Straziante decisione di praticare l'eutanasia al proprio cane

<p style=”text-align: center;”>Salve a tutti. Purtroppo oggi sono arrivata a prendere la dolorosa decisione di praticare l’eutanasia al mio Tino, è da giorni che piango e non so come reggere ulteriormente la situazione, ma ho paura di prendere la decisione sbagliata e di non essere abbastanza lucida. Il mio Tino è un meticcio husky di 14 anni e mezzo (è nato nel febbraio del 2007) e soffre di insufficienza renale e artrosi avanzata. Per i problemi ai reni il medico non mi ha dato nessun farmaco, perché  non riusciva a trovare una combinazione che potesse non creare danni all’altra patologia, gli abbiamo dato unicamente cibo per cani di tipo Renal. Purtroppo però, dopo mesi di inappetenza ora ha smesso completamente di mangiare, appena gli metto davanti qualcosa, pure il suo cibo preferito si volta quasi spaventato mentre prima avrebbe pure fatto i salti mortali per averlo. Ora si è ridotto completamente ad uno scheletro e lo stiamo nutrendo con una siringa con integratore, ma è veramente complicato fargliela assumere perché dobbiamo aprirgli noi la bocca. In compenso beve tantissima acqua. Ormai ho smesso di portarlo fuori perché quasi non commenta più, ha fatica a tenersi in equilibrio sulle zampe posteriori. Di solito negli ultimi giorni bastava che lo aiutassi un po’ io a sollevarsi e si teneva in equilibrio da solo e camminava un pò, ma è da ieri che nonostante lo metta in piedi scivola ed è caduto diverse volte con il muso a terra, ora per portarlo dal terrazzo in cui prendeva il sole all’interno della casa ho dovuto prenderlo in braccio dopo diverse tentativi in cui cadeva con il muso a terra e mi si spezzava il cuore. Ora sta dormendo al calduccio tra le coperte. Ha anche il respiro affannoso e il naso secco, in più naturalmente è incontinente, ormai fa la cacca (diarrea, non più solida perché non tocca cibo) e la pipì da sdraiato e li cambio continuamente i tappetini assorbenti. Ora sono veramente in crisi e non so più che fare, la situazione è peggiorata cosi repentinamente che sono rimasta shoccata. Sino ad agosto aveva qualche acciacco ma correva, non vedeva l’ora di uscire, giocava a rincorrere la palla e seppure soffrisse di inappetenza da mesi, non faceva di certo complimenti davanti ai suoi snack preferiti. Lo portavo al parco a 15 min da casa e adorava uscire, da settembre ho notato che faceva difficoltà ad alzarsi e sedersi e lo portai dal veterinario che mi disse che comunque avrebbe potuto (ipoteticamente) arrivare a 16 anni d’età. Ormai questa previsione non è più possibile, è peggiorato relativamente in pochissimo tanto e ora ha quasi smesso di reggersi in piedi. Sto veramente malissimo e non so come fare, onestamente non me l’aspettavo proprio. Il mio cane non si lamenta mai, non abbaia nè piange nè ulula, ma strizza spesso gli occhi e rimane fermo per un po’ di minuti. Rispetto ad altri cani è ancora cosciente, mi guarda, si fa fare le carezze, non so se sia la cosa giusta da fare praticargli l’eutanasia. Con il tempo però ho paura che vada sempre peggio e che muoia denutrito e completamente paralizzato (ora rimane in piedi e se non è sdraiato da molto riesce a fare qualche passo, anche se alle volte cade e se non l’aiuto, rimane a terra). All’inizio non ci pensavo nemmeno all’eutanasia, ero convinta di lasciarlo morire naturalmente nel sonno in dolore, nella sua cuccetta calda vicino al mio letto. L’ultima volta che l’ho portato dal veterinario e lo abbiamo portato sul tavolino era tremante e agitatissimo, non voglia che muoia mentre è in preda all’ansia. Sono così abituata alla sua compagnia che non so oso immaginare come sarà senza di lui o come potrò riprendere le attività normali e stare nella mia stanza, dove lui è sempre con me. Non voglio essere egoista però, la cosa fondamentale è il suo benessere. Ora dorme e sembra un angioletto.</p>