Carlini conviventi aggressività improvvisa

Forum La salute del Cane Carlini conviventi aggressività improvvisa

Questo argomento contiene 3 risposte, ha 4 partecipanti, ed è stato aggiornato da Pappagalli Pappagalli 5 anni, 6 mesi fa.

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  • #1707

    PAPAFOX64
    Partecipante

    Buonasera a tutto il forum, mi presento come proprietario di due carlini, uno anziano (10 anni) e uno giovane (3 anni). il più anziano ha ricevuto la compagnia del più giovane da circa tre anni, senza alcun problema fino a circa sei mesi fa. Dormivano insieme, mangiavano insieme, venivano lasciati soli in casa quando noi eravamo fuori senza alcun problema e mai un segno di reciproca inadeguatezza. Vivevano in simbiosi fino a circa sei mesi fa, da quando sono iniziati gli attacchi tra di loro. Attacchi molto violenti che ci creano serie difficoltà: separarli è necessario perchè, come risaputo, la delicatezza per esempio dei bulbi oculari potrebbe far nascere seri problemi. Poi il giovane è nettamente più forte del vecchio che, inoltre, e un pò debilitato essendo portatore di leishmaniosi. Ci siamo beccati in famiglia anche dei morsi, indiretti, per aver avvicinato troppo le mani alle relative fauci. Abbiamo fatto diversi tentativi di ripristinare la convivenza che durano poco e comunque noi non stiamo tranquilli, perchè conosciamo già i preliminari che inevitabilmente sfociano in rissa. Insomma, attualmente vivono costantemente separati e anche dal vetro della finestra si attaccano quando si vedono. Potete immaginare che la situazione è insostenibile, anche perchè, il più giovane (che crediamo sia quello che pretenda il territorio) adesso sta “attacando”  il terzo cane che con loro ha sempre convissuto e che con il più anziano non ha mai avuto e non ha attualmente problemi: un pastore tedesco di 4 anni che, quando viene aggredito dal carlino giovane, fortunatamente lo ringhia forte, lo tocca con le fauci aperte, ma non ha mai concluso con cattiveria il suo disappunto. Quindi dobbiamo separarlo anche da lui e l casa è diventata come un sottomarino: compartimenti stagni e alternanza della presenza in casa o nel balcone del giardino. Non troviamo soluzione e siamo ormai allo stremo. Abbiamo pensato alla castrazione chimica semestrale del “ragazzo” (essendo reversibile), per poter verificare che possa essere la scelta giusta a porre rimedio a questo disagio. Potete darci una mano a risolvere questa odissea? Grazie a tutti.

    #1708

    marcel
    Amministratore del forum

    Ciao, forse il mio consiglio ti sembrerà strano , ma io opterei per un diversivo: adotta un gatto che li mette a posto tutti e due 🙂

    #1741
    alevet
    alevet
    Moderatore

    È senz’altro opportuno consultare un comportamentalista per valutare l’atteggiamento del piú giovane. La castrazione può essere un’opzione valida, ma bisogna prima valutare le ragioneli dell’aggressivitá. Di qui la necessità di una visita comportamentale prima di qualsiasi intervento terapeutico.

    #1802
    Pappagalli
    Pappagalli
    Moderatore

    Ciao, come già consigliato c’è da capire di più sulla interazione tra loro (e se sono castrati o meno non è chiaro).  Come consigliato da Alevet serve qualcuno che possa indicarti le motivazioni di questa “aggressivtà” (territoriale, ormonale, gerarchica..) . E’ abbastanza normale tra maschi soprattutto se appunto, non sono castrati e/o non c’è una situazione di controllo nella gestione dei 3 cani. Se non castrati, possono sfociare soprattutto quando nei pressi ci sono femmina in calore.

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