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maxssj
3 Posts |
Posted - 21/04/2003 : 21:58:42
buon giorno....purtroppo da un circa un mese la mia cagnolina (12 anni) ha seri problemi alla gola (o per lo meno si presume localizzato li il problema)....fa notevole fatica a mangiare e bere...sopratutto quando mangia: dopo che mangia (degludendo con fatica) comincia a vomitare parte di quello che mangia accompagnato da una schiuma-crema bianca avvolte accompagnata da venature marroni. E lo stesso si verifica dopo che beve (anche se abbastanza meno frequente) accompagnato da notevole tosse. il veterinario ci ha detto che è un problema o alla tiroide o è un granuloma alla gola. entrambi incurabili. Ecco: volevo sapere cosa si potesse fare, se possibile per curarla, e sopratutto come poterla fare mangiare senza che soffra (abbiamo anche provato a tritarle la carne rendendola quasi un omogenizzato).P.S. : abbiamo già provato sia con cortisone che con cura antibiotica, ma senza alcun sensibile miglioramento. vi rigranzio tanto per l'attenzione concessami, e spero con tutto il cuore che una vostra eventuale risp possa per lo meno migliorare la situazione. |
francy_capo
Italy
129 Posts |
Posted - 22/04/2003 : 00:09:29
Ma avete fatto una ecografia!!??? Nn si possono fare due diagnosi così diverse! Allora...tonsillite NON PUò ESSERE e vabbè...ma il granuloma lo ha visto ad occhio nudo?? Mi arrabbio un sacco qdo leggo qste cose Perché nn fare subito una ecografia!I sintomi che descrivi potrebbero benissimo indicare che la cagnina ha ingerito un corpo estraneo e che provi a smaltirlo in qsto modo!Almeno escludereste qsta ipotesi! Dare antibiotici e cortisonici con una diagnosi così vaga mi sembra un'assurdità :-( Fai fare un controllo più dettagliato. Per farla mangiare(SOLO UNA VOLTA ESCLUSO IL CORPO ESTRANEO) puoi provare con del formaggio spalmabile tipo Jocca o mozzarella.Cibi freddi e morbidi. Ma la tosse,la bava e i conati di vomito non mi convincono affatto...la poverina potrebbe non avere affatto voglia di mangiare Facci sapere una volta effettuati tali controlli. FrancyFrancesca |
Pappagalli
Switzerland
264 Posts |
Posted - 22/04/2003 : 10:14:56
Ciao,Francesca ha ragione, bisogna fare analisi approfondite. Il vomito è un atto riflesso dovuto alla stimolazione del centro del vomito. Si riconoscono nuemerose cause in grado di indurre il vomito: - ALIMENTARI ; allergia, intolleranza, improvvise modificazioni dietetiche, eccessiva rapidità nell’assunzione di alimenti.. - FARMACI ; apomorfina, arsenicali, chemioterapici, digossina, eritromicina, xylazina,... - GASTRO-INTESTINALI ; gastriti, ulcere gastriche, neoplasie, corpi estranei, infiammazioni intestinali, parassiti, .. - INTRA-ADDOMINALI ; epatiti, ostruzioni biliari, pancreatiti, neoplasia torzioni della milza, nefriti, ernia diaframmatica, ... - METABOLICO/ENDOCRINE ; uremia, ipercalcemia, diamete mellito chetoacidosico, encefalopatia epaticha, setticemia, iperlipidemia... - NEUROLOGICHE ; chinetosi, edema da trauma cranico, encefaliti, epilessia, malattia vestibolare, tumori, .. - TOSSICI ; glicole etilenico, piombo, stricnina, detergenti... Il vomito si può manifestare in forma ACUTA o CRONICA. Quest’ultima è solitamente dovuta ad ostruzione del tratto digerente, flogorsi gastrointestinale od addominale e/o varie malattie a carico di organi appartenenti ad altri apparati. Bisogna accertare le caratteristiche fisiche del vomito, quali colore, quantità , odore, consistenza e presenza o assenza di sangue o bile. Il riscontro di cibo indigerito nel vomito implica un problema gastrico, mentre gli alimenti digeriti (chimo) denotano un problema intestinale. La presenza di sangue nel materiale emesso riconosce la perdita di integrità nella mucosa gastroenterica. Il sangue può apparire sotto forma di coaguli rossi oppure come materiale bruno scuro, dovuto alla proteolisi acida. La presenza di bile del vomito si solito suggerisce solo che il piloro ha consentito il reflusso biliare. La presenza di odore fecale è stata descritta in caso di ostruzione dell’intestinale inferiore. Per sapere ora esattamente il problema occorre una accurata valutazione anamnestica e visita clinica compendiata da esami, per identificare la causa. La diagnosi del vomito cronico invece è più difficoltosa e deve quindi avvalersi di diverse indagini di laboratorio, radiografiche, ecografiche, endoscopiche fino magari arrivare alla laparatomia esplorativa. In tutte le soluzioni consiglio subito l’intervento di un veterinario. Consiglio una terapia fluida per correggere l’eventuale stato di disidratazione e di alimentare, nelle forme acute per almeno 24-48 ore, il cane tramite nutrizione parentale. In ognuno di questi casi non c’è altra soluzione se non quella di esami per trovare il problema all’origine. Mi raccomando di dare un'alimentazione leggera (riso, agnello o pollo bollito) o appositi mangimi su prescrizione veterinaria. Ciao
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maxssj
3 Posts |
Posted - 22/04/2003 : 14:42:49
sono ancora qui...però questa volta, con l'ausilio di mia madre cercherò di essere più preciso, scusandomi per le precedenti lacune. la cagnolina ha appetito, infatti chiede, come ha sempre fatto, di poter mangiare; non da alcun segno di inappetenza, anzi a vederla sembra il ritratto della salute. il problema è che le ghiandole salivari producono eccessiva saliva, fino al punto che qualsiasi cibo sia: solido, cremoso, fluido, caldo, freddo....ne ostruisce l'ingestione, con conseguente stimolo al vomito. la cosa strana è che quando vomita non è cibo (o per lo meno lo è in minima quantità), ma è schiuma cremosa bianca. questa schiuma esce a volte anche quando non ha mangiato, sempre con le stesse caratteristiche: bianca, cremosa. altri elementi caratterizzanti sono: - Beve molto. - Questa eccessiva salivazione è la porta a tossire notevolmente. - L'abbaire è normale la veterinaria dopo aver eseguito la visita, tramite raggi e palpazione della gola ha riscontrato una piccola massa (escludendo che possa essere un corpo estraneo) indefinita alla gola, da qui la diagnosi che è inoperabile. la terapia data solo per poter tamponare i sintomi (avendo escluso una possibile cura): - Mestinon a compresse (1/6 ai pasti) - Adropina (1 mg. ai pasti)P.S.: la situazione dura da quasi un mese. grazie ancora per l'attenzione.
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Pappagalli
Switzerland
264 Posts |
Posted - 22/04/2003 : 16:12:07
Ciao,la cosa si complica se nemmeno il veterinario sa con certezza di cosa stiamo parlando e cosa dobbiamo affrontare... Il cane non ha altri sintomi quali febbre, catarro, diarrea, arrossamento o lacrimazione occhi .. ? Tossisce di tanto in tanto o solo nei momenti di tanta salivazione (quindi ostruzione) ? Questa salivazione avviene prima o dopo i pasti ? Sono state fatte tutte le dovute vaccinazioni annuali ? Non ci sono problemi di filariosi cariopolmonare ? Periodontite ? Vomito cronico ? Che tipo di esami sono stati approntati ? Per esempio per diagnosticare il vomito cronico occorre effettuare un'accurata anamnesi ed un approfondito esame fisico. E' molto importante distinguere il vomito dal rigurgito che di solito è provocato da un disturbo dell'esofago. Spesso il vomito è preceduto da irrequietezza, eccessiva salivazione o contrazioni addominali.L'animale deve essere sottoposto ad analisi del sangue complete e ad analisi delle urine e, a volte, anche ad una radiografia dell'addome. In alcuni casi, è necessario effettuare una TAC, gli ultrasuoni o la risonanza magnetica. Altre volte, invece, per visualizzare l'interno dello stomaco si ricorre alla gastroscopia o laparotomia dell'addome. Infine, la biopsia può rivelarsi necessaria per una diagnosi definitiva. ecc...... Quindi credo che sicuramente sarebbe ideale fare delle analisi approfondite con tutto quello che serve per stabilire il problema. Mi sembra quasi inutile dare medicinali senza sapere contro cosa si sta “lottando”. In bocca al lupo. Ciao
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