La Germania, oggi
Pubblicato in: Varie
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Anna49
5 SETTEMBRE 2015
Monaco: l'applauso della gente ai migranti, il video della Bbc trionfa sui social
"Benvenuti in Germania", urlano i tedeschi alla stazione centrale di Monaco accogliendo i migranti tra applausi e saluti. Per loro hanno bottiglie d'acqua, vestiti, giocattoli e caramelle per i più piccoli. Sono le immagini, riprese dalla BBC, dell'arrivo del primo gruppo di rifugiati siriani. Il video, pubblicato sulla pagina Facebook dell'emittente britannica, ha raccolto oltre un milione di visualizzazioni in sole due ore
sono arrivati con 100 pullman messi a disposizione dall'Ungheria, gli unici che ha reso disponibili, fortunati questi profughi, al posto giusto al momento giusto
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Anna49 il 05-09-2015 19:36 ]
titomimilola
ma perchè i siriani si, e gli africani no...è la prima cosa che ho pensato sentendo la notizia...Anna49
perché i siriani rappresentano una forza lavoro non indifferente per la Germania che ne ha bisogno, molti sono laureati, tecnici, ingegneri, medici o almeno diplomati specializzati, anche i profughi non sono tutti uguali, quelli africani rappresentano un'eccedenza, i siriani invece una risorsa.
Sono contenta per loro che ce la faranno ma mi chiedo quale sarà il destino di chi, non avendo questi requisiti, marciranno nei campi profughi.
lillina
È perché arrivando via terra un fiume umano lungo le strade ,non avrebbero potuto fare altro
Fino a poco tempo fa :
Italia ?? Sbarchi ?? Arrangiatevi
La Angela ora invece e ' diventata un angel
Sono diventati magicamente accoglienti
Loro
titomimilola
si Anna anch'io la penso come te, i siriani sono persone istruite, una grande forza lavoro x la germania, un buonismo solidale opportunista..calzinimaya
e però non va mai bene niente...e se chiudono i confini sono razzisti, e se li aprono sono opportunisti..
ma pensate un attimo anche ai paesi ospitanti: non siamo più come l'america di fine ottocento, con migliaia e migliaia di ettari di territorio da assegnare, con tutto un paese da costruire.
siamo in una situazione difficilissima noi per primi, non si può portare tutto il mondo in italia e nemmeno in europa, ci devono essere necessariamente dei criteri selettivi, o crolla tutto.
in australia hanno azzerato l'immigrazione clandestina via mare negando ogni possibilità di asilo e permessi di lavoro a chi (senza eccezioni alcune) cercava di entrare clandestinamente nel paese, AZZERATO.
E L'AUSTRALIA è IL PAESE DELLE OPPORTUNITA', visto come esempio e utopia.
noi no, dobbiamo accogliere tutti alla faccia delle leggi, pena l'essere additati come razzisti.
io ho sinceramente paura della situazione, è un vaso pronto a esplodere
Anna49
07-09-2015 alle ore 13:22, calzinimaya wrote:
io ho sinceramente paura della situazione, è un vaso pronto a esplodere
la tua paura è la mia, mi sento come chi guarda alla finestra scorrere in strada un fiume in piena, anche le mie opinioni sono frenate e censurate da questo timore che provo, il mondo sta cambiando velocemente e non in meglio.
titomimilola
in effetti gli africani la germania nonli ha mai voluti, se questo non è razzismo..si sa che la situazione è preoccupante sia x noi chex l'europa intera.. non ho soluzioni, so solo chedietro questo flusso migratorio di esseri umani c'è tanto sfruttamentosofiaeginny
07-09-2015 alle ore 14:00, Anna49 wrote:
07-09-2015 alle ore 13:22, calzinimaya wrote:
io ho sinceramente paura della situazione, è un vaso pronto a esplodere
la tua paura è la mia, mi sento come chi guarda alla finestra scorrere in strada un fiume in piena, anche le mie opinioni sono frenate e censurate da questo timore che provo, il mondo sta cambiando velocemente e non in meglio.
ora passerò per razzista, e un po' lo sono, ma vicino a casa mia hanno ospitato, in una ex struttura ospedaliera, centinaia di migranti. Ci credete se vi dico che sono arrivata al punto di aver paura ad uscire di casa la sera? sono davanti ad ogni negozio a chiedere l'elemosina, ti fermano per chiedere soldi, ti guardano male perchè hai il cane ben tenuto, sono cominciati i primi furti. Ragazzi io non ne posso più di queste situazioni, mi dispiace per loro ma che io debba arrivare al punto di scappare da casa mia, dalla mia terra perchè ho paura degli invasori, perchè parliamoci chiaro questo sono, sinceramente non ne posso piàù.
danimici15
Avrei tante cose da dire ma non posso. A casa mia hanno rubato tutto mi hanno lasciato per fortuna la porta socchiusa e di questo sono contenta perchè i miei mici nascosti sotto al divano, non sono scappati!!! Ma che c.......i!!! Cambierà tutto ma proprio tutto, cambierà l'Europa, cambieranno per forza di cose le politiche e noi? Noi restiamo gli stessi, senza un lavoro per chi non ce l'ha, senza una casa perchè non si può pagare l'affitto, con la paura di uscire di casa e di rientrare in casa propria. Qui la caritas è strapiena di gente del posto che non sa che cosa mangiare, già che la mia città è la più povera della Liguria, questo grazie alle politiche attuali e ai politici che da qui sono scappati più in là per occupare la sedia di turno. La speranza di tanti ragazzi e di chi ha superato i 40 anni di trovare un lavoro va a farsi fottere!!! Prova ad andare in America tu che sei Italiano! Ti fanno il terzo grado e più di un tot non ci puoi stare se non hai un'occupazione. Se è così voglio il reddito di cittadinanza. calzinimaya
è quello che dicevo...non si può aprire la porta a tutti in una situazione economica così tragica.
danimici15
Al buonismo non ci credo per niente, per cui penso che ci siano forti guadagni riguardo questa tragica invasione (perchè ne dicano invasione è) di gente veramente sfortunata, ci guadagnano certi politici che adesso sono in un periodo d'oro perchè questo argomento del quale pavoneggiarsi sarà infinito, ci guadagnano i datori di lavoro perchè se assumono un NON italiano hanno incentivi, se non lo sapete certe ditte scrivono chiaramente su internet che nelle domande di assunzione non verranno considerati gli italiani, non mi piace per niente questa decisione. E ovviamente tra tutti i nuovi politicanti che ci fosse qualche persona che conta che intervenga, macchè non gliene frega un bel niente! In un Paese "civile" che accetta tutti ma proprio tutti e che dobbiamo aiutare chi sta peggio di noi, ci sono milioni e milioni di persone che un pezzo di lavoro non ce l'hanno da anni, guarda un pò se se ne fossero accorti! E poco male se qualche straniero entra in casa tua e fa una strage perchè per loro la violenza è una cosa normale, vabbè può succedere dai... adesso lo prendiamo e gli diamo tre anni... a meno che il "fatto non sussista". La Germania è un'altra cosa, intanto obbligata a ricevere un pò di persone si prende i migliori, almeno è più furba.ernesto16cleo
In Germania vanno i siriani per vari motivi: quelli che emigrano sono generalmente cittadini di classe media, che hanno l'opportunità di studiare il tedesco prima di arrivarci (se guardate i video la prima cosa che si nota è che molti migranti hanno già un tedesco base per comunicare) e che sanno che hanno più opportunità di lavoro in Germania. Oltretutto, hanno la possibilità di passare per la Turchia piuttosto che per la Libia.
La Germania li accoglie senza "selezione", quelli che arrivano per le rotte balcaniche sono in gran parte siriani (a meno che non abbiano passaporti falsi, cosa abbastanza diffusa), sbarcati in Grecia e in Grecia un siriano, contrariamente ad ogni altro migrante, ha diritto a un permesso di soggiorno di 6 mesi, rinnovabile, invece che tre, non rinnovabile. Questo, unito alla maggiore disponibilità economica, permette loro di affrontare la rotta balcanica. Chi arriva in Italia o Spagna segue altre rotte, ha altre provenienze e diverse possibilità economiche.
L'immigrazione e le conseguenti leggi anti immigrazione clandestina in Australia hanno caratteristiche che le rendono inapplicabili a qualsiasi altro Paese, per costi e geografia: non ci arrivi proprio nelle acque australiane a meno di non partire dall'Indonesia. Quindi è relativamente più facile da controllare e cmq per i respingimenti l'Australia viola sistematicamente le acque territoriali indonesiane. Inoltre sono leggi dai costi economici altissimi e si parla di 40.000 morti in 4 anni. Negli Stati Uniti, in cui le politiche anti immigrazione sono ugualmente rigide, risultati così se li scordano, anche con muri, droni e quant'altro al confine con il Messico. Entrambi i casi non mi sembrano esempi da seguire.
Bisognerebbe rendersi conto una volta per tutte che l'unica strada realmente praticabile nel Mediterraneo è quella dei corridoi umanitari legali, che tanto la gente continua a venire e che l'accoglienza costa meno, in tutti i sensi, della chiusura.
lillina
Insomma la Germania si dimostra acuta anche in questo frangente
Accoglie i meglio ,i più colti e i piu ..benestanti ..
Agli altri lascia i veri disperati ,non parlano lingua ,non hanno soldi o mestiere ,ci provano via mare a rischio della vita e vengono ammassati inattivi nei centri di accoglienza come internati in galera
E poi ?
Questo è il punto
E poi ???
I paesi più organizzati ricchi ed evoluti come la Germania sfruttano il momento e incamerano a denti stretti
Gli altri Italia in testa ,annaspano
Corridoi umanitari ok e come ?
ernesto16cleo
Intanto già dedicandovi gli uomini e le risorse che in questo momento sono impiegate in quella buffonata che è il Frontex. Tra l'altro nessuno più ne parla, ovviamente, dell'assurdità di andare a bombardare i barconi nei porti libici... forse si sono accorti che la faccenda era un pelo più complicata...marcel
10-09-2015 alle ore 15:02, ernesto16cleo wrote:
...
Bisognerebbe rendersi conto una volta per tutte che l'unica strada realmente praticabile nel Mediterraneo è quella dei corridoi umanitari legali, che tanto la gente continua a venire e che l'accoglienza costa meno, in tutti i sensi, della chiusura.
assolutamente d'accordo, ma ancora non riesco a visualizzare un "corridoio umanitario legale" ... esattamente come dovrebbe essere fatto?
Annas
Purtroppo sono conseguenze della politica scellerata di secolii, era logico che a un certo punto l'Africa e zone limitrofe scoppiassero, è assolutamente naturale cercare una vita migliore e noi non abbiamo il diritto di chiudere le porte e arroccarci sulle nostre piccole certezze che, ahimè, non esistono più.
Se gli stati avanzati non faranno qualcosa di serio sarà sempre peggio.
La situazione attuale non piace a nessuno, ma la soluzione non è certo,quella di chiudere le frontiere. È un fiume in piena, che non si può fermare sbarrandolo.
didi45
E la Germania ha fatto dietro front . Ha chiuso le frontiere come l'Austria e L'Ungheria e la Francia. Annas
Le ha già riaperte.
Purtroppo nessuno sa veramente come affrontare il problema.
Annas
Gino Strada Intervista a Io Donnadidi45
14-09-2015 alle ore 22:35, Annas wrote:
Le ha già riaperte.
Purtroppo nessuno sa veramente come affrontare il problema.
Quando? Non mi risulta
Anzi oggi nella riunione dei vari stati non hanno concluso nulla rimandando ogni decisione ad ottobre.
Per fortuna la Germania ha chiesto una nuova convocazione mi pare per settimana ventura.
Comunque l'Europa insiste sull'accoglienza per le sole persone che provengono dai paesi in guerra, tutti i migranti per ragioni economiche devono essere rimandati indietro. Riconoscimento agli aventi diritto e rimpatrio veloce per gli altri. Per questo motivo ha chiuso le frontiere.
Voglio vedere come si fa a rimpatriarli e chi lo deve fare.
Per ora spetta ai paesi di sbarco, quindi Italia , Grecia e Spagna!
E ci invitano a fare in fretta i centri di riconoscimento e smistamento.
É assurdo che arrivino senza documenti. Chi distrugge o non mostra un documento andrebbe rimandato . Così sarebbe molto più facile riconoscere chi ha diritto di asilo e chi no.
Annas
Io invece penso che non esistano distinzioni, il diritto a una vita migliore è di tutti.
Noi dobbiamo smetterla di sentirci superiori, di parlare di frontiere e voler rimandare... Se siamo nati in questa piccola parte di mondo è solo fortuna, non abbiamo nessun merito.
Le nostre piccole certezze sono destinate a cadere, è brutto perché ci eravamo abituati bene ma le cosa per forza cambieranno, staremo un po' meno bene noi e un po' meno peggio loro.
Poi se penso a tutto quello che hanno fatto i popoli " civili" all'Africa provo vergogna e di fronte a questi poveri disgraziati vorrei solo abbassare gli occhi.
didi45
Io penso che quando intere popolazioni migrano, danno vita a un periodo di transizione assai buio, non di anni, di secoli e spesso sono le popolazioni invase ad avere la peggio. Vedi indiani in America, popolazione sud americane quali Incas Olmechi Aztechi, gli aborigeni in Australia , e le colonie indiane ed africane.
Sono convinta che non ci aspetta un futuro roseo.
La storia lo insegna, compresa la dominazione araba.
Cosa è la definizione di stato? E cosa di popolo?
Se la vecchia Europa non ha risposte, pensate veramente che possa darle l'Italia?
Un Italia che non è in grado di dare lavoro ai suoi giovani?
Torno da Londra dove mi si diceva che anche per gli italiani c'é difficoltà a rimanere , che sono molti i visti non rinnovati. Stanno chiudendo le porte anche a noi.
titomimilola
ho capito!! ma come si fa a trattare o meglio maltrattare queste persone, bambini piccolissimi, anziani, x impedire di emigrare; ho visto scene x tg che ti straziano il cuore....Annas
17-09-2015 alle ore 18:19, titomimilola wrote:
ho capito!! ma come si fa a trattare o meglio maltrattare queste persone, bambini piccolissimi, anziani, x impedire di emigrare; ho visto scene x tg che ti straziano il cuore....
Ecco, bisogna però averlo il cuore...
Annas
@Didi, con tutto il rispetto ma il paragone tra profughi e migranti e yankee, spagnoli, inglesi e co. Non sta nèin cielo né in terra e mi stupisco che venga fatto da una donna intelligente come te.
I profughi che scappano dalla guerra o i migranti morti di fame che salgono sui barconi secondo te sono spinti dalle stesse motivazioni degli europei che sono andati alla conquista degli altri continenti?
Anna49
a noi europei non succedeva questo…
cosa dovranno vedere e vivere ancora questi bambini?
lillina
Credo che Didi intendesse dire che nella storia le popolazioni invase nei loro territori ad es nativi d'America ,incas ,aborigeni ecc hanno avuto solo danno ,anzi aggiungerei che si sono estinti .....
Se ho capito bene
Non credo che l'Europa si estinguerà ,si attrezzerà per una sopravvivenza comune
È' la zona più ricca e più facilmente ,si fa per dire,raggiungibile per tutti quei disperati
Mi sembra che non siano fattibili flussi regolati o quote
Che quote ? In un'Europa che ha barriere culturali e interessi nazionali fortissimi ,nessuno troverà una soluzione
E ' come fermare il mare ,impossibile
È' utopistico ,ma dovrebbe essere aperto tutto il mondo ,dovrebbero poter fuggire da fame guerre e miseria
anche verso la Russia ,l'Asia ,l'Australia e l'America oltre all'Europa
Pensare il mondo ricco e " civile " che sfama e accoglie chi ha fame
Non succederà mai
Annas
@lilli, è l'ultima pensata anche su fb, ora i razzisti leghisti xenofobi si paragonano agli indiani d'America...
Peccato che al solito dimostrino di conoscere molto male la storia, perchè in quel caso si trattava di veri invasori andati con il preciso intento di colonizzare, espropriare e non di poveracci che fuggivano dalla fame per trovare un futuro.
Anche un ripasso su cosa è successo all'Africa e ai suoi popoli negli ultimi secoli ad opera degli europei non ci starebbe male...
Con questo io non nego che ci sia un'emergenza anche economica molto grave da affrontare e che non sarà affatto facile, ma c'è un vecchio proverbio che calza perfettamente alla situazione: chi è causa del suo mal...
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Annas il 18-09-2015 22:30 ]
didi45
Lilli hai interpretato perfettamente.
Mi riferivo alle popolazioni indiane che con l'arrivo dei bianchi in America si sono estinte e degli aborigeni australiani che vivono confinati e quasi estinti.
É razzista chi non vuole ammettere che dove sono arrivati gli stranieri bianchi,l'invasione spesso é stata foriera di lutti piuttosto che di integrazioni.
E molti di questi bianchi emigrati in America, Australia , erano dei pacifici cittadini andati a cercar fortuna, che hanno imbracciato le armi è formato eserciti per difendersi dai nativi che li attaccavano solo perché volevano semplicemente difendere i loro territori e le loro mandrie. Avrò studiato una storia diversa.
Ai giorni nostri non é razzismo constatare che stiamo subendo una invasione ma rilevare quanto avviene .
Questa volta la storia si farà coi numeri, non coi fucili.
Noi non facciamo più figli, i nuovi arrivati sì. Tempo due generazioni saranno in maggioranza e l'integrazione o la sottomissione nostra sarà avvenuta.
Lo dico con distacco, non mi interessa , io non ci sarò più ,neppure mio figlio credo. Non ho nipoti quindi.....in bocca al lupo alle future generazioni
Cosa si poteva fare? Evitare guerre disastrose che hanno destabilizzato Libia ed Iraq
Evitare di propagandare l'Europa come se fosse un paradiso terrestre per lucrare sui viaggi della speranza , sulle permanenze nei centri , e su tutto quanto é annesso e connesso.
Evitare di sfruttare popolazioni ricche di materie prime ma povere di tecnologia.
Chiedersi come mai i ricchi Emirati arabi in piena espansione , non sono considerati mete dalle altre popolazioni arabe. Avete visto Abudabi e Dubai? Là di lavoro c'è n'é eccome! Stanno costruendo su isole artificiali Europa.
Come mai non vengono prese in considerazione?
Forse nessuno fa loro falsi inviti per guadagnarci sopra !
didi45
Annas chi sta migrando non sono tutti poveri disgraziati che scappano da guerre.
Sai quanto é lo stipendio medio in quei luoghi e ti spieghi come possano pagare 3/4/5 mila € per il viaggio? E quanto vivrebbero con quei soldi a casa loro?
C'é alle spalle un losco traffico di nuovi schiavi, che andrebbe ben indagato e smascherato.
Altra cosa. Le immagini che mostrano in televisione di chi sarebbe arrivato a piedi dopo centinaia di chilometri mi lasciano perplessa. Non vedo volti sporchi, abiti macilenti come chi ha compiuto lunghe e forzate marce.
Forse perché ho impresse nella memoria altre immagini di altri esodi.
C'é qualcosa che non quadra, come mai tutto ora?
In Siria la guerra c'è da molto , tantissimi sono andati in Giordania. E perché non i Curdi ad esempio? Popolo diviso in tre stati?
Annas
Non bisogna alimentare paure immotivate.
Ci sono i numeri e sono chiari, non c'è alcuna invasione in atto, la matematica e la statistica non sono opinioni.
Quanto agli europei non confondiamo chi è andato a cercare lavoro con chi è andato a conquistare, gli stessi che hanno poi istituito lo schiavismo, prendendo all'Africa gli uomini forti e i giovani.
In seguito gli si è prese tutte le ricchezze, sottomettendoli sfruttandoli e torturandoli.
Ci vuole un bel coraggio ora a dire che vengano per invaderci.
Quanto alle immagini della TV io non ho visto gente curata e riposata, ma scene tristissime e di delirio di povera gente sfinita.
La Siria non esiste più, questa gente fugge a piedi o con i mezzi che ha, il denaro moltissimi lo hanno perché quando si tratta di profughi parliamo di gente di ogni classe sociale, vedi il padre salito agli onori delle cronache per lo sgambetto della reporter bastarda... Era un allenatore di serie A.
Tanti sono o meglio erano benestanti, tanti svolgevano professioni importanti e tanti hanno lauree e preparazioni che la maggior parte dei razzisti italiani non riescono nemmeno a concepire.
Bisogna ascoltare chi fa volontariato, i medici senza frontiere, le voci vere e non quelle di certi pseudo politici che costruiscono la loro carriera sulle paure della gente.
E basta anche con l'usare la povertà degli italiani per sostenere le idee razziste, a questa gente quando i migranti non c'erano non è mai fregato nulla degli italiani poveri... C'erano anche prima. Se poi adesso la situazione economica sta sempre più degenerando non è certo colpa degli ultimi arrivati, ma alla classe politica fa comodo indirizzare la rabbia e l'odio in questa direzione.
Annas
Tra l'altro molti migranti anche neri arrivano qui e hanno con sè il denaro, chiedono di andare in albergo, che potrebbero pagarsi di tasca, ma non gli viene concesso perché le leggi sono chiare, tutti devono passare dal centro di accoglienza e seguire la lunga estenuante trafila.
Non stupiamoci poi se scoppiano rivolte, è normale secondo voi rimanere con la vita "congelata" per mesi in attesa di una burocrazia lenta e incapace? Queste persone sono venute per un progetto di vita, per lavorare, studiare non per rimanere in struttura, sia essa anche un hotel.
Fuor di dubbio che tra di essi ci siano anche personaggi poco raccomandabili, il marcio c'è ovuqnue ma la maggior parte sono persone che cercano solo un futuro.
pierpi46
quando avevamo una dittatura mica sono scappati i dissidenti. sono rimasti e l'hanno combattuta.
quando c'é stata l'alluvione del polesine si sono rimboccati le maniche e hanno spalato fango. mica sono scappati.
ma erano altri tempi.
non è ospitando, o accogliendo, chi vive male nel proprio paese che il problema si risolve.
TUTTI DEVONO vivere bene nel proprio paese.
smantellando i pozzi petroliferi finiranno le ingerenze est-ovest e smantellando i minareti non si potranno nascondere dietro alle guerre di religione.
ho anche dei dubbi sull'integrazione. troppa diversità culturale. tra gli occidentali i fondamentalisti religiosi sono un'eccezione , fra i maomettani una regola.
bhè, in fondo ci dividono 500 anni