IN BOCCA AL LUPO


Pubblicato in: Varie

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lillina

il 2 febbraio forse verra' approvato il piano voluto dal Ministero dell'Ambiente
che autorizza l'abbattimento del LUPO ( possibile solo in circostanze particolari....)

Lo saprete gia' ,ma l'ENPA ha lanciato un MAIL BOBBING diretta contro Ministro dell'ambiente e Coldiretti per dire NO all'abbattimento controllato del lupo
Il Ministero dell'ambiete dovrebbe tutelare la biodiversita' ,non sponsorizzare uccisioni e abbattimenti confrontandosi non solo con gli allevatori

Le regioni che hanno approvato il Piano ,Abruzzo,Toscana,Veneto,Basilicata,Calabria,Valle d'Aosta
Contrarie Lazio e Puglia
Le altre Regioni si pronunceranno giovedi'

I canali dell'ENPA x firmare su Facebook e Twitter

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 31-01-2017 10:05 ]

lillina



Anna49

grazie Lillina

poveri lupi..

didi45

Si sa ancora niente? Mi pare si riunissero oggi.
Ma la motivazione?




Anna49

La Conferenza Stato-Regioni, che riunisce il ministero dell’Ambiente e i rappresentanti delle giunte regionali, nel pomeriggio di giovedì 2 febbraio a Roma approverà definitivamente il Piano per la conservazione dei lupi. Ma non si può escludere che la misura sia stralciata.
Per il ministro Galletti, si tratta di una misura seria e scientificamente motivata, che non mette a rischio la specie e che comunque va usata solo se tutti gli altri sistemi non hanno dato risultati. A suo avviso, senza questo intervento controllato, gli allevatori finirebbero per risolvere il problema da soli, col bracconaggio. Per gli ambientalisti, invece, gli abbattimenti non risolvono il problema, ma anzi lo aggravano. Secondo il Wwf, i lupi in branco preferiscono cacciare animali selvatici, cinghiali e caprioli. Solo i singoli puntano al bestiame. Gli abbattimenti destrutturano i branchi e creano “lupi solitari” che cercano prede facili. La soluzione al problema al loro avviso è tornare ai tempi antichi: stalle, recinti e “robusti” cani pastore.
Il Fatto Quotidiano

taribello

Su you tube sono visibili numerosi filmati in cui gli allevatori si lamentano delle predazioni subite ad opera del lupo. Ce ne fosse uno dotato di adeguati cani da guardia!! Abbiamo la fortuna di avere il Pastore Maremmano Abruzzese, razza utilizzata anche all'estero per la protezione delle greggi. Nonostante la tecnologia, ancora oggi i cani sono il più efficace strumento di difesa. Gli allevatori si lamentano per i danni subiti ma non sono disposti ad investire risorse per la protezione delle greggi. Ci sono anche associazioni che forniscono cani a titolo gratuito...

lillina

la Conferenza è per oggi pom chissa' cosa partorira'



Pappagalli

Anche il Lama è molto efficace come animale da guardia dei greggi :)



Anna49

Caccia ai Lupi, rinviata la decisione della Conferenza Stato Regioni
Il presidente dei governatori ha incontrato una delegazione delle associazioni

Si va verso il rinvio dell’accordo sul Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia previsto all’ordine del giorno della Conferenza Stato Regioni. Stamattina il leader dei governatori, Stefano Bonaccini, ha incontrato una delegazione delle associazioni degli ambientalisti e degli animalisti contrari al piano. «Chiederò a nome della Conferenza delle Regioni, in Conferenza Stato-Regioni, di rinviare l’approvazione del piano lupo e delle misure che ne conseguono - ha spiegato al termine della riunione Bonaccini - Vogliamo approfondire la discussione, credo che il ministro Galletti lo consentirà. Ci sarà così il tempo per approfondire meglio visto che ci sono alcune misure che rischiano di non essere convincenti».


UNA PRIMA VITTORIA
Così le associazioni ambientaliste e animaliste hanno vinto la loro prima battaglia, stamattina il Wwf aveva lanciato una twitter storm con #Soslupo, ma da giorni la mobilitazione per bloccare le deroghe al divieto di caccia erano state massicce.

«Ringrazio il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini per aver proposto e ottenuto dal Ministro Galletti il rinvio del provvedimento di abbattimento dei lupi, al fine di studiare possibili alternative». Lo afferma in una nota il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, che nei giorni scorsi era intervenuto con Bonaccini per esprimere la propria contrarietà al provvedimento che prevedeva l’abbattimento dei lupi. «Confermo - conclude Oliverio - la mia contrarietà a misure di abbattimento di questa specie protetta. Si tratta semmai di assumere iniziative diverse a tutela degli allevatori».

E come Oliverio molti altri governatori si erano schierati per il No alla caccia al lupo, come il governatore della Liguria Toti e Chiamparino del Piemonte, due regioni che hanno parecchia presenza di lupi e proteste degli allevatori con le greggi a volte prese di mira dai predatori. È da sottolineare però che le deroghe al divieto di uccidere il lupo sono presenti nei piani di conservazione dal 1992, e poi sono stati approvati nel 1997.



didi45

Scusate l'ignoranza, premetto che sono totalmente all'oscuro di quanto succede. Però se per proteggere le pecore i cani pastori devono affrontare un combattimento coi lupi, onestamente preferisco che i lupi siano abbattuti col fucile. Almeno non soffre nessuno.
Dubito che i pastori si preoccupino delle ferite dei loro cani. E i lupi soccombono senza soffrire.



danimici15

Il cane da pastore delle greggi non deve attaccare il lupo, deve scoraggiarlo dal decidere di attaccare il gregge con un comportamento sicuro e deciso. Non deve inseguire il lupo ma non deve neppure scappare di fronte all'avvistamento del lupo o di un branco di lupi. L'atteggiamento del pastore è importantissimo per la salvaguardia del gregge e del o dei suoi cani, anche se molti non sono preparati per nulla a questa "nuova" attenzione. Il fatto è che comunque prima o poi il lupo una preda se la mangia specie se c'è un branco organizzato. Penso però che il fondamentale utilizzo dei cani da pastore faccia si che prima o poi i lupi scendano più a valle per accontantarsi di mangiare altri animali che non siano greggi e mettere a repentaglio la quotidianità della gente che vive ai piedi delle montagne che a loro volta sapranno organizzarsi di conseguenza. Penso anche che tanti pastori sappiano come procedere in caso di attacco di lupi al proprio gregge quando il o i suoi cani non sono adatti a questo compito. Spesso la legge della montagna in caso di attacco di lupi è spietata ma anche la vita da pastore non è da meno.

didi45

Grazie per le delucidazioni. Conosco il lavoro che sanno fare i cani pastore ma qui nella pianura padana, quando venivano portate al pascolo le manzette, (mucche giovani) ma qui il lavoro si limitava a mantenere compatto il gregge dalla stalla al campo e imperdire che si allontanassero da questo.
Parlo al passato perché non so se si usi ancora, questa operazione veniva fatta a settembre e più avanti nel mese di novembre erano le mucche ad uscire. Ma l'uscita era giornaliera , da mattina fino al tramonto.
Ero bambina e i giorni passati in una cascina del pavese da conoscenti mi hanno lasciato ricordi bellissimi.

danimici15

Si Didi anche adesso il ruolo dei cani è quello di mantenere compatto il gregge ed evitare che qualche esemplare possa allontanarsi e perdersi. Comunque sono contenta per la salvaguardia del lupo anche perchè il bracconaggio non cesserà mai, c'è già questo che mina la vita di questo animale figuriamoci se ci fosse la caccia spietata, in poco tempo ci sarebbe l'estinzione.

didi45

Sentivo alla radio che da 50 esemplari degli anni 70 , hanno raggiunto i 1500 esemplari ( in tutta Italia credo)

Annas

I lupi sono utilissimi e gli attacchi alle greggi ad opera loro sono pochissimi.
Dei bravi cani da pastore alimentati a dovere sono sufficienti a tenerli lontani, senza spargimenti di sangue.
Purtroppo regna ancora molta ignoranza, sulla quale fanno leva i cacciatori che, sempre più lontani dai loro antenati, fanno continue pressioni per sterminare animali fondamentali per l'ecosistema come lupi e volpi.