Vaccino leishmania


Pubblicato in: Il Veterinario risponde

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Giovy60

Spero di non fare una domanda banale ma siccome ogni mese a voi veterinari vengono fornite informazioni aggiornate avrei bisogno di rassicurazioni in merito al vaccino contro questa terribile malattia che mi è stato consigliato dalla mia vet, di cui mi fido, ma magari supportata da altri autorevoli pareri mi rassicurerebbe parecchio. Dunque, premetto che sono contraria a vaccinazioni magari inutili ma siccome vorrei portarmi dietro il mio canetto ovunque ed abbiamo il camper, quest'anno vorremmo andare al mare (anche a fare week-end) e la mia vet mi ha detto che nemmeno la Liguria e più sicura, anzi!!! allora ecco che mi trovo a dover decidere per cercare di proteggere il più possibile il mio piccolo!!! dovremmo iniziare ad aprile in quanto a marzo abbiamo l'antirabbica (ahimè indispensabile perche andiamo a trovare spesso mio figlio che risiede in Germania) poi fare altri due richiami a distanza di circa un mese l'uno dall'altro, il tutto preceduto dal test che, a detta della mia vet dopo non è più attendibile in quanto, sviluppati gli anticorpi risulterà sempre positivo!! Avrei bisogno quindi di qualche vostro parere!!! Ringrazio in anticipo chiunque vorrà rispondermi

Thuja

Buonasera,

hot topic!! mi attirerò le ire funeste di molti immagino ma per formazione non sono assolutamente avvezzo alle vaccinazioni sconsiderate e " di massa"... soprattutto quando, come in questo caso, la storia ci insegna che le malattie trasmesse dai vettori si combattono con la lotta ai vettori stessi!

personalmente, e sottolineo personalmente, non sono concorde con la somministrazione del vaccino anti leishmania.

proverò, brevemente, ad argomentare la mia posizione sottolineo però che il parere è assolutamente personale poichè, come ogni atto medico esercitato secondo scienza e coscienza, è possibile che ci si trovi con pareri contrastanti.

vista la sede cercherò di essere conciso e chiaro

i "vaccini" esistono da tempo, soprattutto commercializzati in Brasile, e la loro efficacia pare dovuta più all'immunomodulazione aspecifica che non al reale rinforzo di quella cellulo mediata con presenza e mantenimento di memoria immunologica

i vaccini in questione sono tutti spenti il che NON garantisce la costante presenza dei protozoi in fase attiva di replicazione intracellulare ciò difficilmente garantisce il perdurare di un sistema immunitario attivo ( gli studi si fermano a 3 anni), l'attivazione della risposta vaccinale è data dagli adiuvanti e in uno studio del 2008 ( mi pare) è stato dimostrato come raddoppiando la saponina nel preparato vaccinale la risposta immunologica era decisamente migliore, il che lascia pensare che qualcosa non torni...
la saliva del flebotomo ha un ruolo fondamentale sulla patogenicità del protozoo ed è implicata nel tipo di risposta immunitaria dell'ospite ( TH1 o TH2) ... ma delle sostanze presenti nella saliva... non v'è traccia nel vaccino, il che mi ripone innanzi il problema del tipo di risposta immunitaria stimolata

l'IFI ( immuno fluorescenza indiretta, metodo diagnostico per il titolo anticorpale ) è tarato in maniera molto diversa tra una zona IPERENDEMICA ( Sicilia e Calabria ad esempio) e una zona endemica come la Lombardia o l'Emilia … quindi uno studio non può essere randomizzato poichè la % di contatto con il vettore è notevolmente diversa.
Non basta esser punti una volta per sviluppare la malattia!! la frequenza di punture è statisticamente più elevata ( oltre il quintuplo) nelle zone iperendemiche quindi l'IFI deve per forza di cose essere valutato con le diverse sensibilità regionali ( un 1:80 è considerato un caso dubbio qui da noi proprio perchè è una zona iperendemica)


sono riportati in letteratura molti altri ospiti oltre al cane ( che rimane il serbatoio biologico ufficiale) come il gatto ( che sta per assurgere a ruolo di serbatoio), martora ( 1 caso) e altri... che di sicuro possono essere ancora considerati come "reperti occasionali" ma che vanno valutati nell'ottica dell'andamento della malattia infettiva che tenta di adattarsi e rafforzarsi avendo più ospiti.
Il flebotomo infetto ha una frequenza di pasto di sangue 150 volte superiore al flebotomo non infetto ( gli infetti sono il 30% del totale dei flebotomi);l'uso dei normali repellenti è promosso, poichè hanno anche una funzione "knock out" stordendo l'insetto per quasi un'ora il che aumenta le possibilità che venga ucciso o predato; hanno anche un altro effetto: il 60% dei soggetti che si posa sul cane NON riesce ad effettuare il pasto di sangue e perde ali o zampe. Tutto ciò riduce la presenza del vettore nell'ambiente…. ecco perchè risulta fondamentale trattare con antiparassitario esterno anche e soprattutto i cani infetti da leishmaniosi.

lo studio del vaccino prende ad esame pochi casi poichè su 100 soggetti affetti da leishmania, solo il 30% si ammala sviluppando una risposta TH2, il restante 70% rimane sieropositivo e resistente grazie all'immunità TH1, ma siamo noi a dover necessariamente incasellare e classificare i tipi di risposta immunitaria : cellulo mediata, umorale ecc ….in realtà queste risposte sono in equilibrio dinamico e il cambiamento delle modalità di risposta del sistema immunitario non possono essere previste o valutate in uno studio di 3 anni proprio per i cambiamenti del tipo di popolazione di " difesa" che si attiva nell' organismo per mantenere la protezione!!
Quanto dura la memoria immunologica in assenza di replicazione attiva del protozoo?
Quanto tempo passa prima che l'animale sia nuovamente sensibile alla patologia?
non vi sono studi a riguardo, i soliti 3 anni personalmente li reputo pochi…

ok, non sono stato breve e me ne rammarico e di sicuro ho detto molte cose che non troveranno concordi i colleghi, ma la bellezza di un forum è anche la possibilità della libertà di espressione, i Medici Veterinari, fortunatamente, non sono una setta, il libero pensiero nel rispetto della tolleranza e del civile confronto è sempre fonte di crescita


Di certo la collega che ha proposto il vaccino avrà le sue ottime ragioni e una tesi altrettanto valida della mia ma di direzione opposta. Massimo rispetto.

Saluti

Thuja

Giovy60

Grazie della assolutamente esaustiva risposta!! Come ho detto e ripetuto altre volte su questo forum, anch'io sono decisamente contraria a vaccinazioni non sicure del risultato o addirittura inutili, quindi mi trova d'accordo su tutto quello che lei ha esposto!! Come compagna di un cagnolino e appena abbandonata da un altro morto dopo lunga e penosa malattia, mi ritrovo a desiderare di averlo sempre con me ma anche a cercare di proteggerlo (questo però non dovrebbe precludermi la possibilità di visitare le nostre coste o qualsiasi altro posto dove queste bestiacce la fanno da padrone e, proprio su questo forum leggo di TROPPE creature che vengono contagiate anche se super protette!! Allora come fare??? Scusate ma l'angoscia è tanta!!! e il senso di impotenza ancora di più

Thuja

beh, mettiamola così

anche facendo il vaccino NON abbandoniamo assolutamente la buona norma di utilizzare l'antiparassitario specifico



Giovy60

Vista la sua gentilezza le rubo ancora un secondo per chiederle, visto che sto seriamente pensando di non fare il vaccino, quali sono gli antiparassitari che si possono usare in modo sicuro su un canetto che vive a stretto contatto con l'essere umano (intendo anche in braccio o sul divano!!) e se esiste qualche farmaco o parafarmaco che aiuta le difese immunitarie dell'animale perchè mi sembra di capire che è importantissimo aiutarlo anche in questo senso!!! Grazieee

Thuja

Buonasera,

se continui a darmi del Lei ti dico che devi spalmare il cane con aglio tritato!!!! ;)

gli antiparassitari fanno un buon lavoro, più che trovare "il migliore" che effettivamente non c'è, sarebbe opportuno fare alcune considerazioni:

- usiamoli bene, cioè atteniamoci a quanto indicato dal produttore

- usiamoli in sinergia ( ad esempio collare e pipetta o lozione ecollare ecc...)

- togliamo il collare quando il cane si butta a mare o fa il bagno e rimettiamolo quando è asciutto

- evitiamo le uscite all'alba e al tramonto ( periodi di massima attività del flebotomo)

- aggiungiamo tutto ciò che pensiamo possa servire ( gerani al balcone, fragranze di citronella in casa ecc...) il tutto sempre senza esagerare

- valutiamo la possibilità di utilizzare dei dissuasori ultrasonici assicurandoci però che non diano fastidio al nostro peloso quadrupede

- facciamo controlli regolari

e l'ultima regola, la più importante....

NON entriamo in PANICO!!!! la leishmaniosi è una brutta patologia purtroppo endemica, impariamo a conviverci e ad accettare il rischio evitando che la sua presenza ci impedisca di gioire delle passeggiate tra l'erba con l'orrida bestiaccia pelosa!!!

saluti

Thuja

watta75

La questione e' semplice. E' in atto una sperimentazione sul campo che dovra' dare risultati pubblicabili sull'efficacia del vaccino. Questa sperimentazione la pagano i proprietari e, nel bene e nel male, i cani. NON esistono ad oggi pubblicazioni scientifiche che attestino statistiche significative di efficacia. In poche parole: io NON vaccino i miei pazienti, neanche su richiesta, neanche su implorazione, neanche facendomi firmare un consenso che mi scarichi da ogni responsabilita' (anche perche' qualora succedesse qualcosa non sarei comunque responsabile io, ma direttamente la casa farmaceutica)

AL62

AMEN collega....


Giovy60

Ma dove vivete e lavorate?? Acc... Qui a Modena non sono ancora riuscita a trovare un vet a cui potermi rivolgere come ad un amico!! A poter parlare e comunicare senza aver sempre l'ansia di dover chiedere consigli a qualche altra persona!!! Martedì, quando sono andata dalla mia vet , siccome io mi porto il canetto spesso in germania dove vive uno dei miei figli, ho chiesto informazioni sil vaccino antirabbico a valenza triennale e lei mi ha detto che nn esiste!!! Ma qui sul forum ne parlate tutti!!! Ovviamente magari non posso farlo perchè le leggi italiane che regolano l'argomento me lo impediscono ma almeno spiegare!!!!

watta75



27-02-2014 alle ore 18:35, Giovy60 wrote:
Ma dove vivete e lavorate?? Acc... Qui a Modena non sono ancora riuscita a trovare un vet a cui potermi rivolgere come ad un amico!! A poter parlare e comunicare senza aver sempre l'ansia di dover chiedere consigli a qualche altra persona!!! Martedì, quando sono andata dalla mia vet , siccome io mi porto il canetto spesso in germania dove vive uno dei miei figli, ho chiesto informazioni sil vaccino antirabbico a valenza triennale e lei mi ha detto che nn esiste!!! Ma qui sul forum ne parlate tutti!!! Ovviamente magari non posso farlo perchè le leggi italiane che regolano l'argomento me lo impediscono ma almeno spiegare!!!!



Puoi farlo, solo che devi vedere se il triennio viene accettato anche dalla Nazione nella quale devi andare. Esiste e se non sbaglio e' della nobivac, ma potrei sbagliare

Giovy60

Si si, è il Nobivac rabbia della Intervet!!! Ho stampato la brochure della casa farmaceutica e ho intenzione di farla vedere alla mia vet anche perchè ho letto che, almeno negli stati europei dove non è richiesta la titolazione anticorpale e quant'altro, basta apporre sul passaporto la data di durata del vaccino in questione!!! Faccio male??

Thuja

Buonasera,

non voglio entrare in polemica sterile ma....

personalmente ritengo l'autoinformazione un sacrosanto pilastro miliare della crescita personale, ma ritengo altrettanto fondamentale che, specie nei casi in cui si affronta una materia "sconosciuta" ci sia una guida che, con chiarezza e obiettività possa accompagnare nel cammino

Giusto informarsi sul vaccino antileishmania, sacrosanto considerare pareri ma fondamentale è a mio avviso interfacciarsi de visu con il collega che alla fine sarà il soggetto a cui ci si rivolgerà per avere conforto.

Nel caso in cui si decida a procedere e nel caso contrario

mi rifiuto di pensare che il proporre simil vaccino sia una mera pratica mercificatrice; nella stragrande maggioranza dei casi è proposto con cognizione di causa.

Quindi io non sostituirei un parere " on line" con una serena chiacchierata approfondita in ambulatorio.

La casa produttrice ha eseguito un protocollo sperimentale che riteneva adeguato, ha evitato di confrontarsi con numerosi IZS e ha acceso un faro di speranza che molto probabilmente è poco più che una lucciola mezza fulminata...

Sta di fatto che il prodotto c'è e da molti è considerato valido.

Quindi, pur mantenendomi irremovibile per ora sulla posizione di ASSOLUTO NO al vaccino antileishmania, trovo DOVEROSO precisare che è opportuno discutere approfonditamente con il collega che segue il caso, che sia lui, in accordo con l'interlocutore, a gestire ciò che è meglio.

Io per primo mi irrigidisco se mi si propongono pareri presi "on line" da illustri sconosciuti

Il collega ci mette la faccia, io sto qui trincerato dietro una tastiera e se al tuo cagnolino succederà qualcosa non sarò di certo io a dover scegliere tra la miltefosina o l'antimoniato di N-metilglucamina.

Giusto per onestà; un conto è valutare pareri un altro è la decisione finale. Consiglio caldamente di prenderla discutendo faccia a faccia con il collega.

saluti

Thuja

Giovy60

Grazie della tua precisazione!! Infatti farò così anche perchè ritengo inutile ora come ora cercare tra tutti i vet quello che dice quello che vogliamo o pensiamo debba dire!! L'unica cosa da fare è il confronto diretto a cui io non mi sono mai sottratta!! chiederò le motivazioni che l'hanno spinta a consigliarmi la vaccinazione ed eventualmente le sottoporrò alla vostra valutazione, non tanto per sapere il vostro parere che avete già esaustivamente esposto, ma magari per conoscenza!!

watta75



27-02-2014 alle ore 21:42, Giovy60 wrote:
Grazie della tua precisazione!! Infatti farò così anche perchè ritengo inutile ora come ora cercare tra tutti i vet quello che dice quello che vogliamo o pensiamo debba dire!! L'unica cosa da fare è il confronto diretto a cui io non mi sono mai sottratta!! chiederò le motivazioni che l'hanno spinta a consigliarmi la vaccinazione ed eventualmente le sottoporrò alla vostra valutazione, non tanto per sapere il vostro parere che avete già esaustivamente esposto, ma magari per conoscenza!!



Non chiederle le motivazioni. Chiedi le pubblicazioni scientifiche in base alle quali ha deciso di vaccinare. Questi sono fatti.