Linfoma multicentrico gattina 7 anniPubblicato in: Il Veterinario risponde Per partecipare a questa discussione clicca qui |
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LeviSalve a tutti,abbiamo trovato il forum dopo svariate ore passate tra cliniche veterinarie e web nel cercare quella che potrebbe essere la soluzione migliore per la nostra Jaina. Ad inizio di luglio 2017, in concomitanza con la rimozione di una piccola crosticina sulla fronte tramite chirurgia (carcinoma) abbiamo notato un importante dimagrimento della gatta. Inizialmente attribuito all'operazione e al caldo stagionale, tranquillizzati anche dal forte appetito della micia abbiamo tenuto d'occhio la situazione senza preoccuparci, fiduciosi che "..vedrai che ora riprende peso..guarda come mangia..". Questo fino a venerdì scorso 25/08/17. Il forte appetito è svanito ed il dimagrimento è aumentato. E' passata dal suo peso forma di 3,4 kg a 2,2 kg. Questo ci ha spinti a portarla alla clinica veterinaria, risultato: lieve versamento peritoneale diffuso, ispessimento parietale digiunale multifocale e linfoadenopatia meseraica di sospetta natura neoplastica. In poche parole..linfoma. Dopo la batosta iniziale abbiamo cercato consulto presso varie cliniche della zona fiorentina, un breve consulto con una clinica nel bolognese, ma si parla sempre e solamente di chemioterapia a seguito di esami che però sono invasivi (prelievi del sangue con sedazione, ago aspirato con anestesia) senza la certezza di un risultato veritiero. Per adesso gli unici esami che la gattina ha subito sono 2 ecografie, ma il veterinario ha parlato di tumore al 99%. La nostra paura è quella di sottoporre la gattina a stress inutili che possano abbatterla e debilitarla più di quanto la chemio possa fare, sempre ammesso che possa essere una candidata per tale procedura. Al momento stiamo eseguendo una terapia che si traduce in Remeron per stimolarle l'appetito e Meloxoral come antiffiammatorio, giusto per non buttarci subito sul cortisone che potrebbe compromettere eventuali esami citologici futuri. Per adesso ci hanno parlato di terapia sintomatica, la quale dovrebbe avere il "minor impatto" sulla gattina e garantirle una vita "normale" per il resto del tempo che le rimane. La chemio a quanto ha detto il nostro veterinario non è priva di conseguenze, specie nei primi 2-3 mesi di trattamento e tra l'altro viene preceduta da esami che sicuramente stresseranno la nostra micina. Chiunque legga questo post nel forum è ben consapevole del rapporto genitori/figlio che si instaura verso i nostri bimbi pelosetti. Vi chiediamo aiuto, anche solo per un consulto o la condivisione di esperienza vissuta in modo da capire la cosa migliore da fare per la nostra micina. Grazie per il vostro tempo Marco e Rita. [ Questo Messaggio è stato Modificato da: Levi il 01-09-2017 12:38 ] |
calzinimayasituazione difficile...e difficile è anche consigliare per il meglio non conoscendo nel dettaglio la situazione.le strade purtroppo le conoscete.. o meglio, le strade sono due e una volta scelta non è poi più possibile cambiare idea. la prima è quella dell'approccio da protocollo: quindi aghi aspirati, anestesia, biopsia, esame istologico , chemioterapia. non c'è garanzia di miglioramento della qualità della vita ma uno statistico aumento della sopravvivenza. è impegnativo, per voi e per il gatto... la seconda strada è quella del cortisone...è probabile che migliori per un po', stia meglio per qualche settimana, poi però arriverà un momento in cui non servirà più nemmeno quello. una volta fatto il cortisone però non si potrà più intraprendere l'altra strada...nel senso che potrebbe poi inficiare l'esito di esami futuri. cosa vi consiglia il vostro vet di fiducia? |
LeviLa ringrazio per la risposta Dottoressa.Anche il nostro vet non si sbilancia, ci ha solo presentato le due strade: la cura sintomatica o la chemio. La nostra paura, come quella di molte persone che scrivono qui appunto è che intraprendendo la seconda strada la qualità della vita della micia possa calare al punto che si lasci andare da sola, senza contare il percorso da seguire non privo di ostacoli per arrivare a tale strada. Abbiamo letto che a volte può essere inserito un sondino per alimentare il gatto (dove viene inserito?) e che a volte i gatti lo tollerano pure.. lei però in questo momento è debilitata a tal punto che sembra fragile come un fiore di cristallo. La gattina nel corso della sua vita ha avuto un carcinoma maligno sotto la palpebra inferiore sinistra quando aveva un anno e quello sulla fronte a cui mi riferivo nel primo post. Entrambi gli interventi sono andati a buon fine. Tolti questi non ha mai avuto niente,nemmeno una febbre. E' sterilizzata, ha sempre vissuto in casa al riparo dal sole (quasi la totalità del suo manto è bianco), la amiamo come una figlia. Adesso sembra che stia recuperando un po' di appetito, non sappiamo se grazie al Remeron o al fatto che le diamo filetti di salmone, branzino ecc su suggerimento del vet. La pesiamo quasi tutti i giorni, oggi risulta 2,3kg (..un etto in più..) se le servono altri dettagli per valutare la situazione e/o darci qualche consiglio siamo a completa disposizione, non sappiamo cosa potrebbe essere utile sapere. L'abbozzo di terapia sintomatica prevista dal nostro vet sarebbe questa: 1/4 cpr Diuren mattina/sera 1 cpr Deltacortene/giorno 1 cpr Nelio 2,5 mg/giorno 1 dose Hepatogen in pasta/giorno Potrebbe andare? Lui prevede circa 7 mesi.. |
calzinimayail sondino è un mezzo per farla mangiare forzatamente...ma se poi il gatto sviluppa occlusione intestinale per il linfoma non ha senso...sul mio gatto non lo farei mai.il diuretico proposto è perchè c'è versamento addominale? |
LeviEsattamente. Il vet ci ha detto che facendole fare più pipì dovrebbe anche "richiamare più liquidi" e quindi contenere il versamento in qualche modo.Ci ha anche fatto presente che qualora dovesse assumere dimensioni importanti la micia potrebbe andare in affanno ed un sintomo potrebbe essere quello di notare un respiro accelerato e la bocca aperta. In tal caso ci ha detto che il versamento andrebbe aspirato il prima possibile. Il deltacortene è cortisone e se non abbiamo capito male serve come rallentatore per la progressione del tumore. Nelio a supporto dei reni..Hepatogen a supporto del fegato.. Giusto? Sono molti farmaci..speriamo che anche questi non abbiano un impatto eccessivo sulla gattina. La ringrazio davvero molto per la pazienza che ci sta prestando. |
calzinimayasi, tutto esatto.fammi sapere-.... |
LeviAbbiamo consultato un oncologo veterinario.Stamani dopo l'ago aspirato e la conferma del linfoma multicentrico ci siamo fatti coraggio e siamo saliti sulla barca della chemio. Le ha somministrato una dose di prednisolone deposito e fatto un antibiotico. Adesso dobbiamo somministrarle ogni 72 ore il Leukeran (1mg) e 20 gocce di Rossovet al giorno. Il resto tutto sospeso. Teniamo le dita incrociate e speriamo che recuperi entro il tempo prestabilito. |