Di nuovo dispnea Tania coniglia anziana ... ora sul ponte


Pubblicato in: Altri animali

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danimici15

La Tania, coniglietta di 11 anni di un kg scarso di peso, ha di nuovo dispnea leggera, mi accorgo di questo dal movimento più marcato durante la respirazione e sopratutto dalle narici che lei apre maggiormente per fare entrare più aria. Ormai sono preparata al fatto che lei ogni mese o mese e mezzo riparte in dispnea, inizia leggera quasi impercettibile per poi aumentare un poco di più il giorno dopo, quindi ora che lo so intervengo subito con i due antibiotici che il Dott mi aveva segnato mattina e sera, senza saltare alcuna dose altrimenti non riesco ad accertarmi che la terapia funzioni. Da stasera ha iniziato la prima dose di M......l associato a Cef.......a, che devo fare ? Probabilmente è cronica per qualche infezione che viene tenuta a bada solo con la terapia antibiotica, però questa volta vorrei integrare con 0.1 ml. di Lasix (10 unità) per qualche giorno per scaricare un pò il cuore e renderlo meno affaticato vista l'età anchre se fosse esente da patologie. L'ultima volta cioè a Settembre non ho usato Lasix. Mi piacerebbe conoscere la vera natura di questa dispnea, ma se non c'è un urgenza grave non vorrei stressare la coniglia di nuovo con accertamenti che poi si traducono comunque in una terapia con antibiotici che hanno esito positivo. Sempre il discorso della volta precedente, cioè se fosse dispnea da scompenso cardiaco, non migliorerebbe senza terapia diuretica anzi avanzerebbe in modo veloce, quindi mi farò bastare il fatto che possa essere rinite cronica che ogni tanto si riacutizza quando vuole senza esposizioni a correnti d'aria. Ho pensato anche a crisi allergiche magari da fieno ma anche qui non passerebbero soltanto con terapia antibiotica. La cosa che invece mi piacerebbe farle fare è una radiografia del musetto per vedere se dentro le narici o più avanti ci fosse qualche ostacolo per esempio un piccolo polipetto o qualcosa del genere che ostacoli il passaggio dell'aria inspirata. Sentirò il Vet e la farò fare quando la coniglia non avrà più alcun segno di dispnea perchè anche se corto il viaggio fino alla provincia di pisa per lei è lunghissimo e si stressa e respira più veloce. Spero che anche questa volta questa terapia funzioni e che mi faccia il regalo di non aver creato resistenze.

Serena_C

Ciao!
Purtroppo il problema della tua coniglietta è cronico e noi dal forum non possiamo aiutarti più di quanto già faccia l'ottimo veterinario a cui ti sei affidata. E' possibile che abbia una rinite cronica che si riacutizzi: in questo caso basta fare un tampone nasale delle secrezioni e portarlo ad analizzare senza dover stressare la coniglia con il viaggio e con la visita veterinaria.

danimici15

Ciao Serena !!! Grazie farò così Chiamerò in Clinica e crecherò il tamponcino in Farmacia. In questi momenti di ritorno della dispnea, quando si mette sdraiata sul fianco alcuni atti respiratori sono più marcati è come se avesse fame d'aria a bocca chiusa però, come se il problema fosse il cuore, invece poi con la terapia antibiotica torna a respirare bene. Quando la coniglia starà meglio la riporterò in clinica per una rivalutazione.

Serena_C

Mi spiace, deve essere anche psicologicamente pesante vederla così. Chiedi anche se dopo il tampone sia possibile fare una coltura batterica in modo tale da vedere a quale antibiotico sia più sensibile il batterio in modo da debellarlo in maniera definitiva!

Ciao!

danimici15

Ok ! Si grazie Serena chiederò per la coltura batterica. Ragionando su tutto l'iter penso che la coniglia si sia presa un'infezione batterica polmonare di che tipo non lo so. Tramite emocoltura che indica a quali antibiotici siano sensibili certi batteri, si può scoprire quali batteri siano presenti nel suo sangue ?

Serena_C

La coltura di per sé permette di conoscere il tipo di batterio coinvolto e successivamente si va a studiare a quali antibiotici è più sensibile in modo da impostare una terapia eradicante. Spero davvero che riusciate a risolvere!

danimici15

Ieri mattina ho trovato Tania in grave dispnea si leccava e quasi ed ogni tanto apriva la bocca. Avevo ancora nel frezer la Ceftazidima ma non Il Marbocyl, quindi le ho praticato il Lasix poco più di 10 unità e sono corsa in farmacia a comprare il Marbocyl, subito praticato assieme alla Ceft. Ho chiamato il Vet di Cascina ma non sono riuscita di contattarlo in alcun modo neppure chiamando la Clinica alla quale ho dato informazioni riguardo lo stato attuale della coniglia. Il pomeriggio comunque la coniglia respirava meglio, forse per effetto del diuretico. Comunque sia ho deciso di riprendere scrupolosamente la terapia antibiotica però vorrei sapere dal Dott se posso aumentare di pochissimo le dosi oppure no per il piccolo peso della coniglia. Domani riproverò a contattarlo .

danimici15

Ho appena praticato la terapia antibiotica alla Tania ora pesa 970 gr. più o meno ha mantenuto questo peso da anni, cerco di alimentarla al meglio con fieno di buona qualità acqua verdure pellet oxbow, ad ogni modo c'è sicuramente un batterio che non si debella completamente con la terapia antibiotica forse perchè andrebbe fatta per lunghi periodi ad esempio due mesi ( ? ). Il fatto è che devo calcolare bene quanti giorni passano dalla fine del ciclo con antibiotici di durata 20 gg., per riprendere appena vedo che il suo respiro è un pochino affaticato, perchè se ritardo uno o due giorni lei va in dispnea che peggiora prima che la terapia che sta facendo faccia effetto. Quindi sto molto attenta osservandola bene quando è a riposo o in attività quando mangia o quando è sdraiata sul fianco. La posizione sdraiata sul fianco la Tania l'ha appresa dai gattini che vivono con lei, li copia o meglio cerca di copiarli, va a bere nella ciotola dei gatti quando questi glielo permettono e assume le loro posizioni. Le ho promesso che quando starà meglio faremo un giretto sul terrazzo in mezzo alle piante, supercontrollata.

danimici15

Mai più una giornata come quella di ieri... ho spostato la Tania in un trasportino per lavare la sua grande gabbietta perchè ho letto su Internet che molti batteri che colpiscono le vie respiratorie nascono proprio dalla gabbia quindi cerco di tenerla il più pulita possibile. Quando stavo asciugando bene il fondo della gabbia ho sentito che la coniglia dentro al trasportino si è ribaltata. Sono corsa da lei e l'ho trovata sotto sopra col respiro affaticato e la bocca aperta per cercare di recuperare più aria possibile gli occhi semichiusi che sembrava piangesse... l'ho immediatamente girata sulle zampe ho soffiato davanti alla sua faccia per darle più aria possibile poi... piani piano si è calmata, il respiro si è fatto più lento e più calmo, ma mi sono spaventata moltissimo, ci sarebbe voluto un pò di ossigeno in quel momento perchè stava soffocando. Continuo con la terapia due volte al giorno cercando di non farle male ad iniettare i farmaci e con molta calma perchè quando si agita respira malissimo. Oggi siamo al quinto giorno di terapia e devo dire va un pochino meglio, certamente il bravo Vet ha azzeccato i farmaci che la salvano da soffocamento sicuro, ma fino a quando ? A fine mese vado a visita e porto anche l'altra coniglia di 11 anni che credo abbia l'artrosi zampe posteriori specie la destra. Chiedo al Vet per la Tania nuova rx polmone e rx cranio vorrei vedere se avesse qualche ostacolo fermo alle primissime vie respiratorie e chiedo emocoltura per conoscere finalmente il nome di quello schifoso batterio molto resistente agli antibiotici e che non muore mai. All'altra coniglia chiedo rx total body e quello che ovviamente il Dott riterrà giusto ricercare.

Serena_C

Ciao, mi spiace di essere mancata dal forum per un po' e non aver letto prima i tuoi post. Purtroppo i turni lavorativi sono impegnativi e non sempre riesco a collegarmi come vorrei.
E' davvero una situazione complessa e pare non se ne esca nonostante le cure! Io non credo che sia un batterio la causa del malessere quanto piuttosto uno scompenso cardiaco congestizio che si riacutizza e determina questa sintomatologia (non a caso il lasix aiuta la piccola). Se non sbaglio tempo fa parlavi di ingrandimento cardiaco e il tutto potrebbe rientrare nel quadro, appunto, dello scompenso. Continuare a dare lo stesso antibiotico a ripetizione porta inevitabilmente all'instaurarsi di resistenze quindi sarà necessaria una rivalutazione anche in base ad un antibiogramma. Forse un tampone nasale potrebbe essere dirimente in questo senso visto che l'emocoltura dà risposte soddisfacenti quando è in corsa febbre (quindi infezione con interessamento sistemico). Non so se esistono presidi per l'ossigeno terapia da fare agli animali ma puoi senz'altro chiedere al tuo veterinario.
Spero troverai le risposte che cerchi!

danimici15

Ciao Serena !!!!! Grazie per la tua disponibilità e per il tuo parere che credo a questo punto centri il problema della coniglia, in effetti la risposta al Lasix è spesso positiva, ma non capisco i linfonodi ingrossati all'intestino e quelli più piccoli sparsi al polmone, comunque sia siccome non ho un protocollo da seguire per eseguire una terapia diuretica precisa, devo per forza eseguire nuovamente la terapia antibiotica con i farmaci segnati dal Dott e ripetibile al bisogno per una quindicina di giorni. Questa sera le ho praticato 10 unità di Lasix assieme alla terapia antib. In attesa di nuova visita faccio così : antib. due volte al dì più Lasix ogni tre o quattro giorni solo una volta al giorno, questa sera la coniglia sta meglio, mangia tutto è più tranquilla, ha gli occhi più brillanti. Vediamo domani. Alla prossima visita chiedo al Vet tampone nasale ed uno schema di terapia diuretica da praticare ogni tot.

danimici15

Stanotte durante il turno notturno tra un campanello e l'altro, tra una medicazione e l'altra e tra una flebo e l'altra, mi sono andata a vedere cosa combinano questi batteri quali sintomi danno ed anche lo scompenso cardiaco congestizio. Di scompenso cardiaco (su essere umano) sono abbastanza pratica perchè ho seguito mio papà per 20 anni che aveva la sca. Non essendoci un protocollo sull'uso del betabloccante, seguita dal bravo Cardiologo che lo seguiva, faceva il betab. a livello personalizzato, per un anno e mezzo, per non parlare delle corse a casa sua per praticare il Lasix in bolo al volo quando andava in edema p. Vabbè, a parte questo discorso che mi fa piacere ricordare perchè almeno era vivo, ho letto della Pasteurellosi classica del coniglio, che si annida nelle mucose e che in certe condizioni tipo difese immunitarie abbassate, si scatena, anche per loro certe patologie penso che saltino fuori come per gli esseri umani. Ho letto anche dello Stafilococco Aureus però credo che lei qui non ne faccia parte. La Pasteurella però ha sintomi non sempre specifici o almeno non sempre come indica Internet, però qui ci sta un pò di sintomi della coniglia. In più ci sta che siccome è anzianotta abbia anche un pò di scompenso, anche perchè in condizioni di respiro normale, i movimenti respiratori sono più lenti dell'altra coniglia che ha altre cose ma non mostra segni di patologie cardiache. Tra l'altro l'altra coniglia ha queste lacrimazioni agli occhi un pò troppo abbondanti in assenza di problemi ai dentini (già fatta visitare per questo). A fine mese ho l'appuntamento con il bravissimo Dott. sentiamo che ne pensa. Ieri notte l'altra coniglia con le zampette posteriori camminava come camminano i gatti. invece che saltellare, porto a visita tutte e due, loro sono le mie piccole bambine.

Serena_C

Certo, approfitta per portarle entrambe così il veterinario saprà cosa dirti. Sicuramente c'è da approfondire la situazione... Se ti va aggiornaci dopo la visita!

danimici15

Aggiornamento sulla sintomatologia respiratoria della Tania : Oggi siamo all' 11 giorno di terapia antibiotica con Marbocyl 0.25 ml. più 0.1 ml. di Ceftazidima. Dal giorno 12 febbraio non ho più praticato il Lasix, voglio vedere se basta la terapia antibiotica segnata in precedenza dal Dott. Questa sera la coniglia sta bene, non cerca l'aria allargando le narici, quando ora la prendo in braccio sotto la pancia non sento più quel forte movimento respiratorio, la devo tenere ancora in gabbia perchè quando esce spaventata dai gatti si blocca e si agita. In gabbia l'ho tenuta per tutto il tempo di questi cicli di terapia quindi ha perso un pò di massa muscolare anche se corre all'interno della gabbia che è grande alta e spaziosa. Perciò il peso attuale (970 gr.) è perchè è anziana (a ottobre compie 12 anni ) e perchè fa molto meno movimento. Faccio la terapia antibiotica senza il Lasix per altri cinque giorni poi piano piano la metto fuori dalla gabbia e la faccio girare per casa, ma non voglio sospendere del tutto la terapia antibiotica fino a nuova visita Vet a fine mese. Magari un giorno si ed uno no le pratico i due antibiotici. Quindi, se fosse un tumore e considerando che alla visita di giugno 2016 i linfonodi erano già ingrossati a quest'ora ... se fosse un problema di scompenso non capisco la remissione della dispnea senza l'utilizzo del Lasix se non in maniera sporadica.Piuttosto credo che anche in assenza, al momento, di una diagnosi certa, visto che non ho fatto fare l'istologico del linfonodo più grosso a livello intestinale, il mio parere solo all'osservazione dei sintomi ed all'andamento dello stato della coniglia durante la terapia antibiotica, è che ci sia un'infezione che si riacutizza dopo circa una ventina di giorni dalla sospensione della terapia antibiotica, giusto il tempo di permettere la proliferazione di qualche batterio anche tosto ma che la cura antibiotica non riesce di debellarne il focolaio iniziale.

danimici15

Ciao, sono già sei giorni che pratico nuovamente i due farmaci due volte al giorno alla Tania per un inizio di dispnea, non ho usato Lasix se non soltanto il primo giorno con beneficio, ma solo antib. da prescrizione medica. E' gia un pochino migliorata, altre volte non bastavano cinque o sei giorni per vederla respirare un pochino meglio, anzi spesso la dispnea calava solo dopo 7, 8, giorni di terapia, altre volte dopo circa tre o quattro giorni sembrava migliorata. Con questi cicli di terapia sento dei rumori nel nasino come di muco che si muove, alla sospensione della terapia antib. dai 15 ai 30 giorni successivi i rumori scompaiono e penso che non sia un buon segno perchè automaticamente inizia la dispnea. Con la terapia antib. c'è qualcosa che si scioglie ma non del tutto. Tra l'altro ogni tanto fa feci molli per cui ho sospeso quasi del tutto le verdure per farle mangiare il fieno, ora beve l'acqua che con le verdure non faceva perchè la sostituivano.

danimici15

Ciao! Ho dovuto sospendere la terapia antibiotica perchè la coniglia aveva un pò di feci molli. Da tre giorni starnutisce e si lava sempre il musino sbattendo la testa, sembra abbia qualcosa dentro alle narici. Quando respirava male non beveva acqua se non ogni tanto, quindi aumentavo la dose delle verdure. Da ieri ha iniziato nuovamente a bere acqua e da quando ha ripreso a bere normalmente mi sembra che la dispnea sia calata molto. Questa sera l'ho fatta camminare per quasi un'ora in giro per la casa, non mostra segni di dispnea, è curiosa salta dentro le cucce dei gatti e si alza sulle zampe per raggiungere i giochini dei gatti tipo laccetti lasciati a penzoloni. Ha mangiato le verdure ed ha bevuto l'acqua. Per il momento sembra stare bene, nonostante questa volta le abbia somministrato la terapia solo per pochi giorni. Quello che scrivo potrebbe servire a qualche padroncino di un coniglio anziano la cui gestione ho capito che è delicata, devi dosare tutto e seguire le indicazioni di un bravo Vet. Dietro il suo consenso ripetere scrupolosamente le dosi di farmaci indicati per fermare nuovamente stati critici che altrimenti peggiorerebbero in breve tempo, scrivo anche per rileggere qualcosa in caso di riacutizzazione dei sintomi per calcolare i tempi delle somministrazioni eseguite sulla base delle quali chiedere al vet la possibilità di modificare o aggiungere qualche cosa. Purtroppo il Lactogermine plus, i fermenti lattici da somministrare per bocca in corso di terapia antibiotica ha cambiato gusto, la coniglia li rifiuta, quindi a visita dal Vet tra un pò chiederò altra indicazione.

Serena_C

Ciao!
L'idratazione è molto utile per far fluidificare il muco. Ma non si riesce quindi a fare un antibiogramma visto che da come dici ne tira fuori parecchio? Il veterinario senz'altro può prelevarlo per vedere se c'è qualcosa che non va!
Fai attenzione anche alla polvere che si deposita sul fondo dei sacchi di fieno, potrebbe darle fastidio.
A presto!

danimici15

Ciao Serena !!!!! Tra poco avrò finalmente una nuova visita dal Dott P. Certamente chiederò antibiogramma e tutto quello che ci sarà da fare in Clinica. C'è stato un periodo che l'acqua era allo stesso livello, mah scoprirò il perchè, il fieno che metto non mi piace credo sia abbastanza di scarsa qualità da quando il negozio ha cambiato marca, ora si è molto polveroso, alcune volte è troppo umido allora lo butto non mi fido, mi piaceva molto il Padovan buono tutto e senza polvere, ma qui non c'è più. Il Bunny non lo mangia, l'Oxbow neppure gli altri hanno dentro la camomilla e non le piace, dentro al fieno cerca le foglie secche di quelle ci va matta, non so che foglie siano. L'altra coniglia è un poco dimagrita, solo una volta ha fatto pipì sul pavimento che sembrava la perdesse, il problema è che era bianca come l'acqua, questo mi fa un pò paura perchè penso che sia insuff renale. Beve però in quantità normale, quando le dò qualche uvetta alcune volte con le zampe dietro si siede perchè sente dolore o alle anche o alla schiena. Ora ha un occhietto quasi tutto bianco, la Vet qui dice che è normale avendo la cataratta ma a me sembra invece che sia stata un'unghiata di una delle gatte che le fa spesso la caccia.

Serena_C

Allora tienici aggiornati su come procede tutto!!

Tanti bacini alle nigliette!

danimici15

Ciao, la Tania da ieri sta molto molto male, ha iniziato da ieri ad avere incoordinazione agli arti, la sinistra anteriore la tiene aperta di lato ha un pò di difficoltà respiratoria tenta di mangiare ma dopo qualche secondo si addormenta che sembra stia morendo perchè si sdraia a terra, la sento molto leggera ora pesa 850 grammi, fa moltissima pipì e quando ci riesce beve moltissimo. Portata ore 23 dalla Vet per esotici qui di La Spezia che ha ipotizzato encefalite, iniziata la cura con fenbendazolo un quarto, Baytril per due, metacam 0.5 ml. per os. cortisone. A casa la coniglia sembrava stare leggermente meglio ma durante la mattina è peggiorata, non ha inclinazione della testa ma non si regge sulle zampe posteriori, non ha nistagmo ma gli occhi non reagiscono alla luce diretta, è dimagrita è incontinente per feci ed urine, le feci sono molli ed hanno un odore forte, alcune volte sembra stia morendo perchè si lascia andare e diminuisce il respiro per poi svegliarsi improvvisamente e chiedere acqua che somministro con una siringa piccola poco alla volta. C è confusione tra Pastorella Encefalite o sintomi finali di vecchiaia. Purtroppo fino a Martedi non posso portare la coniglia in Clinica a Cascina perchè il Vet non c'è. Domattina devo fare un'ecografia urgente alla mia gatta da un'altra Vet molto preparata che tratta anche conigli, chiedo una sua consulenza e chiedo se ci sono esami a riguardo. Non ho alternative. Ora sono con lei, l'ho messa in un trasportino al caldo e si prende le carezze e i bacini. Mi preoccupa il fatto che questa coniglia ora non abbia una diagnosi a cui fare riferimento, la Vet per esotici va per tentativi, ieri sera ho somministrato del lasix 0,1 ml. su suo consenso perchè respirava malissimo ho somministrato la terapia con fenbendazolo ma non il Baytril perchè dice la Vet non va bene se ha diarrea. Ed io non so che fare per lei che quando si riprende mi guarda come per dire aiutami e non so cosa pensare e non faccio altro che leggere su Internet cosa possa essere tutto questo. Vi aggiorno.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: danimici15 il 11-04-2017 23:37 ]

Serena_C

Mi dispiace molto leggere questi aggiornamenti perché immagino in che stato di preoccupazione tu possa essere. Dai sintomi che descrivi sembra encefalite ma il fatto che beva molto fa anche pensare a qualcosa di renale che non va. Quando i reni funzionano male si accumulano delle sostanze che possono risultare tossiche per l'encefalo e per l'organismo in toto. Avete mai fatto analizzare le urine? Oppure è stata fatta una ecografia a reni/vescica?

Aggiornaci. Nel frattempo qui teniamo tutto incrociato!

danimici15

Ciao Serena, questa mattina ho fatto visitare la coniglia dalla Vet che non mi ha dato molte speranze, la lastra indica pochi linfonodi e qualcosa ai bronchi, il cuore è ingrandito ed avevi ragione, la coniglia aveva difficoltà respiratoria perchè il suo cuore era affaticato e lei era congestionata. Peccato averla portata da lei soltanto adesso !!! E' subentrata un'insufficienza renale che come dici ha intossicato tutti gli organi e questo stato di incoordinazione degli arti ed una sorta di addormentamento improvviso non era encefalite ma un danno cerebrale causato dal mal funzionamento dei reni. La diagnosi della nuova Vet quindi è stata dispnea cardiogena. Oggi la coniglia stava malissimo ogni tanto quando si svegliava si girava verso la siringa per chiedere acqua, le ho dato un pezzettino di banana ed uno di mela che ha mangiato molto lentamente, ogni tanto fermava la bocca e da lì ho capito che ormai era stanca. Non ho voglia di commentare niente anche perchè capisco che fare delle diagnosi ed impostare delle terapie ad un coniglio anziano i cui sintomi possono essere un pò di tutto non sia facile, ma la coniglia ha 11 anni ... la Vet nuova stamattina ha trovato la coniglia in grave edema polmonare e subito le ha praticato Lasix 0.4 ml. con poco risultato ed ho pensato che ormai tutto si fosse scompensato, la Vet nuova dice anche che la coniglia ha avuto una polmonite curata bene per i farmaci indicati a Cascina. Questa sera sono al lavoro ed ho lasciato la coniglia col mio compagno che a livello psicologico se la cava abbastanza bene. Cerco di rassicurarlo dicendogli che la coniglia non soffre più. E' ancora viva e si spegne piano piano credo che ormai il suo cuore funzioni pochissimo. Prima di scappare al lavoro però l.ho fatta bere le ho dato il succo d'ananas ancora un pezzetto di mela e le ho praticato Lasix l'ho salutata per l'ultima volta. Quando sono uscita dall'ascensore sono tornata in casa per rivederla un'altra volta la accarezzavo e lei mi leccava il viso. Avrei voluto fare molto di più oer lei, cioè non farla arrivare fino a questo punto. Non è stato possibile allora ho cercato di renderle la sofferenza più leggera possibile posizionandola in modo che potesse respirare il più possibile dentro ad un trasportino dove non potesse cadere. Ora il respiro è superficiale, quasi meccanico e mi sento un pochino più sollevata perchè penso che davvero lei ora sia in uno stato di torpore che la salva dalla sofferenza. Ho un'altra coniglia, anche lei anziana è l'unica rimasta e le dico sempre che è una macchina da guerra ed una mangiona perchè spazzola sempre tutto.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: danimici15 il 11-04-2017 02:17 ]

danimici15

La Tania è morta. La notte dell'11 tra le tre e le sei e trenta, il mio compagno lha coccolata tutta la notte, le è stato vicino l'ha fatta bere quando lei aveva sete ha mangiato una piccola foglia di insalata ha bevuto anche una mezza siringa di succo d'ananas, poi è peggiorata il respiro molto affaticato, gli occhi fissi e fermi, ogni tanto il respiro si calmava ma l'addome continuava a pulsare, fino a che le narici si aprivano all'aria in maniera quasi impercettibile. Questa mattina l'abbiamo portata in un bellissimo posto vicino ad una giovane pianta di alloro ed un albero che fa frutti rossi che qui chiamiamo marmotte, più in là c'è una pianta selvatica di mirtilli e poco distante c'è Banny l'altro coniglietto. A casa è rimasta l'altra coniglia che il 20 Aprile compie 11 anni lei la notte gira per tutta la casa alle volte sento che corre all'improvviso come una pazza, felice di avere la casa tutta a sua disposizione.

Pappagalli

Ciao,

dispiace immensamente, anche se devo dire e' stata seguita da una famiglia amorevole degna di tutte le cure possibili, e quindi ha fatto una sua vita dignitosa e felice.

Un abbraccio grande <3

Serena_C

Dani, come mi dispiace leggere questo aggiornamento.
Come ben saprai, i conigli ti rubano un pezzo di anima e ti ho sempre detto che dalle tue parole traspariva tanto amore per loro. Hai lottato con lei e per lei. C'è un'ora in cui la natura ci chiede indietro i suoi doni e purtroppo dobbiamo ridarglieli.

Ti sono vicina e ti mando un abbraccio!
Soufflé da parte sua ti manda una leccatina, sperando che ti doni un po' di dolcezza come la linguetta della tua Tania.

lillina



titti22



danimici15

Ciao ! Devo ringraziare questo stupendo forum per il sostegno psicologico per i consigli e per avermi aiutato quasi un anno fa ad indicarmi una tra le Clniche Vet per esotici dove la piccola Tania ha potuto avere una terapia per la grave dispnea che spesso si ripresentava e che ha portato avanti la sua vita ancora per quasi un anno. Martedì ore 13 visita alla altra coniglia che tra pochi giorni compirà 11 anni andremo a farci un giretto a Pisa o più di lì faremo due esamini una lastra o quello che ci sarà da fare. Lei si chiama Bannina sembra un leprotto mangia tutto ma spesso la sento di notte che digrigna i dentini come avesse dolore da qualche parte. Non riesce più a lavarsi le orecchie e quando lo fa si deve appoggiare alla parete del muro. Se no cade. Potrebbe avere artrosi alle anche o zampe posteriori. Vi aggiorno dopo la visita.

danimici15

Ciao ! Oggi siamo stati a San Giuliano Terme con la piccola Bannina che il 20 Aprile compirà 11 anni, per lei ci sarà una grande torta al radicchio rosso !!! Il Vet si chiama Dottor M.... S.......i, un Medico incredibile, gentile molto preparato, ti spiega tutto e simpatico ! Fatta lastra alla coniglia che rileva degenerazione delle cartilagini alle anche e parte finale della schiena, ecco il digrignare dei dentini da un bel pò di tempo. No Metacam per dolore perchè questa terapia antalgica fatta per lunghi periodi rovinano i reni. Mi ha segnato Cosequin mezza cp. al giorno per os per un mese, poi nuova visita. Aiuta nella ricostruzione cartilaginea. Il Medico insegna scrive libri ha più di 20 anni di esperienza, nel suo studio di oggi c'erano i rettilini dentro a delle teche che mi guardavano come dire "cosa vuole questo essere ... " Sulla schiena la Bannina ha una graffiata fatta dalla gatta che sistematicamente ci fa la caccia poverina, la medico con clorexiderm. Ho fatto valutare la lastra della Tania fatta dalla nuova Vet e la cosa che cade subito all'occhio è un cuore molto ingrandito ma non esclude il linfoma. Mi sono sentita gelare perchè ho rifiutato l'istologico di uno dei linfonodi per iniziare la terapia con chemio, ma il Vet dice che la chemio funziona bene nel furetto ma nel coniglio dà un sacco di effetti collaterali perchè più sensibile ai farmaci, il tutto associato a varie anestesie che forse la coniglia non avrebbe superato, per poi vivere forse un anno in più. Non so questa cosa mi ha un pò destabilizzato, la prossima volta che porto la coniglia a visita porto gli esami della Tania e l'eco per una sua consulenza anche se la piccola non c'è più. Vorrei un suo parere su che cosa potesse il più possibile avvicinarsi alla patologia che aveva oltre che al cuore sofferente visibile alla lastra.