colonie feline da censire
Pubblicato in: Diritti degli animali
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danimici15
Ciao! Vorrei fare una domanda. Le colonie feline o i gatti randagi in gruppi di due o tre gatti vanno censiti al Comune ? Come funziona ? Ho provato a chiedere informazioni a riguardo ma non mi è stata data una risposta chiara. Cioè non ho capito se chi segue qualche colonia debba andare in Comune e dove a dire che esistono questi gatti in tot numero e dove sono situati . Oppure se è l'Asl veterinaria che ha il compito di comunicare al Comune l'esistenza di queste colonie feline. A che serve il censimento dei gatti randagi o in colonia ? Grazie mille . misssmith
La legge 281 regola le colonie. Ti copio i passi che ci interessano:
Art 2
7. E' vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in
liberta'.
8. I gatti che vivono in liberta' sono sterilizzati dall'autorita'
sanitaria competente per territorio e riammessi nel loro gruppo.
9. I gatti in liberta' possono essere soppressi soltanto se
gravemente malati o incurabili.
10. Gli enti e le associazioni protezioniste possono, d'intesa con
le unita' sanitarie locali, avere in gestione le colonie di gatti che
vivono in liberta', assicurandone la cura della salute e le
condizioni di sopravvivenza.
Tutto ciò è competenza dei comuni (art 4 comma 2. I servizi comunali e i servizi veterinari delle unita' sanitarie locali si attengono, nel trattamento degli animali, alle disposizioni di cui all'articolo 2. ).
Il censimento serve innanzitutto alla sterilizzazione (gratuita) dei mici e al controllo e tutela del loro benessere.
Se sei proprio di La Spezia, lì c'è un ufficio tutela animali al quale rivolgerti. Altrimenti c'è la asl veterinaria.
E' chiaro che qualcuno deve segnalare la presenza sul territorio dei gatti, di solito lo fa chi segue la colonia.
danimici15
Ok grazie mille !