Un anno difficile: Cambio Casa e Ansia da Separazione.


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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VinzBTL

Buonasera a tutti, mi chiamo Vincenzo, ho 27 anni e ho deciso di scrivere qui in merito ad un ormai grosso problema che si è creato con il mio amato Labrador , Bear.

Bear ha 2 anni e mezzo, e l'ho adottato al suo secondo mese di vita.
È cresciuto nella casa di mia mamma, dove ho vissuto fino ad un anno fa, momento in cui ho fatto il passo di prendere casa con la mia fidanzata.

È stato un cucciolo perfetto, non ha mai combinato danni di alcun genere (e sappiamo benissimo quanto un cucciolo di Labrador possa essere un uragano) e non ha mai dato problemi di nessun tipo. Fino al cambio di abitazione appunto.

Ci siamo trasferiti ufficialmente a maggio 2016 e da quel momento Bear sembra non essere più in grado di rimanere in casa da solo, cosa che prima faceva quotidianamente e senza problemi: ha iniziato ad abbaiare ripetutamente per tutta la durata delle nostre assenze e ha cominciato ad assumere un comportamento distruttivo.

Dopo un paio di mesi di soluzioni "fai da te" abbiamo deciso di prendere contatti con una Dott.ssa Comportamentalista , che dopo aver diagnosticato l'ansia da separazione dovuta al cambio casa, ha proposto una terapia farmacologica ( alla quale io non ero proprio favorevole ma la disperazione mi ha portato ad accettarla) a base di Clomicalm compresse e Melatonina da abbinare a qualche accorgimento comportamentale: la terapia è iniziata a metà settembre ed è terminata il 31 dicembre 2016.
Durante questo periodo , Bear sembrava , secondo la dottoressa,aver superato l'ansia da separazione e che avesse cominciato a fare semplicemente i "capricci" e che fosse subentrato un discorso legato alla noia.. il riposo era più prolungato e continuativo, i vocalizzi si erano ridotti agli ultimi 10/30 minuti della nostra assenza durante gli orari settimanali a cui lui è abituato (lo riprendo con una webcam quotidianamente ), mentre l'atteggiamento distruttivo si presentava meno frequentemente (anche se localizzato in nuove zone).

Dopo le vacanze natalizie , periodo durante il quale gioco forza è rimasto più in compagnia del solito, la situazione è degenerata nuovamente, come se appunto il "lavoro" svolto con la comportamentalista fosse stato solamente nascondere il problema sotto ad un tappeto.

A questo punto, abbiamo deciso di chiedere un secondo parere contattando un'Educatrice, grazie alla quale siamo riusciti , senza ausilio di medicine, a riportare la situazione a prima delle incriminate festività natalizie.

Queste ultime due settimane, dopo le due precedenti in cui è stato quasi perfetto, inspiegabilmente la situazione è peggiorata nuovamente: il riposo è diminuito e i vocalizzi aumentati, la distruzione costante.

L'educatrice afferma di non aver mai incontrato dei padroni responsabili e coerenti come noi e un bravo cane come Bear, vede un rapporto sano ed equilibrato e per questo motivo non riesce a capire e spiegarsi il motivo del suo comportamento quando si trova solo in casa.

Noi dopo un anno siamo abbastanza demoralizzati, avviliti e stanchi , ma soprattutto dispiaciuti per come Bear vive la nostra assenza ogni giorno.

Ovviamente, anche se non sembra, il mio è solo un breve riassunto, e mi rendo conto che possa essere impossibile farsi un'idea leggendo queste poche righe.

A qualcuno è capitata una situazione del genere?

Vi ringrazio per l'attenzione!





lillina

Benvenuto


bellissimo il tuo Bear

ti risponderanno le esperte
descrivi la sua giornata ,le uscite , se ha spazi esterni , come si rapporta con voi e con i suoi simili
tutte le info possibili x poter individuare la causa del suo stress e del vostro

VinzBTL

Ciao Lillina, grazie mille.

Premetto che appunto, prima del trasloco, Bear non ha mai avuto problemi di questo tipo.

Ci siamo trasferiti in una zona di Torino che si chiama Città Giardino (nel vero senso della parola) , quartiere scelto appositamente per lui, oltrechè per la vicinanza al posto di lavoro.

I miei orari lavorativi sono fissi e per niente flessibili: da lunedi al venerdi dalle 8.30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30.

Tutte le mattine prima di andare a lavorare, facciamo una bella passeggiata di un'ora al parco, durante la quale ha la possibilità di giocare libero con me e con il suo amico Argo, un Golden suo compagno di infanzia e coetaneo.

Anche le pause pranzo sono dedicate quasi totalmente a lui (giusto il tempo di un boccone e poi passeggiata, gioco ed esercizi), così come i miei rientri serali.

Viviamo in appartamento, così come nell'abitazione precedente: ripeto, il suo cambiamento è coinciso con il trasloco e la prima fase in cui ha sofferto di ansia da separazione legata al nuovo ambiente.

Bear è un cane buono e "comunista" tanto da saper condividere con gli altri cani i suoi giochi e le ciotole.
I suoi migliori amici sono maschi, mentre con i cani sconosciuti è in grado di relazionarsi senza problemi (soprattutto libero) e mantenere il controllo indipendentemente dal sesso, per nulla dominante (se è legato, ogni tanto mostra anche lui le sue antipatie, soprattutto se stuzzicato dall'altro cane).

Il legame che si è creato tra noi è sempre stato saldo, forte e di fiducia reciproca, costruttivo. Tutto confermato dai professionisti ai quali ci siamo rivolti in questo anno, che proprio per questo motivo non riescono a spiegarsi il motivo di questo comportamento persistente.

Noi siamo abbastanza stressati dalla situazione, perchè dopo appunto un anno in cui abbiamo provato davvero di tutto per ripristinare la situazione e speso un sacco di soldi tra farmaci (che avrei evitato volentieri) , professionisti, e danni in casa non sappiamo più cosa fare..

Pappagalli

Ciao,

a me interesserebbe sapere durante la fase trasloco come l'avete vissuta voi e il cane, cioè se eravate già in pensiero per un eventuale problema che si sarebbe potuto creare o no.

1. come è stato introdotto nella nuova abitazione ? Avete fatto un bel giro dell'isolato prima di farlo entrare nella nuova casa ?
La cuccia o giochi sono rimasti i medesimi ?
Avete notato dei problemi i primi giorni o voi avete cambiato qualcosa (es. l'avete tenuto per un paio di notti in camera con voi, mentre prima no, o viceversa..., ecc..).

2. Guaisce durante la vostra assenza o anche in altri momenti (anche con la vostra presenza) ?

3. rispetto prima, quando ve ne andate, come si comporta il cane ? E' tranquillo o vi segue per tutto l'appartamento ?

4. Dato ora vive con voi 24h al giorno...
prima da quanto capito era con tua mamma (quindi aveva una presenza costante) ?
Era già stato abituato a stare solo ? Se si per quanto tempo ?

C'era già una sintonia - gruppo con la tua fidanzata e il cane ?



Ciao



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Pappagalli il 07-03-2017 09:59 ]

VinzBTL



07-03-2017 alle ore 09:53, Pappagalli wrote:
Ciao,

a me interesserebbe sapere durante la fase trasloco come l'avete vissuta voi e il cane, cioè se eravate già in pensiero per un eventuale problema che si sarebbe potuto creare o no.

1. come è stato introdotto nella nuova abitazione ? Avete fatto un bel giro dell'isolato prima di farlo entrare nella nuova casa ?
La cuccia o giochi sono rimasti i medesimi ?
Avete notato dei problemi i primi giorni o voi avete cambiato qualcosa (es. l'avete tenuto per un paio di notti in camera con voi, mentre prima no, o viceversa..., ecc..).

2. Guaisce durante la vostra assenza o anche in altri momenti (anche con la vostra presenza) ?

3. rispetto prima, quando ve ne andate, come si comporta il cane ? E' tranquillo o vi segue per tutto l'appartamento ?

4. Dato ora vive con voi 24h al giorno...
prima da quanto capito era con tua mamma (quindi aveva una presenza costante) ?
Era già stato abituato a stare solo ? Se si per quanto tempo ?

C'era già una sintonia - gruppo con la tua fidanzata e il cane ?



Ciao



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Pappagalli il 07-03-2017 09:59 ]




Buongiorno.

La fase di trasloco l'abbiamo vissuta come un bel momento di felicità,e con tutta la spensieratezza che si ha quando si va via di casa definitivamente per la prima volta (o per lo meno per me, per noi, è stato cosi!)

Bear ha conosciuto la nuova casa e la nuova zona prima di trasferirci,durante i lavori e il trasloco (il tutto è durato all'incirca un mesetto e mezzo, periodo durante il quale è stato portato 3 o 4 volte).
L'unica cosa che non abbiamo avuto la possibilità di fare è iniziare a lasciarlo solo gradualmente, ma non abbiamo avuto alternative, e soprattutto non era nei nostri pensieri che si sarebbe potuto verificare un problema del genere.

Inizialmente non è cambiato niente, nel senso che i momenti di riposo e di gioco non sono variati cambiando casa: i giochi a disposizione sono rimasti gli stessi, mentre per quello che riguarda la cuccia non la utilizzava: aveva il permesso di dormire sul divano/letto, abitudine che gli abbiamo tolto (senza problemi, ha capito e lo ha accettato in fretta) dopo uno dei primi consulti con la prima comportamentalista. Ora ha una cuccia tutta sua, che usa senza problemi (ma che era anch'essa oggetto di distruzione, insieme alle altre cose)

I vocalizzi e la distruzione di verificano solo in nostra assenza, quando siamo presenti il cane, così come in tutti gli altri contesti in cui si trova, è perfetto!

Prima di cambiare casa vivevamo a casa di mia madre (il nucleo familiare era composto oltre che da me e Bear , appunto da mia madre e dalle mie due sorelle).
Era abituato a rimanere solo tutti i giorni, senza causare danni nè abbaiare come invece fa adesso (non lo ha mai fatto nemmeno da cucciolo).

Infine, si, la sintonia era già presente, anche con la mia fidanzata (Dopo di me, che sono il suo punto di riferimento, la seconda persona a cui è più affezionato ed ascolta è lei).

Grazie


Pappagalli

Ciao,

scusa tutte le domande ma è per cercare di avere un quadro di tutto quanto e capire il fattore scatenante del problema.

Ti chiedo ancora un po' di pazienza :)

A livello di ascolto e conduzione (esempio ubbidienza ed educazione) sei sempre stato tu il punto di riferimento, o magari tua mamma o una delle sorelle ? Come era il gruppo prima ? Cioè chi lo portava fuori eri sempre tu ? O più gil altri ?

Gradirei sapere o approfondire il rapporto sociale e di gruppo prima (in famiglia) e dopo ... perché l'ansia potrebbe essere scaturita da quello.



Anche il fatto che ora non dorme con voi potrebbe essere stato necessario se il cane era relazionato con te (molto legato e il cane era il leader, non tu ...:D), ma se non è cosi puo' solo aver peggiorato un po' la situazione, trovandosi totalmente separato dal gruppo sociale nuovo e in un ambiente nuovo...non hai notato cambiamenti in questo ?

Inoltre ti richiedo esattamente come avviene il distacco da te o fidanzata (cioè chi esce per ultimo, il cane com'è ? Vi ha seguito per tutta la casa 30 secondi prima e lo lasciate davanti alla porta ?)



Ciao


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Pappagalli il 07-03-2017 17:29 ]

VinzBTL



07-03-2017 alle ore 17:23, Pappagalli wrote:
Ciao,

scusa tutte le domande ma è per cercare di avere un quadro di tutto quanto e capire il fattore scatenante del problema.

Ti chiedo ancora un po' di pazienza :)

A livello di ascolto e conduzione (esempio ubbidienza ed educazione) sei sempre stato tu il punto di riferimento, o magari tua mamma o una delle sorelle ? Come era il gruppo prima ? Cioè chi lo portava fuori eri sempre tu ? O più gil altri ?

Gradirei sapere o approfondire il rapporto sociale e di gruppo prima (in famiglia) e dopo ... perché l'ansia potrebbe essere scaturita da quello.



Anche il fatto che ora non dorme con voi potrebbe essere stato necessario se il cane era relazionato con te (molto legato e il cane era il leader, non tu ...:D), ma se non è cosi puo' solo aver peggiorato un po' la situazione, trovandosi totalmente separato dal gruppo sociale nuovo e in un ambiente nuovo...non hai notato cambiamenti in questo ?

Inoltre ti richiedo esattamente come avviene il distacco da te o fidanzata (cioè chi esce per ultimo, il cane com'è ? Vi ha seguito per tutta la casa 30 secondi prima e lo lasciate davanti alla porta ?)



Ciao


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Pappagalli il 07-03-2017 17:29 ]




Figurati, nessun problema.. anzi, grazie!

Esatto, a livello di conduzione e obbedienza sono sempre stato io il punto di riferimento ( e come detto prima, subito dopo di me a livello gerarchico c'è la mia fidanzata). Nella vecchia casa poteva capitare che sia mia madre che le mie sorelle lo portassero fuori per la passeggiata, ma mi sono sempre occupato sempre io di tutto.

Inoltre è con noi che ha fatto e fa tutte le esperienze positive: corso di educazione , mare,laghi, montagna, aree cani, amici etc.. cosi come è con noi che ha imparato ad affrontare anche situazioni come ristoranti, centri commerciali, folla, etc.


Abbiamo cominciato a non farlo più dormire con noi sul letto quando il problema era già presente, e ribadisco che lo ha accettato immediatamente (ovviamente dorme sempre in camera con noi affianco al letto, la cuccia non è una cuccia comprata in qualche pet shop, ma cuscini-sedute da divano assemblate e foderate, quindi la comodità non manca).

Tra le varie opzione prese in considerazione dall'educatrice vi è stato anche il provare a capire appunto se fosse Bear a sentirsi leader facendoci adottare quindi delle modifiche comportamentali che però non hanno portato a miglioramenti legati al problema e nemmeno comportamentali in generale (Io immaginavo già che il problema non fosse gerarchico, anche se per comodità le regole che ci ha dato da seguire le abbiamo comunque mantenute per coerenza).

I momenti che precedono la mia uscita, o quelli della mia fidanzata, mentre prima prevedevano dei "rituali" tali per cui era inconfondibile per lui capire che stessimo uscendo (il fatto di controllare che la casa fosse a portata di cane, giubbotto, chiavi, kong, momenti tranquillità pre uscita per cercare di dargli una linea guida da seguire durante la nostra assenza..etc) e che quindi magari lo portavano a seguirci un po ovunque, dopo la scomparsa dei sintomi dell'ansia da separazione sembra comunque attento a quello che succede ma molto più sereno ed in attesa dei passatempo dei momenti "solitudine".




Pappagalli

Ciao,

non ho chiesto la cosa "più importante" :D E' sterilizzato ?!

Leggendo ho calcolato 2 anni di cui 1 anno è stato tranquillo e poi sono iniziati i problemi, concomitante con il trasloco. Anche gli ormoni sono un fattore molto importante da tenere presente...

Se è sterilizzato, personalmente penso sia opportuno provare una "terapia" naturale con fiori di bach, perché da tutto quello che si evince è proprio una forma di ansia dalla separazione del gruppo sociale che c'era inizialmente.

Certamente verrebbe da pensare che la soluzione potrebbe anche essere prendere un secondo cane :)

Ma credo si possa tentare una terapia naturale + fisica per stancarlo affinché la mente si rilassi maggiormente.

Ci sono diversi modi per scaricare ulteriormente. Esempio si puo' provare la passeggiata con lo zaino, oppure attività quali tapis roulant, agility , ed attività sia fisiche che mentali, possibilmente effettuate almeno una volta a settimana.


Ciao



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Pappagalli il 08-03-2017 11:35 ]

VinzBTL



08-03-2017 alle ore 11:32, Pappagalli wrote:
Ciao,

non ho chiesto la cosa "più importante" :D E' sterilizzato ?!

Leggendo ho calcolato 2 anni di cui 1 anno è stato tranquillo e poi sono iniziati i problemi, concomitante con il trasloco. Anche gli ormoni sono un fattore molto importante da tenere presente...

Se è sterilizzato, personalmente penso sia opportuno provare una "terapia" naturale con fiori di bach, perché da tutto quello che si evince è proprio una forma di ansia dalla separazione del gruppo sociale che c'era inizialmente.

Certamente verrebbe da pensare che la soluzione potrebbe anche essere prendere un secondo cane :)

Ma credo si possa tentare una terapia naturale + fisica per stancarlo affinché la mente si rilassi maggiormente.

Ci sono diversi modi per scaricare ulteriormente. Esempio si puo' provare la passeggiata con lo zaino, oppure attività quali tapis roulant, agility , ed attività sia fisiche che mentali, possibilmente effettuate almeno una volta a settimana.


Ciao



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Pappagalli il 08-03-2017 11:35 ]




Ciao!

No, non è sterilizzato..

Siamo entrati nella nuova casa che Bear aveva 1 anno e 8 mesi circa.

I fiori di Bach li abbiamo provati nella prima fase del problema "fai da te" : ci sono state date da una naturopata che ci ha preparato la boccetta dopo aver visitato e osservato Bear. Nessun risultato.

L'ansia da separazione, come detto, sembra sia passata, quello che sta succedendo secondo me, è che abbia degli strascichi dovuti appunto all'ansia da separazione che ha caratterizzato i primi mesi iniziali del cambio casa.

Sappiamo bene che i cani sono animali sociali e che sanno che il gruppo può mutare nel tempo, e sicuramente per lui non è stato così importante e determinante non avere più la presenza di mia madre e delle mie sorelle (ce ne accorgiamo quando le vediamo, o a casa nostra o da loro, lui fa loro le stesse feste che farebbe ad altre persone ma la sua attenzione è sempre focalizzata nei miei contronti e in quelli della mia fidanzata)

Abbiamo provato tantissime opzioni per stancarlo, dall'attività fisica, che ad ogni modo facevamo anche prima del trasloco (gioco libero, corsa, agility e esercizi di obedience) a quella mentale (giochi di attivazione, ricerca) , lo facciamo tutt'ora , ma non serve a nulla. Sono comunque attività che facciamo quotidianamente , escluse rarissime eccezioni.

E' un cane (per fortuna) pieno di energie e in 2 anni e mezzo penso di averlo visto stremato una sola volta dopo ore , ore e ore di attività ludica.


Ultimamente stiamo pensando di provare ad inserire un altro cane nel gruppo, magari femmina e dal carattere un pochino più tranquillo del suo, in modo tale da non avere dopo un pò di tempo un problema raddoppiato


Ma è una cosa che vogliamo valutare bene, capire quali potrebbero essere pro e contro di una scelta simile, e soprattutto non vorremmo prenderla solo per dare al nuovo entrato la responsabilità di risolvere la situazione , ma perchè lo vogliamo realmente.
:)

Ad ogni modo sarebbe da provare a riprenderlo insieme ad un altro cane in casa e lasciarli soli per la solita durata, e vedere cosa succede..

Ciao!


Pappagalli



Beh, francamente il fatto che non sia sterilizzato puo' far molto. Anche un esempio uscendo e sentendo l'odore di una possibile femmina in calore spesso causa problemi di "agitazione" anche in casa o per una certa fase e lasso di tempo.. quindi da prendere in considerazione. :)

I fiori di bach io continuerei a farli, male non fa, ma cambierei il perché (non so che gocce avete dato). Proprio per calmare ma in senso mentale/fisico, visto che non si tratta di vera ansia da separazione (secondo quanto e mi riservo di capire).

E' una forma di cambiamento di gruppo sociale a mio avviso , più crescita ormonale. Inoltre se è già un cane attivo, è normale.

Hai detto che tutto è andato bene per un po' tranne in queste settimane .. e mi riservo sempre di pensare a questo punto che abbia incrociato qualche bella femmina che lascia sciie :D


Per le passeggiate ti consiglio comunque lo zaino con pesi, aiuta tantissimo nella concentrazione (praticamente una passeggiata di 1 ora diventa come 2 ore di camminata).

Per un cane cosi prendere un secondo cane potrebbe essere ottimale, ovviamente per voi sarebbe doppia spesa e "tempo" per equilibrare il gruppo. Andrebbe cercato con cura un cane adatto a lui, giocoso ma mediamente attivo, non dominante.

Ma questa sua frustrazione è possibile al momento sia solo questione ormonatica.

Potreste prendere anche eventualmente in considerazione di una castrazione chimica del cane (provvisoria, cosi che possiate valutare se il problema focale è quello).
So che a volte non funziona come la sterilizzazione medesima , ma è un punto che potete provare prima di prendere altre decisioni per il futuro.


Ciao



VinzBTL

Aggiornamento a distanza di qualche mese dalla data di pubblicazione del topic:

Bear continua imperterrito ad abbaiare nei momenti di solitudine, con le stesse modalità.. 😞

Vorrei rispondere a Pappagalli in merito alla possibile "soluzione" legata alla sterilizzazione.
Non è quello il problema, non è così attirato dalle femmine durante i periodi di calore, se ne frega abbastanza.. in più non ci sono femmine in calore 365 giorni l'anno e quando siamo insieme non mostra alcun segno di insofferenza. Segnali che invece altri cani maschi interi che frequentiamo manifestano , chi in maniera più evidente chi meno.

Abbiamo provato a sottoporre il caso anche a professionisti "famosi" per provare a capire se il caso potesse essere interessante e stimolante da risolvere ma nessuno ci ha risposto (voglio pensare che sia un caso e non perché effettivamente non abbiano una risposta).

L'idea di adottare un secondo cane è momentaneamente in stand by: non vogliamo prenderla per caricarla di responsabilità e aspettative che potrebbe non rispettare,ma vogliamo farlo nel momento in cui la vogliamo al 100%. Adesso non è il momento..

Ieri lo abbiamo portato al lago a nuotare: inutile dire che non ha tirato il fiato per tutto il giorno.. voi penserete che una volta a casa si sia lasciato andare ad una dormita profonda e invece no!
Abbiamo provato a lasciarlo da solo un paio d'ore per cena , durante le quali ha abbaiato per la metà del tempo!

E io lo so che era cotto, ma questo non fa altro che rafforzare la mia tesi: sembra quasi che abbaiare, sia diventato parte del suo programma quotidiano a cui non può rinunciare quasi come lo facesse stare bene dopo aver dormito!

Iniziò a farneticare ma dopo un anno così sfido chiunque..




Pappagalli

Ciao,

grazie per la risposta.

Ma un educatore non puo' valutare la situazione cosi che possiate intraprendere un percorso insieme ?

Rimane il fatto che se è un cane iper-attivo va fatto lavorare su tanti fronti (dal fiuto al lavoro non solo fisico ma anche mentale).

Io calcolo che un cane cresce e finisce la crescita attorno ai 2 anni, calcoliamo che il primo anno apprende e quindi poi subentrano gli ormoni dove il cane "cambia" e pertanto se per due anni non siamo coerenti nella definizione di certi aspetti, subentrano i problemi.
La soluzione farmacologica puo' essere utile qualora poi si lavora sul comportamento associando e facendolo arrivare al punto di capire che con la calma ottiene, con l'agitazione non ottiene nulla.

Insomma andrebbero valutate più possibilità e provate più soluzioni...ma per farlo dovrebbe essere un professionista vero a valutare il caso direttamente in loco e capire come avviene e indirizzando a quello che davvero serve al vostro cane.

Prendere un secondo cane potrebbe essere una soluzione ma il secondo cane potrebbe anche apprendere dal primo ....

Io non posso valutare il vostro cane, ma dovrebbero essere delle figure professionali a poterlo fare. Magari anche prendere in considerazione un "reset" lasciando il cane a qualche educatore per un paio di settimane.

Insomma è cosi ampio la lettura che è difficile trarne da un forum una soluzione.


Rimane il fatto di ricordarvi che il cane già 10 minuti prima che voi usciate deve rimanere in cuccia tranquillo (relax) e voi dovreste uscire senza nessun saluto...

In bocca al "lupo"...


Ciao

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Pappagalli il 23-05-2017 11:46 ]