Eutanasia gatto


Pubblicato in: Gatto

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kclna

La mia gattina di 11 anni si è ammalata di insufficienza renale e dopo una settimana di continue cure, ho deciso di far cessare le sofferenze, visto che nn mangiava più e vedevo nei suoi occhi tanta sofferenza.il punto è che quel maledetto giorno nn ho avuto la forza di accompagnarla nel suo ultimo viaggio, lo ha fatto mio marito ( che però nn è entrato al momento dell iniezione) e mi sto logorando dai sensi di colpa! é passata una settimana e ancora nn c è giorno che nn piango. La mia paura è che abbia sofferto e anche se tutti mi dicono che con l eutanasia i gatti passano dal sonno alla morte, io nn ne ho la certezza perchè nn ero lì. chi può darmi qulche testimonianza in proposito? la cosa certa è che lei ora riposa in pace nel giardino che lei amava, ma io non ho pace!

anonimo

Ci sono passata un paio di mesi fa con il mio Miao. Io sono rimasta accanto a lui e, a parte un piccolo vomitino durante l'anestesia (cosa che può succedere), si è addormentato tranquillamente... Hai fatto la scelta più giusta, pensando esclusivamente al suo bene, permettendogli di non soffrire più inutilmente... E' stata una decisione durissima, lo so... mentre l'anestesia faceva effetto io avrei solo voluto urlare al mio vet di non procedere, che me lo risvegliasse perché lo volevo ancora con me... ma sarebbe stato egoistico. Un abbraccio, babi

AnoniVet

Le eutanasie le faccio spesso. Non sentono niente. L'anestesia è molto profonda, non si rendono nemmeno conto di quello che succede. Ad un certo momento, è la cosa migliore da fare, prolungare determinate sofferenze è da sensi di colpa, non regalare la pace.

kclna

grazie per le vostre testimonianze..spero che il tempo mi aiuti..ma ancora fa molto male!

ericaf

io ho assistito per la mia Penelope, la sedazione era profondissima e al momento dell'iniezione dell'eutanasia non ha fatto nulla, nemmeno un sussulto.
fa male, ma è la cosa migliore e più "dolce" evitare loro ulteriori inutili sofferenze quando non c'è cura.

kclna

Ho letto delle testimonianze su internet sull eutanasia del gatto che mi hanno fatto male...dall iniezione mortale senza anestesia, gatti che rantolano e si muovono in quel momento. spero che questo sia normale e che loro comunque siano incoscenti...grazie a tutti...le Vostre parole mi hanno sicuramente rasserenata un pò...

AnoniVet

Le eutanasie di cui hai letto le fanno solo pochi criminali senza scrupoli...fortunatamente il 99% utilizza la procedura corretta.

paco1986

Acconsentii all’eutanasia del mio cane 12 anni fa, quando lui di anni ne aveva 15: improvvisamente non camminava più, vomitava, non si reggeva più sulle zampe posteriori…
Il medico di allora, solo a vederlo da lontano quando fu chiamato a casa, e senza fare indagini di alcun tipo decretò la sua condanna: il mio cane sarebbe stato affetto da una terribile malattia infettiva ed andava abbattuto…mi fidai, ero giovane, inesperto ed acconsentii con la morte nel cuore.
Non riuscii neppure a tenergli la zampa un’ultima volta, piangevo a dirotto e non mi reggevo in piedi neppure io….il veterinario mi fece uscire fuori, mi disse che non ero in grado di stargli vicino…
Solo dopo tempo, girando cliniche per il mio gatto, ho visto cani con gli stessi identici sintomi essere curati e rimessi in piedi per quello che era invece un avvelenamento….
Il dubbio di aver acconsentito all’eutanasia del mio cane quando forse aveva ancora una chance mi angoscerà per sempre…
Anni dopo il mio gattone, allora ancora molto giovane, fu più volte sul punto di morire…e più volte mi fu consigliata l’eutanasia.
Neppure lui mangiava…vomitava a profusione, con sangue…...
Lo imboccavo con il cucchiaino, gli davo l’acqua con la siringa e pian piano le forze tornavano…..
Forse il mio può essere considerato accanimento terapeutico?
Forse….fatto sta che non mi sono mai arreso e qualcuno che riuscisse a scoprire la causa primaria di tutti i suoi mali allora lo trovai…
Sono passati 8 anni….8 felici anni in cui pur dovendo affrontare altri problemi di salute e dovendolo più volte sostenere imboccandolo con il cucchiaino nei periodi in cui non mangiava e nei suoi occhi si leggeva sofferenza, non sono mancati però giorni felici in cui è tornato ad una vita normale, mangiando, giocando, correndo, regalandomi e ricevendo allo stesso tempo tanto amore….
Anche lui da 8 anni ha valori che fanno pensare ad una Insufficienza renale: 8 anni fa erano assolutamente drammatici, poi in tutti questi anni escono e rientrano periodicamente dai ranges
Questi alti e bassi ci sono ancora, qualche amico oggi si permette di dire che “se” gli volessi bene lo lascerei libero, quando per fortuna i medici che lo curano ora non la pensano assolutamente così e sono ottimisti che il mio gatto abbia ancora tanta forza per vivere.
Sono poco credente, o non lo sono affatto o forse lo sono ma nel modo sbagliato….ma se dopo questa vita non potessimo riabbracciarli? Siamo sicuri di poter decidere noi quando il nostro amato cane, gatto, fratello, sorella o genitore debba terminare la sua esistenza su questa terra?
C’è un servizio delle Iene andato in onda qualche mese fa che mi ha fatto riflettere: l’intera famiglia di un ragazzo, rimasto per anni in stato quasi vegetativo dopo un’incidente, aveva deciso di portarlo in Svizzera per l’ultimo viaggio….ma quel ragazzo con il movimento degli occhi aveva espresso la sua volontà di restare….e dopo anni di immobilità a pochi giorni dalla messa in onda del servizio fu “chiamato”, senza soffrire….
In alcuni casi, nei casi di tremende sofferenze, credo che l’eutanasia possa anche essere un atto d’amore e di coraggio, per gli animali come per gli umani…..
Occorre prudenza, molta prudenza però!....L’eccessiva frequenza con la quale a volte alcuni medici la praticano, per loro stessa ammissione, mi spinge a pensare che a volte, in mezzo a tanti casi, qualcuno che avrebbe avuto un epilogo ben diverso forse ci sarà pure stato…

Se c’è un Dio, credo che dobbiamo pregare perché ci dia la forza di non sostituirci a lui, perché i medici ai quali ci affidiamo siano prudenti nel darci consigli che a volte possano rivelarsi “affrettati”, come forse è successo per il mio cane, altre lo sarebbero stati di sicuro, come per il mio gatto che, grazie a Dio, è ancora con me….



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 04-08-2013 16:42 ]

AnoniVet

Eh Paco, il discorso è lungo e complesso, e se ti do ragione per il tuo cane e per il tuo gatto, per cui hai fatto bene a lottare, devo anche precisare che ogni veterinario ha dei parametri precisi per decidere se è il caso di consigliare eutanasia o no, che possono anche variare leggermente: età, condizioni cliniche, eventuali strascichi in caso di guarigione, possibilità del proprietario di seguire l'animale...se un gatto ha 8 anni o 18 capisci anche tu che il discorso cambia. Poi il proprietario deve decidere, non può essere obbligato. Ma a volte muoiono animali tra mille sofferenze perchè i proprietari sono stati tanto vigliacchi da non dare l'ok per l'eutanasia (perchè se il gatto/cane muore da solo loro hanno la coscienza a posto, non l'hanno "ucciso" loro), tanto sono io a guardare impotente l'animale che agonizza, poi arrivano loro tra mille lacrime a farsi consolare...io in quei casi lì li prenderei a calci! mentre a chi fa una scelta consapevole e ben ponderata, una parola di conforto non la nego mai!
Quelli che invece hanno l'eutanasia facile, non valgono niente, nè come professionisti, nè come persone.

paco1986

E infatti....c'era un suo (tuo?/non so se possiamo darci del tu) collega che per quasi un anno ho ritenuto amico....
E' bastata una sua frase a farmelo "scadere": ha ammesso di esssere stato più volte costretto per "deontologia professionale" ad assecondare i proprietari che facevano richiesta di eutanasia, anche quando non era strettamente necessaria...
Beh...se questa è davvero "l'etica deontologica" qualcosa non quadra...o quel collega ha dato un'interpretazione tutta sua al codice deontologico oppure quel codice tutto è, tranne che etico....
Posso darle/ti ragione su tutto, ma su un punto no però: quello sulla possibilità di seguire l'animale. Se non si può farlo ci si può sempre rivolgere a qualche associazione che ci dia una mano a trovare una nuova famiglia, e con pazienza si aspetta....e si fa quello che è nostro dovere fare, accudirlo nel frattempo...
L'eutanasia per mancanza di possibilià di seguire noi stessi gli animali non la ritengo giusta....
Anche i nostri genitori diventeranno vecchi, dovremmo cambiarli, lavarli e forse non avremo modo di seguirli nel giusto modo, ma credo che non ci sfiorerebbe neppure da lontano l'idea di ricorrere ad estreme soluzioni..


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 04-08-2013 16:43 ]

kclna

Anche io la pensavo come te Paco, io con la mia gattina le ho provate tutte, purtroppo il suo fisico nn ha reagito alle cure. Dopo una sttimana che nn mangiava e la vedevo che stava male anche perchè l insufficienza renale porta anche a delle piaghe in bocca molto dolorose..ho deciso che nn potevo più vederla così, ( in passato ho visto morire un altro gatto con questa patologia,e mi sono ripromessa che se mi fosse riaccaduto nn avre ipermesso tutta quell agonia per nulla) e con grandissimo dolore ho deciso che l eutanasia era l unica cosa da fare. Molti gatti so che si riprendono, ma nn è stato il mio caso, ho sperato fino alla fine..ma il miglioramento nn c è stato..anzi è sempre andata peggiorando. Ora però soffro molto per la sua mancanza e per la paura che abbia sofferto!

AnoniVet

Ovviamente le valutazioni si fanno in un contesto, è capitato un gatto con insufficienza renale gravissima di un signore anziano con una pensione misera e tanti problemi di salute, che doveva essere ricoverato..come poteva fare? Il gatto forse non ce l'avrebbe fatta comunque, il proprietario sicuramente no, vedovo e senza figli. Sono casi estremi e tali devono rimanere! Il codice deontologico dice che l'eutanasia si fa solo per tre motivi:
malattia terminale
comprovata pericolosità ( e ci sarebbe da discutere)
malattie mortali trasmissibili all'uomo (es. rabbia)

paco1986

Ciao kclna, mi dispiace per la tua gattina.
Ovviamente parlavo di cose che mi sono capitate o che ho avuto modo di vedere, ma sono sicuro da quello che scrivi che la situazione per la tua gattina era diversa.....

Joplinvet, se questi sono i 3 casi in cui il codice deontologico prevede l'eutanasia ne deduco allora che quel collega ne dato un'interpretazione "tutta sua"...
Ci vorrebbe però una bella "revisione" di quel codice su alcuni punti....sopratutto perché sia di tutela alla salute degli animali....


anonimo

Miao non si sarebbe più ripreso, ci abbiamo provato per quasi 12 giorni, con tanto di trasfusione, fino a quando con l'rx abbiamo visto che il fegato era degenerato. La sera prima avevo visto che il suo sguardo era cambiato, la mattina, mentre ero dal veterinario, ha cominciato a miagolare sempre più frequentemente... aveva dolore. Ho chiesto se si potevano fare altri accertamenti, se c'era una possibilità... ma no, non si poteva fare più nulla e mi ha confermato che stava soffrendo. Quando era risultato positivo alla felv, prima che si negativizzasse, gli avevo promesso che non lo avrei mai fatto soffrire inutilmente... e non l'ho permesso nemmeno quel giorno... abbiamo lottato insieme, fino alla fine, ma non era destino... tutto l'amore che avevo per lui gliel'ho dimostrato quel giorno, sussurandogli nell'orecchio: e' quasi finito (riferendomi al dolore) per poi chinarmi e guardarlo negli occhi mentre si addormentava... avrei dato la mia vita per lui se solo fosse stato possibile, era il mio angelo.... e mi manca da morire...

paco1986

Si in questi casi, quando è chiaro che speranze non ce ne sono più, anche io sono d'accordo, anche se "d'accordo" è una parola grossa....
Se fossi costretto un domani ad eseguirla per uno dei miei gatti, se proprio fossi sicuro che altro rimedio non c'è lo farei, ma per mia natura starei sempre a chiedermi di aver fatto la scelta giusta o meno...
Mi spiace babyluv, mi sembra di capire che anche la tua perdita è stata recente.


kclna

Babyluv, ti sono vicino prchè hai passato quello che sto passando io.Tu sei stata brava perchè hai accompagnato il tuo gatto fino allafine,nn puoi recriminarti nulla, io nn ce l ho fatta...mi sento uno schifo x questo! Era talmente buona e intelligente la mia Gegia spero che dal paradiso degli animali possa perdonarmi per questo!

iPippi

Capisco fino in fondo ciò che provi, non passa minuto di questa maledetta settimana che non mi strappo il cuore per la mia adorata Pippina. L'ho accompagnata nella liberazione dalla sofferenza della più dolorosa delle malattie, sono stato con lei a fischiettarle una canzoncina che le piaceva, mentre l'anestetico faceva il suo effetto... Ma, come te, non riesco a liberarmi dal timore e dal dolore che possa non essere stato giusto, che possa aver provato qualcosa, tipo la solitudine. Si dice che dormono... ma chi può davvero garantirlo, la morte è così un mistero...?!
Il giorno prima era morto il figlio, Pippino, di insufficienza renale, era ricoverato in gravi condizioni; avevo visto soffrire anche lui, ma ho accolto la sua morte come inevitabile, una liberazione. Lo amavo allo stesso modo ma l'accettazione è stata più naturale perchè anche la sua morte è stata naturale. Con la Pippa non è stato lo stesso, lei è morta prima che fosse la natura a stabilirlo, senza più la possibilità di un miracolo. Forse è questo?!
Visto che non ci capisco niente, non mi rimane che sperare che esista un "altro mondo" x loro, un luogo dove continuare ad essere amati.
Come lasciarti? Con un abbraccio.

kclna

Pippi, mi dispiace x quello che ti è successo...perdere 2 amici animali contemporaneamente è devastante! Puoi pensare che ora sono insieme...anche io vorrei tanto che anche loro potessero godere di un eterno riposo dopo tante sofferenze. L altra mia gattina pensa che ora va spesso a riposarsi in giardino accanto a dove abbiamo seppellito la Gegia..e in quel posto nn ci andava mai! forse lei percepisce la sua presenza ...ed è come se continuassero a starei nsieme. Purtroppo noi che amiamo così tanto gli animali, sappiamo che dovremmo soffrire quando ci lasceranno...ma ne vale sempre la pena, perchè l amore, l affetto, la dedizione che ci danno quando sono con noi, ci ripaga di tutto! Un Abbraccio forte!

PinkAm

Io ci sono passata 2 volte, con entrambe le mie gatte, la prima aveva la Fip in fase terminale, e la seconda un ipertiroisidmo gravissimo.
Con entrambe ho tentato di tutto, dai ricoveri in clinica a veterinari diversi, cure normali od omeopatiche, farmaci e flebo, ma alla fine non c'è stato niente da fare.
Sono stata accanto ad entrambe, e ti assicuro che il loro trapasso in sedazione profonda è stato dolce e indolore, ma per me, no.
Ho sensi di colpa per averlo fatto, anche se in entrambi i casi era l'unica soluzione misericordiosa; ma ho anche sensi di colpa per esservi ricorsa forse con qualche giorno di ritardo, chiedendomi se non sono caduta nell'accanimento terapeutico ed in quella forma di cecità che affligge quelli che sono più vicini affettivamente ai malati terminali.
So che non potrò mai essere serena riguardo a questa cosa, e che devo accettarlo... Assumerci la responsabilità di queste creature significa anche dover affrontare questi confronti con le nostre debolezze umane, e i dispiaceri che accompagnano anche le più belle storie d'amore. Datti pace.

kclna

Chiedo scusa x l insistenza, ma visto Jopilevet è un veterinario..e mi rivolgo proprio a lui/lei per chiedere alcune informazioni che ho avuto, e vorrei che mi rispondesse con assuluta sincerità. A me risulta che l eutanasia si effettua prima con una puntura di anestetico e poi una seconda che uccide l animale...ebbene..più persone a me fidate hanno visto iniettare una sola dose....perchè? Inoltre so di gatti che vomitano, altri che si lamentano, altri ancora che fanno spasmi come di sofferenza...tutto questo è normale? Perchè tanti gatti invece passano dal sonno alla morte senza tutto questo? Vorrei risposte davvero sincere...solo così sarò in grado nel futuro di affrontare con più serenità e convinzione lo stesso problema.Grazie!

Nuvola11



05-08-2013 alle ore 11:05, kclna wrote:
Chiedo scusa x l insistenza, ma visto Jopilevet è un veterinario..e mi rivolgo proprio a lui/lei per chiedere alcune informazioni che ho avuto, e vorrei che mi rispondesse con assuluta sincerità. A me risulta che l eutanasia si effettua prima con una puntura di anestetico e poi una seconda che uccide l animale...ebbene..più persone a me fidate hanno visto iniettare una sola dose....perchè? Inoltre so di gatti che vomitano, altri che si lamentano, altri ancora che fanno spasmi come di sofferenza...tutto questo è normale? Perchè tanti gatti invece passano dal sonno alla morte senza tutto questo? Vorrei risposte davvero sincere...solo così sarò in grado nel futuro di affrontare con più serenità e convinzione lo stesso problema.Grazie!



Ciao, io non sono un veterinario, ho assistito all'eutanasia di un micino investito; appena trovato lo portai, ma per lui non c'era nulla da fare...fatta visita, rx ma nulla non si sarebbe più ripreso.
La vet fece l'iniezione dell'anestesia, lui si addormentò profondamente e fece l'iniezione del medicinale per l'eutanasia...ero lì, sono certa non si sia accorto di nulla, del resto l'anestesia è quella che si usa per gli interventi e anche lì non provano dolore.
Tranne un pò di liquidi persi, il micio non si mosse di un cm.
Tempo dopo al mio cane di 15 anni si aggravò la cardiopatia, provammo di tutto, ma non c'era nulla da fare, la vet mi spiegò che se avessimo proceduto in modo identico che per il micino...però il mio cagnone si addormentò da solo e non ci fu bisogno dell'eutanasia...
Non angosciarti con questi pensieri, come diceva la vet, chi fa l'eutanasia senza anestesia, non è degno di essere chiamato dottore, è solo criminale...non credo, spero, ce ne siano molti in giro...per chi conosci e ti ha detto che ha visto una sola iniezione, potrebbe essere, ma ci vuole conferma dai vet, che qualche dottore faccia con la stessa iniezione i due farmaci e questi abbiano cmq il loro effetto, non lo so...
Documentarsi on line spesso è più forviante che altro...
Un abbraccio

AnoniVet

A volte spirano solo con l'anestesia, specie se sono molto debole, quindi la seconda iniezione è inutile. Il vomito capita se si usano i vecchi anestetici o se l'iniezione è troppo veloce, con quelli più recenti di solito non capita. Gli spasmi muscolari li ho visti poche volte, sono del tutto involontari e l'animale è già deceduto. Credo siano dovuti a scariche elettriche residue, ma non sono sicura perché non ho studiato il fenomeno, che ho visto solo nelle macellazioni di bestiame.

iPippi

Si tratta dell'episodio assoluto della vita... può essere che avvenga senza percezione, anche se sedato? Me lo auguro con tutta la forza, x noi e x i nostri amici che crediamo di aiutare mentre cerchiamo di risparmiargli la sofferenza.
Ci fosse qualcuno che conosce uno studio serio, scientifico ed approfondito sull'argomento, sul passaggio dalla vita alla morte, sia esso sugli uomini o sugli animali, sarebbe carino se ci comunicasse dove trovarlo. Potrebbe solo aiutare a fare chiarezza su questo aspetto che a me fa male, specialmente per via del mio ultimo amico, anche lui di 15 anni e con la salute abbastanza compromessa. A breve dovrò affrontare ancora questo inferno.
Grazie di cuore.

Tutti li Pippi (rimasti)

micia1

ciao ,concordo in pieno con te Paco .....anch'io ho avuto 1 gatto che era stato operato da un linfoma intestinale e il chirurgo mi aveva detto che sarebbe vissuto max 8 mesi .....ebbene è vissuto 3 anni certamente con alti e bassi .....ma ne io ne lui ci siamo mai arresi ....alla fine ma proprio alla fine ho scelto di dargli "la doce morte ".....è stata la decisione piu' sofferta della mia vita .....ma è stato giusto cosi!!!!!!!! il vet è stato amorevole con lui e con me .....sono passati solo tre mesi....ma se ne parlo mi viene da piangere ....
Concludo 1 micetta da 20 gg mi ha scelta ed è con me .....felice è 1 parola grande ma ....faremo ,spero ,tanta strada insieme !!!!Mi aiuta molto pensare che 1 ciclo di vita si è chiuso.....e si è aperto un altro ....lunga vita a tutti quelli che amano .....e ai soggetti amati (umani o animali )

micia1

ciao ,concordo in pieno con te Paco .....anch'io ho avuto 1 gatto che era stato operato da un linfoma intestinale e il chirurgo mi aveva detto che sarebbe vissuto max 8 mesi .....ebbene è vissuto 3 anni certamente con alti e bassi .....ma ne io ne lui ci siamo mai arresi ....alla fine ma proprio alla fine ho scelto di dargli "la doce morte ".....è stata la decisione piu' sofferta della mia vita .....ma è stato giusto cosi!!!!!!!! il vet è stato amorevole con lui e con me .....sono passati solo tre mesi....ma se ne parlo mi viene da piangere ....
Concludo 1 micetta da 20 gg mi ha scelta ed è con me .....felice è 1 parola grande ma ....faremo ,spero ,tanta strada insieme !!!!Mi aiuta molto pensare che 1 ciclo di vita si è chiuso.....e si è aperto un altro ....lunga vita a tutti quelli che amano .....e ai soggetti amati (umani o animali )