Quel gioco dei cani che salva vite sotto le maceriePubblicato in: Varie Per partecipare a questa discussione clicca qui |
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Anna49Antonella Mariotti La StampaHanno giocato a salvare delle vite. Perché per i cani «da macerie» o i cani «da valanga» è solo un gioco trovare donne, uomini, bimbi sepolti ancora vivi o purtroppo già morti. Imparano da cuccioli che non devono farsi distrarre: l’obiettivo è trovare l’essere umano. «E non il frigorifero con il cibo o la cena interrotta dal terremoto. Fin da cuccioli li premiamo se trovano il figurante». Alessandro Libra del centro Reaxel di Trofarello a Torino fa parte del Nucleo cinofilo da soccorso Piemonte della Protezione civile, sono i cinofili degli Alpini. Con i suoi cani Rea e Axel, un golden retriver e un pastore tedesco, è andato all’Aquila durante il terremoto del 2009. «Lì abbiamo trovato due persone, purtroppo erano già morte. Ma loro sono addestrati per trovare persone in ogni caso». Ieri al centro Reaxel, alle porte di Torino, era la sera dell’addestramento, si fanno le prove con i giochi e i premi fino a notte, perché i cani devono essere abituati a cercare le persone a ogni ora e in tutte le situazioni: le ambulanze, le grida delle persone e il fumo o qualche rumore forte che di solito spaventa gli altri animali. Il «figurante» si nasconde e il cane quando lo trova abbaia. «Imparano l’abbiaio a comando - spiega Libra -, quando sentono l’essere umano chiamano il conduttore e lo portano nel luogo dove lo hanno individuato». Il meccanismo è frutto di mesi di addestramento con i premi in cibo. «Tutti i cuccioli possono essere addestrati, trovano l’uomo e ottengono un premio in cibo. Poi il premio non ci sarà più da adulto, rimarrà però l’istinto della ricerca - racconta Libra -. Nella scelta del cucciolo si preferisce un cane che abbia genitori già con quel tipo di addestramento, vengono selezionati per l’intelligenza e l’essere portati alla ricerca: una sorta di Dna di predisposizione al salvataggio. Ma tutti i cani possono salvare delle vite». A dirlo così pare semplice: prendi un cucciolo e lo premi se trova un bimbo sotto la casa crollata. «Dovrebbero ricordarselo sempre non solo quando sfiliamo alle parate dopo i disastri e tutti ci applaudono. Dovrebbero ricordarlo che questi cani salvano vite umane». |
taribelloi cani hanno salvato vite umane sotto le macerie, sotto valanghe di neve... vederli al lavoro è emozionante e bellissimo... pensiamo a come, cani e animali in genere, vengono solitamente trattati nelle stesse zone in cui li vediamo ora operare... |
lillinagia' verissimo Tari |
Anna49Sono stati ritrovati vivi e in buone condizioni sotto le macerie dell'hotel Rigopiano i tre cuccioli di pastore abruzzese figli di Nuvola e Lupo, i cani che si erano salvati dal crollo ed erano scesi a valle dopo la catastrofe. |
taribellogrande notizia!! |
lillinache sia un buon segno, davvero |
Kiki86Che emozione, sono felice! Tutti i cuccioli di questa tragedia (umani e pelosi) sono stati salvati, un po' di gioia nella grande tristezza.. |
danimici15Bellissimo ! Sono felice perchè tutti i bimbi della valanga sull'Hotel sono stati salvati ! Perchè una famiglia intera è stata miracolata e salvata da questi splendidi soccorritori e perchè sono stati ritrovati questi bellissimi cuccioli di pastore sepolti sotto la neve. EVVIVA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Spero che anche altre persone siano ancora vive sotto anfratti dove ci possa essere ancora aria. |
didi45Chissà che se sono resistiti loro si possa trovare qualcuno ancora in vita.Son cuccioli, cosa avranno trovato per cibarsi? Potevano sopravvivere digiuni tutti questi giorni? |
Anna49è finita, tutti i corpi sono stati estratti, ora ci saranno polemiche ed accuse che si rinfacceranno gli uni con gli altri, resta il fatto che 29 persone non sono tornate a casa e per chi si è salvato sarà davvero dura mitigare il trauma di questa tragedia, portandosi dentro una sorta di senso di colpa del perché loro sono vivi ed altri sono morti, tristezza infinita.. |
Anna49hanno trovato Neve morta, era la terza mascotte dell'hotelL’Aquila. Non ce l’ha fatta Neve, il terzo pastore abruzzese dell’hotel Rigopiano di cui si erano perse le tracce. Dopo il fortunato ritrovamento di Lupo e Nuvola e dei tre cuccioli, che ha commosso l’Italia, all’appello mancava solamente Neve. Ancora c’erano speranze per lui e qualcuno era convinto che prima o poi lo avrebbe rivisto camminare tra le sue montagne, riposarsi sulla neve, magari in una giornata di sole, insieme ai suoi inseparabili amici Lupo e Nuvola. Purtroppo, solamente oggi i soccorsi sono riusciti a trovare il corpo esanime del pastore abruzzese. |
didi45povera gioia. |
lillina |