Gatto diabetico, con neuropatia. Non trovo un veterinario convincente...- analisi p. 2


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iPippi

Salve è la prima volta che provo a scrivere su un forum. Il motivo per cui lo faccio è perché cerco disperatamente un Veterinario sufficientemente convincente riguardo al diabete di cui è ammalato Pippo, il mio ultimo gatto. Negli anni più d'un Vet lo ha visitato ma tutti si sono limitati alla curva glicemica, nessuno che abbia affrontato la sua Neuropatia, la sua cataratta, le crisi di fame eccessiva... Nessuno che si sia occupato dei valori di AMILASI alterati da oltre un anno, dei valori di GPT/ALT, PROTIDEMIA, MCV, MCHC, e MONOCITI alterati da mesi. "…aaah, ora dobbiamo pensare al diabete..." è quello che mi sono sentito dire da tutti. E i suoi dolori, le analisi fatte e mai considerate…? Non so cosa fare. Vivo nel Salento (non voglio offendere nessuno dei Veterinari che si identificassero leggendo queste parole, per cui evito di scrivere pubblicamente il luogo preciso) e ho bisogno di sapere chi può essere abbastanza capace di gestire gli altri aspetti di un gatto anziano di 15 anni diabetico. Ho solo speso tonnellate di soldi (che non avevo) nella speranza di trovarne uno capace… Sono disposto a fare anche parecchia strada, se questo mi aiuta a far star bene Pippo.
Perché di tanta foga? Una settimana fà sono morti la Pippa, sua moglie (tumore ai polmoni dopo aver avuto il tumore alle mammelle, operata) e Pippino, il figlio (insufficienza renale). Ogni spiegazione riguardo al mio stato d'animo credo sia superfluo, sono certo mi capiate un pò tutti.
Non posso perdere anche lui, non ora; farei davvero fatica a farmene una ragione. Spero qualcuno possa aiutarci.
Grazie in anticipo

AnoniVet

Dolori? Il diabete non causa dolori, la polineuropatia periferica e tutte le altre alterazioni sono dovute al diabete, se curi bene quello sparisce anche tutto il resto. Com'è la glicemia? e le fruttosamine? Che terapia stai seguendo? Immagino che se dopo un anno ci siano ancora problemi significa che il diabete non è ben controllato, il che significa che bisogna o cambiare dosaggi o cambiare farmaco. Ci vuole pazienza poichè si va a tentativi, dato che ogni soggetto risponde in maniera diversa; nel gatto poi c sono sempre buone possibilità di guarigione, contrariamente al cane.
Per indicarti un nominativo che ti possa seguire nella tua zona, lascio la parola ad altri utenti, da quelle parti non conosco nessuno!

iPippi

Salve Doc, grazie del suo intervento. Provo ad essere un pò più preciso: riguardo ai dolori mi riferisco alla conseguente neuropatia diabetica. Ho avuto mia madre col diabete e abbiamo passato molto del tempo a cercare il modo di lenirei suoi dolori (antinfiammatori, fisioterapia ecc) che, sempre a detta dei medici che la seguivano, erano provocati proprio dal diabete.
Se, al contrario, non c'è relazione, ben venga, sono felicissimo se Pippo, in tutto questo, almeno non sente dolore.
Comunque i sintomi sembrano simili, perde l'appoggio delle zampe, le scuote come in un riflesso incondizionato... ha una pessima respirazione di cui proprio oggi ne ho misurato il numero di respiri al minuto (60, in stato di calma), ha un alito che a volte odora di cacca altre di carne acida...
Insomma, non può essere solo il diabete, specie con gli altri valori "sballati" che, se non ho capito male, hanno a che fare col fegato, col pancreas, col sangue e chissà cos'altro. Non escludo che ci sia una correlazione col diabete, non mi intendo di esseri viventi... ma qualcosa per tentare di riportare tutto il resto a posto, andrebbe fatta, no? Anche se è un vecchiarello di 15/105 anni, no?

Ad ogni modo, sembra che ora sia stato trovato il prodotto che mantiene la glicemia sotto controllo, mai oltre i 160 alle 24 ore. E' il Lantus 100 unità/ml. Mediante la curva glicemica si è stabilita 1 unità/die. All'inizio era stato curato con Caninsulin, senza risultati apprezzabili. Poi con Umulin I (100 UI/ml), 3,5 unità/die. Con l'Umulin è andato tutto bene per un paio di anni; poi, di colpo, ha avuto tre crisi ipoglicemiche, una a settimana, per tre settimane di seguito.
Il nuovo veterinario ha deciso per questa insulina perchè ne conosce bene l'uso; e i risultati si vedono, sta già meglio.
Ma è solo una delle complicanze, infatti nel messaggio precedente mi riferivo ai valori perennemente squilibrati di cui nessuno sembra essersene preoccupato, nemmeno quest'ultimo.

Che siano, questi valori, davvero poco importanti in un quadro come quello di Pippo...?! Se lo avessi compreso chiaramente (facciamo finta che il fesso sia io), ora starei usando tutte le mie energie per consolarlo, per cercare il modo più efficace affinchè viva meno tragicamente la perdita quasi contemporanea di moglie e figlio.

Doc, quello che sto tentando di fare è intervenire quando le patologie sono ancora curabili; è già successo con Pippino e ora non voglio che si ripeta. Ma ho bisogno di essere supportato da qualcuno che non sia solo un bravo e distaccato medico, ho bisogno di avere a che fare con qualcuno dotato della passione indispensabile per non pensare che a 15 anni un gatto "deve morire", uno che creda che il benessere degli animali vada ricercato alla stregua degli umani (se non di più, considerato il loro essere indifesi nei nostri confronti). Un animale muore se non si può curare, solo in quel caso!!!!!!!
Scusi lo sfogo, di cuore.
Saluti

MilenaF



05-08-2013 alle ore 18:04, iPippi wrote:
Doc, quello che sto tentando di fare è intervenire quando le patologie sono ancora curabili; è già successo con Pippino e ora non voglio che si ripeta. Ma ho bisogno di essere supportato da qualcuno che non sia solo un bravo e distaccato medico, ho bisogno di avere a che fare con qualcuno dotato della passione indispensabile per non pensare che a 15 anni un gatto "deve morire", uno che creda che il benessere degli animali vada ricercato alla stregua degli umani (se non di più, considerato il loro essere indifesi nei nostri confronti). Un animale muore se non si può curare, solo in quel caso!!!!!!!
Scusi lo sfogo, di cuore.
Saluti


Non sono vet, e non so praticamente nulla di diabete.. però queste parole che ho citato mi hanno colpita nel profondo, avrei potuto scrivere la stessa cosa, e l'ho fatto spesso qua e là.
Auguro davvero con tutto il cuore a Pippo che possiate trovare quel "bravo medico dotato della passione indispensabile", che non tralasci nulla solo perché 'tanto ha 15 anni'.
Davvero dal profondo del cuore.
Come lo auguro a noi.


iPippi

Grazie Milena, probabilmente si è capito ma sto vivendo una pena infinita, per via della perdita della famiglia di Pippo, ma anche perchè vedo lui straziato dalla ricerca di moglie e figlio coi quali erano in simbiosi; anzi, eravamo in simbiosi.
Passerà, come passa tutto ma, nel frattempo, voglio cercare di dare a Pippo la migliore delle vite possibili, fino a che la natura gli permetterà di rimanere con me. Ma come dicevo, da solo non ce la posso fare, mi mancano le competenze.
Ribadisco la ricerca, nella zona del Salento, di un veterinario competente in gatti diabetici, anziani con malattie correlate (pancreatiti, nefriti e così via); ma soprattutto un essere umano dotato di sensibilità. I Dottor House che badano al rapporto tempo/resa non mi interessano!
Vorrei tanto poter raccontare le mie esperienze, facendo nomi e cognomi ma, oltre alla paura delle querele, non mi farebbe piacere privare della sicurezza e della fiducia che qualcuno di noi ha riposto in qualcuno di questi; perché a volte è proprio la fiducia quello che conta di più; perché proprio qualcuno di questi è considerato il Dottor House della situazione. Si, il Dottor House e Mister Hyde...!
Siate critici, chiedete di capire, non accettate per fede perché "quando una vita si spegne, non si torna indietro, non si aggiusta"!
Restituite l'amore ricevuto dai vostri amici.

Cenerevet

Ciao!

Per quanto riguarda il dolore da neuropatia diabetica la situazione ad oggi non è del tutto chiara, infatti sebbene è risaputo che nell'uomo questa situazione è associata a dolore, nel gatto non ci sono studi che l'abbiano ancora dimostrato, a causa delle enormi difficoltà che si hanno nel valutare il dolore in questa specie.
Se vuoi saper come la penso io, io credo che dato che alla base c'è lo stesso meccanismo che porta ad una disfunzione sensitiva che coinvolge le radici sensitive dei nervi spinali e l’intero decorso dei nervi periferici sensoriali negli arti, soprattutto pelvici, è probabile che ci sia lo stesso dolore, sicuramente molto meglio tollerato dal gatto per sua stessa natura.

Ottima la scelta della Lantus, è la migliore insulina per il gatto e quella con la quale hai migliori risultati e minor rischi di crisi ipoglicemiche.
Certo il fatto di aver perso 2 compagni di vita e anche il caldo di questi giorni, rappresentano 2 fattori che possono un po' squilibrare la situazione, ma ci vuole tanta pazienza e vedrai che riuscirai a mantenere buoni valori nel tempo.

Certo la prima cosa è stabilizzare la glicemia, ma poi è importante risolvere anche tutte quelle altre condizioni che spesso si associano al diabete in quanto la loro presenza può portare ad insulino-resistenza. Per far questo sono necessari esami del sangue, urine ed ecografie per diagnosticare le patologie concomitanti.

Non conosco nessuno nella tua zona di residenza, spero che qualche utente possa aiutarti a riguardo.

L'età dei nostri pazienti non conta, ciò che conta è riuscire a dargli la miglior qualità di vita possibile anche in presenza di malattie croniche ed inguaribili come il diabete, questa per me non è sensibilità, ma professionalità, poi ci può essere il medico più empatico e quello meno, ma il risultato per l'animale deve essere lo stesso.

iPippi

Grazie Doc, in effetti è quello che sta già accadendo: appena credevo che la glicemia fosse tornata a posto, ieri Pippo ha ripreso a tormentarsi con la ricerca di cibo. Ho fatto le striscette della Caninsulin ed è risultato intorno ai 500 nonostante l'insulina fosse fosse stata somministrata appena 8 ore prima. Ora siamo alle 15 ore e Pippo peggiora nella ricerca spasmodica di cibo, segno, immagino, di un probabile aumento della glicemia.
C'è da uscire matti, ogni giorno una nuova avventura!
Il trauma, i dolori, la funzionalità epatica, quella pancreatica o cosa? Senza saper nè leggere nè scrivere di medicina credo che sia qualcosa cha vada affrontata tutta insieme, perchè è stato finora chiaro che singolarmente non ha portato a risultati apprezzabili stabili.
Accetto suggerimenti, Doc, il Veterinario di riferimento è via fino alla fine del mese e il sostituto non conosce il Lantus perchè non lo usa.
A proposito del Lantus, ho letto di sfuggita del fatto che, intervenendo sull'ormone della crescita, potrebbe dare luogo agli effetti collaterali che ha l'hgh sull'uomo e che non sono esattamente irrilevanti. Ci sono informazioni a riguardo?
Grazie a chiunque possa aiutarmi a stare più tranquillo io e meglio Pippo. E grazie per il conforto; ne abbiamo bisogno, viviamo soli, io e il mio nonnino Pippo.
Saluti

Cenerevet

La Lantus quante volte al giorno la fai?

So per certo che è l'insulina migliore nel gatto, sia teoricamente sia praticamente; riguardo a quello che accenni tu sull'ormone della crescita non so niente di specifico tranne che un eccesso di tale ormane può determinare insulino-resistenza.

Che cibo somministri?

Il fatto che il collega abbia poca dimestichezza con l'insulina glargine non significa che se Pippo ha bisogno di essere rivalutato lui non abbia le competenze per farlo.

iPippi

Lantus: 1 unità ogni 24 ore. Almeno questo è stato il dosaggio risultato giusto dalla curva glicemica durata una settimana. E' andata avanti così per un pò. Fino ad una settimana fà quando, fatta l'iniezione con la solita unità, il valore della glicemia è rimasto basso per due giorni. Al secondo giorno è risalita e ho fatto la solita unità di Lantus. Per un paio di giorni la variazione della glicemia ha avuto l'andamento che ci si aspettava (circa 200 ogni 24 ore); quindi, la unità di insulina alle 24 ore.
Ora, tutto da capo; sono passate 30 ore e la glicemia è ancora bassa, sotto i 100 (la misura stavolta è stata fatta con le striscette della Caninsulin perchè mi è stato spiegato che le sue vene non devono essere troppo stimolate). Ovviamente non ho fatto l'insulina, aspetto domattina per ricontrollare la glicemia.
Il cibo è il Diabetic della Royal, quello umido perchè, nel frattempo, il nonnino ha perso 2 canini. Il dispositivo per la misura della glicemia è l'Accuchek Aviva Nano tarato per tre volte con il laboratorio analisi.
C'è da impazzire! E' vero che tutto questo trambusto mi aiuta a concentrarmi su di lui e ossessionarmi meno sulla sua famiglia venuta a mancare... Ma non vorrei che alla fine tutto ciò sia "il segnale di qualcosa che sta rendendo vani tutti gli sforzi"! Non mi và nemmeno di chiamarlo col suo nome!
Non ho più molto da dire, mi sento svuotato.
Vi auguro una buona notte.
i Pippi

Cenerevet

Scusa per una volta sono io a fare una domanda a te, scrivi che avete tarato il glucometro per tre volte con il laboratorio, mi sai dire che scarto avete trovato tra i valori?
Sto cercando il miglior glucometro da consigliare ai proprietari di gatti diabetici e ne ho testato personalmente diversi, ma ho sempre trovato valori molto incoerenti ed imprevedibili rispetto poi alla reale glicemia, l'Accu Check Aviva Nano però non è tra quelli da me provati, mi sai dare qualche indicazione? grazie

iPippi

Lo scarto è stato di +30 per due volte e di +40 per una. Cerco di essere più preciso:

Prima misura
Accucheck: 100 Laboratorio: 130

Seconda misura
Accucheck: 60 Laboratorio: 90

Terza misura
Accucheck: 150 Laboratorio: 190

Le prove sono state fatte a distanza di una settimana una dall'altra.

Posso immaginare che, in linea di massima, tutti i dispositivi siano tarati in questo modo; ma penso che andrebbe fatto almeno un confronto col laboratorio, per ogni dispositivo nuovo, al fine di accertarsi sul tipo di scarto.

iPippi

Cenerevet

Ottimo, davvero un glucometro affidabile, magari avessi trovato questi risultati con quelli da me testati, grazie 1000.

iPippi

E' un piacere, ti fà onore preoccuparti di questo. L'avessi avuto io un veterinario che si fosse preoccupato di trovarmi da subito il miglior modo di gestire il diabete del mio gatto...!
Finora sono incappato solo in aspiranti Veronesi; ma da ministro, non da medico...
Saluti

iPippi

Ultima novità/tragedia: probabilmente i denti a Pippo non sono caduti per semplice senilità. Oggi mi sono accorto che sulle gengive interessate dalla caduta, sono presenti delle formazioni che somigliano a cisti o granulomi. Una ricerca su internet li fà sembrare il risultato della "sindrome eosinofilica", più precisamente "granuloma eosinofilico".
Ho pena per Pippo (e per me stesso, perché sto davvero male all'idea che possa perdere anche lui nel giro di pochissimo).
Prego qualunque veterinario che abbia esperienza di geriatria nei gatti, ma in generale a chiunque, di suggerirmi cosa fare nell'attesa del rientro dell'unico veterinario che, stabilizzando Pippo dal suo diabete, ha dimostrato la volontà di non lasciar morire un gatto solo perché vecchio. Ma nemmeno lui si è accorto (forse) di questi granulomi nonostante lo abbia guardato in bocca e nemmeno lui si è preoccupato di curare gli altri parametri di fegato, pancreas e chissà cos'altro, squilibrati.
Vorrei tanto essere certo di stare curando Pippo, e di fare in modo che sia fatto con cognizione. I sensi di colpa per non aver fatto tutto il possibile sono inevitabili e tremendi.

Ora posto le foto delle sue gengive; se qualcuno si dimostrasse interessato, potrei postare i risultati delle analisi del sangue; una fatta qualche settimana fà, l'altra un mese prima; l'altra ancora, alcuni mesi prima.
Grazie di cuore a chi si volesse interessare.
iPippi

P.S.: troverete analoga richiesta in altri threads, nel tentativo di trovare qualcuno mi voglia sostenere; mi perdonerete, è la paura di non arrivare in tempo.





ACCHIAPPACODA

Ciao, mi spiace per quello che stai vivendo..comunque postale le analisi del sangue..sono utili informazioni..anche per avere una cronologia del problema e un quadro piu' completo...
Hai gia' inserito le foto...aggiungi i risultati..ogni elemento puo' aiutare..



anonimo

Come ti abbiamo già detto, sia miss che io, non continuare a tirare su altri post. Continua ESCLUSIVAMENTE su questo, grazie.

iPippi

X Acchiappacoda: grazie del suggerimento. Proverò ad inserire i risultati delle ultime tre analisi con la speranza di ottenere qualche indicazione utile. Ho aspettato che mi fosse chiesto da qualche Vet disposto a interessarsi alla cosa. Ma temo di essere arrivato al momento di chiedere espressamente aiuto.

A proposito della Sindrome Eosinofilica di cui pensavo fosse affetto Pippo... copiando le analisi mi sono accorto che, al 12 luglio, i risultati davano esito negativo. Se da un lato questo mi tranquillizza, dall'altro mi inquieta: cosa può essere? Mi verrebbe da gridare "Basta, troppe pene questo povero gatto! Cos'altro deve sopportare?" Ci fosse almeno il dio degli animali...!!!
Sfogato.
Ora posto le analisi pregando chiunque voglia interessari di non indugiare.
Pippo ha 15 anni, sterilizzato poco dopo la nascita e vaccinato; è stato seguito costantemente dai veterinari senza problemi particolari. Quattro anni fa si è ammalato di diabete ed ora è trattato con Lantus. Ha avuto l'atrofizzazione dei turbinati al naso (hanno sanguinato), curata con antibiotici somministrati per via sottocutanea.
Ho a disposizione, da poter usare sin da subito: Epatopasta, Medrol, Rossovet, Stimulfos. Fermo restando che potrei, ovviamente, procurarmi qualsiasi cosa serva per alleviare le pene di Pippo.
Grazie in anticipo



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 15-08-2013 08:25 ]

Cenerevet

Ciao!

Scusa se sarò rapida, ma sono molto di fretta... una cosa per ora ti dico: non fare assolutamente nessuna forma di cortisone a Pippo!!!

Sembra assurdo, ma non è detto che il complesso del granuloma eosinofilico dia aumento degli eosinofili.

Dalle foto non riesco a capire cosa possa avere a livello orale, se noti che ha difficoltà a mangiare devi assolutamente trovare un vet che lo visiti, non puoi aspettare che torni il tuo tra 3 settimane né in un caso così complesso puoi permetterti di tentare terapie da solo e ripeto NIENTE CORTISONE, NIENTE DEPOMEDROL!

Scusa ancora la rapidità
ciao



vladimiro

Ciao, anche il nostro micione Vladimiro ha il diabete da Febbraio, i primi approcci sono stati con veterinari incompetenti e deludenti, pertanto dopo ricerche abbiamo trovato una clinica eccezionale a ****** dove c'è un dottore specializzato nelle malattie metaboliche di cani e gatti tra cui il diabete. Chiaramente il diabete può portare patologie concomitanti come la neuropatia, la cataratta, l'insufficienza renale, eccc..., lui è molto attento a tutte le complicanze derivanti da questa malattia, è una persona eccezionale, potete comunicare anche tramite email, e può mettersi in contatto con il medico veterinario che ti sta seguendo nel salento, per dargli le indicazioni più idonee al tipo di problema. L'istituto si chiamo ************* il numero lo puoi trovare su internet e il medico è il responsabile della medicina interna.

Edit: per regolamento niente nomi di vet o cliniche in chiaro.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 15-08-2013 21:05 ]

iPippi

Grazie Doc. Sono stato in una Clinica Veterinaria. Mi hanno prescritto Baytril (1,2 ml/die) e mi hanno dato un antinfiammatorio per il dolore di cui però non conosco il nome perché mi è stato dato in una provetta (0,6 ml/die). Tutto in iniezione sottocutanea. Pippo pesa 6 kg circa, ma temo abbia perso qualche etto perché mangia un pò meno del solito. E' evidente il dolore dallo scuotimento della testa e dal continuo leccarsi le labbra.
Somministrato antibiotico e antinfiammatorio, sembrerebbe stare meglio, ha ripreso a chiedere coccole... e a chiedere attenzioni. Ma la caduta di così tanti denti e così velocemente (tutta la fila destra, superiore e inferiore, compresi i canini, nel giro poche settimane) e la bocca infiammata con quel grumo sulla gengiva, non mi convincono completamente. Vorrei solo essere certo che la somministrazione di antibiotici e antinfiammatori non rischino di aggravare la situazione, che la diagnosi sia corretta o sbagliata che sia.
Grazie ancora.
iPippi.

iPippi

Grazie Vlad, apprezzo molto le tue indicazioni ma, come ti ho detto nel messaggio personale, non le ho potute leggere per via del regolamento del forum. Se ti và potresti inviarmi i dati tramite un messaggio privato così ché possa provare ad usarli.
Grazie ancora Vlad, sinceri auguri per il tuo amico, che stia bene.
iPippi

Cenerevet

Ok, ottimo, antiinfiammatorio ed antibiotico sono sicuramente la miglior cura, quanto meno sintomatica, per Pippo, hai fatto bene a farlo subito visitare, ciao!

iPippi

Sono tre giorni che faccio antinfiammatorio (o,6 ml/die) e antibiotico (1,2 ml/die). La bocca di Pippo sembra migliorare nonostante continui a scuotere la testa, ma con meno frequenza, e a fare uscire dalla bocca un liquido molto fluido, trasparente; dalla consistenza, sembrerebbe più un eccessiva salivazione che il liquido tipico di una infezione.
La glicemia però sembra essersi ancora "squilibrata": con la solita somministrazione di una unità, il valore non rimane basso per le 24 e più ore, come succedeva prima.
Inoltre ho notato alcuni episodi di minzione insicura; va nella vaschetta, si mette in posizione ma poi ci rinuncia, per poi ritornare dopo poco.
Entrambe le anomalie sono comparse contemporaneamente con con la somministrazione dell'antinfiammatorio e antibiotico. Ovviamente sono certo solo del fatto che i sintomi sono comparsi nello stesso tempo, mentre volevo chiedere se è possibile una relazione tra le cose, cioè che i farmaci che sto somministrando, influiscono sull'insulina e sul sistema urinario?
C'è qualcuno con esperienza analoga?
Saluti
iPippi

Cenerevet

I gatti diabetici soffrono spesso di cistite, ma anche in quel caso la terapia è antibiotico e antiinfiammatorio, comunque prendi l'urina e fai eseguire un esame delle urine completo.

Per la glicemia il collegamento può essere non con i farmaci, ma con un'eventuale sintomatologia dolorosa orale che può comportare aumento dei valori e ci vuole un po' per ristabilire il giusto equilibrio.

Comunque una unità di Lantus una volta al giorno in un gatto diabetico da 4 anni (mi sembra sia questa la dose di Pippo) mi sembra un dosaggio davvero molto, molto basso, consiglio di eseguire una curva glicemica, la determinazione delle fruttosamine (se questo dosaggio lo fa da almeno 2-3 settimane, altrimenti aspetta) e decidere come modificare eventualmente la dose, potrebbero ad esempio volerci 2 somministrazioni, ma ogni variazione deve essere stabilita dal vet dopo curva e fruttosamine!

iPippi

Grazie Doc, per la glicemia pensavo di aspettare che tornasse il Vet.
Sono preoccupato per la minzione per cui farò le analisi senza aspettare.
Riguardo al dosaggio dell'insulina, la dose di una unità era stata stabilita dalla valutazione della curva glicemica. Avevamo cominciato con una unità per poi passare a due dopo due settimane di controlli. Dopo qualche settimana ho dovuto abbassare ad una unità (di mia iniziativa, il Vet era in ferie) perchè aveva avuto un episodio di crisi ipoglicemica nonostante non vi fosse stato nulla di diverso nelle abitudini.
E' questa la mia disperazione, sembra che le condizioni cambiano in continuazione.
C'è da dire che in due giorni è scomparsa la sua famiglia, con la quale ha vissuto in simbiosi per 15 anni. Se penso cosa sto vivendo io, per la loro scomparsa... non posso immaginare cosa stia vivendo Pippo... è straziante! Potrebbe essere questa condizione a tenere tutto così incostante? Ho paura che sia necessario altro, in aggiunta alla cura insulinica, antinfiammatoria e antibiotica. Ho paura che si lasci morire! Esiste la depressione nei gatti, intesa come alterazione biologica curabile con i farmaci, come nel caso degli umani?
Mi scuso se continuo a fare domande ma mi trovo in una situazione che sto facendo fatica a gestire. Non mi sento supportato dal mio Vet perché, anziché dare indicazioni chiare, complete, magari convincenti, devo essere io ad inseguirlo chiedendogli cosa fare per questo o per quello, a fare deduzioni sulle quali discutere, a cercare soluzioni... Tutto questo mentre cerco di rendere dignitoso il mio di dolore.
Ringrazio ancora.
iPippi

Era la famiglia al completo:



Cenerevet

Difficile esprimere un giudizio, certo i gatti si rendono conto quando viene a mancare qualche componente della famiglia, felino od umano che sia, ma normalmente nella mia esperienza dopo un periodo riescono a ritrovare bene un loro equilibrio.
Che dire? Se davvero pensi che Pippo soffra per la perdita degli altri 2 gatti ti consiglio di sentire un medico comportamentalista, solo lui, esperto del settore può darti delle risposte.

Per il diabete è necessario una curva glicemica anche ogni 3-4 settimane (sempre con le fruttosamine) per riuscire a trovare la giusta dose, parli di episodio ipoglicemico, quindi immagino tu abbia valutato la glicemia, quant'era? Hai fatto l'esame delle urine?

Ti consiglio comunque di usare al momento il Feliway che rilasciando feromoni dona un senso di serenità al gatto e se li gradisce di usare integratori alimentari che supportano il sistema immunitario in caso ad esempio di sindrome eosinofilica (Redonyl efa caps ad esempio).

Per il resto posso dirti che comprendo il tuo dolore, ma devi cercare di accettare tu per primo la morte dei tuoi gatti che mi sembra di capire che anche se avvenuta in modo improvviso e repentino, li ha colpiti in età avanzata, forse Pippo più che la mancanza dei suo compagni accusa la tua tristezza, lo so che li vorremmo sempre con noi, ma fa tutto parte della vita e della natura, fatti coraggio anche per Pippo, con lui non ti è permesso fingere.

iPippi

Grazie Doc, in effetti non credo di stare meglio di Pippo...
Grazie a tutti.

iPippi



22-08-2013 alle ore 12:11, Cenerevet wrote:
... Che dire? Se davvero pensi che Pippo soffra per la perdita degli altri 2 gatti ti consiglio di sentire un medico comportamentalista, solo lui, esperto del settore può darti delle risposte...

- Credo che sarà difficile identificare un esperto di questo genere...




...Per il diabete è necessario una curva glicemica anche ogni 3-4 settimane (sempre con le fruttosamine) per riuscire a trovare la giusta dose, parli di episodio ipoglicemico, quindi immagino tu abbia valutato la glicemia, quant'era? Hai fatto l'esame delle urine?

- Per la valutazione della glicemia uso, come accennato, l'accuchek, sia per il sangue (in nano) sia per le urine (strisce keto-diabur-test-5000).
Ma credo che ora andrà ripetuta la curva perchè ancora non ci capisco più: a volte la somministrazione sembra durare 26/28/30 ore, altre nemmeno 12 ore.
E ogni volta che faccio la curva dal Vet, partono circa 150 euro...
Sembra che volere il bene degli animali sia cosa da ricchi... Mannaggia all'Italia!




...Ti consiglio comunque di usare al momento il Feliway che rilasciando feromoni dona un senso di serenità al gatto e se li gradisce di usare integratori alimentari che supportano il sistema immunitario in caso ad esempio di sindrome eosinofilica (Redonyl efa caps ad esempio)...

- Ho a casa RossoVet Carnitina e Stimulfos integratori, tutto in iniezione (non riuscirei a dargli nulla per bocca). Pensa che possa servire o compro Rodonyl, punto e basta?

Grazie per ogni volta che interviene Doc, lo trovo prezioso e confortante.
Buon lavoro

iPippi

iPippi

Volevo postare la foto di padre e figlio, 2Pippi...



Cenerevet

Per il medico comportamentalista prova a cercare.

150 euro per la curva glicemica e basta effettivamente non è uno scherzo, ma forse ci saranno anche gli esami del sangue...

Stimulfos è un complesso vitaminico del gruppo B, aiuta molto il fegato e gli stati dismetabolici, Rosso Vet Carnitina è un integratore sempre per il fegato, ma anche per muscolo, cuore e stati tossici, il Redonyl sarebbe un'altra cosa ancora, perché contiene acidi grassi che possono aiutare il sistema immunitario e la reattività cutanea, alcuni gatti lo trovano gustosissimo, altri lo schifano, certo lo puoi dare solo se il tuo gatto lo trova gradito e visto il costo ti consiglio di sentire se il tuo vet ha qualche campione gratuito.