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   In Memoria - Storie meravigliose di animali eroi

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 83 )
FabioGiuff

Registrato dal: 12-05-2011
| Messaggi : 1874
  Post Inserito 21-06-2011 alle ore 10:00   

Ho pensato di aprire questo topic in memoria di tutti quegli animali che hanno compiuto gesti incredibili nei confronti dei loro padroni,donando la loro vita.
Sarebbe bello che chi può contribuisse ad alimentare questo topic con storie, articoli di giornale, video o quant'altro tratti di animali che hanno compiuto atti d'amore verso i loro padroni.

Ci sono sicuramente tantissime storie conosciute e non, ma vorrei cominciare questo topic con l'articolo di una rivista che sfogliavo stamani:


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: FabioGiuff il 21-06-2011 12:45 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: FabioGiuff il 28-06-2011 14:47 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: FabioGiuff il 11-08-2011 15:46 ]


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FabioGiuff

Registrato dal: 12-05-2011
| Messaggi : 1874
  Post Inserito 21-06-2011 alle ore 10:10   
e continuerei con Stubby soprannominato Sergente Stubby (nato nel 1916 – morto 16 Marzo, 1926)

Stubby era stato trovato ancora cucciolo dal soldato Conroy. Stubby si era talmente abituato alla vita di caserma che faceva addirittura il saluto militare portandosi la zampa destra sopra l’occhio. Era talmente intelligente che il suo padrone riuscì a trovare il modo di farlo partire con lui per il fronte. Stubby e Conroy parteciparono a diverse azioni e Stubby fu anche ferito sul campo. L’intelligenza di Stubby salvò tutta la compagnia di cui faceva parte avvisando preventivamente un attacco nemico con il gas. Stubby poi, da buon soldato, catturò da solo una spia tedesca. Queste gesta lo fecero “promuovere” direttamente dal Presidente degli Stati Uniti come sottufficiale con il rango di sergente dell’esercito americano.


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TIMY

Registrato dal: 16-07-2010
| Messaggi : 1746
  Post Inserito 21-06-2011 alle ore 11:13   
bello questo post!!!
io metterei anche athos....
solo che non so metter le foto

Athos, cane mascotte muore affogato Athos sul ponte di coperta della Jolly Amaranto

"Novecento", il pianista sull'oceano protagonista dell'omonimo libro di Alessandro Baricco, portato sugli schermi da Tim Roth, questa volta ha le sembianze di un cane, Athos, un meticcio di grossa taglia. Athos è l'unica vittima dell'incredibile storia del traghetto "Jolly Amaranto", che con i motori spenti ha superato 48 ore di onde alte fino a tredici metri e raffiche di vento a più di cento chilometri all'ora, e poi si è incagliato nelle secche, di fronte al porto di Alessandria d'Egitto.

Le immagini di Athos

Tutti i membri dell'equipaggio della nave della "Ignazio Messina" sono in salvo, Athos si è invece buttato in acqua ed è annegato. Lo avevano portato via da quella nave su cui era sempre vissuto e, una volta salito sul rimorchiatore che lo stava portando a terra, si è buttato in mare per raggiungere il suo "Jolly Amaranto".

Non ce l'ha fatta, perché Athos non sa nuotare, non avendo mai lasciato, neanche per un istante, il traghetto della compagnia armatoriale genovese che usa portare a bordo un cane-mascotte a fianco dei marittimi.

Athos era il più grande della flotta Messina, sempre giocoso, in grado di strappare un sorriso a comandante Federico Gatto e al suo equipaggio mentre fuori infuriava la "tempesta perfetta" e i motori erano completamente fermi. Lui non ha mostrato mai particolari segni di paura, è rimasto tutto il tempo sul ponte di comando. "Novecento", il pianista che era nato nella notte di Capodanno del 1900 ed era stato allevato dai marinai, dopo che la madre l'aveva abbandonato, scelse di farsi esplodere insieme alla sua nave, quand'era diventata soltanto un rottame di ferro da vendere a pezzi. Athos si è buttato in acqua.




http://genova.repubblica.it/images/2010/12/14/125429501-09b31f5a-5527-45d7-8dea-c8ba5fcb0d13.jpg

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: TIMY il 21-06-2011 11:18 ]


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FabioGiuff

Registrato dal: 12-05-2011
| Messaggi : 1874
  Post Inserito 21-06-2011 alle ore 12:02   
in memoria di
Athos




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Margherituccia

Registrato dal: 14-03-2007
| Messaggi : 4853
  Post Inserito 21-06-2011 alle ore 15:00   
Belle meraviglioso esemplare di Beagle, vive ad Orlando in Florida, con il suo padrone Mr. Kevin Weaver, diabetico dalla nascita. In un giorno qualsiasi Kevin ha un attacco epilettico e cade a terra svenuto, a causa dell’abbassamento di livello degli zuccheri nel sangue. In casa c’è solo Belle ma non è un cane qualsiasi, ma un cane davvero intelligente e speciale, inoltre ha frequentato il corso d’addestramento sapete per fare cosa?! Per usare il cellulare, si avete capito bene, Belle è in grado di telefonare ed è proprio lei che cerca e trova il cellulare di Kevin preme il tasto 9 (che negli USA è il modo rapido di chiamare il 91) ed inizia ad abbaiare. Naturalmente il pronto intervento arriva tempestivamente e Kevin viene portato in ospedale e si salva. Dopo qualche mese Belle viene accompagnata a Washington D.C. dove gli è stato consegnato il premio “VITA Wireless Samaritan”, che per la prima volta veniva conferito ad un cane. Si tratta di un premio che assegnano ogni anno a chi salva una vita usando un cellulare. I cani sono davvero indispensabili per i diabetici in quanto grazie al loro olfatto riescono ad individuare una crisi di zuccheri nel sangue, è proprio Kevin che fa sapere che Belle, tante volte abbaia per fargli capire che il suo livello di zuccheri è basso.



Una storia d’amore che ha come protagonista una pelosetta di nome Zoey, un’adorabile Chihuahua, di dieci mesi e 2 Kg. di tenerezza ed intrepido coraggio. Immaginatevi questa scena realmente accaduta, nell’afosa estate del 2007… In giardino Zoey gioca con la sua adorata padrona, la signora Marty Long, ad un certo punto decide di oziare qualche minuto, comodamente sdraiata su una sedia a dondolo, quel giorno con loro c’era un’ospite, Booker l’adorato nipotino di Marty, un cucciolo umano di appena un anno.
All’improvviso la piccola Zoey si sveglia e corre a folle velocità lanciandosi come un fulmine vicino a Booker, o meglio davanti al piccolo, come volesse fargli da scudo. E fu proprio quello il suo intento visto che Zoey aveva fiutato un serpente e riuscì con un balzo a fare da scudo al bimbo, così il serpente morse lei e non il piccolo. Il serpente le provocò un taglio sulla fronte di una decina di centimetri, la testolina le si gonfiò subito come un’anguria e Zoey iniziò a piangere per il forte dolore. Tempestiva Marty non esitò un istante e la portò immediatamente dal veterinario che grazie al cielo la salvò. Temeraria Zoey non ha mai smesso di giocare in giardino e non serve dire che è diventata l’eroina di casa Long!




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Margherituccia

Registrato dal: 14-03-2007
| Messaggi : 4853
  Post Inserito 21-06-2011 alle ore 15:08   
Cani eroi, "consumati" da Ground Zero


Hanno scavato in trecento, per mesi, tra le rovine fumanti e le esalazioni velenose delle torri gemelle.
Ora muoiono di tumore.

NEW YORK - Hanno scavato tra le macerie per quasi un mese, ritrovando ben 100 corpi di vittime del più grande attentato della storia, quello alle torri gemelle.

I protagonisti a quattro zampe di quei momentio hanno pagato cara la propria dedizione. Sono morti, infatti, di tumore. Malattia pprovocata, con ogni probabilità, dai fumi tossici che si sono sprigionati dalla macerie, quando il fuoco acceso dagli aerei lanciati contro le torri ha continuato a bruciare per mesi sotto la montagna di detriti di Manhattan.

A portare alla luce la vicenda, e' il quotidiano La Repubblica, che dedica un lungo e commosso articolo ai "cani di Ground zero".

La mattina dell'11 settembre, arrivarono in trecento, al guinzaglio dei soccorritori, per gettarsi, naso a terra, tra le macerie. Sul terreno bruciava di tutto, plastiche, materiali chimici, pannelli isolanti. Tra quegli odori penetranti e mefitici, i cani avrebbero cercato senza sosta la riconoscibile traccia dell'uomo. Un impegno che hanno pagato con la vita. Ben 14 animali sarebbero morti poco tempo dopo per malattie legate alle vie respiratorie. Tanto che alcune università americane hanno deciso di studiarne i sintomi per mettere a punto una strategia.

Il pericolo che nessuno, per ora, pronuncia ad alta voce, ma che spaventa un po' tutti, infatti, riguarda i loro "amici" a due zampe, i pompieri, che in quei mesi lavorarono a stretto contatto con le unità cinofile. Anche loro hanno respirato gli stessi gas, e anche loro, sebbene con tempi diversi date le differenze di stazza e di struttura, potrebbero ammalarsi.

Ecco perché i medici stanno ora cercando di capire cosa sia successo tra quelle macerie fumanti, e come sia possibile aiutare i "padroni", studiando i loro cani.

Destinati, in questo modo, a salvare gli uomini, ancora una volta, anche da morti.






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FabioGiuff

Registrato dal: 12-05-2011
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  Post Inserito 21-06-2011 alle ore 15:50   
In memoria degli eroi a quattro zampe dell'11 settembre:





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Margherituccia

Registrato dal: 14-03-2007
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  Post Inserito 21-06-2011 alle ore 16:22   
Bella la foto con la frase che dice:
"Questo e' il motivo per il quale tutti i cani vanno in Paradiso"


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FabioGiuff

Registrato dal: 12-05-2011
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  Post Inserito 21-06-2011 alle ore 16:30   
Una storia commovente che arriva dal Giappone: un cane, piuttosto che mettersi in salvo in un luogo sicuro e asciutto, preferisce stare al fianco del compagno ferito, fin quando non arrivano i soccorsi.


E’ successo a marzo 2011 a Sendai: un gruppo di giornalisti giapponesi, con cameraman al seguito, ha notato uno spaniel inglese che si è avvicinato a loro come per indicare qualcosa. Inzuppato d’acqua e sporco di fango, il cane prima ha abbaiato debolmente e poi si è avvicinato, sedendogli accanto, ad un altro cane, che a prima vista è sembrato ai giornalisti privo di vita. Con loro enorme sorpresa, si sono però accorti prima di deboli movimenti delle zampe posteriori e poi, quasi confortato dalla presenza dell’amico, il cane bianco si è sollevato da terra. In quel preciso momento, c’è stato quasi un abbraccio, un gesto di tenerezza che ha commosso il mondo.







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TIMY

Registrato dal: 16-07-2010
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  Post Inserito 21-06-2011 alle ore 16:33   
Quote:

21-06-2011 alle ore 12:02, FabioGiuff wrote:
in memoria di
Athos





grazie fabio per la foto di athos
cercherò altre storie perchè di queste storie ce ne sono tantissime
fabio poi mi dici come hai fatto a metter questa foto che io ci ho provato e non mi dava il copiaincolla


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