Ciao,Il Diamante del Gould (Phoephilia gouldiae o Chloebia Gouldiae) fa parte della famiglia degli Estrilididi.
E’ un uccellino molto allegro e vivace. Ha una colorazione variopinta e oggi esistono diverse mutazioni.
Misura in media 13 centimetri di lunghezza.
E' originario dell'Australia dove vive nelle praterie e nelle savane tropicali; è un’uccellino molto gregario (ama stare in gruppi) e ama molto l'acqua.
Alimentazione
In nautra questo uccellino si nutre prevalentemente di cibo proveniente dal regno vegetale e di insetti.
Quindi l’alimentazione in cattività deve essere principalmente di semi misti integrato con pastoncino per insettivori. Due volta la settimana bisogna offrigli anche del pastoncino all’uovo e tutti giorni durante lo svezzamento dei piccoli. Nella gabbia va lasciato sempre a disopsizione l’osso di seppia, sali minerali e il grit. Non bisogna scordare giornalieramente di lasciare sempre a disposizione acqua, frutta e verdura ed in estate vegetali (centocchio bianco, dente di leone...). Le vitamine A, D, E e il complesso polivitaminico B possono essere aggiunte settimanalmente nell'acqua del beverino, anche se personalmente ritengo meglio i vitaminici in polvere messo sul mangime o pastoncino.
Riproduzione
Iin natura costruisce il nido nel cavo degli alberi, sui rami, in luoghi rocciosi riparati. La femmina depone 4-8 uova che vengono covate per circa 14-16 giorni. Nei piccoli, alla nascita, sono presenti dei minuti tubercoli fosforescenti di colore azzurro ai lati del becco; la loro funzione è quella di facilitare l'imbeccata da parte dei genitori, infatti tali tubercoli scompaiono intorno al 40° giorno di vita, quando i piccoli diventano autosufficienti.
La riproduzione in cattività è molto più difficoltosa. In cattività va messo a disposizione un nido e il materiale per nidificare (fili di noce di cocco, fili di Juta, fili d’erba fresca); devono essere rigorosamente rispettate le condizioni ideali di luminosità (molta luce), temperatura (mai al di sotto dei 15°C e sempre costante), umidità. Anche una alimentazione molto ricca e variata, una gabbia ampia e confortevole e un ambiente tranquillo contribuiscono a facilitare la riproduzione. Mettere a disopsizione nella gabbia dei rami freschi. Alcune coppie non allevano i pullus, perciò conviene affidare le uova a delle coppie di passeri del Giappone che faranno da balie.
Sono uccellini abbastanza delicati e quindi è meglio evitare sbalzi di temperatura improvvisi o correnti d’aria e temono il freddo e l’eccessiva umidità.
Ciao