Nella sindrome vestibolare periferica si ha solitamente: nistagmo spontaneo orizzontale o rotatorio con la fase rapida diretta verso il lato opposto rispetto alla lesione, testa ruotata rispetto al suo asse longitudinale verso il lato lesionato, atassia asimmetrica senza segni di paresi, nistagmo fisiologico ridotto od assente. La capacità uditiva non si riesce solitamente a valutare clinicamente, a meno che non ci sia una sordità completa bilaterale. E' importante valutare la funzionalità anche degli altri nervi cranici, i riflessi spinali e le reazioni posturali, per poter differenziare la sindrome vestibolare periferica dalla sindrome vestibolare centrale. In quest'ultima infatti sono solitamente riscontrabili deficit a carico di altri nervi cranici, e disfunzioni motorie e/o atassie sensoriali a carico degli arti.
Bisogna procedere anche con delle analisi del sangue. Si può ricorrere all’uso di alcuni farmaci, una terapia antivertiginosa per ridurre lo sconforto per l'animale.

Di terapie ne esistono ma mi sembra opportuno che sia il suo stesso veterinario a prescriverla.