Esperienze con killitam e alternative valide?

Forum La salute del Cane Esperienze con killitam e alternative valide?

Questo argomento contiene 6 risposte, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da smiling87 smiling87 5 anni, 8 mesi fa.

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  • #1010
    smiling87
    smiling87
    Moderatore

    Ciao ragazzi,

    come molti di voi sapranno, Athos non è un cane facile da gestire durante le visite veterinarie perché è sempre stato pauroso e in situazioni di forte stress cerca di mordere. Ho deciso di cambiare vet perchè quella che avevo, seppur brava nelle diagnosi e nei trattamenti, non ci sapeva proprio fare con lui: era fredda, sbrigativa, senza pazienza alcuna e voleva risolvere tutto con la museruola senza neanche coccolarlo un attimo (tra l’altro con la museruola lui si stressava ancora di più).

    Adesso col nuovo veterinario vorrei valutare la possibilità di somministrargli delle goccine che possano calmarlo prima della visita.

    Essendo farmacista conosco bene il killitam ma vorrei sapere le esperienze di chi le ha già provate e se ci sono stati effetti indesiderati. Inoltre vorrei sapere se ci sono alternative valide, in grado di calmare con successo il cane senza dover ricorrere allo psicofarmaco, per esempio zylkene?

    Ovviamente il tutto verrà discusso col veterinario che lo prenderà in cura! Grazie!

    #1012
    Pappagalli
    Pappagalli
    Moderatore

    Ciao,

    ricordo in parte la storia , ma già da cucciolo soffriva di questi attacchi di panico.

    Onestamente non sono mai stata per psicofarmaci o simili, non ne trovo utilità dato non aiuta il cane a sorpassare il problema e a lavorarci, ma c`è da dire che ogni cane andrebbe valutato e affrontato un percorso specifico per questi problemi con un bravo addestratore. Non ricordo il susseguirsi degli eventi ma non è mai stato affrontato il problema da questo punto di vista ? Attualmente quanto ha Athos (se non erro attorno i 2 anni ?).

    Io ci lavorerei e magari affiancherei il lavoro-terapia con qualche rimedio naturale (fiori australiani / antistress). Ma è un percorso lungo… e a cui bisogna essere in grado di dedicare molto tempo.

    La tua veterinaria per come la vedo io, ha fatto molto bene usare la museruola e non coccolare il cane. Coccolare il cane nei stati di ansia/panico/stress non farà altro che rafforzare la convinzione che il tuo cane sta lavorando correttamente (cioè mi comporto così e vengo premiato dalla padrona perché è quello che vuole).

    La museruola ovviamente va saputa usare (cioè va proposta al cane nel giusto contesto e modo o diventa uno strumento di “tortura”). E’ uno strumento che evita anche gravi danni.

     

    Questo che ti dico personalmente prendilo con le pinze perché onestamente , ogni caso e cane stesso va valutato ! Se il problema della paura è già insito da cucciolo perché mal socializzato alle fonti esterne, diventa un problema bello grosso da sormontare e forse, in questi casi, non si puo’ fare altro che affrontare la tematica in modo differente.. il zylkene puoi provare male non fa.

    Ciao

    #1019
    smiling87
    smiling87
    Moderatore

    Grazie pappagalli per la risposta!

    Allora Athos adesso ha 3 anni. L’ho portato per circa 1 anno da un educatore ma siamo riusciti solo in parte e con molta fatica a risolvere il problema. Io l’ho abituato fin da cucciolo alla manipolazione con spazzola, salvietta, pulizia delle orecchie. Lui non è asociale, diciamo che in contesti diversi dalla visita dal veterinario è molto affettuoso e buono con tutti e vuole sempre farsi coccolare. All’inizio è un po’ diffidente ma con qualche coccola si lascia subito andare.

    Ho provato quest’estate a far fare il vaccino a un altro mio amico veterinario che Athos non aveva mai visto ma, rispetto alla veterinaria che ho avuto finora, lui è stato più bravo. Non è andato direttamente al punto ma ha dedicato un bel po’ di tempo a farsi conoscere e a giocarci un poco. Al momento della puntura, sono riuscita a gestirlo e lui se l’è fatta fare. Dopo si è abbandonato alle coccole senza freni con lui.

    Non so come comportarmi onestamente, l’idea di portarlo dal veterinario sta diventando fonte di ansia anche per me soprattutto perchè non è un cagnetto piccolo ma un bestione di 35 kg!

    #1020
    Pappagalli
    Pappagalli
    Moderatore

    Ciao,

    come dico è sempre difficile dare giudizi non esssendo in loco o conoscendo tutta la situazione. Personalmente da come racconti (oltre al problema di fondo che ha ma quasi certamente rilegato a una malsocializzazione e diffidenza data da cucciolo), il cane potrebbe aver associato quel determinato posto e veterinario a una nota negativa e non tranquilla, quindi credo che come hai già capito te, sarebbe ideale cambiare veterinario. In questo modo la cosa sarebbe  meglio per il cane e più gestibile per entrambi.

    Che posso consigliarti è proprio di provare le gocce SOS rescue o ancora meglio i fiori australiani (emergency) da usare PRIMA (1h) di ogni visita o evento stressante. Nei fiori australiani se trovi una brava “terapista” che fa i composti puoi anche aiutare contro la diffidenza, insicurezza, ecc..

    Ciao

    #1023
    smiling87
    smiling87
    Moderatore

    In realtà non ho mai capito da dove possa derivare il suo problema, io l’ho preso quando aveva 3 mesetti e prima stava con mamma, papà e fratellini tutti randagi e la cucciolata è stata salvata da un’associazione perchè la mamma aveva partorito in un tombino. La prima vaccinazione è stata fatta dall’associazione presso un altro veterinario, poi quando l’ho portato per la prima volta dalla mia era totalmente terrorizzato, si è fatto la cacca addosso e l’ha morsa. Andando a scavare sulla precedente visita dal veterinario, ho scoperto che effettivamente tutti i cuccioli sono stati terrorizzati da quest’esperienza. Non so se questa paura che ha della manipolazione( soprattutto alla testa) dipenda da quest’esperienza o dalla diffidanza che gli ha impartito la mamma.

    Conosco solo perchè li ho studiati i fiori e il rescue remedy anche se finora sono sempre stata scettica sugli effetti, però vedrò di provarli. Non vorrei dover usare il killitam se non in casi in cui proprio non posso farne a meno (per esempio in vista di un prelievo o altri esami troppo invasivi)perchè l’idea di vederlo stordito non mi va proprio. Per cui se questi rimedi funzionano ben venga 🙂

    #1028
    Pappagalli
    Pappagalli
    Moderatore

    Ciao,

    vedi il periodo di socializzazione che va dalla quarta alla dodicesima settimana di vita viene definito sensibile, perché il sistema nervoso del cucciolo è assolutamente recettivo ed influenzabile, in maniera indelebile, dagli stimoli esterni. Quindi se durante questa fase un cane non ha stimoli come contatto con persone, odori, rumori, ecc.. questo viene a mancare causando spesso queste problematiche.

    A tal motivo se così fosse, certi percorsi sono molto difficili e quasi irrisolvibili, ma da come hai esposto i fatti e visto che da altri veterinari si è sentito più ad agio senza reazioni nervose o molto gravi, opterei per cambiare.

    Io personalmente ho usato i fiori australiani , che ho trovato ottimi per varie situazioni sia per animali che umani.

    Il killitam personalmente lo userei se in alternativa davvero non rimane altro o in casi strettamente necessari.

     

    Ciao <3

     

    #1037
    smiling87
    smiling87
    Moderatore

    Grazie mille cara 🙂 Li proverò e ti farò sapere!

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