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le crisi da cosa potrebbero essere causate?
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L´epilessia è una patologia caratterizzata dalla ripetizione di crisi epilettiche, dovute ad una iperattività dei neuroni. Si verifica infatti un eccesso di funzione del sistema nervoso: alcune cellule del cervello incominciano a lavorare ad un ritmo molto superiore al normale, producendo una scarica epilettica o una crisi epilettica .
Esistono due tipi di epilessia. Nel primo (epilessie primarie o idiopatiche) la tendenza a provocare le crisi è costituzionale; questi pazienti non presentano alcuna lesione cerebrale e sono dal punto di vista neurologico del tutto normali, a parte questa singolare caratteristica. Nel secondo (epilessie secondarie o sintomatiche), che comprende la maggioranza dei pazienti, l’epilessia si sviluppa in seguito ad una lesione cerebrale.
Ad esempio una minor funzionalità polmonare o cardiaca determina una minor ossigenazione del sangue,un sangue poco ossigenato fa respirare meno bene il cervello ed un cervello che respira male può dare origine ad una crisi convulsiva.
-un fegato o dei reni che non funzionano bene e non riescono ad eliminare le sostanze tossiche del sangue portano ad una sorta di intossicazione del cervello e scatenano una crisi convulsiva.
-una carenza di zuccheri nel sangue può far sì che il cervello scateni una crisi convulsiva.
-un trauma che determini un’emorragia cerebrale può scatenare una crisi convulsiva e lo stesso può fare un tumore cerebrale, alcuni avvelenamenti, certi parassiti, carenza di calcio…
E’ quindi importantissimo determinare la causa che scatena le crisi, anche se purtroppo in un buon numero di casi non si riesce a trovare la causa, e l´epilessia viene definita criptogenetica.
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cioe' hanno inizio in maniera casuale? posso derivare da uno stato emotivo del cane ? esempio si eccita non fa la pipi quindi ha un forte stimolo..
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L'epilessia è caratterizzata in un primo momento da ansia, agitazione, ipercinetismo; in un secondo tempo da contrazioni muscolari durante le quali il cane spesso perde l'equilibrio che durano dai 10-20 secondi in poi.
Normalmente le tipiche crisi presentano dei sintomi prodromici, in cui il soggetto assume dei comportamenti particolari, ad esempio abbaia al nulla, vaga spaesato, o chiede insistentemente del cibo, poi c’è la crisi che è seguita, a volte, da altri atteggiamenti. La manifestazione più importante è la sospensione improvvisa della coscienza con caduta a terra e comparsa di movimenti di tipo convulsivo (tremori e scosse muscolari). In altri casi la perdita di coscienza si accompagna ad azioni compiute in modo automatico (masticare, inghiottire), oppure a un blocco motorio. Caratteristiche comuni di tutte le crisi sono la loro imprevedibilità, l´impossibilità di controllare in quel momento le funzioni nervose e il proprio comportamento, la breve durata (le crisi durano pochi secondi o pochi minuti, raramente più di 10 minuti), l´inizio e la fine improvvisi.
(ecco perchè perde urina)
(Vet. Daniela)
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(Pappagalli:)
Le convulsioni possono essere di tipo generalizzato o parziale a frequenza (es. due o più convulsioni nell’arco delle 24 ore) od uno “status epileticus” (continua attività convulsiva con frequenza tra una e l’altra di non più di 30 minuti).
Alcune razze sono ritenute esenti da epilessia idiopatica (turbe cerebrale funzionale).
Razze cani più comunemente colpite da epilessia idiopatica e spesso refrattarie al trattamento:
Pastore tedesco, Golden retriver, Siberian husky, Alskan malamute, Springer spaniel, Border collie, Setter irlandese, Welsh corgi, Boxer, Pastore belga, Cocker spaniel, Poodle.
Razze cani ritenute esenti da epilessia idiopatica:
Doberman, Sighthounds, Boston terrier, Bovaro delle Fiandre, New foundland, Rottweiler.
Per la DIAGNOSI occorre sempre ricercare eventuali cause extracraniche di epilessia quali: tossien epilettogene (esotossine), anomalie metaboliche (endotossine), ipoglicemia, ipocalcemia, tumori insulinosecernenti. Oltre ad una accurata visita neurologica si può procedere all’analisi del liquido cerebrospinale ed eventualmente sottoporre l’animale ad una risonanza magnetica.
Per quanto concerne la TERAPIA , la risposta terapeutica è sempre soggettiva e pertanto deve essere “plasmata” per ogni singolo paziente. I farmaci usati sono numerosi e molti quelli usati dalla farmacoterapia umana.
Si usano come farmaci (diversi dosaggi a seconda se cane o gatto):
- Fenobarbital
- Primidione
- Bromuro di potassio (spesso associato a fenobarbital)
- Felbamato
- Gabapentina
ATTENZIONE : se si intende sospendere la somministrazione di tali farmaci, si dovrà procedere progressivamente, riducendo la dose gradulamente !
Per lo “status epilepticus” (continua attività convulsiva con frequenza tra una e l’altra di non più di 30 minuti), i farmaci usati sono :
- Midazolam
- Diazepam
o altre come bezodiazepine (clonazepam, clorazepato, lorazepam)
oppure
- Fenobarbital
- Pntobarbital
- Propofol
Ciao
p.s.scusami la ...lunghezza!
Edited by - Pappagalli on 14/10/2003 16:37:48