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max3mul
Italy
36 Posts |
Posted - 06/03/2003 : 07:56:20
Salve,nuovo problema per un'altra delle nostre gatte: una gatta di circa 12 anni, negli ultimi mesi è dimagrita in maniera abbastanza sensibile, ma dalle analisi del sangue fatte alcune settimane fa non le sono state diagnosticate patologie. Un amico aveva notato una sintomatologia simile per una gatta che aveva circa la stessa età, dovuta ad un'improvvisa disfunzione dei reni, ma mi ha riferito che la sua gatta oltre al dimagrimento, aveva perso l'appetito e, cosa già sentita, beveva molto. La nostra gatta beve abbastanza normalmente, ma dato che a volte gira per il giardino può essere che beva anche fuori casa, onestamente non ci sembra che sia inappetente. Sapete suggerirci qualche altro controllo, analisi, consiglio? Grazie, max ciao e miao |
Pappagalli
Switzerland
264 Posts |
Posted - 06/03/2003 : 15:48:46
Ciao,credo sia importante sapere se la vostra gatta è sempre stata vaccinata. Questo escluderebbe alcune (ma non tutte) malattie virali. Sarebbe necessario eseguire il test delle urine e delle feci (parassiti, vermi..). Le feci e le urine del vostro gatto come sono? Febbre? Vomito? Mangia e beve sempre uguale, di più o di meno ? Potrebbe essere che il suo animale soffra di diabete mellito,il quale giustificherebbe l'aumento di appetito e la sete.Tale patologia è facilmente accertabile con un controllo ematico dei valori di glicemia a digiuno. Il gatto beve molto? Può essere uno dei segnali dell’insufficienza renale, una malattia che colpisce soprattutto i mici in età avanzata, ossia che hanno superato i 7-8 anni. Con questo disturbo la capacità di filtraggio dei reni diminuisce, l’animale comincia a bere spesso e a fare tanta pipì, che trasporta con sé molte sostanze preziose (per esempio, proteine e minerali). La conseguenza è un vistoso dimagrimento del gatto. Ai primi sintomi, è bene portare al veterinario un campione di urina del micio: un suo esame permette di capire se si tratta o no di insufficienza renale. La malattia viene poi curata con farmaci e una dieta adeguata. Una approfondimento di analisi sarebbe necessario per poter intervenire prima che sia tardi. Ciao
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max3mul
Italy
36 Posts |
Posted - 05/05/2003 : 22:41:50
ciao,rispondo solo ora, perchè dopo i tanti discorsi e le mie ricerche sulla fiv, sembra che la gatta stia male e sia dimagrita x un'insufficienza renale. Capisco che le cose siano interrelate e difficile capire cause ed effetti, ma dapprima la preoccupazione era il dimagrimento, scoperta la fiv i reni sembravano a posto x cui si doveva insistere su quella (fiv),ora di nuovo i reni. Il problema ora è che la gatta mangia poco o niente se non alcune scatolette che non sono indicate x gatti con problemi ai reni, e per il fatto che è molto disidratata. La creatinina non è normale ma dagli esami del sangue fatti il 6.3.03 rispetto all'11.11.02 è scesa da 2.2 a 1.73 (range normale 0.7-1.8) mentre tra gli stessi periodi sono aumentate: azotemia da 31 a 150.6 (normale 20-50) ALT/GPT da 109 a 149.5 (22-45) ed anche la CPK e in quest'ultimo esame di 203 (0-80) Abbiamo consultato un veterinario diverso dal solito, ma era l'unico che siamo riusciti a trovare oggi, e ci ha prescritto delle iniezioni di fisiologica tanto x reidratarla, ma dandoci ben poche speranze, e dicendoci che x questa malattia è meglio pensare di sopprimere il gatto anzichè costringerlo ad una sofferenza x morte di sete. non so sinceramente che fare, c'è ancora qualche farmaco che si possa dare x aiutarla, o x quanto presto è già tardi? Se queste cose si scoprono sempre quando è tardi, allora quando è presto sufficiente da poter intervenire? ciao e grazie comunque a chi leggerà questo post, per l'interessamento, max ciao e miao |
Pappagalli
Switzerland
264 Posts |
Posted - 06/05/2003 : 10:40:44
Ciao,sembrerebbe un’insufficienza renale cronic cioè si intende una incapacità da parte dei nefroni (che sono le unità filtranti del rene) di provvedere all'eliminazione delle sostanze "tossiche" prodotte dall'organismo che persiste nel tempo. Il sospetto clinico si insufficienza renale cronica deve essere confermato con esami di laboratorio del sangue e delle urine, soprattutto le forme lievi che hanno spesso un carattere sub-clinico. La maggior parte dei gatti nefropatici presenta anemia, aumento dell'azotemia, aumento della creatininemia, peso specifico delle urine decisamente diminuito ed aumento della quantità delle proteine escrete. Non esiste alcuna terapia specifica che possa eliminare le lesioni prodotte dall'insufficienza renale cronica, ciò nonostante una terapia sintomatica e di sostegno consente di ridurre al minimo i danni conseguenti alla ridotta funzionalità renale e salvaguardare il tessuto renale sano rimasto. Scopi della terapia sintomatica: 1. Eliminare o ridurre al minimo i segni clinici mediante la somministrazione di: · Antiemetici, farmaci in grado di ridurre la secrezione di succhi gastrici per far si che il gatto si alimenti in modo adeguato il prima possibile · Soluzioni reidratanti, per combattere la disidratazione e favorire l'eliminazione dei cataboliti auccumulatisi nell'organismo 2. Mantenere uno stato nutrizionale adeguato e un idoneo apporto calorico: · Utilizzo di diete ipoproteiche, il vantaggio più significativo è una minor produzione di metaboliti tossici derivanti dalla degradazione delle proteine. Le diete ipoproteiche sono da considerarsi di scarsa efficacia nell'attenuare la progressione dell'insufficienza renale; ciò contrasta con gli studi effettuati nell'uomo dove la diminuzione delle proteine nella dieta è fondamentale. · Diminuire il contenuto di fosforo nella dieta: si è visto che la diminuzione della funzionalità renale porta ad un aumento del fosforo nel sangue che stimola la liberazione di calcio dalle ossa con conseguente osteodistrofia. A livello renale ci può essere deposizione di calcio con calcificazione dei nefroni e progressione dell'insufficienza renale cronica. · Nell'insufficienza renale cronica si ha normalmente un aumento del metabolismo lipidico con aumento del colesterolo e trigliceridi che possono far progredire le lesioni renali. Usa un’alimentazione (prodotto) veterinario dietetico per gatti con problemi ai reni (umido, secco e prova varie marche). Putroppo la tua gatta è anche positiva alla FIV e ciò non migliora il problema. Mi sono anche interessata personalmente della possibilità di cura con l’interferone, ma sia dai veterinari che dalla casa stessa produttrice del medicinale, mi è stato confermato che tale medicinale stabilizza (in alcuni) la patologia ma non si sono avuti risultati finora che quest’ultimo porti alla guarigione. Inoltre il medicinale è MOLTO costoso. Personamlente se il gatto non risponde alle cure e alle terapie al momento in cui veramente non sia più in grado di badare a se stesso, avanzerei l’ipotesi della sopressione. Ciao
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max3mul
Italy
36 Posts |
Posted - 07/05/2003 : 14:10:03
Salve, grazie nuovamente per l'interessamento e per la pronta risposta.La gatta in effetti presenta anemia, aumento dell'azotemia, aumento della creatininemia, anche se la creatinina è alta ma non tanto da darla x spacciata. So che non esiste alcuna terapia specifica che possa eliminare l'insufficienza renale cronica, ma spero che almeno ci sia una terapia che consenta sia di ridurre al minimo i danni conseguenti che di alleviarle o non causarle dolori, se ne prova. Il vet. ci ha consigliato: Soluzione reidratante fisiologica, per combattere la disidratazione e favorire l'eliminazione dei cataboliti auccumulatisi nell'organismo, e di glucosio. Antiemetici, a dire il vero non ci sono stati prescritti, ma dato che questo vet.mi sembra avere un carattere disponibile, proverò a sentirne il parere, ci ha invece prescritto lo Zantac, x l'acidità di stomaco, ed il synulox. Che tu sappia comunque, com'è l'evoluzione di questa malattia x il gatto, che non dà segnali evidenti di dolore ne lamenti. Soffre in silenzio o si spegne lentamente come una candela? Grazie di nuovo per le risposte ed il disturbo che ti dai, e buona giornata max ciao e miao
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Pappagalli
Switzerland
264 Posts |
Posted - 07/05/2003 : 15:16:11
Ciao,All'inizio del decorso della patologia il gatto, aumentando la quantità di acqua ingerita durante la giornata, riesce a compensare le perdite subite a livello renale; successivamente, però, quando il danno renale diventa più esteso e i sintomi dell'insufficienza renale diventano più eclatanti, la disidratazione diventa inevitabile. In tali soggetti oltre alla correzione della dieta sarà necessario somministrare per via sottocutanea adeguate quantità (50 ml/kg al giorno) di liquidi o soluzione fisiologica. Altro fattore che deve essere attentamente controllato dal veterinario è la frequente insorgenza di gastrite uremica, correlata agli alti livelli di azotemia ed associata a frequenti episodi di vomito. Oltre alla correzione della causa principale di tale condizione (ovvero l'iperazotemia), potrà essere necessaria la somministrazione giornaliera di agenti di blocco dei recettori H2 (cimetidina o ranitidina), in grado di ridurre la secrezione gastrica di acido cloridrico, con conseguente riduzione dell'acidità (gastrinomi da quadro uremico). Per un’insufficienza renale non esiste alcuna terapia specifica che risolva i danni causati dall'insufficienza renale cronica. Quelle che vengono utilizzate sono terapie sintomatiche e di sostegno che consentono un buon funzionamento del tessuto renale rimasto. Un gatto anziano con insufficienza renale cronica, se sottoposto ad adeguata terapia può condurre una vita di buona qualità ancora per due anni o più dopo la diagnosi della patologia. Fondamentale a tal fine è, però, un controllo continuo da parte del veterinario, con frequenti visite e controlli ematologici. La morte quando sopraggiunge non è delle migliori. Il gatto non si lamenta se non verso la fine ma sta male e può avere delle convulsioni verso gli ultimi attimi. E’ propria idea se in questi casi far sopprimere o no un’animale... c’è chi preferisce far sì che si spenga natualmente e chi, non potendo comunque sopportare di vedere il gatto agonizzare opta per la sopressione. Ciao e tienici informati !
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max3mul
Italy
36 Posts |
Posted - 07/05/2003 : 23:24:23
Ciao a te e grazie x la pronta e precisa risposta,Stiamo attualmente somministrando per via sottocutanea 50 ml/kg al giorno di glucosio e di soluzione fisiologica. Penso che il veterinario ci abbia prescritto lo zantac x la gastrite anche se al momento non ha avuto che 1 episodio di vomito alcuni giorni fa e non lo ha ripetuto. Penso però che una vita di buona qualità ancora per due anni o più dopo la diagnosi della patologia dipenda chiaramente da una diagnosi veramente precoce, appena si nota uno squilibrio ematiìco e non siavo evidenti sintomi, o sbaglio? Ma anche se il gatto non si lamenta sai se ha dolori nel senso di sofferenza, evitabile con una soppressione, oppure è in uno stato comatoso/vegetativo che lo fa spegnere natualmente, per cui poterlo eventualmente sopprimere prima di arrivare alla fase finale? Grazie ancora max ciao e miao |
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