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carolina
42 Posts |
 Posted - 01/09/2003 : 16:18:59
Salve, in data 29/08/03 avevo richiesto con urgenza il parere di un altro veterinario per i problemi della mia gatta ; oggi ritorno a scrivere più per uno sfogo che per una esigenza, visto che proprio questa mattina la gatta, di soli 2 anni, é deceduta.
Io, per l' amore e l' interesse avuti da sempre verso il mondo animale,ho compiuto un iter di studi che mi hanno portato ad acquisire il titolo accademico di naturalista e spesso ho collaborato con vari ambulatori veter. per l' apetto comportamentale ( oltre che, spesso, aiutare un pò in tutta l' attività di amb. ); talvolta mié capitato di incontrare vetrinari in gamba, sia per la preparazione nozionistica, sia per l' esperienza pratica,sia per lo spirito di ricerca e l' umiltà nella dsponibilità ogni giorno ad acquisire nuove conoscenze. Questa volta, purtroppo, in cui la mia preparazione e competenze non bastavano e in cui mi sono trovata di fronte alla situazione di reperibilità immediata di una sola veterinaria ( giovane di esperienza, saccente, arrogante, superficiale e permalosa )la mi gatta ha trovato la morte proprio per inesperienza, non volontà di collaborazione e leggerezza a causa, come ho già detto , di una veterinaria priva assolutamente di umiltà nel riconoscere i propri limiti professionali.
La veter. in questione ha acquistato 2 nuovi locali per il suo ambulatorio, ma non possiede neanche la strumentazione necessaria a livello diagnostico.
Di fronte alla situazione della mia gatta che era inappetente da 3 giorni, ha fatto solo i rx, da cui emergeva un alone scuro nell' apparato digerente, le ho suggerito di fare in un altro amb. l' ecogr., ma mi ha detto che non era necessario; mi ha insinuato il sospetto che la gatta avesse ingerito un corpo estraneo e che bisognava operarla con urgenza, al punto che non ha voluto farle prima dell' intervento neanche le analisi del sangue ( si é basata solo sul fatto che la gattina era giovane, era stata sempre bene in salute, era sterilizzata ). Una volta eseguito l' intervento ( al quale non ha voluto che assistessi )si é accorta che dentro stomaco ed intestino non c' era alcunchè, ha detto ( come io scrissi ) che la valvola del piloro era chiusa, cosa questa che, il 30/08/03 ha ritrattato, dicendo che poi non era più così, siccome dopol' intervento la gattina aveva difficoltà a smaltire l' anestesia ed a riprendersi ,le ha fatto solo allora e su mia nuova insistenza le analisi del sangue, non me le ha fatte vedere, si é limitata a dirmi che i globuli bianchi erano 0. Non mi ha permessi di riportarmela acasa, bensì l' ha voluta tenere lei per 2 giorni in ambulatorio dicendomi che le avrebbe somministrato delle medicine particolari che io non avrei trovato in farmacia.
Peò quando sono andata a trovarla asorpresa in amb. ho visto che le faceva sporadicamente delle perfusioni di ringer lattato e glucosio, mentre la gattina rigettava; a quel punto in base alle mie conoscenze pratiche e di studio di chimica farmacologica, le ho detto che non mi importava la spesa, ma desideravo che le avesse somministrato delle sostanze più idonee, siccome ho visto che, con arroganza, non ottemperava a ciò, il pomeriggio, con la forza, me la sono ripresa e portata subito da un altro veterinario più " anziano " che io conoscevo. Quest' ultimo ha visto le lastre fattele dalla " somara ",ha detto che era dell' aria presente nell' intestino; che la gatta seguitava ad avere la febbre alta perchè la copertura degli antibiotici non era nè giusta nè sufficiente,e, come già sapevo dalla mia esperienza, le ha somministrato il cebion ( Vit. C ) ,poi a casa le fatto lo stimulfoss, la carnitina, il candiosintox, il ringer lattato, il plasil 2 volte al giorno 1/2 ora prima di farla mangiare.
In un primo momento la gattina é stata reattiva di fronte a questa terapia di attacco, poi, da questa notte, a cominciato a non reagire più di tanto, stamane l' ha ricontrollata il veterinario, ma purtroppo non c' é stato più molto da fare, praticamentel' intervento non necessario, la mancanza d' igiene, la non somministrazione dei farmaci di supporto e la non adeguatezza sin dall' inizio degli antibiotici le avevano fatto sviluppare una infezione interna ( tra cui la peritonite, non virale, ma indotta da tutte le condizioni esposte sopra ).
Questa situazione ha procurato una morte lenta ed agonizzante alla gatta ( che, in un certo senso ha subito il sacrificio dell' ignoranza della prima vetrinaria ), un grosso dolore a me e ( particolare neanche tanto insignificante ) una spesa tra i 2 veterinari, le medicine acuistate, la copertina termica di 1 milione delle vecchie lire!
Conclusioni : non é facile sicuramente la professione del veterinario, ma, altrettanto sicuramente per far si che questo tipo di attività sia e diventi per una persona una Professione con la P maiuscola, occorre,dopo la laurea, continuare ad investire il più possibile sulla formazione, aggiornamento, spirito di ricerca e confronto/scambio con altri colleghi, il tutto sotteso da UMILTA', SPIRITO DI COLLABORAZIONE e vero AMORE PER GLI ANIMALI !
Carolina
In ricordo di HAIDI |
susy
Italy
42 Posts |
Posted - 02/09/2003 : 00:05:24
porca p...!Come si fa davanti ad una storia cosi non sentirsi sottosopra ed arrabbiati per la tua gatta, da parte mia hai tutta la solidarieta' affettiva. Mi dispiace moltissimo purtroppo nella tua situazione chiunque avrebbe agito cosi'...poi una volta operata l'hai lasciata..per forza credevi sapesse cosa faceva!O mio Dio e' terribile. Ma quando tu hai scritto al forum nessuno ti ha risposto? Probabilmente sono in ferie anche qui!ACCIDENTI!Un abbraccio Susan..mi dispiace cara amica.bianchetti Susan |
strevalor
39 Posts |
Posted - 02/09/2003 : 00:25:27
Cara Carolina, ho letto la tua missiva e non ho potuto fare a meno di risponderti. Sono rimasta a bocca aperta di fronte a l'inettitudine della veterinaria che ha tenuto in "cura" se così si può dire, la tua gatta. So che non ti ripagherà e non ti riporterà in vita la tua Heidi, ma non si può denunciare questa veterinaria in qualche modo? in fondo ha commesso un errore gravissimo di diagnosi, partendo in quarta e operando una gatta che a quanto mi è parso di capire non aveva nulla di così grave da poter morire. Io credo che si possa fare, so che questo non ti ripagherà mai della perdita sofferta, ma almeno verrà fatta giustizia e si eviterà che faccia errori così gravi anche con altri poveri animali. Anche io ho una gatta, e immagino come devi sentirti. So che non servirà a molto per sollevarti( nemmeno mi conosci), però ti auguro di stare un pò meglio nei giorni a venire. Ciao
Valentina
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Tabi
Italy
60 Posts |
Posted - 02/09/2003 : 10:31:51
mi dispiace tanto per la tua micia... un abbraccio forte forte
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morte gattina malata
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