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  >>  Varie  >>  Pietro, il gatto trovato vivo sotto alle macerie e ... altre storie - Discussione n 96225 - PermaLink
   Pietro, il gatto trovato vivo sotto alle macerie e ... altre storie
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Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 7 )
danimici15

Registrato dal: 10-04-2012
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  Post Inserito 09-09-2016 alle ore 00:18   
Mentre i Vigli del Fuoco andavano a recuperare qualche effetto personale di una famiglia che ha subìto la catastrofe del terremoto, ecco che sentono un flebile miagolio da sotto le macerie, è il gatto che i proprietari credevano morto , è Pietro !!! Il micio è rimasto sotto alle macerie per ben 16 giorni senza mangiare, senza bere se non qualche goccia di pioggia che forse lo avrà toccato. Un'altro recupero che riempie di gioia i soccorritori ed i proprietari che almeno hanno recuperato l'affetto del loro micio ! Una lieta notizia che renderà loro un pochino meno dura questa tragedia immane. Il micio è adesso in una Clinica ricoverato.


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Anna49
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  Post Inserito 09-09-2016 alle ore 12:08   
sì, ho letto la notizia, speriamo che si salvi, non sta tanto bene..

ma è lo stesso gatto della notizia qui sotto? questa è una femmina


La sua storia aveva commosso il mondo. La foto della gatta Gioia, appena estratta dalle macerie della sua casa di Amatrice, sotto cui era rimasta sepolta per ben 5 giorni, aveva fatto gridare al miracolo ed era arrivata fino in Cina e Giappone. Ma oggi c’è un miracolo nel miracolo.
Ieri una squadra dei Vigili del Fuoco è riuscita a individuare e a trarre in salvo anche la sorella di Gioia, la gatta Carina, che, incredibilmente, ha resistito addirittura per dodici giorni. Un periodo trascorso in condizioni incompatibili con la vita, come le hanno definite gli stessi veterinari Enpa. Il fatto poi che si sia trattato di un salvataggio “fortunato”, - i Vigili del Fuoco stavano rimuovendo le macerie della casa per liberare dai detriti il centro storico di Amatrice - rende il soccorso di Carina ancora più eccezionale.

Messa in sicurezza, la gatta è stata immediatamente affidata alle cure del Posto Veterinario Avanzato Enpa, ai margini della zona rossa. In queste ore, Carina sta ricevendo le prime cure con la somministrazione di fluidoterapia, antibiotici e vitamine; purtroppo le sue condizioni di salute sono molto serie.
La prognosi - spiegano i veterinari della Protezione Animali - è riservata poiché la gatta accusa ipotermia e una grave disidratazione, appare abbattuta e disorientata. In questa situazione potrebbero sopraggiungere complicazioni che, a loro volta, potrebbero causare un peggioramento del quadro clinico complessivo.
Di positivo c’è, tuttavia, che, dopo giorni di digiuno forzato, Carina ha ripreso a mangiare. È ancora troppo presto per stabilire se Carina ce la farà, ma tutti fanno il tifo per lei sperando che il miracolo possa completarsi e che le gatte si possano entrambe ricongiungersi con la loro proprietaria.



scusa, di Pietro ho letto solo ora, è un altro gatto, incredibile, chissà se ce ne sono altri..

TERREMOTO, SEDICI GIORNI SOTTO LE MACERIE MA IL GATTO PIETRO E' ANCORA VIVO. LO SOCCORRONO VIGILI DEL FUOCO E VETERINARI ENPA
Sedici giorni sotto le macerie. Sedici giorni sepolto da detriti e calcinacci. Sedici giorni vissuti in condizioni incompatibili con la vita, senza cibo, con pochissima aria, con qualche goccia di acqua piovana. Eppure, nonostante tutto questo, il gatto Pietro è sopravvissuto. A trovarlo e soccorrerlo - questa mattina – sono stati i Vigili del Fuoco che hanno sentito i flebili miagolii di Pietro proprio mentre stavano cercando di recuperare dalla casa alcuni effetti personali dei suoi proprietari del gatto. I quali, tanto increduli quanto commossi, hanno assistito al salvataggio del loro compagno di vita, dato ormai per morto.
Non appena lo hanno estratto dalle macerie, i vigili lo hanno portato al Posto Veterinario Avanzato di Enpa ad Amatrice, dove è stata fatta una prima valutazione del suo stato di salute. Purtroppo le condizioni di Pietro sono critiche: in questo momento è a bordo dell'ambulanza Enpa Isotta, che lo sta trasportando a sirene spiegate verso una clinica veterinaria di Rieti. Nonostante la situazione sia estremamente seria, veterinari e volontari Enpa stanno facendo l'impossibile per aiutare Pietro, il gatto che – contro ogni logica – ha vissuto 16 giorni sotto i calcinacci.
Volontari, veterinari e Guardie Zoofile Enpa sono tuttora presenti ad Amatrice dove si stanno occupando della fase di mantenimento e monitoraggio.




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Anna49 il 09-09-2016 17:19 ]


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danimici15

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  Post Inserito 09-09-2016 alle ore 23:25   
C'erano anche loro sotto alle macerie, tanti sono stati salvati dall'Empa, gatti cani uccellini pappagallini, l'ultimo gatto salvato è Pietro restato ben 16 giorni sotto calcinacci fortemente disidratato, senza cibo per 16 giorni ... ma è vivo e spero anch'io che si salvi. Tanti gatti e cani nei paesi si sono nascosti per la paura negli anfratti più angusti, l'Empa ha posizionato le gabbie trappole e dopo giorni di resistenza si sono diretti verso il profumino del cibo posizionato dentro alle gabbie e così sono stati salvati da luoghi dove le persone non potevano più accedere per dare loro il cibo. Spero che le casette in legno arrivino presto perchè il freddo lì è già presente e le famiglie possano così ricominciare a vivere una vita decente e piano piano ricominciare con tutto quello che si può. Pietro ha una frattura mandibolare ed ora non è in condizioni per essere operato ma mangia come può ed è reattivo, altro problema i valori renali sono fuori norma ma i Vet di Rieti ce la stanno mettendo tutta per salvarlo.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: danimici15 il 09-09-2016 23:30 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: danimici15 il 09-09-2016 23:41 ]


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Anna49
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  Post Inserito 09-09-2016 alle ore 23:37   
7 mesi per le casette in legno…7 mesi, e l'inverno sarà anche passato


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danimici15

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  Post Inserito 09-09-2016 alle ore 23:57   
7 mesi sono tanti, intanto il Genio militare sta costruendo un ponte militare in località Tre Occhi per permettere ai mezzi pesanti di passare ed accelerare il tutto, hanno rinforzato gli argini, hanno abbattuto alberi stanno lavorando giorno e notte, fantastici davvero !!!!!!!! Chi ha una seconda casa nelle zone adiacenti il terremoto , l'ha messa a disposizione delle persone, gli alberghi ospitano le famiglie che accettano, sono persone fantastiche !!!!!! I bimbi e gli anziani sopratutto hanno assoluta necessità di calore e qualche comodità in più. E speriamo che la costruzione delle casette in legno avvenga molto prima del previsto.


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danimici15

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  Post Inserito 10-09-2016 alle ore 00:08   
Romeo, un bellissimo golden retriever è stato salvato da sotto le macerie dopo 10 giorni dai Vigili del fuoco !!!!!! Era rimasto sotto a delle travi che hanno formato una nicchia che ha salvato il cane dallo schiacciamento, i proprietari lo hanno chiamato per ore, poi sono stati obbligatoriamente allontanati, sono tornati poi con un gruppo di Vigili del Fuoco ed il cane sentendo la loro voce ha fatto sentire la sua, hanno scavato tolto detriti ed il cane è stato estratto in buone condizioni, ha potuto finalmente bere l'acqua ed essere baciato e coccolato dai suoi padroncini.


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Anna49
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  Post Inserito 12-09-2016 alle ore 23:29   
la gatta Carina, 12 giorni sotto le macerie, non ce l'ha fatta..

La gatta Carina era sempre rimasta in prognosi riservata. Il personale dell’Enpa a cui la micia era stata affidata dai vigili del fuoco dopo averla riportata alla luce, ha fatto tutto il possibile, trasportandola d’urgenza presso una clinica veterinaria di Rieti.
Ma gli aggiornamenti sempre via twitter non hanno avuto alcuna svolta positiva: Carina non dava segni di miglioramenti, non si alimentava spontaneamente, mangiava poco, solo se imboccata, apparivaspenta. Le era stata messa accanto persino la sorella, la micia Gioia, anche lei trovata e messa in salvo una settimana prima dai vigili del fuoco tra le macerie della loro casa di Amatrice, per cercare di stimolarla e farla rianimare. Ma non c’è stato nulla da fare. Invece gatta Gioia è guarita, ha lasciato la clinica ed è tornata dalla proprietaria Daniela.

Migliorano anche le condizioni di Pietro, il gatto estratto dalle macerie dopo 16 giorni: all’inizio molto debole, e con difficoltà a mangiare, poi è apparso reattivo, mostrando segni di ripresa. Il bollettino più recente dice: ha fame e mangia nonostante difficoltà per la mandibola fratturata.


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danimici15

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  Post Inserito 13-09-2016 alle ore 23:46   
Povera piccola ! Tra le macerie vagava anche una bella gatta bianca e nera che accettava dai volontari dell'Enpa solo un pezzetto di pollo, gli altri pezzetti li portava via, così i volontari hanno scoperto che tra le macerie la micia aveva tre piccoli tigratini ai quali portava loro il cibo offerto, ora i micetti sono in adozione.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: danimici15 il 13-09-2016 23:48 ]


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