Cane di 8 anni con ipetrofia prostatica benigna.Pubblicato in: Il Veterinario risponde Per partecipare a questa discussione clicca qui |
Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM ! |
CloudsethBuonasera, mi chiamo claudio, e ho un cane, seth di 8 anni, al quale, a causa della precedente veterinaria, è stata riscontrata ipetrofia prostatica dopo ben 3 anni!Tutto è incominciato perchè il cane aveva problemi nel defecare, urlava tantissimo, e spesso camminava male; Poi si è aggiunto del sangue nelle urine e nello sperma. LA vecchia dottoressa, mi disse che, per il problema nella defecazione era il mangiare, e che di conseguenza allo sforzo, il cane aveva le emorroidi, e per il sangue, era un calcolo al rene. Visti i continuo problemi ciclici nella defecazione, ho deciso di cambiare veterinario, il quale ha subito pensato o al megacolon o alla prostata; Da radiografia subito si è vista la prostata ingrossata, e da ecografia si è accertato il problema, per fortuna senza cisti ne tumore; Adesso il cane sta facendo un mese di cura con la Finasteride a 5 mg due volte al giorno, pero continua ad urlare quando và di corpo, così sto dando l'antispasmina colica e il problema si è attenuato, anche le dimensioni delle feci ( che solitamente sono come "tagliatelle") è aumentato! Dopo avergli staccato per 3 giorni l'antispasmina colica ( dopo 6 giorni di cura) però, sta ricominciando a gridare e ad avere tenesmo rettale, quindi il veterinario ha consigliato di dargliela fino alla prossima ecografia di controllo giorno 10 febbraio ( un mese dall'inizio della cura). La mia domanda è, qual'ora la cura non avesse funzionato, il dottore ha consigliato la castrazione; Possono esserci altre opzioni oltre alla castrazione?! se no, quali problemi potrebbero insirgere dovuti alla castrazione?! |
CenerevetAssolutamente necessaria la castrazione!Nessuna controindicazione particolare, certo è una chirurgia quindi sempre meglio prima fare esami del sangue ed una ecografia cardiologica. |
watta75L'unica via e' la castrazione. E l'unico inconveniente e' il fatto che si tratti proprio di un intervento chirurgico. Nessun intervento e' scevro da rischi, intra e post-operatori, ma se tutto viene fatto per il meglio (anestesista in sede, protocollo anestesiologico riconosciuto, monitoraggi, esami preoperatori) al 99,9% va tutto liscio. In bocca al lupo |