Author |
Topic |
|
Arnaldo
Italy
6 Posts |
Posted - 22/09/2002 : 23:02:23
Ho uno York Schire Terrier blu-tan maschio nato l'08/04/'96 di nome Roky. Il 14/07/'02 ha avuto i primi terribili attacchi di convulsione epiletica (arrivò ad averne fino a 4 quasi in sucessione). Visto immediatamente dal mio Veterinario la diagnosi fu quella di epilessia. All'inizio la questione non sembrava allarmante anche perchè gli attacchi (anche se multipli) si presentavano con frequenza rada. Dopo poco mi disse di utilizare il Gardenale. Fui abbastanza riluttante e ,onestamente, non somministrai il prodotto immediatamente al mio cagnolino. Mi dovetti arrendere quando vidi che la situazione precipitava (gli attacchi erano ormai frequenti e quasi quotidiani). Trovato il dosaggio giusto (1/2 compressa al mattino e 1/2 alla sera) ho dovuto accertare però una nuova realtà: il mio cagnolino non era più quello di prima e continua a peggiorare. I sintomi riscontrati da me sono: spossatezza, debolezza muscolare, disorientamento, ipersensibilità (scatta se toccato o se sente rumori), per quel poco che cammina non lo fa più seguendo una direzzione precisa, gira spesso su se stesso (sempre in senso orario), sembra che dall'occhio sinistro la vista cali in continuazione dato che sbatte sempre contro tutti gli ostacoli che incontra su quel lato, spesso tende a camminare anche portando il posteriore all'altezza della testa, non riesce più a salire le scale e, se per caso prova a scenderle non ha il coordinamento necessario per andare avanti (immancabilmente lo prendo in braccio), leggera inappetenza, instabilità motoria, tic improvvisi nelle braccia (specialmente il destro), brufoli che gli causano forte prurito e quando deve orinare spesso lo fa come i cuccioli (raramente alza la gamba). Gli ho fatto fare anche una visita oculistica, ma esternamente la pupilla è integra (solo riflessi tardivi forse causati dal Gardenale). Il mio sospetto è ben oltre l'epilessia anche perchè, per quello che ho letto sia su internet che su alcuni libri, questo male se appare sopra i 5 anni d'età dell'animale, potrebbe anche essere una conseguenza di un tumore al cervello. A questo punto vorrei sapere il vostro parere (dal mio Veterinario ho avuto giustamente solo probabili ipotesi. Per le certezze ci voglio solo gli esami e purtroppo costano tantissimo e servono solo come certezze dato che, da quel che sento, interventi sul cervello degli animali non vengono eseguiti). In attesa di una Vostra gradita ed urgente risposta porgo distinti saluti. Ghezzi ArnaldoArnaldo Ghezzi |
Veterinario
464 Posts |
Posted - 30/09/2002 : 12:25:42
Quando appare sopra i cinque anni si ritiene che l'epilessia abbia probabilmente una causa organica. Non necessariamente si tratta pero' di un tumore, esistono altre forme infettive/infiammatorie o metaboliche che possono causare crisi convulsive. Per fare dignosi occorre eseguire un pannello di esami del sangue ( serve per escludere problemi soprattutto al fegato) e se da qui non risulta nulla si deve eseguire una Risonanza Magnetica. Si tratta di esami costosi ma non ci sono altre vie per sapere cosa causa le crisi convulsive al suo cagnolino. Dalla sua descrizione però credo sia da escludere una epilessio idiopatica, occorre ricercare una causa. Esiste una forma di encefalite detta appunto " dello yorkshire", che presenta lesioni tipiche alla corteccia cerebrale e o al tronco encefalico ( evidenziabili solo con RM ), che va presa in considerazione tra le diagnosi possibili.Medico Veterinario |
Arnaldo
Italy
6 Posts |
Posted - 05/10/2002 : 18:45:13
l'Encefalite dello yorkshire è curabile?Arnaldo Ghezzi |
Veterinario
464 Posts |
Posted - 15/10/2002 : 12:14:37
Purtroppo non con grossi risultati.Medico Veterinario |
Arnaldo
Italy
6 Posts |
Posted - 22/10/2002 : 02:30:52
Buongiorno. Sono Ghezzi Arnaldo. Ho avuto la Vostra risposta sul forum del sito di clinicaveterinaria. Mi scuso se disturbo ma avrei bisogno di un suo chiarimento e le rubo ancora 5 minuti. La sua risposta alla mia domanda in merito all'epilessia mi ha messo forti dubbi. Lei mi ha parlato di encefalite detta appunto " dello yorkshire", e che i sintomi che il mio cagnolino presentava erano proppensi a farle pensare che potesse trattarsi forse di quello. Ho trovato riscontro anche su un'enciclopedia medica umana e, leggendo le problematiche che poteva creare in una persona, ho riscontrato che diversi sintomi che aveva il mio cagnolino, venivano perfettamente descritti. Ora la domanda importante che le pongo è questa: da questa malattia si può guarire? nel caso di risposta affermativa: rimangono conseguenze a livello cerebrale o nervoso? Mi scuso ancora di rubarle tempo prezioso ma ho urgente bisogno di avere queste risposte. Queste domande non le faccio al mio veterinario (amico da anni) perchè non vorrei avere come risposta una pietosa bugia per quello che ho dovuto fare al mio piccolo Rocky. Purtroppo oggi sono 15 giorni che ho dovuto dargli la dolce morte dato che era ridotto in uno stato pietoso e continuava a peggiorare: oltre all'urina che si faceva addosso si era messo a vomitare liquido giallo (presumo succhi gastrici), non stava ormai più in piedi e ormai non ci vedeva quasi più. Nel confidare in una sua sincera risposta Le porgo distinti saluti. Arnaldo GhezziArnaldo Ghezzi |
|