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 tocsoplasmosi
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phoebe


1 Posts
Posted - 22/08/2002 :  17:42:54  Show Profile  Email Poster
ho da poco adottato un gattino trovatello, e da poco sono rimasta in cinta la mia ginecologa mi ha molto spaventata con la storia della tocsoplasmosi proponendomi come soluzione di rinunciare al gatto, VORREI SAPERE DI PIù SU QUESTA MALATTIA E SULLE POSSIBILITA' DI CONTRARLA E IN CASO SI FOSSE GIà FATTA SI PUò RIFARE GRAZIE!

Pappagalli

Switzerland
264 Posts
Posted - 26/08/2002 :  10:56:00  Show Profile  Email Poster
Ciao,

non devi rinunciare al gatto. Per prima cosa però è da portarlo dal veterinario a fargli un test ed evenutuali vaccinazioni.

Basta prendere degli accorgimenti.

Per spiegarti meglio, la toxoplasmosi e' una malattia causata dal Toxoplasma, un parassita che puo' avere come ospiti oltre 200 specie animali, tra mammiferi ed uccelli, compreso l'uomo. Nel gatto ed in altri felini, il parassita si moltiplica nell'intestino e produce delle oocisti, che vengono espulse con le feci e che, nel giro di 1-5 giorni, diventano infestanti. A questo punto, altri animali, come bovini, ovini, nuovamente i gatti, ecc., possono ingerire accidentalmente queste oocisti ed infestarsi a loro volta; ecco quindi che le carni e i visceri di questi ospiti intermedi, che contengono i toxoplasmi, possono fungere da cibo per animali selvatici o domestici, nei quali il ciclo ricomincia.
Nell'uomo, il parassita si moltiplica al di fuori dell'intestino e determina una reazione dell'organismo con produzione di anticorpi specifici; quando queste difese hanno raggiunto il massimo, l'infestazione diventa cronica e i parassiti vengono racchiusi in cisti caratteristiche, fenomeno che si verifica in maniera identica anche negli animali da macello.
Mentre l'infestazione negli uomini adulti ha una gravita' generalmente scarsa, nelle donne invece che si trovino nel primo terzo di gravidanza puo' diventare estremamente pericolosa per il bambino; le oocisti infatti possono attraversare la placenta e provocare nel bambino lesioni agli occhi ed al cervello.
Per questa ragione, tutte le donne in gravidanza vengono ripetutamente sottoposte al TOXO TEST, ovvero ad un esame che serve per stabilire la quantita' di anticorpi presente nel sangue; se al primo prelievo la quota di anticorpi e' molto alta, i rischi per il bambino sono praticamente nulli, perche', anche se la madre venisse a contatto con i toxoplasmi, le difese di cui e' dotata sono in grado di controllare l'infestazione. Se al contario il primo esame e' negativo, ci si trova nella situazione potenzialmente piu' pericolosa, perche' in passato la madre non e' mai venuta a contatto con i toxoplasmi e quindi e' priva di difese.
In via precauzionale quindi, e' raccomandabile che tutte le donne in gravidanza si attengano scrupolosamente ai seguenti semplici consigli:

1. cuocere la carne prima di consumarla, assicurandosi che sia ben cotta anche la parte interna dei tagli grossi e lavarsi bene le mani dopo aver toccato carni crude;
2. nutrire i gatti di casa solo con cibi bolliti o in scatola ed impedire che vadano liberamente a caccia;
3. vuotare le feci del gatto nel WC e lavare con acqua bollente OGNI GIORNO il luogo dove vengono deposte;
4. indossare guanti quando si maneggiano le feci, i contenitori o il terreno potenzialmente contaminato;
5. evitare il contatto con gatti la cui fonte di nutrimento sia sconosciuta;
6. distruggere topi, scarafaggi, mosche, lombrichi e lumache che diffondono largamente il parassita nell'ambiente.

In generale comunque, i gatti che vengono nutriti in casa e non sono liberi di vagabondare a piacimento, non rappresentano un pericolo e possono comunque essere portati dal vostro veterinario che li visitera' e li sottoporra' ad un TOXO TEST analogo a quello utilizzato per le persone, per accertarne lo stato di salute; i cani non sono una fonte di contagio per l'uomo, perche' in essi il parassita permane per pochissimo tempo e viene velocemente eliminato.

Ciao

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Veterinario


464 Posts
Posted - 05/09/2002 :  13:36:07  Show Profile  Email Poster
Confermo tutto quanto detto a proposito del ciclo vitale del toxoplasma, devo però precisare che sottoporre il gatto ad esami sierologici non è di nessuna utilità. teoricamente un gatto con alto titolo anticorpale dovrebbe essere immune ma in relatà si può avere emissione dio oocisti anche a distanza di diversi anni. in ogni caso la possibilità di contrarre la toxoplasomosi tramite un agtto è BASSISSIMA e prevede l'ingestione delle feci che devono essere rimaste nell'ambiente per almeno due giorni. Le normali norme igieniche che si adottano in presenza di un animale domestico ( non permettere contaminazione dei cibi, lavarsi le mani dopo averlo accarezzato) sono ampiamente sufficienti per una tranquilla convivenza. Ovviamente vanno anche osservate tutte le norme sopraindicate per la pulizia della cassetta, il trattamento degli alimenti eccetera.Purtroppo non sono disponibili vaccini contro la toxoplasmosi.

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