogliere i bisogni (anche se caca sempre e solo a casa tua ).


Credo che anche denunciandolo la cosa finirebbe in niente... Male che vada gli fanno mettere il cartello di divieto all'ingresso... se però tu sei sicuro di avere tutto in regola puoi uscire dal locale senza fiatare e chiamare chi di dovere.
Pensa però a quante rotture di scatole per colpa di un idiota!!!! Fossi in te lascerei stare e passerei al boicottaggio del suo esercizio con il passa parola

Pighini

io avevo museruola (in borsa) sacchetti e il cane era ovvimante al guinzaglio. La L.I.D.A mi ha suggerito di fare un esposto al prefetto, ma sinceramente non so cosa sia, ne tanto meno cosa comporta o come si fa. Per ora boicotto e spargo la voce dell'arroganza del tipo. Quando riusciremo a far rispettare le regole agli italiani?

Max265



08-11-2012 alle ore 15:02, Pighini wrote:
io avevo museruola (in borsa) sacchetti e il cane era ovvimante al guinzaglio. La L.I.D.A mi ha suggerito di fare un esposto al prefetto, ma sinceramente non so cosa sia, ne tanto meno cosa comporta o come si fa. Per ora boicotto e spargo la voce dell'arroganza del tipo. Quando riusciremo a far rispettare le regole agli italiani?



Preferirei non ci fossero regole e che tutti usassero il buon senso, ma so che è un'utopia

ps: ci sono anche molti possessori di animali privi di buon senso!! purtroppo...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Max265 il 08-11-2012 22:00 ]

rananera

mah...io sono anche dell'idea che ognuno possa decidere chi far entrare e chi no nel suo negozio...ovviamente si creerà una selezione naturale della clientela....ma se sta bene a lui...tanto di tabaccai ce ne sono un sacco.......tzè

Pighini

si si infatti un tabaccaio in più o in meno mi cambia poco!
Per quanto riguarda l'educazione dei padroni dei cani Max hai pienamente ragione, per colpa di questi incivili ci rimettiamo tutti!!!

Annas

Mi viene in mente la famosa barzelletta del giornalaio maleducato... comunque per fare un esposto è cosa assai semplice, è sufficiente scrivere una lettera al prefetto raccontando l'accaduto. Puoi anche rivolgerti alla polizia municipale oppure ai carabinieri, è tuo diritto entrare in qualunque esercizio pubblico se rispetti le norme.
Se al tabaccaio non sta bene che chiuda e faccia un altro lavoro che non implichi contatto con il pubblico.

Annas



08-11-2012 alle ore 22:27, rananera wrote:
mah...io sono anche dell'idea che ognuno possa decidere chi far entrare e chi no nel suo negozio...ovviamente si creerà una selezione naturale della clientela....ma se sta bene a lui...tanto di tabaccai ce ne sono un sacco.......tzè



Non mi trovi d'accordo... se non gradisci che nel tuo negozio, esercizio pubblico, entrino persone accompagnate dal cane, cosa perfettamente legale, ti dedichi ad altra attività, mica è obbligatorio avere un negozio.
Di questo passo allora si legittimano gli abusi, come quei gestori che non fanno entrare i disabili sulle carrozzine... d'altronde le ruote potrebbero rigare il pavimento

rananera

eh lo so annas...
in parecchi casi il mio punto di vista che vede la proprietà privata come luogo sacro ed intoccabile...cozza inevitabilmente con parecchie leggi che son sacrosante, non dico di no...ma che in molti casi sono comunque un'imposizione che vivo male, malissimo.
hai una proprietà privata che decidi di gestire come luogo pubblico? ti fai i tuoi conti e vedi subito cosa e chi ti conviene far entrare...
io da quando ho scoperto un supermercatino, piccino e nemmeno cooooosì a buon mercato, dove però posso entrare con l'asdru in braccio...vado lì e solo lì.
e ho anche sparso la voce tra gli umani canizzati del parco...
quel negozio sta guadagnando clienti a sicuro discapito di altri supermercati della zona...
anche loro avran fatto i loro conti...

e mi rendo anche conto che la cosa sconfina quasi o potrebbe sconfinare nel razzismo...ne son ben cosciente...
ma io mi metto anche nei loro panni, se avessi un negozio, uno qualsiasi, scriverei un bel cartello, ad esempio: qui non si vende ai cacciatori (e nemmeno alle gnocche bionde).
son soddisfazioni che pagherei a caro prezzo, economicamente parlando...ma che non hanno prezzo...

Annas

Da un lato anch'io dico mai più in quel negozio, però non è nemmeno giusto che una persona sia magari costretta ad andare più lontano quando le fa comodo acquistare sotto casa e dal punto di vista prettamente legale un negozio non è una proprietà privata, bensì un esercizio pubblico, per cui non può fare discriminazioni nella clientela.

Dove vivo ora i cani possono entrare mi sembra dappertutto (Doner kebab a parte e ovviamente supermercati ma inq uesti ultimi è giusto), in questi giorni ne ho visti anche nell'atrio dell'ospedale con i loro padroni in coda per il cup...


marven

...e comunque, se tanto non hai intenzione di tornare in quel negozio, avresti potuto chiamare i vigili e fargli mettere la multa!

didi45


3. Il regolamento di cui all’articolo 41, definisce le misure generali di sicurezza e le forme di promozione dell’accessibilità.
4. Il responsabile degli esercizi pubblici e commerciali, nonché dei locali e degli uffici aperti al pubblico può adottare misure limitative all’accesso, previa comunicazione al sindaco."



Sarebbe interessante conoscere l'articolo 41 ed inoltre vedere se il titolare della tabaccheria ha provveduto ad adottare misure limitative con comunicazione al sindaco prima di fare esposti o chiamare le forze dell'ordine.
Sono molti i luoghi pubblici dove i cani non possono entrare e il fatto che stiano promulgando o abbiano promulgato da poco leggi al riguardo per dare il libero accesso ai cani ( mi pare per il trentino o il friuli),mi spinge a pensare che la cosa sia controversa. Perchè fare leggi se già è di diritto?
Non entro in merito di quanto sia meglio fare,mi limito a dire se si ha il diritto di fare.


shy_1965

Ma le vetrofanie non esistono più?
E se sì, hanno valore?

Io so che le cose cambiano da regione a regione o forse addirittura per provincia.
Qui da noi si dà per scontato che gli animali possano entrare ovunque, e infatti li trovo negli alimentari, in farmacia, alla posta, nelle pizzerie e in ogni esercizio che non manifesti espressamente il divieto con la vetrofania "io non posso entrare" e il disegno del cagnolino.

In altre zone d'Italia funziona al contrario: E' sempre vietato l'ingresso agli animali a meno che non sia indicato diversamente sulla vetrina.

Andromacha



12-11-2012 alle ore 10:26, shy_1965 wrote:
Ma le vetrofanie non esistono più?
E se sì, hanno valore?

Io so che le cose cambiano da regione a regione o forse addirittura per provincia.
Qui da noi si dà per scontato che gli animali possano entrare ovunque, e infatti li trovo negli alimentari, in farmacia, alla posta, nelle pizzerie e in ogni esercizio che non manifesti espressamente il divieto con la vetrofania "io non posso entrare" e il disegno del cagnolino.

In altre zone d'Italia funziona al contrario: E' sempre vietato l'ingresso agli animali a meno che non sia indicato diversamente sulla vetrina.



Vero, concordo con Shy... qui a Torino in particolare solo nei supermercati non entrano. Per il resto loro vanno dappertutto; pure dal macellaio (almeno dal mio)

Pighini

in teoria a Firenze possono entrare ovunque.. anche nei supermercati!!! Per questo è assurdo il comportamento di questa specie di uomo!

Beppino



07-11-2012 alle ore 13:42, Pighini wrote:
"ARTICOLO 21 Accesso negli esercizi pubblici, commerciali e nei locali ed uffici aperti al pubblico
1. I cani, accompagnati dal proprietario o detentore, hanno accesso a tutti gli esercizi pubblici e commerciali nonché ai locali ed uffici aperti al pubblico presenti sul territorio regionale.
2. I proprietari o detentori che conducono i cani negli esercizi, locali ed uffici di cui al comma 1, sono tenuti ad usare sia guinzaglio che museruola qualora previsti dalle norme statali, avendo cura che i cani non sporchino e non creino disturbo o danno alcuno.
3. Il regolamento di cui all’articolo 41, definisce le misure generali di sicurezza e le forme di promozione dell’accessibilità.
4. Il responsabile degli esercizi pubblici e commerciali, nonché dei locali e degli uffici aperti al pubblico può adottare misure limitative all’accesso, previa comunicazione al sindaco."



Mi sembra che lo stesso articolo citato autorizzi il negoziante a rifiutarsi a fare entrare cani nel suo esercizio.