› Forum › La salute del gatto › Aggressivita' – atteggiamento sessuale di gatto castratto su gatta sterilizzata
Questo argomento contiene 6 risposte, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da Stregatta 2 anni, 11 mesi fa.
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22/11/2021 alle 15:16 #19381
Ciao a tutti!
Questo è il mio primo post e vi ringrazio in anticipo per i vostri commenti e pareri.
Mi chiamo Francesca e ho due gatti, Olaf – gatto bianco SORDO di 15 mesi castrato all’età di 9 mesi e Elsa – gatta bicolore bianco/nero di 6 mesi, sterilizzata una settimana fa.
Elsa è con noi da poco più di un mese. Seguiti da una comportamentista, abbiamo effettuato un’introduzione graduale che riassumo brevemente: i primi 4 giorni Elsa è stata chiusa in una stanza senza alcun contatto visino né fisico con Olaf, soltanto scambio di odori tramite copertine/giochini; nei successivi 11 giorni contatto visivo graduale tramite un plexiglass trasparente montato davanti alla porta di Elsa, facendo mangiare il cibo umido ad entrambi prima a distanza e via via sempre più vicini al vetro e cercando di farli giocare individualmente ma uno alla presenza dell’altro.
Durante questi giorni abbiamo fatto girare Elsa per casa mentre Olaf stava chiuso nella stanza di lei, circa 30min/1h al giorno.
Dopo 11 giorni abbiamo iniziato gli incontri fisici, quindi è da circa 3 settimane che i gatti condividono gli stessi spazi.
I primi giorni sono stati tragici, Olaf ha mostrato molta aggressività nei confronti di Elsa: inseguimenti e liti continue (lei scappava, lui la rincorreva), lui la “brancava” e mordeva in tutti i punti del corpo, lei soffiava e riusciva a liberarsi di lui scappando sui punti più alti della casa ma non si è mai mostrata intimorita, anzi, nei giorni successivi ha iniziato a stuzzicarlo.
Dopo la prima settimana, i gatti hanno iniziato a convivere “pacificamente” limitando le liti a qualche episodio giornaliero (sera/notte/mattina presto, per la mia gioia), dormendo vicini e addirittura Olaf ha iniziato a leccarla (Elsa però non ha mai ricambiato). Finalmente si è verificato anche uno scambio di ruoli, con Elsa che rincorreva Olaf e lui che scappava prima di buttarsi a pancia in su per giocare.
Purtroppo invece poi la situazione è peggiorata nuovamente: diverse volte al giorno Olaf simulava una vera e propria monta su Elsa, immobilizzandola per la collottola, mettendosi a cavalcioni su di lei e muovendo il bacino come se volesse accoppiarsi.Lei però non aveva raggiunto il calore quindi non era interessata, manteneva il culetto basso e si lamentava finché non riusciva a scappare o finché io non intervenivo direttamente staccando Olaf (su indicazione della comportamentista).
In questi momenti Olaf impazziva e continuava a rincorrerla per cercare di montarla, anche per ore.Adesso che Elsa è stata sterilizzata (da una settimana), l’atteggiamento di Olaf continua.
Potrebbe essere dovuto al fatto che Elsa ha ancora ormoni in circolo, o piuttosto trattarsi di un “gioco di dominanza”?
La veterinaria mi ha è detto che capita che gatti castrati montino gatte in calore, ma lei non ha mai raggiunto quella fase, quindi non so bene come comportarmi.
Elsa in alcune occasioni lo prende a zampate e si libera, altre invece “subisce” lamentandosi e ci mette qualche minuti per liberarsi. Ciononostante, mi sembra che i rapporti tra loro comincino a migliorare. si cercano reciprocamente e di tanto in tanto mi capita di vedere Elsa leccare Olaf…
grazie mille e scusate il papiro
Franci
23/11/2021 alle 12:27 #19383ciao e’ capitato anche a me e ci ho messo 9 mesi a ristabilire la convivenza, seguita da una compotamentalista bravissima di Milano.
c’e’ voluta tutta la mia pazienza e impegno perche noi umani giochiamo un ruolo molto importante quando ci sono questi problemi. puo’ essere che la tua gatta abbia ancora in circolo gli ormoni e che lui lo senta e quindi gioca allo stalloncino. anche nei maschi gli ormoni possono restare in circolo mesi dopo la castrazione. l’importante e’ che non si fissi questo comportamento di aggressivita’ altrimenti e’ grigia. io avevo utilizzato su consiglio appunto della vet.comportamentalista anche dei fiori di Bach (che mi aveva prescritto lei) , feliway friends (e non classic) e zylkene per il maschio. poi andando al lavoro tutto il giorno ho dovuto dividerli durante la mia assenza utilizzando un cancellino chicco e dividendo la zona giorno da quella notte ma senza impedire che i gatti si vedessero/annusassero. poi in mia presenza aprivo il cancellino. e’ stata dura non te lo nego
06/12/2021 alle 8:01 #19443ciao Stregatta,
grazie per la risposta.
Elsa è sterilizzata da 3 settimane ma l’atteggiamento di monta di Olaf continua nonostante lei si ribelli ogni volta.
su consiglio di una comportamentalista ho preso Feliway optimum (avevo già feliway friends da quando lei è arrivata a casa), inoltre ho ordinato i fiori australiani Bush flowers agitation & calm (sempre su suo suggerimento). Vediamo come va nelle prossime settimane, è una situazione pesante da gestire.
subito dopo la castrazione ho notato un miglioramento, ma da qualche giorno siamo di nuovo punto e a capo.
Spero ci siano miglioramenti a breve,
Grazie!
Francesca
07/12/2021 alle 11:59 #19461lo so ti capisco. anche io avevo utilizzato il garlic californiano su consiglio di comportamentalista veterinaria.
come lei mi spiegava il ruolo fondamentale lo facciamo noi. e’ molto pesante lo so, ma non demordere.
se proprio vedi che non se ne esce prendi in considerazione il fatto di darne via uno, per il benessere di entrambi
09/12/2021 alle 9:03 #19474posso chiederti come ti comportavi quando assistevi a scene del genere? intervenivi separandoli, o lasciavi che fosse lei a liberarsi?
inizialmente io staccavo la bocca di Olaf con le mie mani, ma poi mi hanno suggerito di lasciare che si sistemino tra loro e, in effetti, quando Elsa si arrabbia, si gira a pancia in su, lo zampa e va via.
avevi poi capito a cosa era dovuto questo atteggiamento? lui è castrato da diversi mesi e anche lei ormai sterilizzata da un mese. sembra un gesto ossessivo…
per il resto però loro vanno d’accordo e giocano anche insieme.
Non ho trovato nessuno che abbia vissuto una situazione del genere, sei l’unica persona con cui posso confrontarmi…
grazie mille
13/12/2021 alle 10:16 #19501ciao quando non ero in casa li separavo, ma facendo in modo che si vedessero quindi usando un cancello della chicco (quello per le scale per intenderci) con sopra una rete per chiudere la parte alta della porta.
quando ero in casa li guardavo a vista e intervenivo PRIMA che il maschio aggrediva la femmina dicendo NO e lo distraevo con un giochino. per questo motivo ti ho scritto che e’ una situazione non facile perche quando sei presente non puoi permetterti di distrarti un attimo! devi osservare e capire quando il maschio sta per attaccare. al mio artu venivano le pupille grosse e lo sguardo da maniaco per intenderci…
se ogni volta lo fai aggredire c’e’ il rischio che questo comportamento si consolidi e poi non glielo togli piu!
pensa che i miei gatti, distanza di piu di 3 anni , alternano ancora momenti di inseguimento ma ora il maschio lo fa per gioco e non piu aggressivo anche se raramento devo intervenire perche gli viene quel guizzo negli occhi che non mi piace!
nel mio caso il mio maschio era intero quando ha iniziato ad aggredire la femmina (entrata in casa nostra gia sterilizzata) ed aveva un anno e mezzo. essendo un persiano hanno lo sviluppo sessuale tardivo e quindi avevo aspettato a castrarlo anche perche non ha mai dato segni, ne pipi puzzolente. dalla castrazione fai conto che ci sono voluti circa 9 mesi per far si che la situazione tornasse un pochino alla normalita’.
17/12/2021 alle 13:01 #19524ciao, come va la convivenza?
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