E' troppo tardi ma voglio capire.....sensi di colpa da eutanasia


Pubblicato in: Varie

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aronino

Ciao a tutti,

Il mio Aron e' volato sul ponte pochi giorni fa,e purtroppo sento un senso di colpa che mi tortura e mi fa stare davvero male soprattutto perche' so che non ho agito di mia volonta'.

Ho accompagnato Aron dappertutto e per qualsiasi cosa,ma quando venne il momento nessuno si aspettava dagli esisti che fosse giunto il suo momento.

Cosi' il vet,comincio a dirmi che era giusto per Aron valutare l'eutanasia dato che non stava ancora soffrendo,non era agonizzante,e che da li a qualche giorno sarebbe potuto accadere,e che sarebbe meglio,fare l'eutanasia non per interrompere necessariamente una sofferenza in corso,ma che in previsione di una probabile morte,e' meglio intervenire facendolo addormentare serenamente.

Tutti questi discorsi rimbombavano nel mio cervello,ma ricordo ero confuso,perche' ero totalmente in contrasto con una realta' che non ci apparteneva,Aron si era sempre rialzato,ma quella volta non so perche',qualcosa mi diceva che forse Aron aveva bisogno di pace.

Poi mi raggiunse mia moglie,e da quel momento io mi misi un po da parte,nel senso che mi resi conto che basto' uno sguardo di Aron per farmi cambiare idea,cosi' ripresero nuovamente il discorso,valutando una eventuale cura,dove a causa delle vene ormai prive di pressione,difficili da trovare,impiego' 15 minuti per trovarne una per un prelievo,non era possibile o facile fare flebo,e che quest'ultime avrebbero diluito il sangue,di un Aron ormai fortemente anemico,e che il suo pancreas rispetto alla preceDente volta,non gestiva piu' gli ormoni essendo in ipoglicemia.
Il tutto purtroppo in presenza di un linfoma....

Cosi',da quel momento,cioe' da quando mi parlo' di eutanasia a quando realizzai che doveva farlo,passarono 20 minuti,io ero con Aron da parecchie ore,ma fino a quel momento non ero preparato ne consapevole di cio' che sarebbe accaduto da li a poco...

cosi',senti' il bisogno di non accanirmi piu',mi affidai totalmente a mia moglie e al vet,e non ascoltai invece i miei bisogni ne quelli di aron.

Gli diedi un bacio sulla fronte e con le lacrime agli occhi me ne andai,poi prima di chiudere la porta,lo guardai ed Aron mi fissava con occhi spalancati...

E come un vigliacco.....lo lasciai solo!!!

Ma io non ero quel padrone,io sono certo che se non ci fosse stata mia moglie,se il vet non mi avesse detto che il suo consiglio era quello di non assistere,io adesso non avrei questi sensi di colpa...nono avrei come ricordo i suoi occhi che mi guardano mentre lo lascio li per sempre.....

Sono stato un mostro...e Aron spero con tutto il cuore possa perdonarmi e che non abbia sofferto l abbandono anche se nessuno mi tgliera' dalla mente il contrario.



GattinoBiancoTigrato

ti ho letto in silenzio nell'altro tuo post, mi spiace che tu ti stia colpevolizzando così, credo tu abbia preso la decisione giusta e credo pure che questo sia, dentro di te, già assodato. Sei sempre stato vicino e di supporto al tuo aron, quegli occhioni hanno voluto salutarti e ringraziarti di essere stato un così bravo compagno di vita per lui, scegliendo in modo coraggioso e dolorissimo di lasciarlo andare per risparmiargli delle sofferenze che il tuo povero cucciolo non meritava. Tieni stretti i tuoi bei ricordi con lui, hai fatto la cosa più giusta da fare e l'hai fatto soprattutto per lui


aronino

Ma come ho potuto lasciarlo solo....io non capisco..non e' da me..IO PER Aron ho fatto tutto senza paure ne influenze esterne,ma nel momento piu' difficile invece l'ho laciato solo.
Se fossi rimasto li con lui,lo avrei abbracciato,si sarebbe addormentato con piu' serenita',magari si sara' spaventato,solo senza me...
e' tremendo..ma cosa ho fatto...e perche' il vet non ha valutato questo senso di colpa..per lui sono sensazioni lecite ma e' stata una questione di secondi e che Aron non ha nemmeno sentito la cosa come abbandono perche' era gia' accaduto altre volte,e che grazie all'oppio si e' addormentato piacevolmente.
Ma io conosco aron ed ho visto i suoi occhi....mi dicevano ma dove vai senza me?
Io non sono piu' ritornato..
Il mio cucciolo....l'ho fatto morire da solo!!
Devo riuscire a superare questo momento perche' ogni volta che penso a quell'attimo rivedo nei suoi okki un 'espressione d'abbandono e da parte mia l'esser andato senza nemmeno capire la gravita' del mio comportamento..
Spero un giorno possa trovare una risposta....che mi faccia vivere con serenita'...
Mia moglie s'e' presa pure la responsabilita' di tale azione,forse per farmi stare meglio,sostiene che ero totalmente confuso e che e' stata lei ad insistere e portarmi fuori...per il mio bene....
Ma io vivo adesso non un sollievo..avrei preferito star male ma sapere di esser stato fino all'ultimo con lui...


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aronino il 05-11-2015 16:50 ]

lillina

Eri confuso
Avresti potuto creare tensione e paura anche in lui

Immagini ?

Tua moglie e' stata delicata e compassionevole sia nei riguardi di Aron che nei tuoi
Non ci sono colpe
Sarebbe morto secondo natura ,ma morire così e' sofferenza pura e almeno i nostri amici li possiamo lasciare andare serenamente ,non soffocati o in preda a spasmi e contrazioni e in agonia per ore
La morte è dolore
La sua e' stato addormentarsi

Il tuo non esserci non è stato abbandono
Ti ha sicuramente aspettato per qualche attimo
Per non essere ipocrita lo devo scrivere
Ma poi è passato al sonno che dura per sempre

Non dimenticherai mai quegli occhi ,ti logorerai per molto tempo
È' più leale scriverlo
Quando il tuo dolore si placherà a poco a poco ,il tuo rimorso di non esserci stato non ti lascerà ,ma sarà una parte di vita che ARON ti ha insegnato
L'avresti mai creduto di amare così tanto un cane ?
Non ne avevi mai avuti
Loro insegnano a vivere con dedizione e passione ,con amore vero ,perché e' amore vero

E chi non ama gli animali o non ne ha non sa cosa si perde
anche il dolore finale che è parte della vita

C'è gente arida ,indifferente , i cuori di pietra
Non sanno amare e lottare ,amano se stessi

Vedrai ,guarda che è vero ARON ti ha regalato un modo di vivere diverso
Sarà per sempre un amatissimo fratello
e se C' e ' un paradiso, lo ritroverai e non ti rimprovererà ,ti farà festa




Anna49

un cuoricino a Lillina per aver parlato con il cuore, non torturarti Dario, questi tuoi pensieri neri danno solo ombra alla vita felice che ha vissuto con te il tuo Aron, una vita composta da tanti anni, tanti bei ricordi e tanto amore.
Come dice Lillina in quegli ultimi minuti lui aspettava di vederti spuntare nella stanza, ma sono certa che il suo non era un sentimento di abbandono ma solo di attesa, attesa che è andata piano piano sfumando nel sonno, Aron ti ha amato tanto e mai avrebbe avuto il timore che tu lo lasciassi solo.
Un abbraccio, non farti più del male

Annas

Io penso che tu abbia sbagliato sì, a non avere il coraggio di stare accanto al tuo cane in quel momento.
Però adesso è tardi.
Tutti facciamo errori non solo con i nostri animali ma anche con le persone.
L'importante è riconoscerlo e non tormentare ulteriormente gli altri, ma imparare a non ripeterli più.
Sei un uomo adulto, sposato... Devi imparare ad essere un punto di riferimento per la tua compagna quando è se ne avrà bisogno, per i figli se ne hai o avrai in futuro.
I sensi di colpa li proviamo tutti ed è assai meglio affrontarli nel nostro intimo, senza pesare sugli altri.

danimici15

Secondo me se il pensiero di un cane potesse essere come il pensiero umano, il tuo cane in quel momento ha sicuramente pensato che non l'hai abbandonato per la nanna, ma che di lì a poco saresti tornato a riprenderlo quindi che non c'era bisogno di avere paura. Invece se il pensiero di un cane è molto differente da quello umano, il tuo cane non ha comunque pensato di essere stato abbandonato, ed ignaro della nanna imminente, sapeva che di lì a poco saresti tornato a riprenderlo. Ma è arrivata la nanna. Prendi i tuoi sensi di colpa chiudili dentro ad un sacco e buttali dentro al mare il più lontano possibile, perchè spesso si vive una vita con un pensiero fisso che non esiste e che mette in discussione tutto, in questo caso il proprio coraggio, che invece c'è ed è l'avere evitato al tuo animale l'inizio delle sofferenze inutili ed allora solo qui il tuo cane, il cui pensiero non è come quello umano, si sarebbe sentito tradito solo ed impaurito perchè non avrebbe capito questo suo malessere ed il suo sguardo sarebbe stato di richiesta di aiuto.

mari10

Io la penso come Annas. Bisogna prima o poi imparare ad accettare anche la morte, guardandola negli occhi, anche se fa male.
Lei è maestra di vita. Più l'avremo capita, andandole incontro con coraggio e più saremo in grado di proteggere noi stessi e quelli che amiamo.
Io ringrazio il cielo di averci messo accanto queste splendide creature del mondo animale. Essi vivono meno di noi per insegnarci la morte.
Ed è opportuno e naturale che li mettiamo a fianco dei nostri vecchi e dei nostri figli, ai quali insegneranno a morire, con onore, come Aron.

aronino

Ringrazio tutti per i vostri pareri sinceri

solo cosi' posso affrontare il ricordo con onesta' intellettuale senza prendermi in giro o soffrire per paranoie inutili.

Io non posso piu' tornare indietro,ma sono certo che in questi casi,sia gia' tremendo dover decidere per l'eutanasia,e non essendo una decisione che io avevo valutato prima,metabolizzata,non essendo preparato, e' piombata sulla mia vita in quell'istante come un macigno.

Non posso darmi colpe,col senno del poi e' semplice,ma sto maturando la convinzione che invece non ho sbagliato io!Perche' non ero lucido,non ero in me!

Era la mia prima volta,e non sapevo come affrontare queste situazioni,procedura etc etc..

Io avevo bisogno d'esser "guidato",forse anche un po piu' informato....

Non voglio colpevolizzare nessuno,ma non essendoci mai passato,forse questo aspetto,e cioe' del senso di colpa che sarebbe potuto nascere mi si doveva esser posto.

Invece ho soltanto sentito:" meglio se non assistete"meglio ricordarlo cosi'...
beh non avevo bisogno di sentire altro...mi sono fidato totalmente del vet e di mia moglie,perche' li ritenevo piu' lucidi e piu' distaccati del sottoscritto ovviamente.

Cosi' adesso,e' vero,e' facile dire che ho sbagliato,come un replay che mostra un'azione non fischiata dall'arbitro,ma in diretta ,in velocita',solo questioni di secondi.....io non ho pensato a quell'aspetto...credendo fi fare correttamente.

Ma sono dispiaciuto,questo si,mi auguro che quell'attesa sia durata poco,Aron ha sempre visto che sono ritornato a riprenderlo...ma questa volta fa male tanto a me sapere che quella volta invece l'ho lasciato solo con quella illusione...

Molti mi dicono che e' meglio ricordare Aron cosi',sveglio e attivo che magari vivere situazioni e farle pesare al cane o trasmetterle creando tensioni.

Forse per questo il vet mi ha consigliato di andare prima.
Questo mi fa fare altri pensieri riguardo la procedura che al contrario di quanto si dice invece il cane potrebbe soffrire...

Ma questo io non lo sapro' mai ...mi fido del vet che dice che il tutto e' durato 1 minuto e senza il minimo dolore o spavento.

E concludo che e' vero,Aron mi ha insegnato ad amare un cane,cosi' tanto che non ci posso credere nemmeno adesso,io ringrazio Aron,ringrazio di questa bellissima storia d'amore puro e sincero senza rancori ...

Aron mi ha lasciato dentro un grande vuoto ma che sento pian pianino si sta riempiendo di gioia....

Solo questo ultimo aspetto,e cioe' di averlo lasciato solo,che ancora non sono riuscito a farmene una ragione..ma spero di riuscirci..

Grazie a tutti





calzinimaya

ti scrivo anche il mio parere...meno riguardevole di altri ma è quello che penso:

se dici che non eri preparato alla morte di aron dici una falsità...erano mesi che il tuo cane stava male, malissimo...erano mesi che sapevi che aveva una malattia incurabile, erano questi i mesi che avresti dovuto usare per cominciare ad accettare l'idea della morte del tuo cane e per informarti sulle procedure.
adesso ti stai convincendo che la colpa di essertene andato non sia tua ma di altri...ma dici sul serio?
non sei un dodicenne...sei un uomo adulto, con una famiglia che conta su dite.
hai il dovere di essere un uomo e accettare di aver sbagliato...nessuno ti ha preso e scaraventato fuori dall'ambulatorio, nessuno ti ha puntato una pistola e ordinato di andartene.
i consigli sono consigli, ma qui hai dimostrato di fregartene altamente in molti frangenti...potevi farlo anche in quel momento.
la procedura per l'eutanasia prevede una iniezione endovena di farmaci anestetici, seguita poi, una volta che il cane è completamente addormentato, da una seconda iniezione.
il tutto avviene senza alcuna sofferenza o dolore per il cane, che si addormenta in pochi secondi. mi sembra che adesso tu stia cercando di ribaltare la realtà..non è il vet che ti ha consigliato di andare via per non farti vedere una sofferenza che non c'è stata: sei tu che non hai voluto assistere...adesso non vedere la malafede negli altri.
hai sbagliato..la vita va avanti, se mai ci sarà una prossima volta sarai più consapevole.



misssmith

Dario, personalmente ho assistito a 3 eutanasie, la procedura è esattamente come te l'ha descritta Calzini, il cane si addormenta e solo dopo c'è l'iniezione finale. Il tuo vet ti ha detto la stessa cosa che si dice ai parenti di un defunto, forse ti ha visto sconvolto e ha pensato di evitarti una sofferenza in più. Hai preso la tua decisione, da cui non si può tornare indietro. Ti servirà per il futuro, tutto serve...

aronino

Devo imparare a scrivere in modo meno sentimentale,vengo fraienteso,ma e' colpa del mio modo di scrivere,che va oltre cio' che sento ovviamente,non saro' bravo a descrivere esattamente..

Il mio dar colpa,non era per accusare gli altri in modo immaturo,vorrei spiegare meglio questo...per non esser giudicato in modo diverso.

Non avevo assolutamente valutato quello che sarebbe successo dopo,e non avevo valutato quel comportamento come abbandono,dato che realmente per me era giunto il momento in quel preciso istante e non prima,come sostiene calzimania,perche' io ero troppo poco razionale...

Non avevo mai preso in considerazione l'eutanasia,perche' avevo solo voglia di avere forza e non pensare minimamente ad un evento che di carica me ne avrebbe data poca..

Aron sin dal tumore per chiunque era un cane da sopprimere,io invece l'ho curato,o meglio,ho allungato la sua vita...

E se l'ho fatto e' solo perche' non ho mai pensato,ne mi e' mai trapelato di sopprimerlo...

E nn sono ipocrita,io rispetto a tutti quanti ho creduto con razionalita' che aron potesse ancora andare avanti,e non mi ero mai concentrato sull'eutanasia solo per vivere ogni giorno in modo positivo...

Altrimenti Aron sarebbe morto il giorno in cui gli diagnosticarono il tumore...perche' pensare e prepararmi alla sua morte,avrebbe signicato per me perdere ogni speranza...

Quindi non intendevo colpevolizzare gli altri in modo egoistico,ma dato che io per poter dire di si Vi assicuro che l'ho fatto spegnendo il mio cervello...altrimenti sarei rimasto li ancora non so per quante ore a logorarmi...

La scelta e' stata mia,ma ero troppo condizionato,per poter decidere in modo del tutto consapevole.

Dopo e' facile,adesso e' piu' facile...tornare indietro e ripensare agli errori,

ma dico che se probabilmente mi avessero detto di restare,anziche' e' meglio che vada....probabilmente sarei rimasto...

ma sono conscio che e' stato detto per me,ma a onor di cronoca se certi eventi accadono,a volte succedono per una catena di eventi,e non sempre si e' l'artefice.

Io ero in balia della piu' totale confusione,pur non avendo 12 anni,mi sono lasciato trasportare senza riflettere alle conseguenze.

E si,per me e' stato solo in quell'istante che ho capito che avrei davvero salutato Aron,e non mesi prima.

Un'ultima cosa,e riguarda la procedura,io non intendevo che non sapevo nulla a riguardo,anche in quel caso mi saro' espresso male,io intendevo la procedura psicologica a cui si va incontro...

Non si e' parlato molto dei pro e dei contro nell'assistere...dico forse che meritava piu' tempo questo aspetto....da parte di tutti!!!!

Invece e' accaduto troppo in fretta che dopo mi sono sentito mancare in molti aspetti che irrazionalmente non ero stato pronto ne lucido ad affrontarli..


Mi rendo conto che in preda totale dalla disperazione e dal dolore abbia scritto con poca lucidita' e di conseguenza ho scritto per sfogare tutta la mia rabbia...

dispiace se qualcuno ha preso alla lettera senza valutarne il momento...

ringrazio tutti e spero non fraintendiate...non sono pazzo.

mi scuso per aver esagerato...



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aronino il 07-11-2015 10:47 ]

dadoedudu

Per quello che può servire, credo che il tuo "sottrarti all addio" sia stato quasi istinto di sopravvivenza a un dolore che forse sentivi di non poter sopportare.
Purtroppo l errore che spesso si fa in certi frangenti, è quello di non cominciare a metabolizzare prima l inevitabile.
Quando mi dissero che nonostante l amputazione, il mio cesare se ne sarebbe andato nel giro di pochi mesi, in quel momento, quello stesso giorno, gli ho detto addio. L ho fatto, egoisticamente forse, per me, per evitare di morirne poi quando quel momento sarebbe arrivato e, devo dire la verità, è servito, perché poi, quando il giorno dell addio vero e concreto è arrivato, non l ho vissuto come un momento straziante per me, ma di liberazione per lui.
Quello che devi fare adesso secondo me è pensare che hai fatto tutto quanto era umanamente possibile per il tuo Aron, e che la tua "debolezza" è stato un istinto di sopravvivenza al troppo dolore.

skeeter83

Scusate se mi intrometto.
I sensi di colpa sono inevitabili a prescindere secondo me. Li ho anche io che eppure ho assistito all'eutanasia del mio cane tre anni fa.
Sono scelte, e secondo me non esiste giusto o sbagliato. Non so la storia del tuo cane, so solo che anche se si arriva preparati al peggio, come èp stato per me, non si riesce mai ad affrontare bene la situazione. Siamo umani alla fine, e la logica e razionalità in quei momenti ci abbandonano ancora di più del solito.
Ricordo che il padre di una mia amica fece come te, portò il cane dal veterinario e lo lasciò lì, senza neanche reclamarlo dopo. Ho sempre giudicato con facilità quel gesto, ed ho sempre pensato che fosse stato un atto vigliacco, ma poi quando mi son trovata nella stessa identica situazione ho capito che uscire da quella stanza era la cosa più facile, più semplice da fare. Io non ho avuto un attimo di esitazione e son rimasta, perchè sentivo che glielo dovevo. Eppure mi sento in colpa ancora tre anni dopo quel giorno, eppure c'ero, ed ero lì.
Ripeto, sono scelte, e resto convinta che quei momenti lì non possono cancellare una vita insieme. I sensi di colpa usali per il futuro, se pensi di esserti comportato male beh, impara da quanto hai fatto in passato. Non c'è insegnamento più grande che i nostri amati animali ci possono lasciare, quello di crescere e migliorare grazie anche agli errori fatti con loro. Che alla fine loro ci perdonano tutto. :)

aronino

Ringrazio tutti per i vostri pareri,un po meno quando si tratta di giudizi!!!
La cosa mi fa imbestialire quando si deve difendere una categoria solo perche' si appartiene alla stessa e non guardare oltre al proprio nasino.
Dico bene calzinimanya?
Che motivo hai avuto a sostenere tutte quelle cattiverie?
Non mi sembra di aver colpevolizzato nessuno,e non mi sembra di essermi discolpato.
Sono stati giorni di tortura per me,dove ho sempre ammesso di aver sbagliato...altrimenti il testo stesso:sensi di colpa",non avrebbe senso.
Accendiamo il cervello,almeno chi non vive un momento di cosi' forte sconforto,prima di essere cosi' stupidanmente duri.
Saluti




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: calzinimaya il 12-11-2015 11:42 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: calzinimaya il 12-11-2015 11:43 ]

misssmith

Dario, sul forum ognuno è libero di esprimere il proprio parere, nel rispetto delle regole del vivere civile. Così ha fatto Calzini, ti ha dato la sua opinione come vet e come moderatore delle sezioni salute.
E stai dando dei giudizi anche tu, perché Calzini non è affatto come la descrivi tu.

danimici15

Penso, leggendo ciò che ti ha scritto il Vet Calzini, che il senso delle parole abbiano voluto dire che anche se ti sia stato consigliato di uscire dallo studio, saresti potuto restare, emozioni permettendo, e che decidendo di uscire non sia stato giusto dubitare sulle corrette procedure che l'eutanasia richiede. Siccome poi il tuo canino stava male purtroppo da un pò di tempo, sarebbe stato opportuno prepararsi sia psicologicamente che con le dovute informazioni, ad un'eventuale eutanasia del cane, anche se non ce ne fosse stato bisogno. Comunque il Vet Calzini il cervello ce l'ha acceso eccome! Perchè se vai a leggere nella sezione Vet ti renderai conto che ha veramente 4 b...e. Credo anch'io che ti sia espresso male e che tu sia ora un poco confuso e dispiaciuto per non avere avuto la forza mentale, in quel frangente, di restare vicino al tuo bel canino, ma questo avrebbe voluto dire restare ad assistere all'eutanasia. Non siamo macchine e spesso siamo imperfetti ed in alcuni momenti molto fragili, dov'è il problema di generare sensi di colpa? Hai amato il tuo canino, l'hai fatto vivere il più possibile, sei stato sommerso dal suo grande ed incondizionato amore, non ti logorare, non serve. Ciao

calzinimaya

la differenza tra me e te sulla eutanasia è che io ne vedo tutti i giorni, tu no.
la verità è che è più facile dare la colpa a tutto il mondo piuttosto che accettare di aver sbagliato.
razionalmente parlando in questa storia sei stato egoista, a mio parere, molte volte...è un giudizio?
si...come il tuo su di me quando dici che difendo a prescindere un collega per un presunto senso di appartenenza.
prendi il buono di quello che il tuo cane ti ha lasciato, ma lascialo andare...sei adulto, mettiti questa storia alle spalle